Nel Regno Unito (per quanto tempo ancora resterà unito?) a decidere per la Brexit sono stati i vecchi, così almeno dicono gli analisti .
Sono sempre i vecchi a giocare sulla vita dei giovani. Dovrebbero essere i genitori , i nonni a preoccuparsi del futuro delle nuove generazioni, a proteggerle da sciagure alla luce della loro esperienza di vita, invece spesso, direi quasi sempre , nella storia sono stati i vecchi a mandare a morire i propri ragazzi sui fronti di guerre assurde.
E ancora oggi i vecchi spesso sono a capo di movimenti terroristici che spingono al suicidio giovani, giovanissimi e , a volte, anche bambini; e col voto inglese i vecchi hanno deciso contro l’interesse e la volontà dei tanti giovani che in questi ultimi decenni sono cresciuti sentendosi cittadini di Europa, grazie agli studi effettuati in paesi diversi dal proprio, grazie agli scambi culturali, ai gemellaggi, alla facilità degli spostamenti che ha favorito i viaggi di istruzione e le vacanze all’estero.
I giovani che tanto spesso critichiamo tacciandoli di superficialità , di scarso impegno politico e sociale, hanno invece motivo di risentimento verso i vecchi che tolgono loro le speranze in un futuro di pace e di solidarietà.