Una bella festa.

Ecco la torta del 25°
Ecco la torta del 25°

Proprio in questi giorni di un ottobre di 25 anni fa, all’UTE si tenevano le prime lezioni e oggi abbiamo festeggiato questo anniversario con un delizioso pranzo all’hotel Leonardo da Vinci.

Dalle foto si può comprendere quanto sia stato piacevole  celebrare insieme , docenti e soci, questi 25 anni di attività, pieni di difficoltà, è vero, ma resi bellissimi dalla soddisfazione  di sentire il calore, l’apprezzamento e la gratitudine di tanti. Cento di questi giorni, UTE!!!

La Presidente e alle sue spalle Daniela al momento del taglio della torta.
La Presidente e alle sue spalle Daniela al momento del taglio della torta.
i convitati
i convitati
I convitati
I convitati
I convitati
I convitati
Il tavolo dello staff
Il tavolo dello staff

Biblioteca/ UTE: Riszard Kapucinski.

Giovedì 24 ottobre pomeriggio in biblioteca comunale, Don Ivano Colombo ci ha illustrato la vita e le opere di RYSZARD KAPUSCINSKI, giornalista e reporter polacco nato a Pinsk (Polonia, oggi Bielorussia) il 4 marzo 1932  e morto a Varsavia il 3 gennaio 2007.

Don Ivano analizza le opere del giornalista che riguardano il mondo russo e parte dal libro più famoso di questo autore: “Viaggio con Erotodo”

Ci spiega che Erotodo, storico greco (nato nel 484 A.C. e morto nel 430 A.C.) è stato non solo uno storico, ma il primo vero reporter della storia.

Egli, infatti, prima di raccontare una storia, ha sentito il bisogno di viaggiare, di toccare con mano, di raccogliere dati, paragonarli e, infine, esporre i fatti. Il metodo di Erotodo  è “autoptico”,  cioè per ripresa o veduta diretta. *—-La stessa cosa fa Kapuscinski, che ama molto lo storico greco e legge le sue opere quotidianamente.

Come corrispondente, anche Kapuscinski  viaggia e annota tutto quello che vede senza far trasparire giudizi, soprattutto di carattere ideologico, come ci si potrebbe aspettare da un giornalista che vive in un mondo segnato e influenzato dal partito comunista al potere.

Kapuscinski, ci dice Don Ivano, dimostra sempre, nei suoi reportage, un’attenzione alla situazione e alle persone concrete che lo rendono un grande conoscitore della realtà umana.  Per questo motivo, i suoi pezzi giornalistici rimangono sempre moderni e attuali anche se parlano di fatti ormai passati.

Poi il docente accosta il giornalista polacco in alcune sue opere che trattano del suo paese, la Polonia, e del mondo comunista.

Egli analizza questo mondo sempre a partire da quella realtà umana che lui ha conosciuto nei suoi viaggi e nella sua attenzione alle persone e ai popoli. La sua non è mai un’analisi ideologica o politica.

Don Ivano ci legge anche alcuni brani, per lui significativi, tratti da questi testi.

I libri esaminati sono i seguenti:

“Giungla Polacca” del 1962: una serie di racconti che descrivono una Polonia inedita;

Il saggio “Esercizi di memoria” di cui Don Ivano ci legge alcuni brani, racconta alcuni episodi dell’infanzia dell’autore in cui la patria e la guerra sono visti con gli occhi di un bambino di 7 anni.

“Imperium”: un viaggio nell’URSS (dal 1939 agli anni ’90) durante il quale Kapuscinski descrive la realtà con uno sguardo umano e ci offre uno spaccato di vita che affascina e piace.

“Nel turbine della storia” è l’ultimo libro che Don Ivano ci propone perché in esso l’autore ci dà le sue riflessioni sul XXI secolo. In questa raccolta di saggi, Kapuscinski dedica un intero capitolo alla Russia succeduta all’URSS per cercare di comprendere il passaggio di questo cambiamento e la possibile evoluzione.

Il relatore conclude con questa riflessione molto significativa del giornalista polacco: “ è stato un errore interpretare la fine del conflitto Est-Ovest come la totale e definitiva vittoria della democrazia liberale. Negli anni novanta c’è stata una decennale “vacanza della storia” spesa a divertirsi, ad arricchirsi e a consumare, bruscamente conclusasi l’11 settembre del 2001!”

Don Ivano ci dà appuntamento a giovedì 7 novembre, sempre alle ore 15 e sempre in Biblioteca Comunale a Erba, per un’altra lezione su Kapuscinski nella quale analizzerà le opere che parlano dell’Africa

Furto in Sala Isacchi.

La  Presidente  Dell’Università della Terza Età, oggi, con voce soffocata dalla commozione, ha comunicato ai numerosissimi soci presenti alle lezioni una notizia che ci ha lasciato tutti con l’amaro in bocca: venerdì scorso un malvivente si è introdotto nei locali dell’UTE ed ha sottratto parte degli incassi derivanti dalle iscrizioni dei soci.

L’UTE è un’ associazione senza fini di lucro, sostenuta dai soci che vedono in essa un validissimo punto di riferimento per il proprio aggiornamento culturale e un’opportunità per fare amicizie nuove e stare piacevolmente in compagnia.

Derubare la nostra associazione è un po’ come rubare in chiesa e questo triste episodio ci addolora tutti.

Dal bollettino parrocchiale…

Ieri era in distribuzione il primo giornalino parrocchiale  pubblicato dopo la pausa estiva e mi hanno molto impressionato i dati riguardanti i nati e i morti in questi ultimi tre mesi: a fronte di sette nuovi nati sono stati registrati diciotto decessi!!!

Se penso che questo sia accaduto nelle stesse proporzioni anche a livello nazionale, credo sia evidentissimo un grave problema che certo porterà conseguenze anche a livello sociale ed economico.

Mi pare di aver letto che la mia generazione è stata definita quella del baby-boom: subito dopo la fine della seconda guerra mondiale vi fu un’esplosione demografica perché c’era una comprensibile voglia di futuro, dopo gli orrori che ci si era lasciati alle spalle. Quando questa mia generazione, per motivi anagrafici, scomparirà,  si creerà un calo netto nella popolazione italiana e forse allora si apprezzerà anche l’idea di aver riconosciuto  lo ius-culturae a nuovi italiani che potranno contribuire a far funzionare questo paese.

E’ accaduto anche qui da noi…..

Pensavo che certe cose potessero accadere solo in una grande città, dove spesso non si conosce chi abita sullo stesso pianerottolo, invece da ieri so che non è così.

Madre, di 91 anni, e figlio, di 67, sono stati rinvenuti nel loro appartamento: erano morti da molti giorni.

Come può accadere che nessuno si sia accorto di nulla per tanto tempo? I due poveretti non vivevano in una baita isolata, fuori dal mondo; vivevano in un condominio ….. Si dice che fossero molto riservati, ma questo non giustifica l’indifferenza e il disinteresse dei vicini… e poi sarebbe utile capire se quei due poveretti fossero o meno seguiti dai servizi sociali.

In un mondo in cui sappiamo in tempo reale ciò che capita all’ altro capo del mondo, siamo così distratti da non vedere chi ci sta accanto…..che tristezza!

 

Un premio meritato.

eufemino-premiazioneÈ stato molto bello ieri assistere alla consegna dell’Eufemino d’oro.  La Sala degli Affreschi del Castello di Pomerio era strapiena e molti non hanno trovato posto per sedersi.

Il coro dell’UTe ha accompagnato la cerimonia riscuotendo molti applausi.

Una grande commozione ha accomunato coloro (Il luotenente Gallorini, il prsidente degli Alpini e la Presidente UTE) che ritiravano la statuetta dell’Eufemino dalle mani del Sindaco, Veronica Airoldi, ma la più emozionata è apparsa la nostra Mariuccia, che oggi festeggia anche il suo compleanno.

A lei gli auguri più sinceri perchè possa ancora per tanti anni guidare l’UTE di Erba e un grazie che viene dal cuore per quanto ha già fatto e farà…

UTE: La nostra storia

All-focus
All-focus

E’ appena arrivato dalla tipografia Castelletti il primo lotto di libri “LA NOSTRA STRIA” che ripercorre i primi 25 anni dell’UTE di Erba.

Raccogliere il materiale archiviato in tanti anni, selezionarlo e catalogarlo per ricostruire il cammino dell’associazione ha comportato un notevole impegno e molte ore di lavoro; è stato come comporre un patchwork: prima si individuano i vari pezzi, i colori,  e poi li si “cuce” insieme. Così gli articoli di giornali, le foto dei gruppi, i documenti costitutivi, le testimonianze hanno trovato la loro giusta collocazione e sono stati “confezionati” in un racconto.

Nella realizzazione di questa impresa ci siamo impegnate con entusiasmo la Presidente UTE ed io.  Ora, alla fine del lavoro abbiamo una speranza: che il nostro lavoro venga apprezzato.

Prima della  consegna dell’Eufemino d’oro, che avverrà domenica 8 settembre alle ore 17 nel parco Mainoni (in caso di pioggia al Castello di Pomerio) verrà recapitata al Sindaco di Erba, Veronica Airoldi, una copia  del nostro libretto, così potrà rendersi conto che il conferimento della benemerenza all’UTE è cosa ben fatta.

 

Un inizio scoppiettante.

Circolare di inizio d’anno.

Erba 2/settembre/2019

Cari Soci ed Amici dell’U.T.E.stiamo programmando l’annata ricca di novità e di proposte,sempre interessanti.

Come già saprete               DOMENICA 8 SETTEMBRE ALLE ORE 17.00  

il sig. Sindaco e l’ Amministrazione Comunale invitano tutti noi alla cerimonia di consegna all’ Università della  Benemerenza Civica “EUFEMINO”, di cui siamo tanto grati, orgogliosi e felicissimi.

VENERDI’ 4 OTTOBRE ALLE ORE 15.00

nella sede ci sarà l’apertura del XXVI Anno accademico con la presentazione del calendario annuale, preceduta, come sempre, dall’incontro aperto a tutti per la MESSA a suffragio dei Soci Defunti, programmata

                 MARTEDI’ 1 OTTOBRE ALLE ORE 15.00

presso il Centro “Santa Maria Degli Angeli” (Oasi Francescana)-Erba Via Clerici,7

A seguire una semplice merenda nel bellissimo parco ed una chiacchierata tra noi.

La sera di  VENERDI’ 4 OTTOBRE ALLE ORE 20.30 si terrà all’Excelsior il                                           “CONCERTO D’AUTUNNO”

a favore della Scuola dei Bimbi di Camerino, con i Cori e il suono meraviglioso dei Violini Stradivari e Guarneri. 

             IN OTTOBRE FESTEGGEREMO IL NOSTRO XXV ANNO

con i Soci e i Docenti, con un incontro a tavola .  Abbiamo altresì scritto in un simpatico volumetto:

“LA STORIA DEI NOSTRI PRIMI 25 ANNI”

La segreteria U.T.E. sarà aperta il pomeriggio dei giorni: lunedì 30/9 – 2 e 3/10.  A tutti i Soci ed ai simpatizzanti futuri iscritti le più vive cordialità

la segreteria