Pomeriggio in biblioteca: dal libro al film.

Giovedì pomeriggio in biblioteca comunale: Don Ivano Colombo ci ha guidato a scoprire analogie e differenze tra la novella di Pirandello “La giara” e la sua trasposizione cinematografica ad opera dei fratelli Taviani.

La proiezione del filmato è stato preceduto da una presentazione di Pirandello, scittore di romanzi, novelle e pièces teatrali di grande successo. La sua cultura risente dell’influenza della cultura greca e inoltre  si rifà alla corrente filosofica della fenomenologia tedesca.

A questa breve premessa è seguita una lettura davvero avvincente della novella “La Giara”, la cui prosa è talmente efficace da far vivere i personaggi come in una rappresentazione teatrale: è tipico della cultura siciliana questo gusto della teatralità. Don Ivano è riuscito a far rivivere in quella sala della biblioteca un Don Lollò sanguigno e grottesco ad un tempo.

Con la visione dell’opera dei fratelli Taviani abbiamo poi potuto apprezzare la recitazione di  Franco Franchi e di Ciccio Ingrassia non nelle solite vesti di giullari, ma in quelle  di attori impegnati nel rendere al meglio, riuscendoci, i due protagonisti della novella pirandelliana.

I fratelli Taviani si sono attenuti al testo nel rendere bene l’atmosfera della masseria di don Lollò, ma hanno aggiunto un loro tocco personale che ha messo in luce l’asservimento delle donne e dei lavoratori nella Sicilia del latifondo.

 

Ute: La rivolta Spartachista- la conquista della Luna

Don Ivano Colombo ci parla oggi della situazione in Germania alla fine della Prima Guerra Mondiale.

Per la Germania l’armistizio fu firmato l’11 novembre 1918 e da quel momento ebbe inizio un ben triste dopoguerra: la gente  moriva di fame e di spagnola. La moneta tedesca era talmente svalutata che per comprare qualsiasi alimento occorrevano quantità enormi di danaro.

L’impero austro-ungarico era stato smembrato e così anche l’impero Ottomano. La Germania dovette cedere Alsazia e Lorena, ma la Francia aveva avanzato pretese anche sulla Saar e sulla Ruhr, regioni ricche di materie prime.

In questo clima si ebbe a Berlino un tentativo di rivoluzione di matrice socialista, attuato dai membri della Lega Spartachista (così detta perchè si richiamava alla rivolta di Spartaco, lo schiavo romano). Di questa lega faceva parte Rosa Luxemburg, che aveva già assunto posizioni critiche verso il Leninismo per il fatto che  proclamava la necessità del ricorso a una rivoluzione violenta per prendere il potere. La rivoluzione fu soffocata e Rosa Luxemburg morì durante gli interrogatori cui fu sottoposta dopo l’arresto.

La Lega Spartachista era una branca del partito socialista e poi si trasformò in partito comunista.  In questo clima nacque poi la Repubblica di Weimar.

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Il prof. Damiani continua oggi il discorso sulla conquista della Luna avvenuta 50 anni fa.

L’umanità ha da sempre sognato di viaggiare nello spazio, tra le stelle, ma solo da poco è stato scoperto il grave pericolo che si nasconde invisibile nello spazio: esso è percorso da radiazioni solari e cosmiche-galattiche, le quali hanno effetti  negativi e permanenti sul cervello umano. Esse costituiscono un grave ostacolo ai viaggi spaziali.

La Terra è difesa da tali radiazioni da un benefico scudo costituito dal magnetismo terrestre e dall’atmosfera.

A questo punto il nostro docente ci invita a riflettere sul perchè si dovrebbero intraprendere dei viaggi interplanetari e la risposta può essere solo una: non volendo rinunciare a stili di vita incompatibili con le scarse risorse residue della Terra si vuole forse cercare altrove le materie prime necessarie all’umanità in continuo aumento. Sarebbe forse meglio, tuttavia, cercare di salvaguardare la vita su questo nostro Pianeta, minacciato dal surriscaldamento e dai cambiamenti climatici. Questi ultimi stanno già arrecando ogni anno danni enormi che comportano spese ingentissime.

Nella prossima lezione il prof. Damiani ci illustrerà le ipotesi allo studio per intraprendere viaggi interplanetari senza consumo di energia con durata anche di moltissimi anni.

La lezione termina come sempre con una poesia delicata e profonda del nostro docente filosofo – scienziato-poeta.

 

 

Alla fine del tunnel.

la-luce-in-fondo-al-tunnelDopo due mesi di immobilità o quasi, ricomincio a camminare faticosamente. La riabilitazione è dolorosa, ma sento che mi sta aiutando a riprendere il controllo dei movimenti.

Ieri ho anche ripreso a guidare l’automobile per brevi percorsi e la sensazione di poter essere di nuovo autonoma è bellissima!!! Mi sembra di rinascere, anche se so che la ripresa completa richiederà ancora molto tempo.

Rivedo un bagliore di luce in fondo a un tunnel, che non ho ancora percorso del tutto.

A Pavia: all’ombra di S. Agostino.

s-michele-paviaCome accade puntualmente da qualche anno, il Gruppo culturale di Arcellasco sta organizzando il pellegrinaggio quaresimale.

Avrà come meta Pavia e ci recheremo in tre diverse chiese legate alla storia di S. Agostino: S. Pietro in Ciel d’Oro, S. Michele e S. Maria del Carmine.

Queste sono occasioni per unire la contemplazione della bellezza prodotta dall’arte dell’uomo (architettura delle chiese, dipinti, sculture) alla meditazione su un tema religioso specifico.

Si partirà il 16 marzo alle 7:45 dalla chiesa di Arcellasco e per la pausa pranzo si potrà optare per il ristorante (12 euro ) o per  la colazione al sacco.

Il rientro è previsto per le ore 19.

(Per prenotazioni rivolgersi alla segreteria parrocchiale: tel. 031 643248)

Coerenza.

Cosa c’è di più ambiguo che professarsi cristiani,  andare  a messa quotidianamente, essere assidui a tutti i riti e poi non nutrire sentimenti di fratellanza per i più sfortunati o addirittura arrivare all’irrisione e all’ odio?

Questo penso abbia voluto dire ieri Papa Francesco e per precisare meglio il concetto, ha detto che è preferibile chi si professa ateo a chi getta ombra di scandalo  sul modo cristiano di intendere la vita e i rapporti coi fratelli.

Questo discorso è arrivato proprio quando ancora fa rumore la notizia (apparsa anche sui media nazionali)  di un ragazzo italiano di colore che si è visto negare il segno della pace durante la messa di Natale a Erba. …. Le chiese sono piene di gente che tiene un piede in due scarpe e non sa cogliere l’incoerenza della propria vita.

Sembra  condivisibile a rigor di logica quanto detto da Papa Francesco? A me parrebbe di sì, ma sui social una marea di gente imbevuta di rancore ha trovato ugualmente il pretesto per investire questo nostro Grande Papa  con una valanga oscena di contumelie…..è il caso di dire: Padre, perdona loro perchè non sanno quello che dicono

 

 

Le cose cambiano sempre più in fretta…

Ieri sera alla riunione del PD erbese sono venuta a conoscenza di cose molto interessanti, come ad esempio lo strano contratto che lega la municipalità ai gestori del centro sportivo Lambrone e come si intendano costruire altri centri commerciali ….

Proprio ieri leggevo che negli Stati Uniti i grandi centri commerciali ora sono tutte aree dismesse…sono vuoti, non ci va più nessuno e sono stati chiusi.

Il mondo cambia in fretta e le vendite via internet hanno costretto al fallimento i grandi magazzini che noi vogliamo costruire ora e che fra qualche anno non serviranno più a nessuno….pensarci prima non guasterebbe…