Mostra: “Mai più la guerra”

mostra-guerra-locandina-a41Da tempo stiamo lavorando alla preparazione di una mostra per celebrare la fine della guerra del 1915-18. Abbiamo cominciato con il raccogliere documenti e fotografie che alcune famiglie ci hanno affidato, poi sono venuti altri sostanziali contributi da un video che riporta foto scattate da un reporter di guerra che ha militato sul fronte. Infine abbiamo scoperto che proprio qui in zona c’è un appassionato collezionista di oggetti e cimeli della Grande Guerra.

Per tutta l’estate, nei ritagli di tempo, abbiamo lavorato sul materiale fotografico e sui documenti; ora siamo alla stretta finale: sabato sera, dopo il concerto dei Convivia Musica  intitolato “Che il Signor fermi la uère” , inaugureremo la nostra mostra.

Abbiamo esteso gli inviti aanche alle scuole della città. Sarà un momento per tutti di riflessione sulle atrocità e sull’assurdità della guerra, di tutte le guerre; per i più giovani in particolare, sarà un’occasione per sentir raccontare vicende di un tempo lontano, di cui forse non hanno mai sentito parlare.

I visitatori saranno invitati a dedicare alla memoria di un loro familiare caduto in guerra o ai tanti sconosciuti che hanno sacrificato la loro giovinezza sui campi di battaglia.

Generale, il tuo carro armato

Generale, il tuo carro armato è una macchina potente

spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.

Generale, il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d’una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.

Generale, l’uomo fa di tutto.
Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.

Poesie d’Autore – da PensieriParole.it <https://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/>

E’ una delle poesie che vengono citate nel video che verrà proiettato alla mostra “Mai più la guerra” che inaugureremo sabato sera, 22 settembre, dopo il concerto della corale Convivia musica  “che il Signor fermi la uère”.

Preparare questa mostra è stato faticoso, ma è stata anche un’occasione per me per imparare molte cose nuove e per commuovermi davanti a foto, lettere, documenti, che raccontano tutto il dolore che la guerra porta con sé.Spero possa essere apprezzata e possa indurre a riflettere sul valore della democrazia e della pace.

Teatro ad Arcellasco.

ute-2018-a4“La commedia  “NON TI CONOSCO PIÙ”  è ambientata all’inizio degli anni ’30. I costumi sociali davano i primi accenni di cambiamenti che esploderanno nei decenni successivi.

In una famiglia borghese succede un fatto che stravolge la vita di tutti i giorni. Si altera il ritmo normale all’interno del focolare e si dà il via a dei momenti che sfiorano il dramma, tra ironia, equivoci e colpi di scena . Si riuscirà a ricomporre l’armonia? La commedia anticipa le problematiche dei nostri tempi. Sarà sufficiente la comprensione, sarà sufficiente l’amore?”

Il successo dei nostri INox, la compagnia teatrale UTE, continua e il giorno 16 settembre alle ore 16.30 si esibirà ad Arcellasco.

Invito tutti gli amici di Erba e dintorni, che non hanno ancora potuto assistere a questo spettacolo, a non lasciarsi sfuggire questa occasione di divertimento intelligente e piacevole.

Tecniche truffaldine.

frutta-verdura-640x320A volte, se si ha particolarmete fretta, succede che ti venga voglia di mettere nel carrello della spesa una vaschetta d’uva per non perdere tempo a pesare i due grappoli che ti servono.

Sei convinta che l’uva sia  la stessa che viene venduta a cassette o a grappoli, ma quando arrivi a casa vedi con dispiacere che non è così: gli acini turgidi e di bell’aspetto che vedi in superficie nascondono uva già sul punto di marcire, che dopo poche ore diventa immangiabile.

La stessa cosa può capitare coi peperoni venduti in confezione da tre: tu li metti fiduciosa in frigorifero e il giorno dopo ne trovi uno già pronto per la pattumiera.

A me sembrano tecniche truffaldine…… o siamo noi acquirenti a dover strabuzzare gli occhi  per  soppesare minuziosamente la merce che acquistiamo? Ma è possibile sempre verificare la bontà e la freschezza della merce?

Sostando in riva al lago.

Siamo in riva al lago: io sono seduta su un tronco adibito a panchina a contemplare la placida bellezza del Segrino e Davide corre avanti e indietro: è l’ora del suo allenamento…

In uno spiazzo erboso accanto a noi si fermano due giovani uomini vestiti con gli stessi jeans corti e la stessa maglietta rossa. Hanno con sè un grosso cane nero dalla pelliccia foltissima e un bambino nero  di forse cinque anni. Tutti e tre si accingono a prendere il sole.

Io, guardandoli e vedendo la buona armonia che regna fra quelle tre persone, provo a indovinare che storia le leghi  e immagino che i due giovani siano una coppia omosessuale che ha adottato il bambino, ….ma non ho certo modo di controllare…

A questo punto rifletto: gli omosessuali non hanno scelto la loro condizione e mi pare giusto che possano vivere alla luce del sole la loro vita e non siano condannati a una disperata marginalità come accadeva nel passato. Non credo però che abbiano diritto ad avere figli tramite pratiche contro-natura come l’utero in affitto. Se però possono dare affetto e protezione a bambini sfortunati senza famiglia, credo sia cosa buona.

Davide è stanco e ritorniamo sui nostri passi, lasciando alle nostre spalle un sereno quadro di vita ferragostana sulle rive del lago…

Anticipazioni

Si è svolta la tradizionale riunione di luglio con la partecipazione di tutti (quasi tutti) i docenti, per definire le linee programmatiche per il prossimo Anno Accademico.

rassegna dei cori UTE 2018: momento finaleNe sono scaturite molte proposte interessanti, sia organizzative che didattiche;  in campo scientifico i nostri docenti sembrano intenzionati a condividere con noi ciò che  è al centro dell’interesse della ricerca contemporanea. Un altro tema importante potrà essere quello che riguarda l’Europa, in un momento in cui  la Comunità Europea sembra aver perduto la spinta ideale che ha mosso i suoi Padri fondatori: proprio partendo dalla riscoperta di uomini come De Gasperi o Adenauer si possono forse ritrovare le ragioni  per non disperdere quanto è stato fatto in 60 anni di storia.

Dalla filosofia  all’arte figurativa, dalla letteratura alla musica il programma, ancora da definire, fa presagire che il prossimo Anno Accademico sarà per tutti noi, ancora una volta, un’occasione imperdibile di aggiornamento culturale, unica nel nostro territorio.

Il lavoro continua….

L’Anno Accademico si è concluso, ma, mentre i soci si stanno godendo le vacanze,  il lavoro dei responsabili dell’UTE continua.

Martedì prossimo, infatti,  il Consiglio di Amministrazione si riunirà, insieme a tutti i docenti, per definire le linee di programmazione e i contenuti delle singole discipline da proporre nel corso dell’Anno 2018-19 (che sarà anche il 25° anno di vita dell’UTE di Erba).

Come sempre, preziosissimi saranno i suggerimenti del Coordinatore Didattico, Don Ivano Colombo, ma ogni docente potrà scegliere a sua discrezione gli argomenti da preparare.

Possiamo stare tranquilli: siamo in buone mani!!!

Un successo tira l’altro….

C’è un proverbio che dice: “Una ciliegia tira l’altra…” e tuti sappiamo perchè. Nel caso di cui sto per parlare si potrebbe invece dire : ” Un successo tira l’altro…” infatti…

Reduci dai successi ottenuti all’UTE e ad Albavilla, i nostri iNox, gli attori della compagnia teatrale dell’ UTE, volendo battere il ferro finchè è caldo, si esibiranno a Valbrona Venerdì prossimo, 6 luglio alle ore 20.45, all’oratorio S. Luigi di Valbrona.

Fino ad ora non ho mai potuto assistere a questa rappresentazione, ma ho sentito molti pareri di chi invece ha partecipato e tutti si sono espressi molto positivamente sia riguardo al testo, divertente senza essere stucchevole, sia riguardo alla messa in scena e all’interpretazione di tutti i nostri bravissimi attori.

Del resto con due registi come Cavenaghi e Cazzaniga il successo è garantito.  Quindi appuntamento a Valbrona!!!!

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