Mattinata movimentata.

Dovete andare all’estero e dovete sottoporvi a vaccinazioni varie? La trafila non è così semplice come potrebbe sembrare.  Prima di tutto mi sono rivolta alla mia dottoressa, che mi ha indirizzata verso la locale Azienda Sanitaria. sotto-la-neveStamattina ho cercato di contattarne l’URP, che però non rispondeva, quindi mi sono armata di stivali antineve e pantaloni da montagna e mi sono fatta una bella camminata sotto il nevischio per sentirmi dire che le vaccinazioni per l’estero vengono effettuate solo a Como e a Cantù e che si può chiamare un numero verde.

Tornata a casa, ho chiamato a più riprese quel numero verde, solo per sentire ogni volta la stessa cantilena preregistrata sulle varie opzioni di contatto, che finivano con l’invito a richiamare più tardi.

Senza scoraggiarmi , cerco su internet il modo di contattare l’AST di Como, ma anche qui nulla da fare. Mi viene l’idea di chiamare Cantù e, dopo lunga attesa, miracolosamente una voce mi chiede che cosa io desideri…… Quasi incredula,  espongo la mia richiesta e la stessa voce angelica mi chiede il mio numero di cellulare e mi informa che sarò ricontattata al più presto!!!!

Ci ho impiegato una mattinata, ma almeno spero di aver risolto il problema…..però quanto sono odiose quelle voci preregistrate che ti sottopongono una dopo l’altra tante opzioni che non c’entrano nulla con quello che vuoi sapere!!!!

P.S.=  Ho appena finito di parlare con l’ospedale di Cantù che mi ha fissato l’appuntamento: Obiettivo raggiunto!

 

Calendario 2018.

Foto oratorio estivo per i più piccoli.
Foto oratorio estivo per i più piccoli.

Una parrocchia è una comunità piccola, se vogliamo, ma sempre abbastanza complessa. Vi agiscono molte persone di buona volontà che intendono così donare il proprio tempo e le proprie energie a beneficio della vita della comunità stessa.

C’è chi si dedica all’educazione dei più piccoli, chi si dedica ai giovani o agli anziani, chi si occupa di sport o di animazione culturale, chi si occupa di mantenere curati gli spazi da utilizzare per le varie attività, chi si occupa delle faccende burocratiche o di organizzare eventi di vario genere per raccogliere fondi da destinare ad attività benefiche.

Proprio perchè si è in tanti, spesso non ci si conosce bene gli uni con gli altri e, a maggior ragione, anche i parrocchiani spesso non conoscono bene tutto quello che viene realizzato; proprio per questo, il calendario, che viene distribuito quest’anno nelle case in occasione della benedizione natalizia, ha come soggetto le attività parrocchiali.

Sono state raccolte foto inviate dai vari gruppi, alcune non sono certo perfette, perchè scattate dai telefonini e non da macchine fotografiche sofisticate, ma, a mio modo di vedere, testimoniano una grande vivacità di iniziative. L’obiettivo è quello di conoscersi e di farsi conoscere, come ho detto, perchè dalla conoscenza possa consolidarsi la solidarietà e l’apprezzamento reciproco.

Ci ho lavorato parecchio insieme a tutto il gruppo culturalee spero che la gente colga lo spirito con cui è stato pensato.

Al Granis si è parlato di La Pira.

granisIeri all’incontro organizzato da GRANIS (Gruppo di Animazione Sociale) a Eupilio, si è parlato di La Pira, il sindaco di Firenze che negli anni 50/60 non si è limitato a governare la sua città, ma ha allargato il suo sguardo verso il mondo intero, proponendo l’utopia cristiana della pace universale. Aveva la percezione che nella storia si stesse per realizzare la visione apocalittica di Isaia :

” Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte dlla guerra….” (Is, 2 ..)

Secondo la Pira non c’è altra scelta per l’uomo del suo tempo che la pacifica convivenza, ma possiamo dire che vivere il presente come momento decisivo per le sorti del mondo è proprio di tutte le epoche: ognuno è sempre chiamato a scegliere e a prendere decisioni  per il presente e per il futuro.

E’ stato un incontro molto interessante, guidato con sapienza e grande bravura da don Sergio Massironi, giovane sacerdote che opera nelle parrocchie di Cesano Maderno. A conclusione, gli interventi dei partecipanti, tutti impegnati in attività sociali, hanno portato l’eco delle inquietudini e delle speranze che tutti viviamo oggi nel nostro territorio.

Coro Alpino Orobico pro “LA VITA E’ UN DONO”

concerto-per-davideSabato sera, 25 novembre, alle ore 20.45, nella chiesa di Arcellasco, il Coro Alpino Orobico si esibirà in un concerto di canti di montagna; il ricavato andrà alla associazione “LA VITA E’ UN DONO”, nata per ricordare il piccolo Davide Carbone e per finanziare la ricerca sulla malattia rara che  ha colpito lui e i suoi due fratellini.

La partecipazione a questo evento sarà dunque un atto di solidarietà, oltre a costituire un’occasione per godere la bellezza di canti sempre suggestivi.

Un CIF da riscoprire (e il detersivo non c’entra…).

donne-del-cifEra il 1944. L’Italia era in piena guerra civile e, mentre gli uomini combattevano con le armi in pugno, le donne non stavano certo alla finestra ….C’erano le donne che lavoravano nelle fabbriche o sui mezzi pubblici, quelle che facevano parte dei gruppi partigiani e quelle che pensavano già al dopo, a quando la guerra sarebbe finita….

In quella situazione nacque il CIF (Centro Italiano Femminile …..da non confondere col noto detersivo….). Un gruppo di donne, di ispirazione cattolica, si riunì per dare vita a un’associazione che aveva come obiettivo la collaborazione con qualunque istituzione o associazione si prefiggesse di ricostruire materialmente , moralmente, politicamente e socialmente questo nostro paese distrutto da tanti anni di guerra e di dittatura.

Il CIF si diffuse in tutte le regioni e si dedicò all’assistenza di reduci e orfani di guerra, a promuovere tra le donne la coscienza dei propri diritti e del proprio valore sociale, a partecipare attivamente al dibattito politico in campo nazionale e internazionale.

Al mio arrivo a Erba ebbi notizia delle molteplici attività svolte dal CIF cittadino, poi il mondo anche femminile cominciò a correre vorticosamente e del CIF non sentii più parlare a lungo. Qualche tempo fa però, venni a sapere che se a Erba funziona tanto bene la benemerita Università della Terza Età si devono ringraziare soprattutto il Cif e le sue aderenti, che hanno profuso energie e ingegno senza risparmiarsi.

Oltre a questo, a Erba il CIF comunale e quello di Como organizzano e sostengono i corsi di “Volontariamo”, rivolti ai ragazzi delle Scuole superiori, sensibilizzando i giovani verso quel mondo di associazioni che si dedicano al sostegno di  quelli coi quali la vita è stata piuttosto avara e che per questo hanno bisogno della solidarietà altrui.

Fosse anche solo per questo, il CIF merita di continuare a vivere e di essere riscoperto.

 

Una serata per il “TETTO FRATERNO”.

La Compagnia Teatrale dell’UTE si mobilita ancora una volta per accorrere in aiuto di chi si trova in difficoltà ed è per questo che si accinge ad allestire una nuova rappresentazione della sua ultima fatica:

PAZZI? UN POCO,…. MA NON TROPPO

di ENRICO D’ALESSANDRO

andrà in scena  VENERDI’ 3  NOVEMBRE alle ore 20.45 al Teatro EXCELSIOR di Erba

La Compagnia si è già fatta conoscere per la sua bravura, per merito degli attori tutti bravissimi e del valente regista, Cesare Cavenaghi. Prendete nota dell’avvenimento: vi divertirete e in più farete del bene, visto che l’incasso verrà devoluto all’Associazione Tetto Fraterno di Don Bassano, che sta notoriamente attraversando un momento di grande difficoltà

Guardiamo già al prossimo anno.

img-20171007-wa0003-1Se il calendario 2017  della parrocchia di Arcellasco  ha come tema i ricordi e il passato, quello che il Gruppo Culturale Lazzati sta preparando per il 2018 avrà invece la finalità di far meglio conoscere la realtà attuale della parrocchia. In essa, infatti, operano numerosi gruppi di volontari, che operano spinti dal desiderio di mettersi al servizio della comunità per  renderla più viva e più solidale.

Sono pervenute tante fotografie, tutte molto belle, ma il calendario, si sa, prevede solo 12 mesi e quindi 12 pagine più le copertine…..È stato perciò necessario fare una severa selezione, che ha escluso immagini di sicuro effetto, come quella che vedete qui sopra, scattata nel Duomo di Casale Monferrato.

 

Tutti all’UTE!!!

wp_20161122_16_04_30_proRicordo ancora una volta a tutti gli amici e soci dell’UTE che domani alle ora 15 in Sala Isacchi (ingresso dalla piazzetta dietro Ca’ Prina) si terrà la lezione inaugurale dell’Anno Accademico 2017/2018, lezione che sarà come al solito tenuta dal nostro coordinatore Don Ivano Colombo, dopo il rituale saluto delle autorità.