Un successo il mercatino!!!

In “Sala Argento” , il punto di ritrovo per le donne che vogliono stare in compagnia un paio d’ore facendo quel che loro piace, abbiamo realizzato parecchi lavoretti da destinare al mercatino in favore delle opere parrocchiali. Ieri abbiamo esposto il frutto del nostro impegno con buoni risultati; infatti è stato venduto quasi tutto. Io però mi sono voluta riservare uno dei pezzi più costosi. Eccolo:

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Un dolce pomeriggio.

Oggi molti di noi , soci dell’UTE, si sono incontrati alla pasticceria Roda di Longone al Segrino. E’ stata un’occasione per  gustare un’ ottima cioccolata calda con una squisita torta dei nonni  wp_20170323_16_04_30_prochiacchierando piacevolmente.

La nostra Presidente ha colto l’occasione per illustrare a tutti le iniziative che si intendono realizzare da qui fino alla fine dell’Anno Accademico, iniziative iwp_20170323_16_04_19_pronteressanti finalizzate all’integrazione degli introiti dell’UTE, il cui wp_20170323_16_03_21_probilancio tende costantemente al rosso.

wp_20170323_16_02_47_proMentre gustavamo le squisitezze preparate per noi, alcuni attori della compagnia teatrale ci hanno divertito con barzellette e scenette gustose. Intanto fuori pioveva a dirotto , il che rendeva ancora più piacevole lo starsene  in buona compagnia nel confortevole salone che ci ospitava.

E’ stato, come dice la nostra Presidente, un “dolce pomeriggio”.

Pane azzimo ed erbe amare…

IMG-20170301-WA0002Siamo entrati nella stanza semibuia; i bambini si sono seduti al lungo tavolo apparecchiato . Le catechiste hanno acceso le candele ed è iniziata la rievocazione dell’ Ultima Cena di Gesù, secondo il rito ebraico: il pane azzimo, le erbe amare, l’agnello, il vino rosso (sostituito con succo di frutta), la frutta secca….Man mano veniva spiegato ogni momento della rievocazione  e il valore simbolico degli alimenti e dei gesti. La lettura del Vangelodi Luca ha concluso la breve cerimonia.

I bambini hanno partecipato con interesse e credo che non dimenticheranno questa esperienza che ha segnato il loro cammino verso la Prima Comunione.

Tra donne…

Oggi in parrocchia abbiamo festeggiato il giovedì grasso con una bella tombolata che metteva in palio bellissimi premi; nella pausa tra una cinquina e l’altra, abbiamo gustato torte squisite preparate da alcune delle partecipanti alla festa.

Con l’occasione noi della “Sala Argento”, il gruppo che si ritrova ogni lunedì pomeriggio, abbiamo esposto alcuni dei lavori che stiamo preparando con la tecnica del decoupage per il nostro mercatino. Eccone alcuni…  Tutti li hanno ammirati, speriamo che poi si decidano anche a comprarli….

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Tutti a teatro!

Il mese di gennaio è dedicato alla pace e, per riflettere su questo bene fondamentale giovedì sera al teatro Excelsior potremo assistere allo spettacolo “LA SCELTA” di cui copio e incollo di seguito la presentazione che ho trovato sulla rete….

“……. ascolterete quattro storie vere provenienti da uno dei conflitti più atroci, sanguinosi e assurdi che l’essere umano abbia mai combattuto. Nei libri di storia la chiamano ‘Dissoluzione della Ex-Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia’… ma sui muri di Sarajevo trovi una definizione molto più semplice Welcome to Hell’, ‘Benvenuti all’Inferno’. Raccolte durante il conflitto bosniaco dalla dottoressa Svetlana Broz e affidate alla voce di Marco Cortesi e Mara Moschini, queste quattro storie rappresentano straordinarie testimonianze di eroismo, coraggio e umanità.

Storie vere di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rompere la catena dell’odio e della vendetta, persone che hanno avuto la capacità di vedere oltre il loro egoismo e di rischiare la loro vita per salvare quella di altri. Storie vere, autentiche, genuine. Storie effettivamente raccolte con un piccolo registratore sui campi di battaglia… Con oltre 450 repliche tra Italia, Europa e Stati Uniti “La Scelta” è uno spettacolo di teatro civile capace di scuotere e illuminare le coscienze.”

Credo che sarà uno spettacolo dalle grandi emozioni….non perdiamo questa occasione !!!

Unità dei Cristiani

abbraccio papa FrancescoCinquecento anni fa Martin Lutero dava inizio alla Riforma Protestante e questa ricorrenza rende più importante la tradizionale settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

Oggi tutti, credo, siamo convinti più che mai che lo scandalo della divisione non abbia più senso e quindi siamo tutti chiamati a impegnarci perchè si realizzi la preghiera di Gesù “Ut unum sint”, mettendo al centro della nostra azione il tanto che ci accomuna.

In questi giorni si stanno realizzando in zona molte iniziative che vedono riuniti in preghiera cattolici , protestanti e ortodossi…..iniziative del genere dovrebbero ripetersi molte volte durante l’anno e non solo in occasione della settimana per l’Unità dei cristiani.

Cambiamenti … stimolanti…

Rientro a casa che è quasi sera e trovo nella cassetta della posta un cartoncino: qualcuno è passato per prendere la lettura del contatore del gas , ma io non c’ero e quindi mi invita a provvedere personalmente a inviare l’autolettura al mio fornitore…- Poco male – penso- domani provvederò….-

Poche ore dopo mi arriva la telefonata di un’amica anziana e sola, angosciata : anche lei ha trovato la stessa cartolina nella posta , perchè lei sì era in casa, ma  non apre a nessuno: ha troppa paura di ladri e truffatori e teme che anche in quella cartolina sia nascosto un qualche tentativo di truffa. La rassicuro: i suoi timori non hanno ragion d’essere,  un truffatore avrebbe agito diversamente. Le dico che c’è solo da mandare la lettura del contatore alla compagnia del gas, credendo di confortarla, invece ottengo l’effetto contrario: si angoscia ancora di più perchè lei non sa proprio come fare, non saprebbe da dove cominciare… Le dico subito che non deve preoccuparsi: è una cosa semplice e l’aiuterò.

Il giorno dopo eccomi munita di occhiali e del necessario per scrivere e vado dall’amica. Insieme leggiamo il contatore, prendiamo il codice cliente dalla fattura e chiamiamo il numero verde: al primo tentativo non risponde nessuno, ma al secondo tutto funziona come si deve e quando la voce al telefono conferma l’avvenuta registrazione della lettura, la mia amica si commuove : lei ormai certe cose nuove  non le sa affrontare e si sente a disagio in questo mondo che cambia vorticosamente……

A tutti i miei coetanei e a tutte le mie coetanee (70 o giù di lì) che dicono:”Ah, quando ci sono cose nuove io lascio fare ai miei figli” io raccomanderei invece di cercare di stare al passo con le nuove invenzioni e con le nuove procedure burocratiche fin che hanno la possibilità di farlo: un giorno potrebbero vivere più serenamente e  avere meno paura del mondo che li circonda. Noi siamo più fortunati di quelli che si sono visti piombare addosso le nuove tecnologie quando ormai erano troppo in là con gli anni, noi siamo ancora in tempo e possiamo ancora imparare.

I cambiamenti non devono paralizzarci, ma anzi ci devono stimolare a restare attivi e …in campana….