Radio Maria e i finanziamenti pubblici.

Copio e incollo da Repubblica .it.

Ebbene, proprio lo Stato che secondo padre Cavalcoli avrebbe scatenato “il castigo di Dio” è il finanziatore numero uno di Radio Maria. Di più: l’emittente religiosa è in cima alla lista delle radio che ricevono ogni anno un contributo pubblico. Negli ultimi tre anni di cui si conoscono le cifre, ha incassato 779 mila euro per il 2011, 730 mila per il 2012 e 581 mila per il 2013: due milioni e 90 mila euro nel triennio. Per svolgere un servizio pubblico? No, a titolo di “mero sostegno”, in base a una legge di 18 anni fa varata per sostenere le emittenti locali che però le assicura un canale privilegiato.

Non mi piace per niente leggere questa notizia, perchè ogni mattina , all’inizio delle trasmissioni, c’è sempre un lungo appello per sollecitare offerte da parte dei radioscoltatori, che in genere sono anziani e/o malati.

Se una radio ha finalità di lucro, non è una radio speciale, è solo una radio locale come tutte le altre che vivono di pubblicità….e direi che anche Radio Maria dovrebbe ricorrervi.

Accade a Erba: Concerto del “Coro Città di Erba”

Voglio ricordare a tutti gli amici di Erba e dintorni che stasera alle ore 21 nella Chiesa parrocchiale di Arcellasco si esibirà l’apprezzatissimo “CORO CITTA’ DI ERBA”, che intende così festeggiare e celebrare il 45° anniversario della sua fondazione.

La scelta della Chiesa di Arcellasco è dovuta al fatto che proprio qui il coro ha mosso i suoi primi passi.

La bravura della corale e la straordinaria voce di alcuni dei componenti fanno sì che l’appuntamento sia imperdibile per chi , come me, ama il canto corale.

Accorrete numerosi!!!

Il terremoto come punizione?

E’ un vero peccato che io non ascolti Radio Maria, di cui mi infastidiscono certi toni….se avessi sentito padre Giovanni Cavalcoli affermare che il terremoto è la punizione divina per le unioni civili, avrei potuto invitarlo alla lezione di ieri all’UTE…..

Don Cavalcoli avrebbe potuto capire come effettivamente nascono i terremoti in genere e soprattutto quelli italiani di questi giorni…..Le unioni civili non c’entrano, ma c’entra invece il movimento delle placche terrestri spinte dal magma sottostante e l’Italia viene spinta verso le coste dalmate…..quando l’Adriatico sparirà si spera che qualcuno (se ci saranno ancora esseri umani sulla Terra) non incolpi la legge sul divorzio…

UTE: lezioni del 25 e 28 ottobre.

Ricordo a tutti che domani iniziano i corsi di inglese e che il calendario settimanale prevede le seguenti lezioni:

Martedì   25 –  ore 15         

TBHIRINE: MONASTERO IN TERRA D’ALGERIA. TESTIMONIANZA             SILENZIOSA ED ELOQUENTE DI UN DIALOGO POSSIBILE – A VENTI ANNI                                              DAL MARTIRIO – docente: don Ivano Colombo

 ore 16 –  LETTERATURA ITALIANA:  IL PERSONAGGIO DELL’IMPIEGATO NELLA LETTERATURA – PRIMA PARTE – docente: Emilio Galli

Venerdì  28 –  ore 15        SCIENZE NATURALISTICHE:  EVOLUZIONE GEOLOGICA DEL MEDITERRANEO – docente dr Sassi.

ore  16 –   MUSICA: LA LIBRETTISTICA NELL’OPERA. POESIA, MELODIA, AZIONE E ARMONIA IN UN UNICO INSCINDIBILE CAPOLAVORO MUSICALE: A. MOZART / DA PONTE   –   G. PUCCINI / L. ILLICA- docente. M.° a. Zapparoli.

 

In amicizia.

Da alcuni anni si è costituito un gruppo di amiche, che, con la scusa dell’inglese, si incontrano ogni settimana.  Naturalmente non si studia soltanto, ma ne approfittiamo per fare conversazione  e prenderci insieme un caffè o gustare un cioccolatino. Il bello di questo gruppo è che non si creano mai dissapori, che riusciamo  a trovare un accordo e una soluzione condivisa in tutte le situazioni .

Ieri invece abbiamo fatto le cose in grande e siamo andate al ristorante giapponese qui vicino. Io non amo molto mangiare al ristorante, ma ieri è stato molto piacevole assaggiare piatti nuovi e sperimentare sapori insoliti, il tutto a un costo molto conveniente e in un’atmosfera gradevole.

Bravissima, Antonia! Ci hai organizzato un piacevolissimo momento.

A Villa Torricella.

Villa-Torricella-Erba-01Nel Medio Evo, non c’erano certo i  droni o i moderni mezzi di comunicazione , ma questo non toglie che non ci fosse un sistema capillare di sorveglianza del territorio, che si avvaleva di una serie innumerevole di torri di avvistamento generalmente poste sulle cime delle alture. In caso di pericolo, i segnali luminosi o sonori passavano rapidamente da una torre all’altra, consentendo alla popolazione di predisporre la difesa delle proprie abitazioni o la fuga tempestiva verso luoghi più sicuri.

Attorno a una di queste torri medioevali  (che nel tempo si trasformarono prima in castelli e poi in ville signorili), è stato costruito, qui nelle vicinanze, nel corso dei secoli, un complesso di edifici conosciuto col nome di Torricella (anche il nome ne tradisce l’origine).

Sorge su una collinetta ed è circondata da un vasto parco. Dall’esterno nulla fa immaginare quanto sia ricca di storia e di arte questa villa, completamente rimaneggiata all’inizio del ‘900. In essa vissero per un certo tempo  il Carlo Porta e il Manzoni e ora appartiene a un’importante famiglia che possiede altre pregevoli proprietà qui in zona.

Ieri, noi dell’ UTE abbiamo potuto visitare questa bella villa sotto la sapiente guida dello storico Giorgio Mauri, che con la sua eloquenza ci ha fatto immergere in un mondo molto diverso da quello di oggi e da quello di noi comuni mortali.

Una nuova avventura.

carpesino 1 MancardiAvete presente i calendari più famosi pubblicati ogni anno? Da quanto mi risulta non hanno finalità prettamente culturali, tranne alcune lodevoli eccezioni.

Il gruppo culturale cui appartengo ha deciso di prepararne uno sulla storia della parrocchia di Arcellasco, partendo dalle foto che hanno riscosso il maggior consenso durante la mostra estiva.  Le notizie sono state desunte dal Chronicum, il diario redatto dagli antichi parroci.

Non è stato facile sintetizzare le notizie, evidenziando quelle più significative e trascurando quelle meno importanti.

Ora siamo al punto in cui dobbiamo assemblare foto, didascalie , proverbi e flash storici, suddividendoli mese per mese. E’ un lavoro che ci impegna moltissimo ogni sera, ma è anche estremamente interessante e sto imparando tante cose di questa zona, in cui risiedo da oltre quarant’anni senza averne mai colto fino in fondo  le antiche contrapposizioni tra borgate, che forse spiegano tanti aspetti della vita odierna della comunità.

E’ proprio vero che non è mai troppo tardi per imparare.

Appuntamenti d’autunno…

Con l’autunno sono riprese tutte le consuete attività, quindi le mie giornate saranno scandite dagli incontri del lunedì pomeriggio con il gruppo della Sala Argento parrocchiale, dalle lezioni dell’Università della Terza Età nei pomeriggi di martedì e venerdì, dagli incontri con le amiche del corso di inglese, dai pomeriggi al supermercato con la mia amica ipovedente e dalle giornate dedicate ai nipotini più piccoli, che sono anche quelli che abitano più vicino (solo trenta Km.).

Per cominciare , mercoledì pomeriggio alle ore 15, nell’antica chiesetta di San Bernardino, frazione di Erba, verrà celebrata una messa che inaugurerà l’Anno Accademico dell’UTE.

Spero che ci siano molti nuovi simpatizzanti, desiderosi di iscriversi. Anche la Terza Età può essere bella se vissuta con la voglia di imparare sempre cose nuove e di stare insieme….