In amicizia.

Da alcuni anni si è costituito un gruppo di amiche, che, con la scusa dell’inglese, si incontrano ogni settimana.  Naturalmente non si studia soltanto, ma ne approfittiamo per fare conversazione  e prenderci insieme un caffè o gustare un cioccolatino. Il bello di questo gruppo è che non si creano mai dissapori, che riusciamo  a trovare un accordo e una soluzione condivisa in tutte le situazioni .

Ieri invece abbiamo fatto le cose in grande e siamo andate al ristorante giapponese qui vicino. Io non amo molto mangiare al ristorante, ma ieri è stato molto piacevole assaggiare piatti nuovi e sperimentare sapori insoliti, il tutto a un costo molto conveniente e in un’atmosfera gradevole.

Bravissima, Antonia! Ci hai organizzato un piacevolissimo momento.

A Villa Torricella.

Villa-Torricella-Erba-01Nel Medio Evo, non c’erano certo i  droni o i moderni mezzi di comunicazione , ma questo non toglie che non ci fosse un sistema capillare di sorveglianza del territorio, che si avvaleva di una serie innumerevole di torri di avvistamento generalmente poste sulle cime delle alture. In caso di pericolo, i segnali luminosi o sonori passavano rapidamente da una torre all’altra, consentendo alla popolazione di predisporre la difesa delle proprie abitazioni o la fuga tempestiva verso luoghi più sicuri.

Attorno a una di queste torri medioevali  (che nel tempo si trasformarono prima in castelli e poi in ville signorili), è stato costruito, qui nelle vicinanze, nel corso dei secoli, un complesso di edifici conosciuto col nome di Torricella (anche il nome ne tradisce l’origine).

Sorge su una collinetta ed è circondata da un vasto parco. Dall’esterno nulla fa immaginare quanto sia ricca di storia e di arte questa villa, completamente rimaneggiata all’inizio del ‘900. In essa vissero per un certo tempo  il Carlo Porta e il Manzoni e ora appartiene a un’importante famiglia che possiede altre pregevoli proprietà qui in zona.

Ieri, noi dell’ UTE abbiamo potuto visitare questa bella villa sotto la sapiente guida dello storico Giorgio Mauri, che con la sua eloquenza ci ha fatto immergere in un mondo molto diverso da quello di oggi e da quello di noi comuni mortali.

Una nuova avventura.

carpesino 1 MancardiAvete presente i calendari più famosi pubblicati ogni anno? Da quanto mi risulta non hanno finalità prettamente culturali, tranne alcune lodevoli eccezioni.

Il gruppo culturale cui appartengo ha deciso di prepararne uno sulla storia della parrocchia di Arcellasco, partendo dalle foto che hanno riscosso il maggior consenso durante la mostra estiva.  Le notizie sono state desunte dal Chronicum, il diario redatto dagli antichi parroci.

Non è stato facile sintetizzare le notizie, evidenziando quelle più significative e trascurando quelle meno importanti.

Ora siamo al punto in cui dobbiamo assemblare foto, didascalie , proverbi e flash storici, suddividendoli mese per mese. E’ un lavoro che ci impegna moltissimo ogni sera, ma è anche estremamente interessante e sto imparando tante cose di questa zona, in cui risiedo da oltre quarant’anni senza averne mai colto fino in fondo  le antiche contrapposizioni tra borgate, che forse spiegano tanti aspetti della vita odierna della comunità.

E’ proprio vero che non è mai troppo tardi per imparare.

Appuntamenti d’autunno…

Con l’autunno sono riprese tutte le consuete attività, quindi le mie giornate saranno scandite dagli incontri del lunedì pomeriggio con il gruppo della Sala Argento parrocchiale, dalle lezioni dell’Università della Terza Età nei pomeriggi di martedì e venerdì, dagli incontri con le amiche del corso di inglese, dai pomeriggi al supermercato con la mia amica ipovedente e dalle giornate dedicate ai nipotini più piccoli, che sono anche quelli che abitano più vicino (solo trenta Km.).

Per cominciare , mercoledì pomeriggio alle ore 15, nell’antica chiesetta di San Bernardino, frazione di Erba, verrà celebrata una messa che inaugurerà l’Anno Accademico dell’UTE.

Spero che ci siano molti nuovi simpatizzanti, desiderosi di iscriversi. Anche la Terza Età può essere bella se vissuta con la voglia di imparare sempre cose nuove e di stare insieme….

UTE: Ritroviamoci!!!

Con l’arrivo dell’autunno , riprendono le attività dell’Università della Terza Età.

Il primo appuntamento è fissato per il giorno 5 Ottobre nella Chiesa di S. Bernardino di Erba alle ore 15.

Lì verrà celebrata, come ogni anno, una messa in suffragio dei soci defunti. Il rito sarà officiato dal ns. Don Ivano Colombo. Seguirà una visita alla Villa di Torricella guidata dallo studioso di storia locale, dr. Mauri.

Sarà bello ritrovarsi e darsi appuntamento per la prima lezione dell’anno che si terrà martedì 11 ottobre, sempre in sala Isacchi sempre alle ore 15.

Ciao a tutti i soci e a presto!!!!

UTE pro terremotati.

Nell’ambito delle attività promosse dal Comune di Erba a favore dei terremotati di Amatrice e comuni limitrofi, anche l’ UTE di Erba apporterà il suo contributo, infatti ecco gli appuntamenti cui non si dovrà mancare

  • 29 settembre – ore 21 – sala Isacchi di Ca’ Prina – la nostra compagnia teatrale sarà impegnata nella rappresentazione della commedia : L’INGEGNER CASCIABALL –
  • 8 ottobre – ore 21 – chiesetta S. Maria degli Angeli (Villa Amalia) : il coro dell’ UTE si esibirà interpretando i brani più significativi del suo vasto repertorio.

La bravura dei nostri soci  garantisce intrattenimento di ottima qualità. Per i due eventi verrà richiesta un’offerta libera. Sarà presente la Protezione Civile .

Pomeriggi in piscina.

Tenere occupati due bambini di 9 e 10 anni per tutta una giornata non è così semplice. Tolto il tempo per i pasti, per la doccia, per i compiti, l’opzione più gettonata da loro per il resto del giorno sarebbe il tablet o l’iPad, cosa che naturalmente non mi trova d’ accordo e allora, quando non mi viene fatta nessuna proposta più convincente, ecco che decidiamo di passare il pomeriggio nella piscina all’aperto del Lambrone.

In questi giorni è sempre molto affollata, ma i miei tre cucciolotti riescono sempre a trovare un po’ di spazio per i loro giochi d’acqua. Tra tuffi, inseguimenti , capriole e spruzzamenti reciproci di varia intensità, le ore passano veloci. Elisa in queste occasioni mi aiuta nella sorveglianza dei due maschietti, che non sempre sanno controllare forza e aggressività.  Tra un tuffo e l’altro c’è anche il tempo per uno spuntino e per un gelato seduti ai tavolini del bar o  sotto i grandi alberi che ombreggiano il prato circostante la piscina.

Sono sempre pomeriggi piacevoli e rilassanti anche per me,  soprattutto perchè al ritorno i tre giocherelloni sono stanchi morti e se ne stanno buoni fino all’ora di andare a letto.
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Sul battello.

battello-sul-isola-dei-cipressiOre 16:15 imbarco a Pusiano. Il caldo, in attesa della partenza della motonave Enigma, innervosisce i nipotini che cominciano a bisticciare.

Finalmente si parte e la temperatura diventa più piacevole.  Io ammiro il òbel paesaggio lacustre e le belle ville che si affacciano sul lago con imbarcaderi e spiaggette private e penso che  le rive dovrebbero essere demanio pubblico , ma forse tempo fa  non ci si ponevano certi problemi.

Navigando attorno all’Isola dei Cipressi (anch’essa di proprietà privata), possiamo ammirare una cicogna in mezzo al prato, alcune gru coronate, molti uccelli acquatici e  capisco come l’isola sia stata scelta spesso come “location” per matrimoni o feste di VIP.

Proseguendo sulle acque quasi immobili del lago vediamo uno svasso intento a procurarsi la sua cena: incredibile quanto tempo possa stare immerso per andare a “beccare” qualche alborella! E poi riemerge con la preda nel becco per inghiottirla velocemente.

Costeggiamo le rive del lago (bisogna ricordare che la motonave viene azionata da energia solare, per non alterare l’equilibrio dell’ambiente) e possiamo vedere bene i paesi che vi si affacciano. I bambini però alla fine sono un po’ annoiati perchè non succede più nulla di eccitante.

Scendendo mi riprometto di rifare questa minicrociera in autunno, quando sarà possibile visitare anche l’Isola dei Cipressi.