UTE: Ritroviamoci!!!

Con l’arrivo dell’autunno , riprendono le attività dell’Università della Terza Età.

Il primo appuntamento è fissato per il giorno 5 Ottobre nella Chiesa di S. Bernardino di Erba alle ore 15.

Lì verrà celebrata, come ogni anno, una messa in suffragio dei soci defunti. Il rito sarà officiato dal ns. Don Ivano Colombo. Seguirà una visita alla Villa di Torricella guidata dallo studioso di storia locale, dr. Mauri.

Sarà bello ritrovarsi e darsi appuntamento per la prima lezione dell’anno che si terrà martedì 11 ottobre, sempre in sala Isacchi sempre alle ore 15.

Ciao a tutti i soci e a presto!!!!

UTE pro terremotati.

Nell’ambito delle attività promosse dal Comune di Erba a favore dei terremotati di Amatrice e comuni limitrofi, anche l’ UTE di Erba apporterà il suo contributo, infatti ecco gli appuntamenti cui non si dovrà mancare

  • 29 settembre – ore 21 – sala Isacchi di Ca’ Prina – la nostra compagnia teatrale sarà impegnata nella rappresentazione della commedia : L’INGEGNER CASCIABALL –
  • 8 ottobre – ore 21 – chiesetta S. Maria degli Angeli (Villa Amalia) : il coro dell’ UTE si esibirà interpretando i brani più significativi del suo vasto repertorio.

La bravura dei nostri soci  garantisce intrattenimento di ottima qualità. Per i due eventi verrà richiesta un’offerta libera. Sarà presente la Protezione Civile .

Pomeriggi in piscina.

Tenere occupati due bambini di 9 e 10 anni per tutta una giornata non è così semplice. Tolto il tempo per i pasti, per la doccia, per i compiti, l’opzione più gettonata da loro per il resto del giorno sarebbe il tablet o l’iPad, cosa che naturalmente non mi trova d’ accordo e allora, quando non mi viene fatta nessuna proposta più convincente, ecco che decidiamo di passare il pomeriggio nella piscina all’aperto del Lambrone.

In questi giorni è sempre molto affollata, ma i miei tre cucciolotti riescono sempre a trovare un po’ di spazio per i loro giochi d’acqua. Tra tuffi, inseguimenti , capriole e spruzzamenti reciproci di varia intensità, le ore passano veloci. Elisa in queste occasioni mi aiuta nella sorveglianza dei due maschietti, che non sempre sanno controllare forza e aggressività.  Tra un tuffo e l’altro c’è anche il tempo per uno spuntino e per un gelato seduti ai tavolini del bar o  sotto i grandi alberi che ombreggiano il prato circostante la piscina.

Sono sempre pomeriggi piacevoli e rilassanti anche per me,  soprattutto perchè al ritorno i tre giocherelloni sono stanchi morti e se ne stanno buoni fino all’ora di andare a letto.
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Sul battello.

battello-sul-isola-dei-cipressiOre 16:15 imbarco a Pusiano. Il caldo, in attesa della partenza della motonave Enigma, innervosisce i nipotini che cominciano a bisticciare.

Finalmente si parte e la temperatura diventa più piacevole.  Io ammiro il òbel paesaggio lacustre e le belle ville che si affacciano sul lago con imbarcaderi e spiaggette private e penso che  le rive dovrebbero essere demanio pubblico , ma forse tempo fa  non ci si ponevano certi problemi.

Navigando attorno all’Isola dei Cipressi (anch’essa di proprietà privata), possiamo ammirare una cicogna in mezzo al prato, alcune gru coronate, molti uccelli acquatici e  capisco come l’isola sia stata scelta spesso come “location” per matrimoni o feste di VIP.

Proseguendo sulle acque quasi immobili del lago vediamo uno svasso intento a procurarsi la sua cena: incredibile quanto tempo possa stare immerso per andare a “beccare” qualche alborella! E poi riemerge con la preda nel becco per inghiottirla velocemente.

Costeggiamo le rive del lago (bisogna ricordare che la motonave viene azionata da energia solare, per non alterare l’equilibrio dell’ambiente) e possiamo vedere bene i paesi che vi si affacciano. I bambini però alla fine sono un po’ annoiati perchè non succede più nulla di eccitante.

Scendendo mi riprometto di rifare questa minicrociera in autunno, quando sarà possibile visitare anche l’Isola dei Cipressi.

Accade a Erba : Concerto in Piazza mercato.

Stasera a Erba , in piazza mercato, si esibirà il Coro città di Erba.

Ho già avuto modo di assistere a una sua esibizione qualche tempo fa e credo proprio che non mi lascerò scappare l’occasione per riascoltarlo. Può vantare una storia ultraquarantennale e un repertorio molto vasto . Per saperne di più basta cliccare QUI

Ma perchè le campane????

Dal “Chronicum” della Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo di Arcellasco.

1943 : Oggi, giorno 12 maggio 1943, la ditta Carlo Ottolina di Seregno, per comando del Sottosegretario di Stato per la fabbricazione di guerra, ha tolto, dal campanile, le due campane maggiori per portarle altrove onde fonderle e preparare cannoni per la guerra. L’atto fu da tutti, anche da coloro che non praticavano la religione, disapprovato e il malcontento fu generale. Le campane, poste nel 1806, pesavano la prima q.li 13 e  la seconda q.li 10.

1947 : In questo giorno, 26 dicembre 1947, in parrocchia vi fu una solennità oltremodo grande perché furono consacrate da Sua Em. il veneratissimo nostro Card. Arcivescovo, Schuster, le nuove belle cinque campane forniteci dalla ditta Comm. Luigi Ottolina di Seregno. La cerimonia, non mai prima veduta, attrasse non solamente tutta la popolazione alla chiesa, ma moltissime altre persone dai paesi vicini.

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Le cinque campane in bronzo pesano Kg. 4.028. Le due maggiori, tolteci durante la guerra per formare cannoni, furono fuse in bronzo donato dal Ministero della Guerra, le altre tre minori furono fuse con il bronzo delle tre campane esistenti.

Da questo documento trae il titolo la mostra fotografica che abbiamo allestito in parrocchia.

La follia della guerra aveva ammutolito le campane; la pace le ha riportate al loro posto  per ritornare ad essere  simbolo  di gioia e mezzo per invitare la comunità alla partecipazione e alla condivisione dei momenti più importanti .

L’applauso, o per meglio dire, la “standing ovation”  ” del “Gruppo culturale G. Lazzati” va alla nostra Luciana che con competenza , tenacia e abilità si è dedicata alla elaborazione computerizzata del materiale fotografico.

Grandissima Luciana!!!!

Rinnovo l’invito a visitare la nostra mostra nel prossimo fine settimana:

Sabato dalle 17 alle 22  – Domenica dalle 11:30 alle 13  e poi dalle 15 alle 22.

Vernissage.

WP_20160619_11_46_29_ProE siamo arrivati vivi alle 11:30 di questa mattina!!!!

Era prevista per quell’ora, dopo la messa domenicale, l’inaugurazione della mostra di vecchie foto di famiglia, che ci ha occupato per molti giorni e anche per qualche notte di lavoro forsennato.

WP_20160618_14_30_23_ProTramite i giornali locali avevamo fatto un appello alla generosità delle famiglie di Arcellasco per reperire il materiale; inizialmente pareva che pochi intendessero rispondere all’appello, poi invece siamo arrivati a catalogare circa 200 foto. Ma come esporle senza danneggiarle? Ecco la soluzione , efficace, ma laboriosa: digitalizzare il tutto e stampare le copie! Questo ha consentito anche di correggere eventuali imperfezioni e di ingrandire quelle di formato troppo piccolo, ma ha richiesto moltissimo tempo.

Abbiamo lavorato fino a stamattina alle 11 per rendere fruibile la quasi totalità delle immagini e ci riserviamo di apportare gli ultimi ritocchi in settimana.

Quando però alle 11 e mezza la gente ha invaso i locali della mostra, ha subito manifestato vivo apprezzamento per  il lavoro fatto, incuriosendosi a cercare volti e luoghi conosciuti e soffermandosi a lungo davanti ai tabelloni. Allora  ci siamo sentiti ripagati delle fatiche sostenute e questo ci aiuterà a impegnarci ancora nei prossimi giorni per renderla più bella per il prossimo fine settimana.

Hanno collaborato alla realizzazione dell’evento: Bruna, Luciana che si è occupata di digitalizzare le foto, Roberto  e io; un particolare ringraziamento va a Gianmario che ci ha stampato le foto fino all’ultimo momento.