Abbasso la solitudine!!!

Abbasso la solitudine!

Erba è una piccola città, costituita dall’ unione di una serie di piccoli comuni preesistenti (mi pare di ricordare che ciò è avvenuto  circa un secolo fa). Col passare del tempo le varie “borgate” si sono allargate fino a congiungersi le une alle altre, tuttavia per certe persone, che non dispongono di mezzi privati di trasporto, è ancora difficile usufruire delle iniziative che si concentrano in centro città. Ho così segnalato più volte l’ assenza in quel di Arcellasco di punti di ritrovo per chi voglia sfuggire alla solitudine e alla noia di giornate solitarie sempre troppo lunghe.

Con l’ arrivo del nuovo parroco qualcosa è cambiato: già da tempo ha offerto il giardino della canonica come parco giochi per i bimbi più piccoli e per gli anziani che vogliono fare due passi e trovare una panchina su cui sedersi e scambiare quattro chiacchiere; c’ è un gruppo di giovani mamme molto attive che hanno ideato varie attività per intrattenere i loro piccoli; c’ è un Gruppo della Terza Età molto vivace ed efficiente;  si è costituito un Gruppo Culturale, intitolato a Lazzati , che organizza conferenze, visite a mostre, pellegrinaggi e che ora si sta impegnando per la realizzazione di un Punto di Incontro indirizzato ad anziani e non, ma specialmente a coloro che non amano frequentare bar o sale da ballo (della locale “associazione pensionati”).

fot_anzianiVi si potrà giocare a carte o dedicarsi a piccoli lavori ( di cucito, ricamo, a maglia o uncinetto) o  alla lettura dei libri offerti da chiunque voglia contribuire alla realizzazione dell’ impresa ; ma vi si potrà anche semplicemente scambiare quattro chiacchiere per spezzare la monotonia  di giornate sempre uguali.

Lunedì pomeriggio alle 14.30 (ora da confermare), ci sarà una festicciola per inaugurare il locale e la nuova attività : verrà offerto un semplice buffet a tutti quelli che vorranno partecipare.

Mi sembra che l’ iniziativa meriti  l’attenzione e la collaborazione di tutti, per contribuire ad alleviare la solitudine , di cui soffrono molti di questi tempi, nonostante le tecnologie pretendano di metterci in contatto col mondo intero.

 

 

La prima neve.

wp_20160104_10_01_12_proLa pioggerellina  di questa notte si è trasformata in una leggera nevicata che ha imbiancato appena appena la città .

E’ cosa buona che le precipitazioni siano così modeste dopo tanto tempo di siccità: la terra ha tutto il tempo di assorbirle piano piano,  tranquillamente.

Puntualmente si sono fatti vivi i pettirossi che sono arrivati a beccare le briciole di cibo che ho lasciato fuori nell’ orto. Sono così belli , con le piume gonfie per ripararsi meglio dal freddo e con quell’ aria di chi è sempre all’ erta.

Io me ne starò in casa a finire qualche lavoro iniziato da tanto tempo e mai portato a termine: la neve è bella quando la si può ammirare dalla finestra di casa e non si è costretti a uscire….

Una buona fine-settimana.

Oggi voglio parlare solo di cose belle.

Comincio con una cosa leggera leggera…Ieri sera, mentre lavoravo al computer, ho potuto ascoltare il recital di Bocelli e di tutti quelli che sono intervenuti a cantare con lui. Come ho detto stavo lavorando e non ho seguito bene lo spettacolo, ma quando Bocelli ha cantato insieme con Arisa , mi sono alzata per capire bene chi fosse in scena , perchè il duetto era veramente sorprendente.: Bocelli era bravissimo come al solito, ma Arisa non lo era di meno!!! Tutta la serata comunque è stata a mio parere, essendo il televisore fuori dal mio campo visivo, particolarmente piacevole.

In queste ultime ore sono poi giunte due buone notizie: il delitto di Garlasco ha finalmente un colpevole e questo ci fa riconciliare un po’ con la nostra magistratura; di pochi minuti fa la notizia che il COP21 di Parigi è arrivato alla firma di un accordo , che sembrerebbe stabilire dei termini concreti, per arginare l’ effetto serra e le variazioni climatiche, che stanno minacciando la possibilità per l’ umanità futura di continuare a vivere su questo pianeta.  Lo hanno detto in tanti che era l’ ultima possibilità per poter fare qualcosa e sono contenta che non sia andata perduta.

Con  un sorriso auguro a tutti buona fine settimana!!

Il lago in fiamme.

Questa foto, condivisa su facebook da Giovanna Selvaggio , ritrae il tramonto che ieri si è visto sul lago di Pusiano.

Ero in auto da più di due ore ormai e arrivata a Pusiano mi è comparsa d’ improvviso un’immagine piena di luce: il sole basso sull’ orizzonte incendiava la superficie liscia del lago che la rifletteva come un enorme specchio e in controluce si vedeva la sagoma nera di una barchetta , che scivolava via silenziosa.  Ai lati le sagome dei paesini e delle colline velate da una nebbiolina leggera…..Uno spettacolo bellissimo! Un grazie a Giovanna che ha fermato questa magia!

tramonto sul lago di Pusiano.

Ute: Filosofia e “Nutrire il Pianeta”

Filosofia: (proff. Creuso-Tralli): NATURA MADRE E MATRIGNA.

Anticamente l’ uomo non poteva fare altro che adattarsi ai cambiamenti delle condizioni esterne imposte dalla natura, poi l’ uomo ha imparato a scoprirne le leggi e a cercare di intervenire su di essa al fine di adeguarla ai suoi bisogni .

La Repubblica Veneta riuscì a deviare i corsi dei fiumi (Po compreso, per impedire loro di mettere in pericolo la città di Venezia.

Gregory Bateson (1904-1980) , antropologo, psicologo, epistemologo (l’epistemologia studia i meccanismi della conoscenza) indagò il rapporto tra natura e uomo.

Studiò i popoli della Nuova Guinea soprattutto per quanto riguarda l’ instaurarsi dei rapporti interpersonali e si è interessato anche di comunicazione umana , partendo dall’ osservazione degli animali. Nella sua ultima opera “Dove gli angeli esitano” esplorò il tema religioso.

**************************

Nutrire il Pianeta : LA FAME NEL MONDO: C’E’  CIBO PER TUTTI? (Prof. Mariella Russo).

I dati su quanti stiano soffrendo la fame nel mondo sono discordanti; si va dagli 800 ai 963 milioni di persone  a seconda delle fonti . Ci sono poi 2miliardi di sottoalimentati e un miliardo e mezzo di malati per sovralimentazione.

C’ è poi il problema dell’ aumento vertiginoso della popolazione mondiale, problema cui Cina e India hanno cercato di dare una risposta limitando il numero delle nascite o con la sterilizzazione maschile, col solo risultato che ad oggi mancano 150 milioni di donne, visto che molte bambine sono state abortite o lasciate morire subito dopo la nascita per cercare di avere il figlio maschio.

Le moderne tecniche agricole e di allevamento hanno ottenuto sì il risultato di produrre più cibo , ma rischiano di causare gravissimi danni ambientali. Il cibo prodotto è in quantità sufficiente per tutti, ma è mal distribuito e ne viene sprecato troppo.

La nostra docente ha poi illustrato brevemente gli obiettivi della Carta di Milano : limitare l’ uso delle macchine, promuovere un’ agricoltura sostenibile e ridurre lo spreco alimentare.

Due Indiani , Amartya Sen e Vandana Shiva, si sono interessati alle cause delle carestie (il primo) e ai contraccolpi dello sviluppo sulle popolazioni più povere.

Per chi volesse saperne di più :

Vandana Shiva  Amartya Sen

(naturalmente questi non sono che pochi appunti presi al volo)

 

 

 

Novembre in giardino…..

Questi giorni di novembre ci stanno regalando sole e temperature miti oltre le aspettative.

Se ne sono accorte anche le primule del mio giardino che continuano a fiorire: forse hanno scambiato questa , che sarà certo solo una gradita parentesi, per una primavera fuori controllo.

Le violette , che ho interrato da poco, sembrano aver gradito la loro collocazione ai piedi del cedro e la camelia continua a fiorire….

E’ un novembre che, per ora , smentisce le immagini che da sempre lo hanno accompagnato .

Poesia: Temporale (G. Pascoli)

temporaleTEMPORALE

Un bubbolìo lontano…

Rosseggia l’orizzonte,

come affocato, a mare:

nero di pece, a monte,

stracci di nubi chiare:

tra il nero un casolare:

un’ala di gabbiano.

 

Stasera il cielo era proprio come quello descritto da Pascoli: le nuvole scure screziate da stracci di nuvole bianche erano così basse da nascondere gran parte delle montagne; pareva che il cielo stesse per cadere sulla città….naturalmente del mare qui non c’ è traccia…

 

 

 

UTE : Alimentazione, malattia e salute dall’ 800 all’ EXPO (in Brianza).

Oggi all’ UTE abbiamo potuto assistere a una interessantissima lezione tenuta dalla prof.sa Alberta Chiesa e dal dr. Alberto Rigamonti. Il tema era : Alimentazione, malattia e salute dall’ 800 all’ Expo in Brianza.

Alternando le notizie storiche a quelle mediche, ci è stato dato modo di ripercorrere  due secoli di storia dell’ alimentazione e della medicina , partendo dalla frase evangelica che ha contrassegnato il padiglione del Vaticano all’ EXPO : Non di solo pane vive l’ uomo….

Il pane in effetti all’inizio dell’ 800 entrava poco nelle case dei brianzoli, che si alimentavano soprattutto di polenta e castagne, poi più tardi poterono unire anche cipolle, rape, patate e solo raramente latte e uova.  Per questo le malattie più diffuse erano quelle legate alla malnutrizione e alla carenza di vitamine, come la pellagra e lo scorbuto, ma erano molto frequenti anche le malattie causate da condizioni igieniche pessime sia nelle abitazioni che nei luoghi di lavoro, tra queste ad esempio la peste, il vaiolo, il tifo, il colera e la tisi.

Nel corso del 1800 a Erba vi furono ben tre epidemie di colera e una di difterite, ma Erba può vantare di essere stato il primo comune della zona ad avere un medico comunale già ad inizio ‘800 e nel 1868 ebbe l’unica farmacia comunale dei dintorni.

Le cure cui la popolazione poteva accedere erano quelle offerte dalla medicina dotta (salassi, purganti, clisteri, medicamenti a base di erbe, chinino…), ma i più poveri ricorrevano a rimedi popolari come decotti e infusi di erbe che le donne raccoglievano nei campi e nei boschi.  Il colera veniva curato con l’ aglio, la malaria con panni sulla fronte imbevuti di intrugli vari, ma quando nessuno di questi “rimedi” si dimostrava efficace, si ricorreva ai guaritori .

Il primo tentativo di organizzare un sistema sanitario risale alla fine del 1700 , sotto il governo di Maria Teresa d’ Austria; un secolo più tardi si ebbe un riordino degli ospedali (i primi furono fondati da ordini religiosi); nel 1937 lo Stato si fece carico degli ospedali e i comuni gestirono la sanità.

Un’  alimentazione sana ed equilibrata è alla base di un sano sviluppo fisico e mentale; mangiare è il primo e fondamentale diritto di tutti gli uomini, ma oggi un miliardo di persone muore di fame , mentre ogni anno sono milioni i morti per malattie legate all’ obesità. Nello stesso tempo lo spreco di cibo è spaventoso: oltre un miliardo e trecentomila tonnellate di alimenti vanno sprecati ogni anno.

Questi ultimi sono i temi che l’ Expo ha voluto porre alla riflessione di tutti.  I problemi sono tanti e urgono soluzioni: scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili, utilizzo di tecnologie all’avanguardia, equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse.