Last minute sotto casa…

Lo sappiamo: montagne di cibo vengono buttate nei rifiuti ogni giorno in ogni parte del mondo. Internet però può offrire la possibilità di porre fine a questo scandalo. Come? Ascoltate questo messaggio
Se il servizio è presente nella vostra città potrete avere notizia ogni sera  di quanto è rimasto invenduto nella giornata nei negozi alimentari della vostra zone e potrete acquistare a un ottimo prezzo generi alimentari buonissimi a prezzi vantaggiosi.
A guadagnarci saranno i negozianti che potranno recuperare qualche introito, i cklienti che potranno contare su un buon risparmio e l’ ambiete che vedrà diminuire la massa di rifiuti da riciclare o smaltire.

E’ un ‘ ottima iniziativa e spero che si diffonda presto in ogni città…

Soffia il vento…

Da tre giorni  il vento ci fa buona compagnia e spazza il cielo rendendolo più luminoso che mai.

Molti restano infastiditi dal vento, a me invece piace: mi pare che tutto intorno  sia più pulito, più nuovo. Ecco una delle poesie più famose che io ricordi sul tema del vento…

Il vento
Nel colmo della notte, a volte, accade
che ti risvegli, come un bimbo, il vento.
Solo, pian piano, viene per il sentiero,
penetra nel villaggio addormentato.
Striscia, guardingo, fino alla fontana;
poi si sofferma, tacito, in ascolto.
Pallide stan tutte le case intorno,
tutte le querce, chinate sulla piana.

(Rainer Maria Rilke)

Dal legno vecchio al legno nuovo? meno alberi abbattuti.

Segnalo questo interessante  Filmato, che mostra come viene riutilizzato il legno di scarto in una fabbrica del mantovano.

All’ UTE ho seguito un ciclo di conferenze sul  problema rifiuti e la situazione nazionale e mondiale è davvero preoccupante: l’inquinamento di terra , mare e cielo ha come conseguenza il diffondersi di malattie terribili  non solo qui da noi , ma anche nel Sud del mondo ( in particolare in Africa) e ha come causa la criminale avidità di chi produce rifiuti e di coloro che non li smaltiscono correttamente.

Nel mantovano invece è stato brevettato un procedimento per il recupero del legno, che permette di produrre pannelli idonei alla fabbricazione di mobili, con il risultato che molti meno alberi devono essere abbattuti. I titolari dell’ azienda pensano di esportare questa loro attività anche negli Stati Uniti, dove questa tecnica non è ancora conosciuta.

La speranza che il pianeta Terra possa ancora essere vivibile per i nostri nipoti è nelle mani di imprenditori come questi, che sanno inventarsi nuove tecniche per riciclare, riusare e quindi trasformare in risorsa preziosa quei rifiuti nei quali oggi rischiamo di affogare.

Primavera…quasi estate?

due piccole folaghe , grandi come pulcini...

 

 

Sono giornate stupende queste . Ieri sulle rive del Segrino  c’ era molta gente e faceva

Sole, vento, cielo azzurro e acque scintillanti

tanto caldo che parecchi si son messi a prendere il sole in costume da bagno!!!! Mai vista una cosa del genere da queste parti in Aprile!!!

Questa signora se ne sta andando, ma pochi minuti prima stava prendendo il sole in costume da bagno iimitata da altre 4 o 5 persone

C’era anche una famigliola di folaghe che cercava cibo tra le canne ; i piccoli dovevano essere nati da pochissimo e i due adulti non li perdevano di vista un attimo.

Mi ha colpito però vedere tanti alberi abbattuti : i ceppi rimasti testimoniano di lunghissime vite stroncate brutalmente : era proprio necessario?

Poesia di primavera.

Ed ecco sul tronco
si rompono gemme:                                       
un verde più nuovo dell’erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul botro.

E tutto mi sa di miracolo;
e sono quell’acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c’era.

S. Quasimodo

 

E’ scoppiata la primavera e si rinnova la sua meraviglia. Quasimodo sa però individuare qual è la cosa più sorprendente: vedere il verde incredibile delle gemme appena sbocciate su un tronco che pendeva come  morto sui bordi d’ un fosso (botro). E’ come una promessa di resurrezione…..e il poeta si immedesima in quel verde e nell’ acqua limpida del fosso.

Ute: Letteratura francese ed economia.

Ore 15: Alexandre Dumas (prof. Meggetto)

Immaginate di ascoltare  pagine  suggestive lette con la voce dell’ attrice/doppiatrice Tina Lattanzi, la voce morbida e calda che abbiamo sentito tante volte nei film dei “telefoni bianchi” e in quelli del dopoguerra. E’ questa l’ impressione che ho avuto oggi ascoltando la lettura di pagine tratte dai romanzi  meno noti di Dumas padre “La regina Margot” e “Il tulipano nero”.

Lo sapevate che se oggi possiamo divertirci alle avventure del Conte di Montecristo e dei tre moschettieri lo dobbiamo alle abitudini spenderecce di A. Dumas? L’ assillo dei debiti da pagare lo costringeva a scrivere romanzi a ritmo industriale e aveva addirittura alle sue dipendenze dei giovani aspiranti scrittori  ai quali dettava il prodotto della sua inesauribile fantasia .

Chi non ricordasse l’ attrice Tina Lattanzi, da me menzionata, può ascoltare  questo video e certamente (se non è troppo giovane) verrà riportato all’atmosfera delle vecchie sale cinematografiche della sua gioventù.

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Ore 16: Economia: Contributo della Dottrina Sociale della Chiesa (docente: Maurizio Benedetti).

Ho un rammarico: non aver seguito le lezioni precedenti. Infatti in questa lezione ho capito che anche gli economisti si sono convinti finalmente che il capitalismo,così come lo abbiamo conosciuto fino ad ora , è clamorosamente fallito, anche se pare che molti vogliano continuare a tenerlo in vita nonostante tutto.

Ci sono molte scuole di pensiero attualmente: gli”aziendalisti”, gli “innovatori sociali” , i “cooperativisti”… e anche la Chiesa ha dato contributi innovativi, per superare la tendenza a estremizzare le conseguenze della concentrazione delle ricchezze a danno delle moltitudini di poveri affamati che popolano questo mondo.

Qualcuno poi ultimamente sta parlando di Popenomics, cioè dell’ economia così come la intende papa Francesco.

Si può coniugare eccellenza economica e impegno civile e sociale? Pare di sì…visti gli esempi di aziende  che il docente ci ha proposto: l’ ospedale pubblico “La Carità” di Locarno (è in territorio ticinese, ma gestito e condotto da italiani) , la cooperativa sociale “Futura” che impiega al suo interno giovani svantaggiati di vario genere e le rubinetterie “Gessi” , che sanno coniugare prodotto all’avanguardia con benessere dei dipendenti e rispetto dell’ ambiente (produce da sè tutta l’ energia di cui ha bisogno). Ci sono molte altre aziende impegnate su questo fronte in Italia e questo fa ben sperare per il futuro del nostro paese.

Questa crisi infinita deve indurre tutti a ripensare le leggi dell’ economia e il sapere che c’ è chi sta intraprendendo questa strada mi toglie un po’ di preoccupazioni .

 

Fukushima tre anni dopo…

Fukushima…tre anni dopo

I bambini di Fukushima devono giocare solo in luoghi chiusi, uscire all' aperto sarebbe troppo pericoloso....

Oggi il Giappone ricorda le 18.000 vittime del terremoto/maremoto/incidente nucleare che tre anni fa ha sconvolto il Giappone. La lettura dell’ articolo linkato sopra dà solo una pallida idea delle terribili conseguenze di quel cataclisma. Infatti non vi è nessun accenno alla risoluzione definitiva del problema rappresentato dai reattori ancora attivi e che continuano a rilasciare radioattività sia nell’ atmosfera che nell’ oceano….e non se ne parla perchè la soluzione non c’è…  Tanto per avere un’ idea dello stato di confusione in cui si dibattono i responsabili dell’ eventuale risanamento della zona colpita, potete leggere QUI o anche QUI ,ma se siete tipi ansiosi vi consiglio di soprassedere….certe cose è meglio non saperle.