L’ ultimo articolo di Miriam Mafai.

Ultimo articolo di Miriam Mafai.

La scomparsa di Miriam Mafai, grande giornalista e donna coraggiosa, ha addolorato tutti: a mano a mano scompaiono le grandi personalità che hanno accompagnato il nascere di questa nostra Repubblica e si rischia di sentirsi orfani, disorientati e delusi. Certo chi si è battuto per avere uno stato democratico sognava qualcosa di meglio rispetto a come vediamo ridotto il nostro paese ora…
Fa comunque bene rileggere un articolo come quello linkato sopra. E’ l’ ultimo che Miriam Mafai ha scritto per il quotidiano “La Repubblica” nel febbraio scorso e rievoca un momento terribile della nostra storia, il primo dopoguerra, nel quale la fame e la miseria più nera costringevano la gente a vivere nelle grotte e i bambini rischiavano di morire di stenti.
Vi si parla di donne coraggiose e tenaci che riuscirono a salvare molti di quei bambini portandoli in Emilia, dove vennero accolti e nutriti da famiglie generose.

Non avevo mai saputo nulla di questi fatti, ma mi fa piacere ora parlarne perché testimoniano di quali grandi cose siamo stati capaci in passato e ciò ci dà la certezza che possiamo esserne capaci ancora oggi.

Un tunnel da rifare…

Tunnel Monza-Cinisello.

In questo articolo si parla del cantiere infinito che si incontra tra Monza e Cinisello Balsamo : i pendolari che percorrono quel tratto di strada sanno bene da quanti anni questi lavori condizionino la loro vita.
Sarebbe logico aspettarsi che arrivi presto la notizia della conclusione dei lavori e invece no: l’ articolo linkato sopra ci dice che c’ è tutto da rifare: il progetto era sbagliato, ma nessuno pagherà per questo, tranne le casse pubbliche che continueranno a versare milioni dei nostri soldi a chi ha già sbagliato la prima volta.
E’ un’ altra incredibile e sconfortante storia italiana….

Venerdì Santo.

Oggi , giorno della passione e morte di Gesù è per i cristiani un momento di riflessione profonda e di tristezza , ma anche di speranza.

Anche per i non credenti questo giorno dovrebbe ispirare fiducia nell’ umanità, perchè un uomo (visto che per loro Gesù è solo un uomo) ha scelto di morire pur di affermare l’ uguaglianza tra gli uomini e la necessità dell’ amore, come unica via di riscatto da un mondo di violenze.
La foto che ho scelto ritrae il Cireneo che aiuta Gesù a portare la croce : ognuno di noi ha una croce da portare , delle tribolazioni da superare : auguro a tutti di avere qualcuno con cui dividere i momenti più bui.

Suocere d’ Italia, uniamoci!

Uccisa con uno stiletto

Pare che l’ ispirazione sia stata presa da un libro di Ken Follet,dove una spia tedesca in territorio inglese uccideva le sue vittime con uno stiletto che infilava nel loro orecchio.
E’ successo a San Giuliano Milanese: una donna muore per strada apparentemente a causa di un malore, ma le successive indagini accertano che la donna è stata uccisa con uno stiletto che le ha trafitto il cuore.
Sotto indagine è ora l’ ex-marito, che la donna aveva denunciato per stalking.

E’ l’ ennesimo episodio di femminicidio: dall’ inizio dell’ anno una donna viene uccisa in Italia ogni due giorni. Se il fenomeno ha queste proporzioni credo debba scattare un allarme : nella nostra società c’è un cancro nascosto che viene passato quasi sotto silenzio, a parte alcuni casi che certi programmi televisivi privilegiano. Ma secondo me proprio parlando sempre dello stesso caso, come ha fatto ancora una volta ieri sera Vespa a ” Porta a Porta”, induce l’ opinione pubblica a credere che si tratti di un caso eccezionale. Invece si tratta di una strage nascosta che non è frutto della follia di un singolo, ma di un male sociale: troppi uomini credono ancora di avere il diritto di decidere se la loro compagna è degna di continuare a vivere oppure no.

E’ il retaggio di un’ antica mentalità che si scontra con il nuovo ruolo della donna nella società. Per questo credo che si debbano mobilitare tutti i mezzi di informazione per dare risalto a queste notizie, che invece rimangono molto spesso relegate nella cronaca locale.

Penso anche che le donne stesse possano fare molto in forma preventiva, educando prima i propri figli maschi al vero rispetto della dignità di ogni donna e al riconoscimento dei suoi diritti, e poi mettendo sotto la propria ala protettrice la propria nuora.

Può essere difficile nel caso in cui un matrimonio stia per esplodere o sia già naufragato, ma noi donne , noi suocere, dobbiamo ricordarci anche in quel momento che una donna non è una cosa che si compra con un contratto matrimoniale e proprio in quel momento dobbiamo allertarci per dire a nostro figlio che la sola forma di amore possibile è quella che desidera il bene dell’ altro anche quando questo comporta la pena di vederlo allontanarsi.
Mi piacerebbe lanciare l’ idea di questa rete di solidarietà tra suocera e nuora che poi è la solidarietà tra donne e basta: se tutte le suocere si mobilitassero in questo senso potremmo stare più tranquille anche riguardo alle nostre figlie e a noi stesse.

Come una farfalla…. d’ oro.

Medaglia d' oro. Cliccando sul link si possono vedere le immagini dell’ esercizio che ha fatto vincere la medaglia d’ oro nel pattinaggio a Carolina Kostner, prima donna italiana a vincere questo titolo.

Credo che la grazia di questa giovane donna sia comparabile a quella di una farfalla .
Per raggiungere questo traguardo, Carolina Kostner ha certo sacrificato molta parte della sua vita, ma se il risultato è questo spettacolo di bellezza e armonia può essere certa di non aver sprecato il suo tempo e le sue energie.
Grazie , Carolina, per aver rappresentato un’ immagine di Italia che ci fa onore.

Elezioni comunali a Erba.

Tempo di elezioni, tempo di ricevere messaggi come questo, che volentieri pubblico qui nella speranza che molti possano partecipare all’ iniziativa…

il candidato sindaco del partito democratico Michele Spagnuolo ti invita alla cena che ha organizzato per intrattenersi in modo informale con i cittadini di Erba e i suoi amici e simpatizzanti.
L’incontro conviviale si terrà domenica 1 aprile con inizio alle ore 19,30 presso la nuova sede della associazione Noi Voi Loro in via del Lavoro, 7 a Erba.
Il menù è preparato da un cuoco professionista e la qualità è assolutamente di prim’ordine. Il contributo che viene richiesto è di € 25 a persona e sarà raccolto alla fine della serata.
Per ragioni organizzative, le adesioni mi devono pervenire entro questa sera, rispondendo alla presente mail oppure telefonandomi al 3332312947 o con un sms allo stesso numero.

Como, una città sconvolta.

Il comasco in questi giorni è scosso da uno scandalo che ha lasciato tutti sconvolti: è il caso di
don Marco, parroco in una parrocchia cittadina con incarichi di prestigio in Curia e nella vita civile, accusato e reo confesso di atti di pedofilia.
Quanto questa notizia che riempie da giorni la stampa locale abbia turbato la gente lo si può dedurre dall’ articolo linkato sopra: a scrivere è il direttore de “La Provincia di Como” che aveva intrattenuto rapporti professionali e di amicizia col sacerdote e che al pari della gente esprime l’ incredulità dei primi momenti, cui si sono sostituiti via via il disgusto e la nausea.

Il direttore parla poi di pietà, per le vittime e per il colpevole,…. è difficile però metterli sullo stesso piano…. ed è difficile anche convincersi che nessuno abbia mai avuto sospetti ed è difficile anche capire perchè , dopo una denuncia del 2008, non si siano presi provvedimenti radicali da chi ne aveva la potestà.

Ho letto nei giorni scorsi che in Austria, in particolare , si sta facendo sempre più sentire un movimento di cattolici che chiede l’ abolizione dell’ obbligo del celibato per i preti cattolici : forse i tempi sono maturi per una decisione in questo senso. I sacerdoti avrebbero accanto a loro una famiglia e una moglie che, oltre a soddisfare i loro naturali bisogni affettivi , avrebbero anche la possibilità di controllarli da vicino e avremmo meno mine vaganti, mimetizzate da una tonaca o da un clergyman, in mezzo ai nostri ragazzi.

Il lago negato.

il lago "rubato"

E’ storia vecchia: molti anni fa discutendo con l’ allora sindaco di Eupilio qualcuno di mia conoscenza ebbe a chiedere come mai le rive del lago in quel comune fossero praticamente inaccessibili, come mai si fosse lasciato costruire proprio a filo d’ acqua col risultato di trovare, di fianco alla strada che costeggia il lago, solo una lunga sequela di case private ben protette da alte siepi.
Non ci fu risposta.

Ricordate la storia del giardino segreto? Bene, qui c’ è invece un lago segreto: accessibile solo a pochi eletti che si sono comprati un bene della natura che appartiene a tutti, come appartengono a tutti il sole, l’ acqua, il cielo….e il fenomeno non interessa solo il comune di Eupilio ben s’ intenda.

Si può dire che alcune costruzioni sono molto datate e che forse al momento della loro edificazione forse ancora le leggi non tutelavano il patrimonio ambientale, ma è certo che anche oggi si continua a costruire e oggi le leggi ci sarebbero. Ciononostante si parla di costruire sulle rive del lago di Pusiano un albergo di 50 camere!!!!
Qualcuno più potente delle leggi riuscirà ancora una volta a imporre il proprio tornaconto?
Sarebbe ora che la gente davvero facesse sentire la propria voce: il lago è di tutti e tutti hanno il diritto di goderne la bellezza e i benefici.