Smilitarizzare i cuori.

Papa Francesco si dice sempre pronto alla mediazione tra Russia e Ucraina, come si legge in questo articolo di “Avvenire”.

Ma la cosa più difficile è proprio quella che lui chiama “smilitarizzare i cuori”, cioè spazzare via dall’una e dall’altra parte la determinazione a prevalere ad ogni costo con la forza militare. E che sia estremamente lontana questa possibilità lo si evince dal discorso di Zelensky  al G20 di Bali nel quale afferma che, come precondizione alle trattative, Mosca deve ritirarsi da tutti i territori invasi dall’inizio della guerra, mentre Putin gli rispondeva che la sua precondizione è il riconoscimento di tutti i territori annessi con il referendum-farsa di qualche settimana fa.

Le due posizioni sono inconciliabili e forse solo un miracolo operato tramite la persona di Francesco può riuscire a stabilire un dialogo fra le parti, un dialogo che tenga conto della realtà concreta, dell’assurdità di questa guerra fratricida, delle sofferenze della popolazione…. Ma forse tutto questo non basterà a indurre pensieri di pace, forse saranno più determinanti le motivazioni economiche: questa guerra sta durando troppo e sta disturbando gli affari dei grandi della terra e sta costando troppo a chi deve fornire armi agli Ucraini.

Non saranno le motivazioni umanitarie a far finire la guerra (e spero il più presto possibile) ma le motivazioni economiche ….

Che tristezza!

Se penso a quante risate mi ha fatto fare Montesano con le sue gag e i suoi personaggi, mi viene una gran malinconia nel constatare come si sia ridotto in questi ultimi anni….

Non avendo più probabilmente occasioni per occupare le prime pagine con le sue performances da comico, cerca di attirare l’attenzione su di sé con atteggiamenti provocatori: l’avevamo già visto tra i no-vax e tra i complottisti più “penosi” in un passato recente e ora si è fatto espellere dalla trasmissione televisiva “Ballando con le stelle” per aver indossato una maglietta inneggiante al fascismo.

Certamente per un attore che ha conosciuto il successo invecchiare non è facile, ma lo si può fare senza perdere la dignità.

Davvero è novembre?

Oggi un sole sfolgorante illumina cielo e terra tanto che non pare proprio un giorno di novembre; è vero, c’è sempre stata l’estate di S. Martino, ma non era così.

Il sole  si affacciava a dare ancora qualche raggio  tiepido  e malinconico, ma tutto intorno vedevi alberi ormai spogli, prati arati o  tappezzati di foglie multicolori: sentivi che era l’ultimo saluto  del sole prima dell’arrivo del freddo.

IMG20221110105658IMG_20221110_111744Stamattina invece vedi prati ancora verdissimi e alberi ancora carichi delle foglie che li hanno abbelliti per tanti mesi; l’aria è quasi calda e si vedono fiorire piante disorientate che dovrebbero fiorire a primavera.

Tutto questo ci fa toccare con mano quanto sia impellente contrastare i cambiamenti climatici prima che si arrivi al punto di non ritorno.

Un’unica consolazione: possiamo tenere spenti i riscaldamenti e IMG20221110105604risparmiare sul gas ( che costa un occhio della testa).

Povero lillà!!

Nel mio orto, da oltre quarant’anni c’è un albero di lillà, che per molti anni ha prosperato regalando ogni anno molti grappoli profumati. Ora langue e sembra vicina la sua fine.

Il clima insolito di questi giorni deve aver risvegliato in lui la voglia di resistere, di reagire al declino e, ingannato dal sole caldo, ha fatto fiorire due ciuffetti sul ramo più alto.

Povero lillà, disorientato e confuso! Spero che con questo suo exploit non abbia voluto dirmi addio per sempre….IMG20221102111844

La Nemesi

Ricordate quando ai tempi delle manifestazioni organizzate da Gandhi i soldati inglesi sparavano ad altezza d’uomo per imporre il loro  diritto (in nome della forza delle armi) di dominare sul popolo indiano?

Ora uno dei discendenti di quelle persone che protestavano pacificamente contro un’oppressione secolare è diventato il nuovo premier inglese: Rishi Sunak è la personificazione della Nemesi, la dea della giustizia  e della  vendetta.

Non sono un’economista ma non credo sia difficile capire che le attuali difficoltà economiche dell’UK dipendano in gran parte dalla Brexit: chi voleva colpire l’Europa con questo scisma ora dovrebbe recitare un pubblico mea culpa, perchè lasciare la UE si è trasformato in un prevedibilissimo Boomerang.

Il nuovo premier di origine indiana e più ricco dello stesso re CarloIII si troverà ad affrontare una situazione difficilissima, ma ha il vantaggio di non avere la mente annebbiata dal miraggio irrealizzabile di riportare il Regno Unito agli splendori di un tempo ormai troppo lontano.

Alla faccia della compattezza

Mancavano ancora alcuni giorni alle votazioni e  la Meloni affermava di avere già pronta la lista dei ministri e che, data la compattezza della coalizione, il nuovo governo sarebbe nato in un baleno ….

Sono passati 15 giorni e ancora non c’è nulla di fatto, anzi trapelano ogni giorno nuovi motivi di contrasto nella corsa alle poltrone più prestigiose. Due bugie preelettorali non sono di buon auspicio per il governo che sta per nascere tra spasmi e contorsioni dolorosi

4 Ottobre: San Francesco.

Per onorare il Poverello di Assisi, il cui messaggio di pace “integrale” (con la natura e con i popoli) è attuale più che mai oggi, credo che non ci sia nulla di meglio che lasciare a lui la parola riportando qui la sua

PREGHIERA SEMPLICE.

Signore,
fa’ di me uno strumento della tua pace.

Dove c’è odio, io porti amore.
Dove c’è discordia, io porti l’unione.
Dove c’è errore, io porti la verità.
Dove c’è dubbio, io porti la fede.
Dove c’è disperazione, io porti la speranza.

O Divino Maestro,
che io non cerchi tanto
di essere consolato,
quanto a consolare;
di essere compreso,
quanto di comprendere;
di essere amato,
quanto di amare.

Infatti: donando si riceve,
dimenticandosi, si trova comprensione,
perdonando si è perdonati,
morendo si resuscita alla vera vita.

 

Se tutti insieme  cercheremo di attuarne lo spirito e i moniti di San Francesco potremo sperare di superare indenni questo momento in cui  ritorna il fantasma diabolico della distruzione dell’umanità stessa attraverso le armi nucleari.

San Francesco intercedi per noi!!!

Con le spalle al muro.

Ricordate la storia di Sansone?

La riassumo brevemente per chi ha poco tempo: Sansone era il campione degli Ebrei: aveva una forza straordinaria che lo rendeva invincibile.  Per sua disgrazia si innamorò di Dalila (agente segreto al soldo del nemico) e incautamente le rivelò che la sua forza risiedeva nei suoi capelli che lui non aveva mai tagliato. Dalila aspettò che lui si addormentasse e gli tagliò la sua chioma portentosa e quando Sansone fu assalito dai nemici, dovette soccombere. Fatto prigioniero e accecato, i suoi capelli col tempo ricrebbero e quando fu portato alla presenza dei capi dei Filistei che volevano dileggiarlo, si attaccò alle colonne del palazzo, provocandone il crollo  e morì insieme ai suoi nemici  gridando: Muoia Sansone con tutti i Filistei!!!

Mi è venuta in mente questa storia della Bibbia, leggendo le minacce di Putin:  è con le spalle al muro  e non vede altra via d’uscita che parlare di mosse estreme come quella di usare le armi nucleari …. minaccia talmente terribile che forse non attuerà, visto che ciò comporterebbe risposte altrettanto terribili con conseguenze inimmaginabili sul mondo intero.