Questa foto in bianco e nero di un Al Pacino invecchiato e che porta con dignità ed eleganza tutte le sue rughe , ha vinto il premio di Repubblica per la foto più bella scattata al festival del cinema di Venezia.
Il pubblico è forse stanco di gente mummificata dalla chirurgia plastica, gente che non riesce quasi più a muovere la bocca torturata da mille interventi, nè a sorridere perchè ogni muscolo del viso è pressochè paralizzato.
Mi ha fatto impressione nei giorni scorsi vedere le immagini di Putin anche lui quasi irriconoscibile: il volto liscio come una palla da bigliardo, lo sguardo inespressivo e una leggera tumefazione diffusa rendevano la sua immagine ancor più inquietante di quanto già lo era da sempre.
Al Pacino ha fatto un’ altra scelta, dettata forse dalla consapevolezza che il proprio valore non è legato tanto all’ estetica, ma al suo essere un vero artista.
E il pubblico ora pare apprezzare queste scelte; forse dopo tanta mistificazione della realtà la gente ha finalmente voglia di veritù.