Ascoltando l’ autoradio.

Mi piace molto ascoltare la radio, sia in casa che  in macchina. Ed ero proprio alla guida della mia auto l’ altro giorno : stavo andando a prendere mia figlia e Samuele all’ aeroporto. La radio che ascolto abitualmente trasmetteva dei vaniloqui (almeno a mio giudizio) di calcio e quindi ho cambiato stazione a caso.

Ho cominciato ad ascoltare: credo fosse Radio Radicale che trasmetteva i lavori di una commissione parlamentare. Per quasi un’ ora ho sentito con mio grande stupore dibattere su un emendamento proposto dall’ on Butti secondo il quale nei talk show televisivi non si dovrebbero utilizzare dati, o tabelle o filmati tendenziosi, cioè tendenti a dimostrare una tesi precostituita. L’ assurdità della discussione mi sembrava tanto più tragica, quanto più veniva prolungandosi …..

Venerdì invece una stazione radio della RAI  ha trasmesso i lavori di un congresso dei notai e in ogni intervento si magnificava l’ utilità e lo spirito di servizio, nonchè la spinta all’ innovazione del paese che la categoria porta avanti da sempre (!!!???!!)

L’ Italia sta affondando , i giovani non trovano lavoro, l’ Europa si sta lacerando , il mondo sta cambiando alla velocità della luce ….. e qui si parla di questi argomenti? e gli si dà spazio?

Credo che sia un gran brutto segno.

Alla Sagra del Masigott.

Oggi la città era in festa. La Sagra del Masigott ha attirato molta gente nell’ antica piazza del mercato dove sono stati allestiti una tenda- ristorante, un palco per l’ esibizione di complessi musicali, bancarelle che esponevano dolciumi , frittelle, zucchero filato e caldarroste.

In un angolo della piazza c’ era l’ albero della cuccagna , che aspettava di essere scalato  da squadre di baldi giovani che si sfidano ogni anno in questa impresa assai difficoltosa e spettacolare;  la gente stava aspettando questo momento e intanto si godeva la bella giornata accalcandosi tra le bancarelle.

Io però ero interessata allo spettacolo dei burattini, che figurava nella locandina.

Proprio davanti all’ antica chiesa plebana di S. Eufemia (risalente all’ XI sec.) c’ era la baracca tutta drappeggiata di velluto rosso e davanti ad essa erano seduti molti bambini e molti genitori.

Il burattinaio  puntava a coinvolgere i bambini nella rappresentazione e nonostante l’ estrema semplicità delle situazioni, o forse proprio grazie a questa semplicità, riusciva perfettamente nel suo intento . Anche i bambini di oggi, abituati ai videogiochi, al computer, a manovrare con naturalezza DVD , telecomandi, registratori, davanti alla magia di una semplice baracca e di due burattini  dialogano con Arlecchino e con Rosaura con la stessa naturalezza di quando ero bimba io e si lasciano incantare esattamente come quelli di ieri e di sempre.

Nell’angolo opposto della piazza c’ era l’ albero della cuccagna , che aspettava di essere scalato  da squadre di baldi giovani che si sfidano ogni anno in questa impresa assai difficoltosa e spettacolare.;  la gente stava aspettando questo momento e intanto si godeva la bella giornata accalcandosi tra le bancarelle.

 

Indignati di tutto il mondo, UNIAMOCI!!!

Indignati di tutto il mondo , UNIAMOCI!

Questo potrebbe essere lo slogan da scandire oggi nelle piazze più importanti del mondo , dove si daranno convegno tutti quelli che vogliono cambiare la logica del profitto ad ogni costo che questo capitalismo ha portato alle estreme conseguenze.  L’ 1% della popolazione mondiale possiede la stragrande maggiorana delle ricchezze della terra, mentre c’ è chi muore di fame e chi non ha prospettive di vita dignitosa per il futuro.

E’ ora di cambiare questo sistema economico , è ora di mettere al centro l’ uomo e la sua dignità… e mi par di risentire papa Woitjla quando gridava . “Il lavoro sia per l’ uomo e non l’ uomo per il lavoro”

La nostra terra può nutrirci tutti, a patto che non si speculi anche sul cibo, diritto primo di ogni essere vivente. 

Il lato ,secondo me, positivo di questa giornata è che a chiedere il cambiamento sono i giovani  che non stanno morendo di fame ancora, ma che hanno capito che la situazione è ormai insostenibile e che se non gridano forte la loro rabbia, la situazione non potrà che peggiorare.  Le regole di oggi portano a concentrare sempre di più nelle mani di pochi ogni ricchezza, senza rispetto per le esigenze dei molti che non hanno voce in capitolo e i giovani hanno capito che quando il diritto viene negato a qualcuno non  puoi restare indifferente: prima o poi quel diritto verrà negato anche a te.

I moderni mezzi di comunicazione rendono possibile la mobilitazione degli “indignados” in tutto il mondo, senza che ci sia bisogno di capi carismatici o di organizzazioni gerarchiche; bisogna cogliere questa opportunità che si presenta per la prima volta nella storia del mondo: finalmente tutti possono far sentire la loro voce e far pesare la forza che deriva dall’ essere in tanti e dalla consapevolezza di portare avanti delle idee condivise.

 

L’ antigiapponese.

 Questa foto ritrae un soldato giapponese trovato dopo trent’ anni dalla fine dell’ ultima guerra  : non aveva potuto credere che il suo paese si fosse arreso e aveva continuato a mantenere la posizione secondo le consegne ricevute.

Berlusconi che non sente che tutto il paese gli chiede di andarsene , mi ricorda proprio questo soldato per l’ ottusa ostinazione e per il suo arroccarsi in una realtà fittizia.

Ma se il soldatino giapponese ispira  anche ammirazione per il senso di abnegazione che lo porta a vivere una vita di stenti per spirito di servizio al proprio paese, Berlusconi invece è l’ esatto contrario: difende la sua posizione anche a costo di trascinare a fondo tutti noi. E questo non è più accettabile.                                                         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per le donne morte a Barletta.

 

 

 

 

Ho letto molti articoli oggi sulle cinque lavoratrici di Barletta, morte sotto le macerie del palazzo fatiscente dentro al quale lavoravano in condizioni subumane. Credo che in questo momento non ci sia niente altro da aggiungere e voglio solo idealmente unirmi al dolore delle famiglie, posando un fiore sulle loro tombe

Meglio pubblico

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/10/01/news/truffa_sui_malati_di_tumore_intercettazioni_choc_in_clinica-22510341/?ref=HREC1-11

A Palermo in una clinica privata vengono dimezzate le cure per i malati oncologici : le cure per alleviare le sofferenze di chi non ha più speranze sono troppo costose, quindi i conti non tornerebbero più.

Questo “caso” (ma sarà solo un caso?) mi fa venire in mente quanto accaduto a Milano alla clinica S. Rita, dove venivano fatti interventi inutili su anziani e dove , sempre sugli anziani, veniva riciclato materiale di scarto.

Ci vuole altro per convincere la gente che in campo sanitario è meglio rivolgersi alle strutture pubbliche e pretendere che il pubblico funzioni a dovere? Se gli utenti reclamano a ogni disservizio e stimolano gli addetti ai lavori a una sempre più accurata sorveglianza , il servizio pubblico che è il solo che può garantire al meglio la salute di tutti, potrà migliorare anche là dove ora lascia a desiderare.

 

Che soddisfazione!!

” Te l’ ho già detto tante volte, possibile che non ti ricordi? …. mamma, guarda che non è difficile…. Usa il tasto destro…….”

Quante volte mi son sentita dire queste frasi quando mio figlio cercava di insegnarmi a usare il computer e io mi sentivo molto “matusa” (come si diceva ai miei tempi).

Ora che i miei figli , lavorando full time, non hanno molto tempo per tenersi aggiornati sulle ultime novità della rete, mi sto prendendo qualche rivincita. E’ capitato proprio due giorni fa : nella posta  ho trovato un’ offerta Groupon: pulizia dentale (con annessi e connessi) a 29 euro, anziché 200) in uno studio di Como. Presa la carta prepagata, mi son messa subito all’ opera e ho proceduto all’ acquisto. Verso sera è arrivata la conferma che il numero di richieste consentiva l’ acquisto collettivo .

 Nella rituale telefonata della sera ho detto a mia figlia: – Sai ho acquistato un’ offerta Groupon ecc. ec.- 

E lei:  Cosa sarebbe sto Groupon?- Non sapeva nulla delle nuove tecniche di vendita su internet e io mi son messa PAZIENTEMENTE a spiegarle come funzionano !!!!

Che soddisfazione, ragazzi!

P.S. Ieri mi è arrivato anche il buono da presentare lunedì pomeriggio  al momento della visita e ho subito provveduto a stamparlo.