Impariamo da loro!

Mentre i nostri concittadini campani facevano finta di non vedere,  15 ragazzi bengalesi hanno trovato il coraggio di denunciare i loro sfruttatori. Questo significa che si può battere la criminalità, se ci si mette insieme e con coraggio si denunciano coloro che con la loro prepotenza sottomettono ai loro sporchi interessi  il diritto alla vita con dignità.

La malavita organizzata è un cancro che corrode dalle fondamenta la nostra società; impariamo da questi ragazzi  e non voltiamo la testa dall’altra parte, quando assistiamo a certi orrori che non hanno diritto di cittadinanza in un paese come il nostro .

Giustizia? Boh…..

Nei telefilm polizieschi americani, si mette sempre in evidenza come gli inquirenti siano preoccupati di trovare a carico dell’indaqgato prove in grado di reggere nel corso di un eventuale processo, per non spendere inutilmente i soldi dei contribuenti.

Mi chiedo perché la nostra magistratura inquirente non abbia la stessa preoccupazione, visto che in un solo giorno abbiamo saputo dell’assoluzione di Marino, ex sindaco di Roma , e di Cota , ex governatore del Piemonte. E questi non sono che gli ultimi due casi  di una troppo lunga serie di politici inquisiti, sbattuti sulle pagine dei giornali , messi alla gogna e poi miracolosamente assolti.

Delle due l’una: o gli inquirenti non sanno fare il loro mestiere e sprecano i nostri soldi (oltre a intasare inutilmente gli uffici giudiziari) o i giudici sono particolarmente indulgenti coi politici….. Sinceramente non mi piace nessuna di queste due ipotesi e sarebbe anche ora di prrre rimedio a questo stato di cose.

 

 

Appuntamenti d’autunno…

Con l’autunno sono riprese tutte le consuete attività, quindi le mie giornate saranno scandite dagli incontri del lunedì pomeriggio con il gruppo della Sala Argento parrocchiale, dalle lezioni dell’Università della Terza Età nei pomeriggi di martedì e venerdì, dagli incontri con le amiche del corso di inglese, dai pomeriggi al supermercato con la mia amica ipovedente e dalle giornate dedicate ai nipotini più piccoli, che sono anche quelli che abitano più vicino (solo trenta Km.).

Per cominciare , mercoledì pomeriggio alle ore 15, nell’antica chiesetta di San Bernardino, frazione di Erba, verrà celebrata una messa che inaugurerà l’Anno Accademico dell’UTE.

Spero che ci siano molti nuovi simpatizzanti, desiderosi di iscriversi. Anche la Terza Età può essere bella se vissuta con la voglia di imparare sempre cose nuove e di stare insieme….

Scherzi a parte….

Devo dire onestamente che Virginia non mi ha ancora contattato, ma, visto come stanno andando le cose, temo fortemente che a un certo punto il mio telefono squilli e qualcuno , con voce supplichevole, mi chieda: – Vuoi venire a fare l’assessore al bilancio di Roma?- e io, pur con tutta la simpatia che nutro per Virginia, dovrò rispondere con un deciso, anche se doloroso “NO”.

A parte gli scherzi, la faccenda delle nomine a Roma sarebbe grottesca, se non fosse tragica….perchè mentre i grillini si danno al gioco del “chi buttiamo giù dalla torre?” Roma resta abbandonata.

Pensando ad Assisi.

Papa Francesco è ad Assisi a pregare per la pace insieme a tanti capi  di varie confessioni religiose . Come non sperare che questo evento inviti tutti a un impegno costruttivo per rasserenare il cupo panorama mondiale di questi tempi? Io, che non posso fare altro, mi sono messa a leggere le cronache dell’evento e i vari commenti e , tra l’altro , ho trovato….

“……Nel tempo che viviamo, le religioni, dialogando tra loro, hanno la responsabilità di contribuire a tenere ampio l’orizzonte della ragione e a risvegliare la capacità umana di affezione, ponendo in relazione le diverse dimensioni dell’esistenza umana, oggi sempre più frammentate. Una sfida che può essere vinta solo se le religioni per prime, gli uomini e le donne credenti, sapranno recuperare e coltivare quello sguardo mistico di cui ci parla sempre papa Francesco, uno sguardo che ci apre alla ricerca sincera, piena di stupore e di misericordia, di ciò che ci accomuna come esseri umani, straordinariamente potenti, grazie alla nostra intelligenza, ma anche costitutivamente impotenti, in quanto fragili e limitati.”

Queste righe che ho riportato concludono questo interessante articolo che ho trovato su Avvenire.

Come conciliare la “pretesa” di ogni religione di possedere tutta la Verità e la necessità inderogabile del dialogo per operare insieme  per la costruzione di un mondo di pace fondato sul rispetto di tutti? La risposta non è semplice ,  ma è indispensabile oggi più che mai trovare la strada giusta per arrivare a individuarla ed attuarla.

L’Europa deve capire….

 L’Europa, ha detto Draghi, deve capire che la società globale nella quale ormai viviamo e che sempre più accrescerà le sue caratteristiche globalizzanti, politiche e tecnologiche, non consente la persistenza di staterelli nazionalistici. Bisogna mantenere e magari rafforzare libertà e sovranità popolare; bisogna convincere popoli e classi dirigenti della necessità dell’unità europea; bisogna che l’opinione pubblica comprenda che questa è la strada da percorrere perché il tempo scorre velocemente e non consente ritardi.

Questo che ho riportato (dall’editoriale di Scalfari su Repubblica.it) è un passo del discorso che Draghi ha pronunciato nel ritirare il premio De Gasperi conferitogli a Trento.

Credo che se il governatore della BCE si è deciso a fare un discorso non tecnico, ma politico è perchè l’Europa sta veramente attraversando un brutto momento…..

Gli Stati europei che pensano a chiudersi nei loro orticelli sanno che buttando all’aria l’ Unione Europea sono condannati all’insignificanza sulla scena mondiale?

Io vedo nuvoloni neri addensarsi sull’Europa e sul futuro dei nostri giovani….

Theresa May e la scuola.

La sig. May, primo ministro inglese, si sta forse accorgendo che la sue scuole , soprattutto le università, e l’organico dei suoi ospedali pullulano di stranieri, perchè il sistema scolastico inglese favorisce una selezione feroce fin dai primi anni di scuola, non solo in base alle capacità, che sono indispensabili, ma anche in base al reddito familiare. Ciò esclude dai gradi più elevati dell’istruzione buona parte del popolo inglese, pertanto medici, docenti, avvocati , ingegneri devono venire da fuori.

Ma se si intende veramente attuare una Brexit “severa” sorge il problema di come rimpiazzare i “cervelli” che non hanno i requisiti per restare….

Ecco forse il perchè della sua proposta di rendere più democratico il sistema scolastico ,  con una nuova attenzione verso i figli delle famiglie a basso reddito.

Madre Teresa santa oggi (o meglio santa da sempre)….

Madre_Teresa_3Oggi Madre Teresa di Calcutta è stata proclamata Santa e mai canonizzazione fu accolta con più gioia e calore , infatti che fosse una grande santa lo avevamo capito molti molti anni fa, quando donava ogni istante della sua esistenza ai più sofferenti tra i poveri.

E’ una delle figure più grandi che hanno attraversato il secolo scorso ed è stata infatti anche premiata col Nobel della Pace nel 1979. Voglio qui riportare un tratto del discorso di Papa Francesco di questa mattina per averne sempre memoria a portata di blog.

Madre Teresa, in tutta la sua esistenza, è stata generosa dispensatrice della misericordia divina, rendendosi a tutti disponibile attraverso l’accoglienza e la difesa della vita umana, quella non nata e quella abbandonata e scartata. Si è impegnata in difesa della vita proclamando incessantemente che «chi non è ancora nato è il più debole, il più piccolo, il più misero». Si è chinata sulle persone sfinite, lasciate morire ai margini delle strade, riconoscendo la dignità che Dio aveva loro dato; ha fatto sentire la sua voce ai potenti della terra, perché riconoscessero le loro colpe dinanzi ai crimini – dinanzi ai crimini! – della povertà creata da loro stessi. La misericordia è stata per lei il “sale” che dava sapore a ogni sua opera, e la “luce” che rischiarava le tenebre di quanti non avevano più neppure lacrime per piangere la loro povertà e sofferenza.