Una buona fine-settimana.

Oggi voglio parlare solo di cose belle.

Comincio con una cosa leggera leggera…Ieri sera, mentre lavoravo al computer, ho potuto ascoltare il recital di Bocelli e di tutti quelli che sono intervenuti a cantare con lui. Come ho detto stavo lavorando e non ho seguito bene lo spettacolo, ma quando Bocelli ha cantato insieme con Arisa , mi sono alzata per capire bene chi fosse in scena , perchè il duetto era veramente sorprendente.: Bocelli era bravissimo come al solito, ma Arisa non lo era di meno!!! Tutta la serata comunque è stata a mio parere, essendo il televisore fuori dal mio campo visivo, particolarmente piacevole.

In queste ultime ore sono poi giunte due buone notizie: il delitto di Garlasco ha finalmente un colpevole e questo ci fa riconciliare un po’ con la nostra magistratura; di pochi minuti fa la notizia che il COP21 di Parigi è arrivato alla firma di un accordo , che sembrerebbe stabilire dei termini concreti, per arginare l’ effetto serra e le variazioni climatiche, che stanno minacciando la possibilità per l’ umanità futura di continuare a vivere su questo pianeta.  Lo hanno detto in tanti che era l’ ultima possibilità per poter fare qualcosa e sono contenta che non sia andata perduta.

Con  un sorriso auguro a tutti buona fine settimana!!

Un pensiero per Luca.

L’ avevo visto giovanissimo recitare in TV al fianco del padre, quando ancora la RAI si permetteva di trasmettere spettacoli di qualità. Quando nel programma del Piccolo Teatro (quattro spettacoli 66 euro – prezzo ridotto per anziani) ho visto comparire anche uno spettacolo della compagnia di Luca De Filippo, mi son detta: – Questo non lo voglio perdere!- e ho convinto l’ amica che mi fa compagnia in queste occasioni a prenotare per la domenica 15 novembre.

Al momento dell’ acquisto del biglietto però ci hanno informato: un’ indisposizione costringe Luca de Filippo a farsi sostituire. Sembrava che tutto rientrasse nelle normali vicissitudini di inizio della  stagione fredda, da come la notizia veniva diffusa.

Purtroppo invece ieri è giunta notizia che Luca De Filippo è morto dopo una breve malattia.

Credo sia un grave lutto per il teatro italiano e a me rimane il rimpianto di non aver potuto vedere sul palcoscenico almeno uno degli ultimi discendenti di quella  famiglia di cui Eduardo resta il simbolo,  conosciuto sia in Italia che nel mondo.

Riposi in pace, signor Luca ! La conforti il pensiero che chi la sta sostituendo sulle scene lo fa in modo egregio.

Il terrore tra noi.

Ieri non si poteva parlare d’ altro se non degli attacchi terroristici di Parigi. Personalmente ho testimoniato in vari modi la mia vicinanza ai Francesi colpiti in modo così sconvolgente, poi ho condiviso una foto che ritrae uno dei kamikaze che piange  prima di farsi esplodere , dicendo che andrebbero puniti in modo esemplare quelli che inducono dei ragazzi a gesti che vanno contro  natura.

A questo punto qualcuno mi ha accusato  di stare dalla parte dei terroristi !!!! Questo mi sembra proprio assurdo, come mi sembra assurdo che noi scopriamo il terrorismo solo quando colpisce qui da noi e non ce ne occupiamo quando quotidianamente miete vittime innocenti nel Medio Oriente o in Pakistan o in Africa.

Il terrorismo è figlio di politiche dissennate portate avanti da decenni e ora dobbiamo farci i conti. Il brutto è che si nasconde tra noi e sa camuffarsi.

C’è chi dice che bisogna fermare l’ immigrazione, ma temo che sarebbe come voler svuotare l’ oceano con un cucchiaio.

Perchè invece non coinvolgere di più le comunità musulmane in questa lotta : la maggioranza dei suoi membri è senz’altro rappresentata da gente pacifica, che proprio per dimostrare il suo rifiuto del terrorismo dovrebbe smascherare chi al suo interno ha invece propositi di morte.

Non credo che se in una famiglia c’ è un terrorista nessuno se ne accorga nel suo entourage. Allora direi che una volta scoperto un violento tutta la sua famiglia deve dimostrare di aver collaborato al suo isolamento e alla sua denuncia , altrimenti dovrebbe essere espulsa senza pietà.

Preghiera per la pace (S. Francesco).

Davanti all’ orrore per quanto è successo ieri sera a Parigi ( 127 morti, 80 feriti gravi per attacchi terroristici) sento che l’ unica cosa che possiamo fare noi comuni mortali è pregare e voglio farlo con questa bella preghiera di S. Francesco….il santo venerato e rispettato anche dai musulmani…

San Francesco d’Assisi

Oh, Signore,
fa’ di me lo strumento della Tua Pace;
Là, dove è l’odio che io porti l’amore.
Là, dove è l’offesa che io porti il Perdono.
Là, dove è la discordia che io porti l’unione.
Là, dove è il dubbio che io porti la Fede.
Là, dove è l’errore che io porti la Verità.
Là, dove è la disperazione che io porti la speranza.
Là, dove è la tristezza, che io porti la Gioia.
Là, dove sono le tenebre che io porti la Luce.

Oh Maestro,
fa  ch’io non cerchi tanto d’essere consolato, ma di consolare.
Di essere compreso, ma di comprendere.
Di essere amato, ma di amare.

Evviva Bagheria!!!

Credo che questa sia la più bella notizia che ho letto quest’ anno.Bagheria si è ribellata alla mafia!!!

Si sa: la mafia non è solo in Sicilia, ma è là che ha fatto il danno più grave, addormentando la coscienza civile delle persone oppresse da minacce e ricatti.  Ormai è da tempo che non vado nell’ isola, ma quando mi  capitava di andarci , mi stupivo sempre di come la gente si fosse abituata a non parlare del problema, addirittura a negarlo e a ignorare gli eventi che invece ne palesavano la presenza soffocante.

Come dice La Maraini nel video di Repubblica.it, la mafia si può vincere solo se la maggioranza delle persone oneste prende coscienza della sua forza e dei suoi diritti; senza l’attiva partecipazione della collettività la mafia non può essere battuta nè dalla magistratura, nè dalle altre istituzioni.

Mi auguro che molte altre città seguano l’ esempio di Bagheria  e che cominci davvero la rinascita della Sicilia: senza mafia potrebbe ridiventare il gioiello più prezioso del nostro Paese.

Troppi genitori?

La questione  delle unioni civili sta occupando le prime pagine dei giornali in questi giorni.

Se , come credo, il riconoscimento delle unioni civili non  costituisce ormai un problema per nessuno,(visto che la Natura e il Creatore hanno consentito l’ esistenza di esseri umani con orientamenti sessuali diversi) , il punto cruciale restano le adozioni dell’ eventuale figlio del partner. Ma a questo punto io mi chiedo:

– Quali sono i casi in cui  potrà essere chiesto un simile provvedimento?

Se il bimbo ha ancora tutti e due i genitori naturali, anche se separati ,  che necessità  ci sarebbe di  consentirne l’ adozione a un secondo papà o a una seconda mamma?  Non sarebbero troppi tre genitori?

Forse allora si ipotizza questa possibilità nel caso in cui uno dei due genitori naturali sia deceduto ? Lo si fa per consentirgli di stare con il genitore ancora vivente , anche se in un nucleo familiare un po’ diverso ? Se così fosse , io non sarei troppo contraria.

Non ho le idee chiare e spero che qualcuno possa  venire in mio aiuto.

Saper accogliere….

Da oggi e per tre settimane a Roma i vescovi cattolici si riuniranno per discutere sui temi scottanti che riguardano la famiglia e l’ accoglienza di divorziati e omosessuali. Il Papa dice che la Chiesa è nata per accogliere e per esercitare la misericordia e la carità.

Quali che siano le conclusioni di questo sinodo, credo che sia da apprezzare fin da ora il coraggio di affrontare questi temi per ascoltare le istanze di tanti fedeli che vivono nell’ angoscia del sentirsi ai margini della comunità dei credenti, a causa di situazioni e circostanze spesso indipendenti dalla loro volontà.

Questo coraggio di mettersi in ascolto del mondo per adeguare le norme ecclesiastiche (non certo il messaggio evangelico) è ciò che manca ad altre religioni , che hanno come unica linea da seguire quella di rifarsi alla lettera delle  scritture e non al loro spirito…

Bella Italia!!

Vedere le sale del padiglione Italia dell’ Expo è un’ esperienza indimenticabile.

Il soffitto. il pavimento e le pareti sono specchi che riflettono le immagini dei paesaggi e dell’ immenso patrimonio  artistico  del nostro Paese.  Ti ritrovi immerso in una bellezza totale, che ti avvolge e ti inebria. Anche guardando dal vivo le opere d’ arte proposte, non potresti mai apprezzarle in modo così completo .  Nelle sale della creatività poi trovi le idee più innovative che imprese italiane stanno realizzando in ogni campo.

All’ uscita senti l’ orgoglio di vivere in questo paese e ti dici che le due ore di attesa per poter entrare, non sono state tempo sprecato.