Schiavi di ieri, schiavi di oggi…

Viaggio nell’ orrore

L’ articolo, che ho linkato qui sopra, parla dell’ ultima strage di migranti su un barcone stracolmo di gente stipata come animali . La lettura dell’ articolo suscita orrore e fa ricordare alcune scene di un film di Spielberg che ho rivisto in TV proprio pochi giorni fa: Amistad.

Un gruppo di uomini neri viene giudicato in un tribunale americano per aver ucciso l’ equipaggio della nave che li stava portando a Cuba come schiavi. L’ avvocato che li difende però riesce a dimostrare che sono nati liberi e che, quindi per la Costituzione americana avevano il diritto di difendere la loro libertà. Quando con l’ aiuto di un interprete il capo dei neri riesce a raccontare la sua storia, la sua cattura, il viaggio sulla nave negriera, ecco che si assiste a scene che certo corrispondono alla realtà di quei tempi : uomini, donne, bambini stipati all’ inverosimile, senza possibilità di muoversi, incatenati , picchiati e addirittura buttati in acqua perché le provviste imbarcate non sono sufficienti .

E’ in questo punto del film che la ricostruzione storica coincide tragicamente con la realtà di oggi….. nuovi schiavi, nuovi negrieri …e la storia si ripete a distanza di due secoli trascorsi inutilmente.

Nessun uomo è un’ isola…

“Deve essere chiaro che per fare l’Italia non si può immaginare di isolarsi. Con le elezioni del 25 maggio ci siamo scoperti uno dei paesi più europeisti dell’Unione e questo deve essere il punto di partenza: più Europa, ma un’Europa nuova.”  (made-in-italy-la-nostra-forza-in-europa)

E’ un capoverso di un articolo comparso oggi su “Europa”  .  Un’ Europa nuova vuol dire che si deve realizzare un’ Europa degli Europei, non l’ Europa che va bene ai Tedeschi e agli Inglesi o ad altri, ma che soffoca gli stati del sud-Europa.

Un tempo si diceva ” nessun uomo è un’ isola…” ora possiamo ben dire che nessuno stato dell’ UE è un’ isola e che ciò che fa bene a un membro , fa bene a tutta la comunità; ma anche ciò che fa male a uno degli stati membri, fa male all’ intera comunità. O si progredisce tutti insieme o sarà un fallimento per tutti, soprattutto per i nostri giovani che sono forse la prima generazione che comincia a sentirsi europea , grazie alle tante opportunità di spostamento per studio e lavoro , che fino a poco tempo fa erano ben più rare…

Per concludere voglio riportare qui i versi del poeta John Donne  (17° secolo) che sono poi stati ripresi da autori più recenti come Thomas Merton e Ernst Hemingway (“Per chi suona la campana”)

 

Nessun uomo è un’Isola,
intero in se stesso.
Ogni uomo è un pezzo del Continente,
una parte della Terra.
Se una Zolla viene portata via dall’onda del Mare,
la Terra ne è diminuita,
come se un Promontorio fosse stato al suo posto,
o una Magione amica o la tua stessa Casa.
Ogni morte d’uomo mi diminuisce,
perchè io partecipo all’Umanità.
E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana:
Essa suona per te.

Tempo di furti…

Nel giro di pochi giorni ho avuto notizia da parenti e amici di furti avvenuti sia di giorno che di notte.

L’ idea che qualcuno penetri in casa mia mentre dormo e frughi ovunque buttando tutto all’ aria , non è piacevole.

In questom articolo di La Provincia si dice che sono state ritrovate auto piene di refurtiva. E’ una ben magra consolazione: il danno maggiore in questi casi non è tanto per le cose che vengono sottratte ( e  in alcuni casi il loro valore è anche notevole) , quanto per il senso di insicurezza che ti rimane addosso, la sensazione di essere in balia di chissà chi anche quando sei nel posto in cui dovresti stare più tranquillo: la tua casa…e spesso anche i sistemi di sicurezza più sofisticati non ti mettono al riparo da nuove incursioni…

 

Fare teatro …

Stasera sono andata a vedere uno spettacolo musicale interpretato da un gruppo di ragazzi e da qualche adulto nel teatro della parrocchia di Arcellasco. A parte qualche momento piuttosto lento, soprattutto all’ inizio, lo spettacolo è stato gradevole e i numerosi spettatori lo hanno dimostrato  con i lunghi applausi a scena aperta e alla fine  della rappresentazione.

E’ lodevolissimo l’ impegno di chi si fa carico di portare avanti queste iniziative che trovano il loro valore non tanto nella rappresentazione finale davanti a un pubblico, ma nell’ allestimento: nella lunga preparazione dei dialoghi, nell’ apprendimento dei testi , delle melodie, dei passi di danza, nello studio degli effetti di luce ….Credo che i ragazzi che hanno partecipato a questa impresa abbiano dovuto dedicare molte ore a trovare le soluzioni migliori e, nel frattempo, avranno consolidato la loro amicizia….

 

 

Tempo di tasse …e di computer.

Il Comune di Erba comunica che non ci saranno sanzioni a carico di chi pagherà in ritardo la TASI. Mi pare una mossa intelligente, visto il gran caos che il pagamento di questa nuova tassa ha provocato un po’ ovunque. C’ è da dire che gli uffici comunali di Via Diaz hanno offerto la loro assistenza a molte persone in difficoltà, evitando l’ ulteriore aggravio di spesa nel caso si  fosse dovuto ricorrere al commercialista o al CAAF.

Sono andata anch’ io una mattina in quegli uffici e non vi dico la coda !!! Il piccolo corridoio all’ ingresso era affollatissimo dalla gente che andava a chiedere l’ appuntamento per ottenere il calcolo della tassa (quindi era necessario recarsi due volte al catasto di Via Diaz).

Non ci voleva molto a capire che avrei dovuto aspettare a lungo il mio turno e quindi son tornata a casa , confidando nell’ aiuto del computer.

Ed è stato così: cercando su internet un sito ad hoc (Agenzia delle Entrate oppure “Il sole 24 ore”) , mi è bastato inserire il codice del comune e la rendita catastale e nel giro di qualche millesimo di secondo il computer aveva risolto il problema.

Qualche vicino che si dibatteva in calcoli complicati anche se non impossibili, voleva avere una conferma dell’ importo da versare e ha chiesto la mia collaborazione, che ho offerto con piacere….

Ecco un’ ulteriore prova di quanto oggi un computer possa semplificare la vita….e quindi dico a tutti gli abitanti di Erba e dintorni di non lasciarsi sfuggire l’ occasione offerta dal progetto “Invecchiare in Erba”, che prevede per il prossimo autunno un corso gratuito di utilizzo del computer .

Notizie per un giorno di quasi estate….

Sta per finire una giornata caratterizzata da notizie che difficilmente possono passare inosservate:

* quando ieri si è saputo del triplice omicidio in provincia di Milano, subito il pensiero è volato ad un nuovo delitto in famiglia: chi poteva prendersela con due bambine così piccole se non un padre criminale? E oggi è arrivata la confessione….spero solo che sia un folle , che abbia agito senza rendersi conto di quel che stava facendo….non si può pensare che un padre arrivi a uccidere le sue creature solo perchè , insieme alla madre, sono diventate una zavorra fastidiosa , un ostacolo verso una nuova relazione.

* è di poco fa la notizia che è stato trovato il presunto assassino di Yara Gambirasio, dopo quattro anni di indagini: anche questo è un padre di famiglia con tre figli !!!!!Se verrà provata la sua colpevolezza, spero che passi tutto il resto della sua miserabile vita dietro le sbarre e che non gli vengano riconosciute attenuanti o sconti di pena di nessun genere mai….

* accade a Roma : un bambino down non viene accettato in un centro estivo privato : la sua presenza potrebbe infastidire gli altri bambini , ma ancor di più i genitori degli altri bambini e quindi causare l’ allontanamento di qualcuno di loro.

Quest’ ultima è la notizia più triste di tutte (le altre sono sconvolgenti) perchè non posso concepire che ancora oggi ci sia tanta meschinità nei confronti dei bambini “speciali”. Durante gli anni di insegnamento ho  avuto occasione di seguire bambini con difficoltà di vario genere e devo dire che la loro presenza nel gruppo si è sempre dimostrata un’ occasione educativa straordinaria per i compagni e un incentivo a migliorare la mia opera di insegnamento a vantaggio di tutti i bambini….

 

 

E Bush diceva che tutto era risolto….

Avete letto questo articolo? In Iraq i ribelli stanno avanzando velocemente verso Bagdad, ma nel frattempo sono riusciti a mettere le mani su un capitale ragguardevole in denaro e lingotti d’ oro, prelevato da una sede della banca nazionale. Così si sono procurati i finanziamenti per portare avanti il loro progetto politico di disegnare nuovi confini per nuovi stati.

Obama dice che non manderà soldati in Iraq e credo sia la scelta giusta, visti i risultati dei precedenti interventi in quei territori: tante vittime civili, tanti soldati uccisi o traumatizzati per sempre, tanti orrori a cosa sono valsi? Se ripenso ai toni trionfali di Bush (figlio), che diceva che tutto era stato risolto dopo aver cacciato Saddam Hussein, mi viene proprio da dire: come è che un tipo simile ha potuto arrivare a comandare le sorti del mondo? Forse è da ripensare anche la nostra democrazia.

Sarà bene che i  popoli dell’ Iraq e dintorni decidano da sè come vogliono vivere….