Forse sono troppo vecchia…

Forse sono troppo vecchia per riuscire a comprendere certe cose….. Capisco l’ inseminazione artificiale  all’ interno della coppia, ma non riesco ad accettare che per assicurare il “diritto” (ma è proprio un diritto? ) a procreare  si debbano stravolgere le regole della natura, fino ad arrivare a negare il diritto del neonato a conoscere, una volta cresciuto, la sua vera identità o fino ad ammettere che si possa delegare un’ estranea  a portare in grembo un figlio da “vendere” …In India è nata la nuova industria degli uteri in affitto: le donne più povere si sottopongono a queste maternità forzate per pochi soldi, mentre a guadagnarci sono le cliniche, che non assicurano loro nessuna assistenza o tutela..

Forse sono davvero troppo vecchia..

 

Schiavisti e schiavi d’ oggi .

Arrestato trafficante di esseri umani

Sul “Messaggero” si legge la notizia dell’ arresto di un trafficante romeno di schiave. E’ una notizia che può solo far piacere, anche se il leggere che è stato condannato ad appena 7 anni di carcere per i misfatti compiuti mi lascia molto perplessa.

Dell’ orrore della moderna schiavitù si è occupato anche Papa Francesco nei giorni scorsi infatti in Vaticano è stato sottoscritto un documento da parte di rappresentanti di diverse religioni, è un documento che impegna a combattere questa piaga che , se è possibile, è anche più terribile della schiavitù dei negri d’ America o di quella vissuta dagli schiavi dell’ antichità.

Come può l’ umanità oggi tollerare che milioni di donne, bambini, uomini vengano costretti a vivere in condizioni di totale negazione della dignità umana e dei diritti più elementari? E non sono situazioni  esistenti solo in posti dimenticati da Dio e dagli uomini…sono situazioni che possiamo riscontrare anche qui da noi: nelle nostre campagne per le raccolte stagionali, nei laboratori clandestini, agli angoli delle nostre vie cittadine, ai bordi delle strade o in improbabili “centri benessere…. Già! Questo tipo di schiavitù… non mira a sfruttare la forza lavoro, ma mira a ridurre un essere umano ad oggetto , a costringerlo a vivere non la propria vita, ma in funzione del soddisfacimento dell’ avidità e del piacere di altri esseri ignobili e senza coscienza…..

I nostri maschi italiani non hanno nulla da rimproverarsi a questo riguardo? Come possono sentirsi “clienti” e non biechi sfruttatori quando approfittano delle prestazioni di donne giovani e giovanissime evidentemente in stato di costrizione? Se poi si pensa che la maggior parte di loro (ho sentito parlare del 70%) è sposata ed ha famiglia, beh ! allora la nausea diventa invincibile….

Ute: Letteratura francese ed economia.

Ore 15: Alexandre Dumas (prof. Meggetto)

Immaginate di ascoltare  pagine  suggestive lette con la voce dell’ attrice/doppiatrice Tina Lattanzi, la voce morbida e calda che abbiamo sentito tante volte nei film dei “telefoni bianchi” e in quelli del dopoguerra. E’ questa l’ impressione che ho avuto oggi ascoltando la lettura di pagine tratte dai romanzi  meno noti di Dumas padre “La regina Margot” e “Il tulipano nero”.

Lo sapevate che se oggi possiamo divertirci alle avventure del Conte di Montecristo e dei tre moschettieri lo dobbiamo alle abitudini spenderecce di A. Dumas? L’ assillo dei debiti da pagare lo costringeva a scrivere romanzi a ritmo industriale e aveva addirittura alle sue dipendenze dei giovani aspiranti scrittori  ai quali dettava il prodotto della sua inesauribile fantasia .

Chi non ricordasse l’ attrice Tina Lattanzi, da me menzionata, può ascoltare  questo video e certamente (se non è troppo giovane) verrà riportato all’atmosfera delle vecchie sale cinematografiche della sua gioventù.

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Ore 16: Economia: Contributo della Dottrina Sociale della Chiesa (docente: Maurizio Benedetti).

Ho un rammarico: non aver seguito le lezioni precedenti. Infatti in questa lezione ho capito che anche gli economisti si sono convinti finalmente che il capitalismo,così come lo abbiamo conosciuto fino ad ora , è clamorosamente fallito, anche se pare che molti vogliano continuare a tenerlo in vita nonostante tutto.

Ci sono molte scuole di pensiero attualmente: gli”aziendalisti”, gli “innovatori sociali” , i “cooperativisti”… e anche la Chiesa ha dato contributi innovativi, per superare la tendenza a estremizzare le conseguenze della concentrazione delle ricchezze a danno delle moltitudini di poveri affamati che popolano questo mondo.

Qualcuno poi ultimamente sta parlando di Popenomics, cioè dell’ economia così come la intende papa Francesco.

Si può coniugare eccellenza economica e impegno civile e sociale? Pare di sì…visti gli esempi di aziende  che il docente ci ha proposto: l’ ospedale pubblico “La Carità” di Locarno (è in territorio ticinese, ma gestito e condotto da italiani) , la cooperativa sociale “Futura” che impiega al suo interno giovani svantaggiati di vario genere e le rubinetterie “Gessi” , che sanno coniugare prodotto all’avanguardia con benessere dei dipendenti e rispetto dell’ ambiente (produce da sè tutta l’ energia di cui ha bisogno). Ci sono molte altre aziende impegnate su questo fronte in Italia e questo fa ben sperare per il futuro del nostro paese.

Questa crisi infinita deve indurre tutti a ripensare le leggi dell’ economia e il sapere che c’ è chi sta intraprendendo questa strada mi toglie un po’ di preoccupazioni .

 

Tragedia a Lecco.

Edlira a Lecco ha ucciso le sue tre figlie. Davanti a tanto orrore non ci sono parole. E’ inimmaginabile il livello di disperazione e di sconvolgimento mentale che può portare una madre a sopprimere i figli che ha portato in seno, che ha nutrito e accudito . Chi è portatrice di vita, come può trasformarsi in portatrice di morte?

Voleva punire il marito che la stava abbandonando? Voleva morire e portare con sè le sue figlie? Non lo so…….so però che sento una grande pena per quelle bambine, per quella madre e per la abissale solitudine in cui si è svolta questa vicenda.

Meglio pochi ….anzi pochissimi….

Stanno venendo a galla le contraddizioni che il M5s, nascondeva al suo interno…. e pare che una decina di eletti siano pronti a uscire dai gruppi parlamentari o addirittura a dimettersi dal Parlamento (alcuni perchè espulsi , altri volontariamente).

E Grillo cosa dice? Meglio pochi , ma buoni….. Eh, già, secondo me Grillo comincia a tirare fiato. Con le elezioni gli è caduta sul collo una tranvata del tutto  inaspettata: che ci doveva fare lui con tutti quei voti e con tutti quegli eletti? Lui non aveva previsto di doversi assumere delle responsabilità: a lui bastava (e basta) avere quel tanto di consenso da garantirgli di continuare a fare quello che dice di no a tutto, che può sbraitare contro tutti senza doversi trasformare in un politico che gestisce i voti ricevuti con responsabilità per il bene dei cittadini…..Gli bastava (e gli basta) poter trarre buoni incassi dalla pubblicità  che compare sul blog e che sono tanto più corposi quanto più numerosi sono gli accessi al suo blog…. Queste defezioni gli fanno comodo: ridimensionano il suo movimento e gli consentono di mantenere il suo ruolo di guru sbraitante.

Mi pare di vederlo tirare un profondo sospiro di sollievo….ma non correrà il rischio di ritrovarsi a breve lui ,da solo, col fido Casaleggio a fare clic clic sul suo blog? Se succederà, forse saremo in molti a tirare un sospiro di sollievo…

L’ astronauta-poeta.

Ieri sera mi son persa questo momento del festival , che avrei invece voluto vedere. Per fortuna la tecnologia moderna consente di conservare e rivedere le immagini che amiamo di più e io le ripropongo qui . Si tratta di Luca Parmitano , l’ astronauta che ha da poco terminato la sua missione spaziale, missione che io ho seguito tramite il suo blog.

Nel video Parmitano dice che ci vorrebbe un poeta per descrivere le meraviglie che ha potuto vedere nello spazio, ma lui è certamente anche un poeta, oltre che scienziato; lo ha dimostrato con i suoi reportage di viaggio e con le foto che ci inviava man mano. Ripeto: è un poeta e ne è un’ ulteriore testimonianza la lettera che ha scritto alle sue figlie . Ne riporto qui un breve passo

…”Vorrei potervi indicare la strada che porta al vostro futuro, ma non è questo il compito di un padre. Quello che invece vorrei darvi è la mappa che contiene tutte le strade, affinché voi possiate scegliere il percorso.”

Chi volesse leggerla per intero può cliccare QUI e vi troverà anche una frase che dovremmo dire sempre ai nostri figli:- Scegliete ciò che amate e amate ciò che avrete scelto….

Perchè Sanremo sì e Olimpiadi no?

Premessa: pago regolarmente il canone RAI da 44 anni, sempre in gennaio, senza mai dover ricorrere alla soprattassa e trovo ingiusto che tanti invece  eludano questo obbligo di legge.

In questi giorni però mi  arrabbio moltissimo quando penso che la RAI , forse per la prima volta , non trasmette le Olimpiadi in diretta. Pertanto solo chi ha la TV a pagamento può godere dello spettacolo che certi sport offrono.

Oggi ad esempio vorrei vedere l’ esibizione di Carolina Kostner e godere la magia  dei suoi volteggi eleganti e della sua leggerezza impareggiabile, invece dovrò accontentarmi di un tristissimo riassunto serale.

Mi pare una scelta molto miope: la RAi avrebbe potuto magari risparmiare un po’ su Sanremo e assicurarsi i diritti di ripresa delle Olimpiadi. Per noi Italiani, individualisti,  con scarso senso di collettività e sempre con la strisciante tentazione del separatismo (sia a nord che a sud) un momento di coesione nazionale per tifare i nostri colori in una importante gara sportiva potrebbe produrre solo effetti benefici, ma forse il servizio pubblico della RAI insegue altri obiettivi…

La solidarietà può battere la crisi?

Ne sentivo parlare anche ieri alla radio da Letizia Moratti….. La crisi si può battere con la solidaretà. E’ quello che stanno sperimentando in Grecia.

I cittadini , le associazioni di volontariato si organizzano per acquistare direttamente dai produttori (come qui fanno i GAS , i Gruppi di Acquisto Solidale), medici e infermieri si mettono a disposizione per fornire cure  e visite gratuite… Come dicevo all’ inizio, anche letizia Moratti, ieri alla radio, affermava che poichè lo Stato si mostra sempre meno in grado di offrire servizi adeguati per sopperire alle necessità dei cittadini, si apre uno spazio sempre più vasto a chi vuole investire per creare lavoro, attraverso la creazione di ONLUS (organizzazioni senza fii di lucro), nelle quali gli utili vengano destinati a investimenti nell’ organizzazione stessa.

,Se questa crisi sarà servita  a far convincere tutti o almeno molti, che non si può e non si deve assoggettare la vita dei popoli unicamente al profitto e alle leggi di un mercato senza regole e senza anima, non avremo sofferto  invano…