Da Singapore con stupore…

Oggi ho ricevuto una telefonata da Singapore: una persona di famiglia è andata là per lavoro. Mi ha raccontato  quanto sia incredibilmente avveniristica ed efficiente, lontana anni luce dalla nostra atmosfera di rassegnato declino.

Là le tasse non superano il 20 %, ma le pagano tutti anche perchè chi cerca di fare il furbo va in galera ….tra l’ altro la  legislazione  locale prevede anche le pene corporali!!!

Vuoi vedere che il sistema giusto per far quadrare i bilanci dello stato sarebbe quello in vigore a Singapore???? Bisogna dirlo a Letta…….

Una lettera dalla Sardegna….

Tramite Facebook ho ricevuto QUESTA LETTERA scritta da un giovane sardo, dopo la tragedia che ha colpito l’ isola. E’ una lettera toccante che vi invito a leggere; in essa è contenuta la denuncia delle responsabilità diffuse per quanto è capitato.

A volte penso che, per certi versi, erano preferibili le monarchie di una volta , che  intraprendevano grandi opere  pensando che i vantaggi sarebbero stati goduti  dai propri successori , dalla propria dinastia (penso alle grandi cattedrali o a quanto fece qui in Brianza Maria Teresa d’ Austria per la canalizzazione delle acque del Lambro ad esempio).

Ora, chi comanda pare sempre e solo interessato a farsi rieleggere e avendo un orizzonte temporale di 5 anni (quando va bene), concentra  la propria azione su ciò che può consentirgli il massimo di consenso indipendentemente da una gerarchia di priorità oggettive.

Se non recupereremo un po’ di senso etico nella gestione della cosa pubblica, se non terremo sempre presenti le nostre responsabilità verso quelli che verranno dopo di noi , saremo condannati ad un declino sempre più marcato e inesorabile.

Grande Anna!

Non avevo saputo della sua malattia e quando mi capitava di vedere Solenghi o Lopez , i suoi vecchi compagni di lavoro, mi domandavo come mai di lei non si sentisse più parlare.

Poi ieri sera a “Che tempo che fa” sento annunciare il suo nome( sto parlando di Anna Marchesini) come primo ospite della serata e subito mi dico : ” Ah, rieccola finalmente!!!” Poi viene inquadrata, prima appena per un attimo, e quasi mi vien da pensare che si tratti di un’ altra persona,  invece quando la telecamera indugia più a lungo su di lei riconosco gli occhi grandi e lo sguardo intelligente che si è arricchito di una nuova dolcezza.  Il viso  ha perso un po’ della sua straordinaria mobilità che le consentiva di accentuare in modo così divertente la caratterizzazione dei personaggi del suo repertorio e le mani portano i segni più evidenti dell’ artrite  che l’ ha colpita.

Mi si stringe il cuore , ma poi lei comincia a parlare e allora la compassione scompare per lasciare il posto all’ ammirazione: non una sola parola di autocommiserazione, ma solo una grande voglia di vivere, di sperimentare e la solita straordinaria autoironia. Parla del suo libro, che si intitola “Moscerine” e dice che scrivere è per lei un enorme piacere, che riempie la sua vita.

Credo che molti spettatori si siano commossi come me a vedere il suo coraggio nel reagire alle avversità e nel vedere anche la sua umiltà e anche la sua fierezza : non ha temto il giudizio del pubblico nè il confronto con il ricordo che ognuno di noi conserva di lei.

Non vedremo più la “signorina Carlo” o la sessuologa , nè i personaggi femminili che lei interpretava nei rifacimenti di soap opera  o romanzi famosi, ma credo che farà molto bene a tutti noi continuare a seguirla attraverso i suoi libri. Intanto credo che tutti dobbiamo ringraziarla per il divertimento sempre intelligente e mai volgare che ci ha regalato per tanto tempo.

Chi volesse rivedere la sua intervista di ieri sera può cliccare QUI

 

Tra attualità e musica.

Oggi  lezione di diritto : le domande dei presenti hanno indotto il dr. Spagnuolo a cambiare programma ed è così che ci ha spiegato in modo chiaro e dettagliato il caso “decadenza sì-decadenza no” di Berlusconi e il caso del giorno “la ministra Cancellieri si deve dimettere?” Tutti i presenti hanno seguito con straordinario interesse la lezione, che nonostante fosse stata improvvisata è stata molto organica ed esaustiva con soddisfazione di tutti.

Subito dopo, con  la lezione di musica, la dr.sa Zapparoli ci ha fatto ascoltare le più famose arie che si cantavano nei locali di Monmartre e nei cabaret europei nel periodo sfavillante della Belle Époque. Il brano simbolo di quel tempo è il travolgente “Can-can” di Offenbach e ad ascoltarlo ritornano alla mente le scene dipinte dagli impressionisti: ballerine volteggianti, luci della ribalta, atmosfere fumose e forse forzatamente allegre.Abbiamo ascoltato brani meno noti che richiamavano alla mente certe romanze di operetta e anche quelli più conosciuti, che venivano cantati al “Salone Margherita” come “A francesa”, “Ninì Tirabusciò” o la dolcissima “A vucchella” , quest’ ultima interpretata dall’ indimenticabile voce di Pavarotti.

Oggi la sala non era molto affollata perchè il maltempo ha trattenuto a casa molti soci, ma credo che tutti i presenti abbiano canticchiato sottovoce  le belle melodie che ci sono state proposte.

 

Burocrazia: un modo per negare i tuoi diritti.

Quando la burocrazia ti schiaccia.

Sono abbastanza vecchia da ricordare quando noi statali avevamo come istituto previdenziale l’ ENPAS,  che, pur operando le normali trattenute sugli stipendi, non ci assicurava però l’ assistenza sanitaria diretta. Dovevamo infatti pagare prima di tasca nostra medicine, esami clinici e visite mediche (solo i ricoveri ospedalieri erano pagati direttamente dall’ ente) e poi dovevamo raccogliere la documentazione, allegarla a una domanda e spedire il tutto tramite raccomandata con A.R. e aspettare a tempo indefinio che la pratica arrivasse a buon fine.  A noi in famiglia (era il periodo in cui avevo due bambine piccole) non è mai riuscito di espletare nei tempi previsti le varie formalità (e francamente, vista la laboriosità, dopo un paio di tentativi ci avevamo proprio rinunciato) così tutte le spese mediche restavano sempre a nostro carico.

Questa tecnica di dissuasione dal chiedere rimborsi e risarcimenti pare oggi sia stata fatta propria da certe compagnia assicurative on line, che ti coprono in caso tu abbia causato danni a terzi, ma, se sei tu il danneggiato, ti abbandonano in balia della più feroce e ottusa burocrazia.

Questo è quello che sta capitando a una persona di famiglia: nel corso di un incidente fra due auto,  una va a fracassare la sua parcheggiata e tranquillamente in attesa del proprietario. Conseguenze: macchina da buttare e assicurazione che se ne lava le mani perchè sei tu che devi istruire tutta la pratica per la richiesta del risarcimento. Davanti alla difficoltà di procurarsi i numerosi documenti richiesti, molti si scoraggiano e rinunciano a chiedere sia i rimborsi delle spese sostenute sia il risarcimento dei danni . Naturalmente a pigliarla in saccoccia è l’ assicurato e l’ assicurazione elimina un sacco di lavoro e quindi può assumere meno personale.

A me sembrava molto strano qualche tempo fa che i prezzi  delle assicurazioni on line potessero essere così bassi e non nascondessero qualche insidia……ora il mistero è del tutto chiarito.

 

Fine del segreto bancario in Svizzera? Speriamo….

fine dell’ anonimato bancario in Svizzera.

Questa è davvero una bella notizia e di questi tempi si rischia di rimanere storditi a leggere cose di questo genere, abituati come siamo a leggere solo notizie oltremodo deprimenti.

In Svizzera hanno trovato benevola accoglienza all’ incirca 180 MILIARDI (!!!!) di euro depositati da cittadini italiani per sfuggire al fisco!   ….. E se pensiamo che sono mesi che si discute su IMU o non IMU  e su come far quadrare i conti perchè mancano sempre cifre dell’ ordine di 2/3 miliardi, è facile capire che se anche solo una parte di questi soldi potesse essere tassata o rientrare in Italia , il bilancio dello Stato non sarebbe più un problema.

Speriamo che la Svizzera faccia il suo dovere e il nostro paese in agonia avrebbe una boccata d’ ossigeno!

Rolo in festa!

Lavori all' interno della chiesa.

Oggi, 9 novembre 2013, a diciassette mesi dal terremoto che ha sconvolto l’ Emilia, la Chiesa di Rolo è stata riaperta al culto. E’ la prima della diocesi di Carpi a ritornare agibile, ne restano altre 47 da restaurare o da ricostruire. Alle 16.30 si è celebrata la messa alla presenza del Vescovo. L’ ingresso è stato un momento molto emozionante per tutti i presenti. (notizia inviata da Ilva  Catellani, mia sorella)

Aspiranti “olgettine”.

Baby-squillo….

Ne parlavo già ieri in questo post .html su ELDAS, ma oggi voglio puntualizzare un aspetto della vicenda delle ragazzine-doccia di Milano: frequentano tutte e otto scuole superiori private. Sono ragazzine contagiate dalla mentalità imperante, secondo la quale ogni cosa è lecita pur di ottenere ciò che si vuole, insomma delle aspiranti “olgettine” (le fanciulle reclutate per le feste di Arcore).

Le scuole private non hanno personale sufficiente per sorvegliare i bagni? O conviene chiudere gli occhi per non perdere qualche cliente ….  si sa che  ciò che conta di più è sempre il bilancio di fine anno e il guadagno dei soci o dei titolari dell’ istituto.

La mia esperienza mi dice che è sempre meglio affidarsi ai servizi pubblici sia per la scuola sia per la salute; non so se sia per tutti così