Fermate quel programma!

Ho ricevuto questa mail e la pubblico qui, perchè solleva un problema che mi sta particolarmente a cuore: la TV diseducativa, la TV massificante, la TV che inculca nella mente delle bambine l’ idea che devono adeguarsi a un certo modello di bambina/bambola per avere successo nel gruppo. Sarebbe ora di finirla e quindi io ho firmato questo appello promosso da una giovane siciliana, Roberta Zappalà. Non sempre si raggiunge lo scopo che  le petizioni si prefiggono, ma almeno si ha l’ impressione di aver fatto qualcosa per opporsi a un andazzo avvilente.

Ciao Diana, 

“Guardaroba perfetto” in onda sul canale tv Real Time è un programma dedicato alle ragazze dai 6 ai 15 anni.

Nel programma, bambine e ragazze vengono coinvolte ne “Il gioco della moda” in cui si insegnano loro i primi segreti da fashion-victims in erba. Scegliendo insieme alle bambine i pezzi giusti del guardaroba, Carla e Enza compongono un “album della moda” da cui scegliere poi l’out-fitpreferito e farlo vedere alla mamma.

Cosa ne pensi tu? Io credo che il programma sia contrario ad ogni principio volto a tutelare le minori nella loro formazione, informazione, crescita, libertà e creatività. Credo che in questo modo le bambine vengano omologate prematuramente ad un modello in cui si è subito, e “naturalmente”, maniache dello shopping compulsivo.

Chiedo dunque alla Direttrice del Canale, una donna, di non farsi fautrice di questo processo secondo me diseducativo.

Il testo della mail continuava, ma credo che quanto copiato qui sia sufficiente a spiegare il perchè sarebbe bene che molti firmassero qui:  https://www.change.org/it/petizioni/real-time-bloccate-la-messa-in-onda-del-programma-guardaroba-perfetto-kids-teens?utm_source=action_alert&utm_medium=email&utm_campaign=33022&alert_id=kZrwCEiNIj_wQUfMnvdEz

Ultimatum all’ Italia!!

Dove un condannato per frode fiscale può permettersi di lanciare un ultimatum al governo nazionale?

Credo che la risposta sia desolante: solo in Italia!!!
Il governo o chi per esso ha 10 gg. di tempo per trovare una “soluzione” per evitare l’ ineleggibilità e dunque la decadenza da senatore di Berlusconi o sarà crisi…..Complimenti!!! Bella pensata!!!
Bisogna proprio essere senatore per fare il leader di un partito o bisogna essere senatore per godere dell’immunità parlamentare?
Penso che la risposta giusta sia la seconda che ho detto (tanto per citare Guzzanti) e l’ ex-cavaliere teme altri giudizi che potrebbero essere meno temibili se affrontati da parlamentare e non da semplice cittadino.
Questo governo non piace a nessuno, ma vederlo cadere sotto i colpi di Berlusconi &Co. fa veramente pena: eravamo la patria del diritto ora siamo solo la tomba del diritto.
E’ un ultimatum non solo al governo , ma un ultimatum all’ Italia intera!
P.S. E’ come se volessero farci di nuovo credere che Ruby è nipote di Mubarak….
P.P.s. : questo post è stato condiviso da Corradino  Mineo sulla sua pagina facebook. Questo mi onora e ringrazio il famoso giornalista o chi per lui mi ha dedicato tanta attenzione!

Profughi.

Se qualcuno avesse pensato che tutti i profughi arrivano qui da noi, dovrebbe guardare queste foto pubblicate da “Il POST”.

Sul confine tra Siria e Iraq arrivano migliaia di profughi che scappano dalla guerra civile che sta distruggendo il loro paese e quello che colpisce è che non portano nulla con sè…hanno solo  per mano o in braccio i loro bambini…

Chi fermerà la guerra in Siria? Oggi si parla di uso di armi chimiche…..  :-(((

Egitto: perchè i militari?

I militari e l’ Egitto.

Nel corso della mia non più breve vita, ho avuto molte volte, ahimè, notizia di colpi di mano portati a termine dai militari in paesi in crisi e ogni volta i militari non apparivano certo i paladini della democrazia e della legalità , anzi ancora oggi molte madri sudamericane continuano a lottare per conoscere la verità sulla sorte dei loro figli scomparsi durante i regimi dei vari generali al potere.

Ora, che in Egitto i militari volessero apparire come i paladini della laicità contro l’ oscurantismo islamista, non mi suonava bene: sentivo qualcosa di falso in questa interpretazione dei fatti…..  Ed ecco che l’ articolo dell’ “Unità”, che ho linkato sopra, mi chiarisce un po’ le idee.

Ecco come stanno le cose: i militari non sono solo una forza di difesa come accade normalmente, sono in Egitto anche una potentissima “lobby” che controlla buona parte dell’ economia del paese e che sfrutta i militari di leva come mano d’ opera a costo pressoché pari a zero !!! Ora può darsi che Morsi abbia cercato di scalfire questa loro posizione di privilegio e quando ha cercato di imporre leggi ispirate all’ Islam i militari non hanno certo tentato di pacificare gli animi, anzi hanno soffiato sul malcontento di parte della popolazione per  avere il pretesto per riprendere il controllo della situazione e ora usano la mano dura, senza pietà, per far capire a tutti chi è che comanda.

 

A cavallo per i boschi…..

Tommy Nicoletti prova l' attrezzatura per la cavalcata nei boschi....

Ho già avuto modo di parlare di Gianluca Nicoletti e del suo libro “Una notte ho sognato che parlavi”, in cui egli racconta la sua esperienza di padre di un ragazzo autistico. Ora mi si ripresenta l’ occasione per riprendere l’ argomento, vista la nuova iniziativa che il giornalista e scrittore sta per intraprendere : dieci papà (uno di essi è proprio Nicoletti) con i relativi figli autistici si apprestano a vivere una settimana a cavallo tra i boschi del Lazio e dell’ Umbria sia per offrire ai propri figli l’ occasione di vivere un’ esperienza straordinaria sia per dimostrare quante cose possano fare questi ragazzi, che, una volta cresciuti, non possono più contare su alcun tipo di assistenza e di aiuto.

Sono ammirevoli questi genitori, che mettono in comune le proprie professionalità e le proprie competenze per sopperire alle lacune del servizio pubblico e per venire incontro alle difficoltà di chi combatte quotidianamente le stesse loro difficoltà di vivere con un handicap per molti versi sconosciuto .

L’ obiettivo ambizioso di questi eroici genitori è quello di realizzare una cittadella per ragazzi autistici, in cui essi possano realizzare le possibilità di felicità cui hanno diritto, nonostante la loro condizione. Spero che questa “CITTA’ FELICE” (così verrà chiamata)non resti solo un sogno.

 

Ferragosto in piazza.

Dopo una giornata passata ai fornelli, in attesa dell’ arrivo dei nipotini con genitori al seguito, con una vicina sono andata in Piazza Mercato dove si festeggiava il Ferragosto con piatti semplici della tradizione brianzola e ballo liscio.

C’ era parecchia gente e gli alpini che si occupavano della ristorazione hanno dato prova di un’ ottima organizzazione . Poi son cominciate le danze..dapprima solo i bambini hanno avuto l’ ardire di occupare la pista , poi a poco a poco hanno preso coraggio anche gli adulti: c’ erano anche coppie molto attempate, che mostravano un affiatamento e un’ agilità che possono venire solo da una lunga consuetudine.

Dev’ essere bello saper ballare così e poter unire l’ utilità dell’ esercizio fisico  al divertimento della musica . Provo un certo rammarico per non aver mai preso in considerazione l’ idea di imparare a ballare…..ma il proverbio dice che “non è mai troppo tardi”   ….sarà vero?  :-)))

 

 

15 agosto 2013.

Ormai chi poteva partire, lo ha già fatto e trascorrerà la giornata di oggi al mare, in montagna  o altrove …Chi non è partito come me, spero non se ne crucci troppo : l’ importante è poter passare serenamente queste giornate di attività ridotta apprezzando la possibilità di riempire i momenti liberi con un buon libro , risolvendo qualche cruciverba o guardando qualche vecchio film alla tv. Potrebbe anche essere l’ occasione buona per cominciare un nuovo lavoro a maglia per l’ autunno prossimo o per darsi alla preparazione di marmellate e conserve…

In qualunque posto vi troviate e qualunque cosa facciate, vi auguro: Buon ferragosto!

 

Imprenditori alla ricerca dei più poveri tra i poveri

Povertà in vendita

operai cinesi in pausa.

Ho trovato molto interessante questo articolo di “Avvenire” che racconta come si stia modificando questo nostro mondo.

Credevate che la Cina fosse la terra della manodopera  a più basso costo?  Errore!!! Gli operai cinesi sono riusciti a strappare ai datori di lavoro un salario di ben 200 euro mensili!!! E ogni anno riescono a farselo aumentare di più del 10%…..

Così le grandi multinazionali che producono scarpe, vestiti, telefonini…..non potendo certo sopportare costi simili (!!!!!) spostano le loro fabbriche là dove la povertà costringe la gente ad accettare paghe orarie infinitamente più basse e vanno in Vietnam, Cambogia, paesi sudamericani o africani….

Anche Italia e Giappone 50/60 anni fa vendevano la propria povertà alle grandi fabbriche straniere, ma da allora molte cose sono cambiate e questo ci dice che anche i paesi, che oggi costituiscono la meta preferita di capitalisti-sanguisughe, in futuro potranno contrattare condizioni di lavoro migliori e allora forse si calmerà anche questo esodo biblico dai paesi più poveri verso le terre che sembrano consentire condizioni di vita più umane, anche se spesso le speranze si rivelano mere illusioni.