Pochi ricchissimi e molti poveri : questo è il nodo da sciogliere…

Ecco perchè il capitalismo più sfrenato che ha governato il mondo in questi ultimi decenni sta causando questa crisi ( doveva essere solo psicologica, ricordate?) che ci sta soffocando da anni ormai….La spiegazione è questa.

E’ molto facile capire che concentrando le ricchezze in mano di pochissimi , si allarga la massa di quelli che non possono accedere ai consumi e questo riduce le richieste del mercato per tutti quei prodotti che non sono strettamente legati alla sopravvivenza, con conseguente chiusura di fabbriche e licenziamenti a catena.

Anche Draghi, il governatore della Banca Europea, ha detto che il problema italiano non si risolve senza una più equa ridistribuzione delle ricchezze e se lo dice lui…… Letta si dia una mossa o se non riesce in questo intento si vada alle urne e che la Provvidenza ci assista!

Sentirsi italiani

Sulla pagina Facebook di Magdi Cristiano Allam compare  a caratteri cubitali l’ invito ad aderire a una petizione finalizzata alle dimissioni della ministra Kienge, perchè ha dichiarato di sentirsi italiana e congolese e pertanto non può tener fede al giuramento fatto di perseguire l’ interesse esclusivo del nostro paese.

Ho scritto al giornalista Magdi Allam che se è questa la motivazione, non vedo perhè non abbia mai chiesto le dimissioni di Bossi , o di Maroni, o di Calderoli, quando erano ministri: loro rinnegavano apertamente la loro italianità e hanno pubblicamente e ripetutamente offeso i nostri simboli nazionali….contro di loro però nessuno ha mai raccolto firme per chiederne le  dimissioni.

Consiglierei alla Kienge di parlare di meno, di essere meno presente sui media nazionali per offrire meno occasioni ai razzisti di casa nostra per poterla attaccare; quanto a Magdi Allam  credo che abbia colto quest’occasione per acquistare visibilità, per far parlare di sé, facendo leva sul razzismo strisciante e crescente di casa nostra.

 

Requiem per il Divo.

Giulio Andreotti ora si trova davanti a un Giudice che, contrariamente alla giustizia umana, ha tutti gli elementi per giudicare .

A noi, di fronte alla morte , conviene il silenzio e conviene lasciare che sia  la storia a mettere a fuoco le luci e le ombre di una vita certo complessa e piena di misteri..

Un gesto semplice.

Papa Francesco stupisce sempre più…

Cliccando su questo link potrete vedere una scena impensabile fino a poco tempo fa: Papa Francesco passa tra la gente per salutare gli ammalati, li accarezza, si lascia toccare, poi cade una borsa alla donna che cerca di baciargli la mano e istintivamente Papa Francesco si china per raccoglierla e la restituisce con un sorriso…..

Io ricordo ancora il tempo in cui il  Papa veniva portato a braccia sulla sedia gestatoria , quasi che il camminare a terra come i comuni mortali ne sminuisse la regalità. Il Papa era vissuto dai fedeli come una figura ieratica, distante, troppo vicina a Dio per accorgersi degli uomini.

Poi i Papi che si sono succeduti nei decenni hanno via via cercato di modernizzare e umanizzare un po’ l’ immagine  del pontefice : come non ricordare il Papa Buono, o Papa Giovanni Paolo I e il suo sorriso e la sua dolcezza , o il dolore di Paolo VI per l’ uccisione di Moro, o i bagni di folla di Giovanni Paolo II….

La svolta decisiva è  però venuta dalle dimissioni di Benedetto XVI  e ora Papa Francesco continua a stupirci ad ogni sua apparizione : la sua è umiltà vera, espressione di un cuore gentile, è fratellanza verso tutti e in particolare verso i più deboli.

Avevamo bisogno di un Papa così, per risollevare l’ immagine deturpata della Chiesa.

 

1° Maggio 2013: quale festa?

Quale festa del lavoro…..

E’ un primo maggio che ci  fa sentire a disagio…. come si fa a celebrare la festa del lavoro quando il lavoro è la prima emergenza nel paese? I giovani disoccupati, gli esodati, le donne espulse dal mondo del lavoro avranno motivi per festeggiare? E quale motivo avranno per festeggiare le famiglie di quei 377 operai (in maggioranza operaie) morti in Bangladesh per il crollo del palazzo (dichiarato pericolante due giorni prima) in cui confezionavano abiti per le case di moda guadagnando un euro al giorno?  Tra quelle case di moda figura anche la Benetton, che su quella mano d’ opera schiavizzata ha costruito la sua fortuna……Festeggiare il LAVORO oggi vuol dire mettere sotto accusa questa globalizzazione senza regole, che dà lavoro, sotto ricatto della fame, a una parte di poveri nel mondo e che toglie lavoro e dignità ai lavoratori di casa nostra.
Credo che sia interesse anche di coloro che si sono arricchiti sfruttando i più poveri tra i poveri rimediare a queste stridenti ingiustizie……o  la platea dei  potenziali clienti si restringerà sempre più e coi loro prodotti costosi e grondanti sangue potranno farci un immenso falò.

La Resistenza di Irma….

La Resistenza ha avuto molte donne come protagoniste, ma siccome sono solitamente gli uomini a scrivere la storia, non hanno mai ritenuto degne di menzione tutte quelle loro compagne di lotta che svolgevano ruoli magari non sempre e non prettamente militari, ma ugualmente importanti. Una di queste eroine fu Irma Bandiera; ecco alcune note copiate da Wikipedia.
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Irma Bandiera (Bologna8 aprile 1915 – Bologna14 agosto 1944) è stata una partigiana italianaMedaglia d’oro al valor militare (alla memoria)..Di famiglia benestante, divenne staffetta partigiana nella VII brigata GAP Gianni Garibaldi di Bologna col nome di battaglia di Mimma.Catturata dai fascisti dopo aver trasportato armi alla base di Castelmaggiore della sua formazione, venne torturata e infine fucilata al Meloncello di Bologna il 14 agosto 1944. Il suo corpo fu esposto dai fascisti sulla strada adiacente alla sua abitazione per un intero giorno

In suo onore, nell’estate del 1944, una formazione di partigiani operanti a Bologna prese il nome Prima Brigata Garibaldi “Irma Bandiera”.

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Ecco la motivazione per cui fu insignita della medaglia d’ oro al valore militare:«Prima fra le donne bolognesi a impugnare le armi per la lotta nel nome della libertà, si batté sempre con leonino coraggio. Catturata in combattimento dalle SS. tedesche, sottoposta a feroci torture, non disse una parola che potesse compromettere i compagni. Dopo essere stata accecata fu barbaramente trucidata e il corpo lasciato sulla pubblica via. Eroina purissima degna delle virtù delle italiche donne, fu faro luminoso di tutti i patrioti bolognesi nella guerra di liberazione[1].»

— Meloncello, 14 agosto 1944

Anche a lei andrà il nostro pensiero e la nostra gratitudine nel giorno in cui celebriamo la conquista della libertà.

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La carissima nonna Mimma, che mi fa l’ onore di seguire questa pagina, mi ha segnalato un episodio della Resistenza accaduto a Diano Marina e che gli alunni della locale scuola  hanno ricordato in questo 25 Aprile. Sulle lapidi i nomi dei caduti che, col loro sacrificio, hanno pagato il prezzo per la nostra libertà.

Per non dimenticare.

La parabola “miracolosa”…..

Dalla Svizzera arrivano di solito notizie poco simpatiche , visto il suo ruolo paragonabile a quello dei paradisi fiscali; oggi invece arriva una buona notizia, anzi ottima direi: è stato inventato un innovativo sistema fotovoltaico, molto più efficiente e molto più economico per produrre energia attraverso la concentrazione dei raggi solari.

Se questo sistema sarà adottato in larga scala , potremo forse diventare finalmente autosufficienti per la produzione dell’ energia , pulita . necessaria per il nostro paese e il  Sud diventerà il nostro “Texas” e . Ecco qui la parabola che consentirà (speriamolo!!!) questo miracolo.             

Giornata della Terra.

Nel 1854 Il Presidente degli Stati uniti aveva proposto al capo degli indiani americani Seattle di comprare le terre della sua tribù; questi risponde con una lettera che è un inno all’ amore per la Terra, Madre di tutti i viventi. Cliccando sul link qui sotto si può trovare il testo integrale; io ne riporto solo la parte iniziale…..poetica e commovente.

La Terra fa parte di noi…

“Come potete acquistare o vendere il cielo, il calore della terra? L’idea ci sembra strana. Se noi non possediamo la freschezza dell’aria, lo scintillio dell’acqua sotto il sole come e’ che voi potete acquistarli? Ogni parco di questa terra e’ sacro per il mio popolo. Ogni lucente ago di pino, ogni riva sabbiosa, ogni lembo di bruma dei boschi ombrosi, ogni radura, ogni ronzio di insetti e’ sacro nel ricordo e nell’esperienza del mio popolo. La linfa che cola negli alberi porta con se’ il ricordo dell’uomo rosso. Noi siamo una parte della terra, e la terra fa parte di noi.

I fiori profumati sono i nostri fratelli; il cavallo, la grande aquila sono i nostri fratelli, la cresta rocciosa, il verde dei prati, il calore dei pony e l’uomo appartengono tutti alla stessa famiglia. Quest’acqua scintillante che scorre nei torrenti e nei fiumi non e’ solamente acqua, per noi e’ qualcosa di immensamente significativo: e’ il sangue dei nostri padri….

Consiglio vivamente di leggere il testo integrale è una lezione di amore e di rispetto per la sacralità della Terra, dono dell’ unico DIO.

E’ bene ricordare questi concetti nel giorno in cui nel mondo si celebra l’ Earth day (Giorno della Terra) per ricordare che dipende dall’ impegno di ognuno di noi la conservazione di un bene che abbiamo avuto in prestito da chi ci ha preceduto e che dovremo restituire a chi verrà dopo di noi.