Milano smart city .

Milano smart city

Oggi a Milano, al Museo della Scienza e della Tecnologia, si tiene un interessante forum sulle città “smart” , cioè su quelle città che intendono ottimizzare le risorse presenti sul loro territorio  allo scopo di renderlo più vivibile e più a misura d’ uomo.

Oltre al Sindaco Pisapia e al governatore Maroni, saranno presenti molti esperti del settore sia italiani  che stranieri.

In tempi difficili come questi , quando le disponibilità finanziarie scarseggiano, è molto importante non solo  utilizzare al meglio i pochi soldi che ci sono in cassa, ma anche individuare nuovi modi per eliminare gli sprechi e per riutilizzare anche ciò che si era sempre considerato  inutile .

Chi voleva fare di Maso una star televisiva?

Pietro Maso da ieri è un uomo libero. Ventidue anni fa uccise i suoi genitori con la complicità di due amici, per averne l’ eredità. La buona condotta e l’ indulto gli hanno consentito di uscire con 8 anni di anticipo e questo non mi fa gridare allo scandalo.

Era molto giovane all’ epoca dei fatti e 22 anni di carcere possono trasformare le persone: a volte in peggio, a volte in meglio. Pare che Pietro Maso sia diventato un uomo migliore. ….e questa è cosa buona. Quello che però mi sconvolge è la notizia, appresa ieri mattina alla radio, che nel periodo delle ultime festività natalizie Maso era stato invitato a partecipare a una trasmissione di mediaset per parlare dell’ amore per i genitori!!!!!! E la cosa non è andata in porto  per l’ opposizione del giudice (per fortuna!!)

Ora, ripeto, si può capire che Maso sia oggi, a 41 anni, un uomo diverso e che possa godere della libertà alla quale la legge gli riconosce il diritto, ma perchè farne una star televisiva ?

Quali obiettivi si proponeva una simile iniziativa? E’ troppo facile capirlo, ma è anche tanto deprimente capire quale sia la statura morale di chi ha in mano i media nostrani.

Sugar.

Su invito di una cara amica ed ex collega, riincontrata all’ UTE, ieri sera sono andata a teatro, a Cantù, col gruppo della Pro Loco di Longone.

Si rappresentava “Sugar”: un musical che porta sulle scene la storia raccontata dal famosissimo film “A qualcuno piace caldo”.

I protagonisti erano interpretati da Justine Mattera, Pietro Pignatelli e Christian Ginepro. L’ inizio dello spettacolo non è stato certo travolgente, troppe situazioni  e ammiccamenti scontati, ma poi, soprattutto nella seconda parte, è diventato via via più dinamico, più frizzante e il pubblico ha dimostrato di apprezzare la bravura dei due protagonisti maschili soprattutto. Con questo non voglio dire che Justine Mattera non sia stata applaudita, ma certo mi aspettavo da lei un’ interpretazione più intensa, sia come ballerina che come attrice; come cantante invece mi è parsa più convincente. Certo il pensiero andava sempre agli eccezionali attori interpreti del film e questo non aiuta ad essere obiettivi nel giudicare.

 

 

Bambini di strada….

Oggi si dovrebbe riflettere sul tristissimo fenomeno dei bambini di strada, ma  mi mancano le parole ….come descrivere le pene di bambini piccolissimi abbandonati a se stessi, che trovano, come unica mano  tesa, quella di altri bambini che vivono nelle stesse condizioni? Esposti ad ogni violenza , ad ogni sopruso, sono spesso figli di ragazzi di strada poco più grandi di loro……

Che mondo è quello in cui milioni di creature innocenti si vedono negato ogni diritto?

Dopo Ballarò: ….Vandana,…. ambientalismo……olismo.

Già mi è capitato di parlare di Vandana Shiva (cliccando qui sul suo nome saprete qualcosa in più di lei e della sua vita).

Questa signora indiana era l’ altra sera a Ballarò e ha avuto un compostissimo scontro con Serra, uno dei finanziatori di Renzi, a proposito del modo di intendere l’ economia e la finanza.  Vandana Shiva  contrasta il sistema odierno che governa il mondo in funzione dell’ arricchimento di pochi a scapito dell’ impoverimento progressivo dei popoli e dice che le risorse della terra sono sufficienti a nutrire tutta la popolazione mondiale, se però mettiamo al centro del nostro operare non il profitto, ma  il rispetto per l’ uomo e per l’ ambiente.

Qui potete capire meglio quali idee questa grande donna stia portando avanti da decenni, ottenendo anche riconoscimenti importanti.

Questo modo di concepire il nostro modo di occupare la Terra, mi richiama le lezioni di Scienza olistica  del prof. Damiani all’ UTE. Anche l’ olismo dice che nessuna scienza può prendere in esame un singolo fenomeno o aspetto della realtà, isolandolo dal contesto. Tutto è RELAZIONE  e questa sintesi viene ben espressa da questa breve composizione del docente sopra citato:

INTRECCI

Semi d’ Acqua crescono nell’ Aria

respirando la Terra

evaporata dai passi del nostro vivere.

E fioriscono gocce di pioggia

che cadendo, fluttuando nello Spazio,

calmano la sete del Fuoco solare.

 

Speranza contagiosa.

Stamattina lezione alla Scuola di Italiano per stranieri.  Contrariamente a quanto accadeva da qualche tempo, il gruppetto era abbastanza numeroso, anche se composto per la maggior parte da persone che non avevano mai frequentato al mattino.

Vengono da Liberia, Moldavia, Algeria, Brasile, Romania. Sono tutti giovani e con tanta voglia di imparare. Una ragazza è qui da appena sette mesi, ma parla e legge benissimo l’ italiano, solo per averlo studiato assieme al figlio che frequenta le scuole. Una coppia di moldavi , entrambi laureati, si adatta qui a lavori non certo adeguati al proprio livello di preparazione:  il loro titolo qui non viene riconosciuto.

Una giovane mamma è arrivata con carrozzina e figlioletta al seguito e ogni tanto la attaccava al seno per allattarla. A un certo punto l’ ho presa io in braccio per consentire alla madre di scrivere un esercizio. Dopo un po’ si è giustamente ribellata, ma poi veniva (già cammina, la piccoletta!)a stuzzicarmi e a sorridermi per farmi capire che potevamo anche continuare sulla strada dell’ amicizia.

Ho imparato che in Moldavia si parla il rumeno e che il russo oggi si studia come seconda lingua.

Mi piace insegnare a questi ragazzi: si viene contagiati dalla speranza nel futuro che li ha spinti a venire qui.

 

Grazie , Emilia!

Ricordiamoci di Emilia!

“Informazione Libera”  il giornale on line dell’ associazione di don Ciotti, oggi riporta una notizia che non troveremo in nessun altro giornale o notiziario:  ieri è morta EMILIA CATALANO.

Il suo nome è sconosciuto, ma la sua storia merita di essere ricordata: suo figlio morì nell’ attentato a Paolo Borsellino (era un agente di scorta) e lei da quel momento ha cominciato a impegnarsi per educare alla legalità andando nelle scuole a parlare ai ragazzi.

Emilia aveva ben  capito che la lotta alla mafia non si fa solo arrestando i boss o i “picciotti”, ma richiede un lavoro lungo e paziente di educazione alla legalità , al rispetto di sè e degli altri, alla consapevolezza dei propri doveri e dei propri diritti e per questo non si è limitata a piangere nel ricordo del figlio ucciso barbaramente, ma si è spesa per contribuire a costruire coscienze di uomini e donne liberi.

Grazie, Emilia!

Donne greche: non lasciamole sole!

Arriva un grido di dolore dalla Grecia: ascoltiamolo!

Della Grecia qui da noi non si parla. Evidentemente non vogliono farci sapere a quali rischi corriamo incontro e non vogliono farci sapere cosa si nasconda dietro le politiche di austerità imposte ai nostri vicini.

Nell’ articolo che si può leggere cliccando sul link qui in alto, è descritta la situazione che si è venuta a creare in Grecia in questi ultimi tempi: lo stato sociale è stato cancellato e  tutti i servizi di cura a bambini, anziani, handicappati, malati sono ora a pagamento, con la conseguenza che, per la stragrande maggioranza della popolazione, sono le donne a doversene occupare, come succedeva decenni fa.

Anche il parto in ospedale è a pagamento e chi non può permettersi questo “lusso” deve rinunciare all’ assistenza in un momento così delicato per la vita della madre e del nascituro.

Vi sono poi le conseguenze politiche di una siffatta situazione : il diffondersi di ideologie razziste e fasciste , che possono mettere a repentaglio la democrazia nel paese.

La Grecia sta soffrendo e in particolare le donne greche stanno soffrendo: non lasciamole sole!