Zanardi : oro a Londra e a Bologna…

Omaggio di Bologna a Zanardi

Tra le numerose medaglie vinte alle paralimpiadi dagli Italiani, una particolare menzione va a;;a medaglia d`oro vinta da Zanardi, l`ex pilota di formula uno, che dopo il terribile incidente che lo ha privato di entrambe le gambe, ha saputo prima accettare la sua nuova condizione di vita e poi mettere a servizio degli altri le sue capacita` e la sua voglia di continuare a vivere pienamente.

Credo che conosciamo tutti anche le sue esperienze televisive e ora ci si presenta di nuovo come campione sportivo nella handbike.
Credo che esempi come il suo portino tanta speranza e voglia di reazione a tutti coloro che , colpiti dalla malattia o dalla sfortuna, devono ripensare la propria vita partendo da condizioni del tutto nuove e inaspettate.

Per questo il Nettuno d` oro che il sindaco di Bologna vuole assegnare a Zanardi credo non abbia mai avuto destinatario piu` meritevole.

Brava Minetti: miss, cantante e ora campionessa.

Annalisa Minetti medaglia di bronzo e record mondiale.

Ammirevole questa ragazza, che a 18 anni ha dovuto reinventarsi la vita per la perdita della vista. Ha partecipato a Miss Italia, ha vinto un festival di Sanremo, dimostrando di essere non solo bellissima, ma anche bravissima come cantante…. E ora ce la ritroviamo sul podio delle paralompiadi a 36 anni dopo aver stabilito il record mondiale sui 1500 metri per i non vedenti.
Dimostra una forza di carattere, una voglia di cimentarsi e di vivere veramente straordinaria.

A Paolo Villaggio che ritiene le paralimpiadi uno spettacolo un po` penoso bisogna rispondere che questi atleti , che non potrebbero competere con i normodotati, hanno il diritto di ritrovarsi, di misurare l` efficacia dei loro sforzi e di provare la soddisfazione di vincere.
Credo che il disagio provato da Villaggio sia solo di chi ,vedendo il coraggio di questi giovani provati dalla vita, puo` solo constatare di non avere altrettanto coraggio e altrettanto amore per la vita, nonostante siano stati molto piu` fortunati.

A Bindella.

Ieri mattina sono stata a messa nella chiesetta di Bindella che festeggiava sia S.Ambrogio cui e` dedicata la chiesa stessa sia l` arrivo del nuovo parroco : don Claudio.
Egli ha rivolto un breve saluto ai presenti e ha subito iniziato il rito, commentando la liturgia nei momenti piu` salienti.
Mi e` piaciuta la sua omelia : il linguaggio era semplice, ma le parole esprimevano concetti chiari e profondamente meditati; non ha avuto bisogno di leggere un discorso preparato accuratamente , ne` di assumere toni enfatici. Ha espresso la sua profonda ammirazione per il card. Martini , che ha comparato a S. Ambrogio per la conoscenza delle Sacre Scritture, diventate per entrambi fonte di ispirazione per la vita di ogni giorno e per gli insegnamenti ai propri fedeli.
Il nuovo parroco ha anche dimostrato un simpatico senso dell`umorismo quando ha confessato di aver dovuto rinunciare alle processioni nella sua precedente parrocchia, perche` non ci andava piu` nessuno…..

Don Claudio mi ha fatto veramente un`ottima impressione e credo che tale sentimento sia stato condiviso da tutti i presenti, perche` alla fine della celebrazione e` partito un caloroso applauso, che voleva significare:
Benvenuto don Claudio!

Jessica è scomparsa!

Scomparsa!

Non passa giorno che non si registri la scomparsa di qualche ragazza…. Questa volta parrebbe un allontanamento volontario, ma come escludere che da quel colpo di testa non sia scaturita una situazione di grave pericolo?
Per questo riporto qui alcuni dati :La targa della vettura, una Seat Ibiza verde, è AW476TH. Al momento della scomparsa, Jessica indossava un pantaloncino corto nero, una maglietta e scarpe nere con tacco. Chi l’avesse vista può chiamare i numeri 392.8017300; 333.8699512; 339.4670208.

In viaggio…

Abbiamo trascorso 10 giorni in Romagna, Samuele, la sua mamma ed io. Sono stati giorni tranquilli contrassegnati dal gran caldo e dalle disavventure ferroviarie. Infatti all’ andata siamo capitati in una carrozza in cui dopo un’ ora di viaggio si è guastato l’ impianto dell’ aria condizionata e la temperatura ha cominciato a salire rapidamente tra le proteste dei viaggiatori (in quelle carrozze, come è noto, non è possibile aprire i finestrini).
A un certo punto il personale ferroviario ha cominciato a portare bottiglie d’ acqua e ha invitato i passeggeri a spostarsi in un’ altra carrozza, ma per noi il viaggio era quasi finito, ormai, e non abbiamo seguito l’ invito.
Al ritorno, quando siamo arrivati alla stazione di Cattolica , ci siamo resi conto che il nostro treno era troppo in ritardo e non ci avrebbe consentito di prendere la “freccia bianca” a Rimini, perciò abbiamo preso un taxi. Anche la ” freccia bianca” però portava 40 minuti di ritardo e siamo rimasti sulla banchina ad aspettare per quasi un’ ora: per fortuna non faceva troppo caldo.
Il ritardo si è accentuato man mano , ma siamo arrivati a Milano Centrale in tempo per prendere
(dopo un tratto in metropolitana) il treno per Erba, che per fare 40 Km. ci impiega più di un’ ora…!! In tutto ci abbiamo impiegato 7 ore, abbiamo speso 175 Euro (+ 92 di andata) e siamo arrivati a Erba che pioveva a dirotto e non avevamo ombrelli.: mi sono infilata un vecchio impermeabilino e sono corsa a casa a prendere l’ auto per caricare figlia, nipote e bagagli….. La prima cosa che ho fatto rientrando in casa è stata quella di buttare via il vecchio impermeabilino: non era servito a niente!!!
In tutto questo, Samuele, abituato ai lunghi viaggi, si è comportato da vero ometto e ha sopportato pazientemente tutti i disagi.

In riva al mare…

Sulla riva del mare si svolge un’ intensa attività , come le bellissime foto di Nonna Mimma testimoniano…

Addestramento di cuccioli d’ uomo alla vela….

Addestramento di cuccioli di gabbiano alla pesca.

Grazie , Nonna Mimma!

Una città delle donne…

La città delle donne…
Stando all’ articolista parrebbe che l’ idea sia venuta alle donne per offrire a tutte un’ opportunità di occupazione e di indipendenza economica, aggirando tutti (proprio tutti non credo) i divieti che accompagnano la vita delle saudite.
L’ Arabia Saudita è come un unico grande harem con mariti, fratelli e padri come emuli degli antichi Sultani.
Forse la proposta è stata accolta solo perchè ci si è resi conto che rinunciare alla produttività di metà della popolazione è un assurdo sperpero di risorse e di energie, ma spero che il fatto di lavorare e guadagnare possa dare alle donne una qual “coscienza di classe”, le renda più consapevoli dei propri diritti e delle proprie capacità e le incoraggi a pretendere il rispetto dei diritti riconosciuti nel resto del mondo ad ogni essere umano…

Tutti al mare….

Spiagge attrezzate per disabili.

C’ era un tempo in cui ai disabili non era consentito il piacere di un bagno in mare o di una sosta sulla spiaggia per prendere un po’ di sole e spesso non venivano nemmeno accettati negli hotel.
Ora , ed è la Francia a dare il buon esempio,anche in Italia ci sono spiagge attrezzate per consentire l’ accesso al mare anche a chi è in carrozzina e questa è una buona notizia, cui bisogna dare risalto, visto che di questi tempi le buone notizie sono una rarità…