La città delle donne…
Stando all’ articolista parrebbe che l’ idea sia venuta alle donne per offrire a tutte un’ opportunità di occupazione e di indipendenza economica, aggirando tutti (proprio tutti non credo) i divieti che accompagnano la vita delle saudite.
L’ Arabia Saudita è come un unico grande harem con mariti, fratelli e padri come emuli degli antichi Sultani.
Forse la proposta è stata accolta solo perchè ci si è resi conto che rinunciare alla produttività di metà della popolazione è un assurdo sperpero di risorse e di energie, ma spero che il fatto di lavorare e guadagnare possa dare alle donne una qual “coscienza di classe”, le renda più consapevoli dei propri diritti e delle proprie capacità e le incoraggi a pretendere il rispetto dei diritti riconosciuti nel resto del mondo ad ogni essere umano…
Tutti al mare….
Spiagge attrezzate per disabili.
C’ era un tempo in cui ai disabili non era consentito il piacere di un bagno in mare o di una sosta sulla spiaggia per prendere un po’ di sole e spesso non venivano nemmeno accettati negli hotel.
Ora , ed è la Francia a dare il buon esempio,anche in Italia ci sono spiagge attrezzate per consentire l’ accesso al mare anche a chi è in carrozzina e questa è una buona notizia, cui bisogna dare risalto, visto che di questi tempi le buone notizie sono una rarità…
Sposa -bambina prigioniera…
Venezia: tredicenne comprata per 3000 euro …
E’ solo l’ ultimo caso di violenza su una donna, ma la particolarità è che la donna in questione ha solo 13 anni e quindi è solo una bambina . Altra circostanza da considerare è che la bambina , macedone, è stata venduta come sposa a una famiglia , pure macedone, residente a Marghera.
La bambina però si è ribellata e allora sono cominciate le violenze (inaudite ) con la complicità della madre dello “sposo compratore”.
Premettendo che il fenomeno della violenza sulle donne si verifica in tutti i paesi, in tutte le culture, in tutte le classi sociali, senza distinzione di religione e di censo, qui si affaccia anche il problema delle usanze disumane ancora in uso in certi paesi e della necessità di impedire che esse continuino a perpetrarsi qui da noi.
Si fa abbastanza per informare i cittadini stranieri che certe pratiche da noi sono reati punibili dalla legge, che le donne non sono “oggetti” da comprare e vendere, e che (udite! udite!) hanno gli stessi diritti degli uomini? Si fa abbastanza per inculcare l’ idea che ogni donna ha diritto a scegliere liberamente il compagno della sua vita, senza dover sottostare alle scelte dei suoi genitori?
In questo campo dovrebbero impegnarsi le istituzioni locali e centrali per informare a dovere i “nuovi italiani” , attraverso opuscoli da distribuire nelle case scritti in varie lingue, ma penso che anche la TV potrebbe fare molto, mettendo in onda programmi di informazione ad hoc o, ancora meglio, programmando fictions e films che riproducano queste problematiche e stigmatizzino certi comportamenti .
Mater semper certa est….
Un proverbio molto maschilista dei Latini recitava: la madre è sempre certa, il padre mai…
E’ un proverbio da cui si evince una profonda disistima verso le donne,che non condivido certamente, ma il fatto accaduto a Palermo purtroppo ne è una conferma lampante …
Una giovane donna non sposata partorisce una bambina; in altri tempi sarebbe bastato questo per gettare nella disperazione la giovane mamma e tutto il suo parentado, con conseguenze anche tragiche… Anche oggi spesso accade che il padre rifugga da ogni responsabilità e diventi uccel di bosco…. invece in questo caso si sono presi a male parole ben tre giovanotti; ognuno dei quali pretendeva di essere il padre !!!
Questo fatto, oltre a testimoniare uno stravolgimento dei costumi, mi fa sorgere un paio di interrogativi: ma c’ era proprio bisogno di arrivare al momento del parto per rivelare la vera paternità? Nei nove mesi di gravidanza non c’ è stato modo di chiarire la situazione? Mah !!!
Concerto per l’ Emilia.
Sono tanti i musicisti e i cantanti che hanno assicurato la loro presenza al concerto del 22 Settembre al Campovolo di Reggio Emilia e sono già 80.000 i biglietti venduti.
I fondi raccolti verranno devoluti per la ricostruzione delle scuole in Emilia.
I miei nipotini inizieranno il nuovo anno scolastico in aule ricavate da containers e chi conosce il clima dell’ Emilia sa che non sarà una sistemazione molto confortevole….. perciò dico un grosso ” grazie ” agli artisti che accettano di esibirsi perché i disagi dei bambini emiliani si protraggano per il minor tempo possibile.
Il Texas giustizia i disabili…
Giustiziare un disabile mentale….
Proprio pochi giorni fa parlavo di pena di morte e di come essa sia in vigore anche in stati ritenuti unanimemente democratici e moderni, ma forse proprio per questo è un argomento poco “praticato” dai nostri media.
Così ha avuto anche pochissima eco l’ esecuzione di un disabile mentale avvenuta in Texas: Marvin Wilson, 54 anni, colpevole di un omicidio avvenuto nel 1994 era risultato disabile mentale a tutti i test, ma questo non ha fermato l’ ansia di vendetta dei giudici texani.
Uccidere un uomo è sempre un crimine, sia che a compierlo sia un singolo individuo sia che venga autorizzato dallo Stato, ma uccidere un essere forse inconsapevole del male compiuto mi pare un orrore non degno di una comunità civile.
Forse nel Texas si è così ansiosi di eseguire condanne a morte (saranno in tutto 16 entro la fine dell’ anno)per questioni economiche? Forse costa meno uccidere un detenuto che mantenerlo in carcere vita natural durante….e la cosa messa su questo piano mi parrebbe doppiamente abominevole.
Aria fresca nelle scuole?
Spesso mi capita di incontrare ex colleghe che devono continuare a lavorare pur non essendo più tanto giovani (60 anni più o meno) e tutte ripetono le stesse parole: “alla mia età si fa fatica a stare coi bambini della scuola elementare, specialmente coi più piccoli… Non si ha più l’ entusiasmo e la pazienza di quando si era giovani e questo va a scapito dei bambini”.
Ho inoltre letto recentemente che l’ età media degli insegnanti è di 50 anni e questo significa che nella scuola , come in tanti altri campi, vige la gerontocrazia con danni che già sono sotto gli occhi di tutti.
All’ inizio della mia carriera ho conosciuto insegnanti anziani che continuavano a riproporre lo stesso identico programma che avevano seguito con le scolaresche precedenti, perchè non avevano più voglia di rinnovare nè i contenuti nè i metodi del loro insegnamento per adattarli alle esigenze dei nuovi allievi e questa tendenza credo non sia ancora scomparsa.
Nei giorni scorsi 300 docenti del Politecnico hanno presentato ricorso al TAR contro una delibera del rettore che introduce l’ insegnamento in lingua inglese per i corsi di perfezionamento e (non l’ ho letto da nessuna parte) scommetterei che a ribellarsi siano proprio i più anziani che trovano difficoltà ad aggiornarsi e a cambiare abitudini consolidate.
In questo panorama c’ è una notizia che induce a sperare:
21000 assunzioni nella scuola da settembre
Se queste assunzioni non riguarderanno solo i lavoratori a tempo determinato che già lavoravano nella scuola, ma riguarderanno anche giovani reclutati con concorso, forse un po’ di aria fresca potrà entrare anche nelle aule delle nostre scuole.
Pioniera con hijab.
Judoka con hijab
Non diventerà certo famosa per meriti sportivi questa sedicenne saudita che è stata subito eliminata al primo combattimento di judo, ma si parlerà d’ ora in poi di lei come la prima donna del suo paese a partecipare alle Olimpiadi.
Per poter avere il consenso del padre alla sua partecipazione ha dovuto indossare un velo speciale (una sorta di hijab), ma è scesa sul tatami.
Immagino che per lei non sia stato facile arrivare a Londra: chissà quante critiche avrà sollevato la sua intenzione di gareggiare, chissà quante discussioni in famiglia e quanti pettegolezzi avrà dovuto subire….
Ma lei ha tenuto duro e forse in futuro molte altre seguiranno il suo esempio e dovranno dirle grazie per aver rotto il ghiaccio, per aver imposto il suo diritto di giovane donna a partecipare alla festa dello sport e a gareggiare insieme a tutta la “meglio gioventù” del mondo.
Ammiro questa giovane pioniera, paladina dei diritti delle donne saudite.