Poesia : Era libero….

Era libero da ogni legame

bimbo-e-lunaIl bambino era libero da ogni legame
nel paese della sottile luna crescente.
Non è senza ragione
che rinunciò alla sua libertà:
sa che c’è posto per una gioia infinita
nel segreto del cuore di una madre,
ed è molto più dolce della libertà
l’essere preso e stretto tra le sue braccia.
Rabindranath Tagore
Nel paese della luna crescente, o come diciamo noi tra gli angeli, il bambino era libero prima di nascere; ma ha rinunciato alla sua libertà per poter godere della gioia infinita e della dolcezza che il cuore di una madre e il suo abbraccio possono dare.
E’ una delle più tenere poesie sull’amore materno che io abbia mai letto.
Tagore è un grande!

Pensando a Charlie…

Pensando a Charlie, il bambino che non riuscirà a compiere il suo primo anno di vita e di cui tanto si è parlato in questi giorni, mi è venuta da fare una riflessione, che trovo ben espressa da questo articolo che si può leggere sul sito di Mosaico di Pace.

La Torre di Londra.

Assediata da grattacieli avveniristici dalla forme più strane (la scheggia, il cetriolo, il walkie-talkie e tanti altri), la fortezza nota come Torre di Londra si affaccia in tutta la sua maestosa austerità sulla riva nord del Tamigi.

torre-di-londra-6-600x383Nonostante il prezzo salatissimo dei biglietti d’ingresso, c’è sempre gran folla in attesa di entrare.  quello che colpisce è l’estrema semplicità delle stanze e le loro dimensioni veramente ridotte. Nella parte più antica, le pareti non sono intonacate e lasciano vedere la tecnica di costruzione: enormi travi di legno che si intersecano costituiscono la struttura portante, mentre i mattoni servono a riempire gli spazi tra una trave e l’altra……non avevo mai visto altrove una tecnica di questo genere.

Per il resto è una fortezza come tante, che conserva però il fascino di una storia intrisa di misteriosi fatti di sangue e di tradimenti.

Anche qui non è mancato il tocco folcloristico: nei cortili interni dei figuranti, in  costumi medioevali, intrattenevano il pubblico con una sceneggiata che voleva rievocare gli alterchi urlati tra assediati e assedianti e a mezzogiorno un cannone sparava un numero imprecisato di colpi a salve …..

Ma più che i cimeli e i reperti storici, sono stati i “corvi della regina” a interessare Samuele e Davide: così grossi, così neri, rinchiusi in grosse gabbie, secondo una tradizione, la loro presenza continua garantisce la continuità della monarchia….

A Buckingham Palace.

mattinata da turisti ….

cambio-della-guardiaSiamo partiti piuttosto presto con mappa della città e delle linee di trasporto urbane; meta: Westmister e Buckingham Palace. Il cielo era un po’ grigio e faceva freschino, perciò negli zaini c’era il necessario per eventuali scrosci di pioggia.

Arrivati a Westminster, Davide si è molto interessato al Big Ben e ai vari personaggi storici rappresentati nei monumenti davanti al palazzo del Parlamento. Dopo una lunga camminata, eccoci a Buckingham Palace, dove già si era radunata una folla numerosa davanti ai cancelli, in attesa del cambio della guardia. Sul pennone sventolava solo l’ Union Flag: la regina non è a palazzo.

Bisogna dire che gli Inglesi sono molto abili a vendere le loro attrazioni turistiche: hanno saputo trasformare un rito, tutto s0mmato abbastanza noioso, in una attrazione famosissima in tutto il mondo, arricchendo la cerimonia con i colori sgargianti delle divise, la stranezza dei cappelli di pelle di orso che nascondono quasi completamente il viso dei soldati, i  militari a cavallo e le musiche della banda.

Elisa era molto impegnata a scattare foto da mostrare alle sue amiche e alle compagne di scuola. Anche Davide e Samuele, inizialmente si sono molto interessati, ma poi le cose sono andate veramente per le lunghe e si sono stancati.

Il loro entusiasmo si è riacceso nell’attraversare il Parco di S. James, dove abbiamo potuto ammirare gli uccelli acquatici che popolavano i laghetti e gli scoiattoli che saltavano rapidi tra i rami di alberi secolari.

 

Il primo volo

Da molto tempo, Davide desiderava andare a trovare il cugino Samuele a Londra: sua sorella c’era già stata, perchè lui no?

Finalmente un giorno, qualche tempo fa, papà e mamma hanno deciso: quest’anno si va una settimana a Londra!!!!! Ed è così che due giorni fa ci siamo trovati tutti a casa mia per partire insieme: Davide era emozionatissimo.

wp_20170708_20_20_12_proAll’aeroporto, alla lunga coda al posto di polizia è seguita la lunga attesa della chiamata del volo, poi finalmente a bordo….. e, quando i motori hanno cominciato a rombare per il decollo, Davide è rimasto qualche momento con occhi e bocca spalancati in un urlo silenzioso, mentre con le mani si appoggiava al sedile anteriore…..Gli è piaciuto tantissimo vedere il mondo dall’alto: le pianure  colorate dalle varie colture, le montagne costellate qua e là dai ghiacciai residui, il canale della Manica con le sue “piantagioni” di pale eoliche in perenne movimento e le nuvole che parevano fiocchi di bambagia fluttuanti nella’aria…

Il suo solo commento finale: E’ stato bellissimo!!!!

Giocare insieme.

Giovanni  (3 anni) pedala sul suo triciclo, facendo la gimkana tra divano, tavolo, sedie e giocattoli sparsi qua e là; Gioele (11 mesi) arranca dietro di lui gattonando il più velocemente che può. Giovanni si volta a guardare il fratellino e ride divertito. Quante volte le ruote del triciclo sfiorano le mani e i piedini del più piccolo non è dato sapere: ogni volta pensi che stiano per essere schiacciati, invece, chissà se per abilità di Giovanni o per fortuna, non succede nulla e i due continuano a giocare.

Poi arriva l’ora del bagnetto nella piscina gonfiabile esposta al sole sul terrazzo e i due monellini si divertono a sguazzare e a spruzzarsi reciprocamente. Giovanni, nella foga del gioco, urta spesso e volentieri, a volte anche con una certa forza,  il fratellino, che però pare non farci caso ….è così abituato a quei modi un po’ ruvidi …. e sa che non ci si deve far caso ….

E sono 11!!!

E sono 11!

11-buon-compleanno-nomi-2014Anche tu stai  diventando grande, accompagnato dall’amore di noi tutti. Ed è di questo amore che devi sentirti sempre avvolto in ogni momento della tua vita, anche in quelli meno facili, o meglio, soprattutto in quelli meno facili. Prosegui sicuro nel tuo cammino: noi ti saremo sempre vicini e potrai sempre contare su di noi tutti.

Buon Compleanno, Davide!

Bolle di sapone.

Quando ero piccola, mi preparavo da me le mie bolle di sapone: un barattolo vuoto, qualche scaglia di sapone e  uno stelo cavo di dente di leone o di spiga. Il tutto andava lasciato riposare fino a quando il sapone non si fosse ben sciolto, poi potevo affacciarmi a una finestra del ballatoio al primo piano e da lì ammirare le mie bolle iridescenti che volavano leggere per qualche attimo prima di svanire.

wp_20170531_16_51_05_pro-1Ora le bolle di sapone si comprano già pronte per l’uso e ne esistono di tantissimi tipi…… ci sono anche quelle degli artisti di strada.

Ce n’è uno che si trova ogni giorno davanti al Parco di Greenwich: è un giovanotto alto, biondastro, magro, che, con una reticella appesa a due bacchette inventa vere e proprie nuvole di bolle e i bambini gli si affollano intorno per catturarne il maggior numero possibile.

I genitori fanno cerchio intorno a quella festa e ogni tanto lasciano cadere una moneta nella ciotola posata a terra e quando il giovanotto pensa di aver raccolto a sufficienza per quelle sue ore di “lavoro” raccoglie le sue poche attrezzature e se ne va, mentre genitori e bambini si allontanano soddisfatti