Artisti in erba.

IMG-20161108-WA0001In questi giorni i miei nipotini hanno dimostrato di attraversare un felice momento creativo; ecco qui di seguito due opere  eseguite: la prima da Giovanni da Giovanni (2 anni e 9 mesi) e la seconda da  Davide (10 anni).

Giovanni ha fatto il suo primo ritratto della sua mamma e lo schema corporeo  mi sembra incredibilmente completo  per un bambino della sua età.

Davide ha fatto un rapido schizzo che rappresenta un faraone: è un faraone felice, con le parti del corpo ben proporzionate e con molti particolari che arricchiscono l’abito e e il “look” . Bravissimi i miei futuri artisti!!!

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Mozart….per bambini.

Musicisti tra il pubblico. I bambini sorreggono gli spartiti
John Landor’s London Musical Arts Orchestra

Proporre la sinfonia numero 40 di Mozart ai bambini? Sembrerebbe assurdo…troppo difficile, verrebbe da dire. I bambini si annoierebbero e farebbero chiasso.

Eppure c’è chi lo ha fatto oggi con grande soddisfazione di bambini e genitori. E’ accaduto nella chiesa di S. Martin ad opera del maestro John Landor e della sua orchestra. La composizione di Mozart è stata “vivisezionata” : scomposta nei vari concerto a S.Martinmovimenti e nelle varie parti affidate ai diversi strumenti. I bambini venivano invitati a partecipare battendo a tempo mani o piedi, cantando o imitando i movimenti del direttore d’orchestra, andando a sedersi vicino agli orchestrali, i quali in altri momenti a loro volta si sparpagliavano fra il pubblico …. Un modo poco tradizionale di tenere un concerto, ma certamente un ottimo modo per avvicinare i bambini alla musica classica, togliendole quell’aura di austerità per cui spesso viene snobbata dai più giovani .

Credo che iniziative del genere dovrebbero essere realizzate in ognuna delle nostre città: far amare la buona musica ai giovani, vuol dire porre in loro il seme del gusto per la “BELLEZZA”, che è per se stessa educativa.

Dal balcone…

Se mi affaccio al balcone del nuovo appartamento di Grazia, che si trova al nono piano, vedo un bel panorama : il verde sullo sfondo è quello del parco di Greenwich e proprio in mezzo si intravede la cupola dell’osservatorio astronomico, da cui si sa passa quel meridiano fondamentale che permette di localizzare ogni punto del pianeta.

Nella seconda foto si possono vedere la torre della chiesa anglicana di Greenwich e all’estrema sinistra una delle due cupole dell’università e relativo museo marittimo. Samu, che si dispiaceva al pensiero di lasciare l’ altro appartamento, sembra invece essersi ben ambientato in questo più ampio e comodo.

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Chi ha paura dei bambini?

-Vediamo cosa dice Don Bitozzolo Sarracino…- a queste parole del vecchio maestro tutti i monelli  si sentivano correre i brividi lungo la schiena, mentre al povero malcapitato, cui era indirizzata la minaccia, venivano i sudori freddi.

Allora il maestro scendeva dalla cattedra impugnando il famigerato Don Bitozzolo, che era una bacchetta nodosa e molto flessibile che di lì a poco si sarebbe abbattuta con violenza sulle mani dello scolaro che aveva scatenato l’ira dell’insegnante.

-Don Bitozzolo ha detto “dieci” !!- e per dieci volte il maestro percuoteva le mani protese …e guai se venivano sottratte alla punizione: le bacchettate raddoppiavano.

Tutto questo accadeva davvero in una classe elementare in Sicilia oltre mezzo secolo fa.

Per fortuna questo non accade più nelle scuole italiane, dove le punizioni corporali sono vietate, ma ciò non toglie che esistano ancora insegnanti che per imporre disciplina e ordine preferiscono farsi temere dai propri alunni, piuttosto che puntare sull’autorevolezza che viene dal riconocimento della propria professionalità e competenza. Credo che questi insegnanti in fondo abbiano paura dei bambini e abbiano sbagliato mestiere.

 

 

Happy Birthday , Samuele!

 

Eccoti coi cuginetti che ti vogliono tanto bene!
Eccoti coi cuginetti che ti vogliono tanto bene!

Nove anni! Eppure sembra ieri quando ti ho visto uscire dalla sala parto accanto alla tua mamma ….. è stata una grande gioia vederti dopo tanti giorni di attesa in cui non volevi saperne di nascere.

La tua nascita ha dato un senso a molte cose e io ringrazio il Cielo ogni giorno per  averti donato a noi. Continua a crescere così come hai fatto fino ad ora , impegnandoti in ogni cosa che fai, non tanto per avere le lodi degli insegnanti , ma per sentirti orgoglioso di te, come lo siamo tutti noi che ti vogliamo bene!

Happy birthday , Samuele!

Sacrifici a Moloch.

sacrifici a MolochQuand’ero piccola, la domenica pomeriggio potevo assistere alla proiezione del film in programmazione nel cinema parrocchiale. Di solito erano film western o di Jerry Lewis o i cosiddetti peplum, film pseudostorici ambientati nell’antichità.

In questi ultimi film c’era spesso la scena del giovinetto o della giovinetta offerta in sacrificio agli dei, per placarne l’ira o per implorare protezione e mi chiedevo sempre perché si dovesse proprio sacrificare una vita giovane Allora non mi sapevo rispondere, ma ora sì: il fatto è che a decidere chi dovesse essere sacrificato erano i vecchi!!!

La cosa, mostruosa e orribile, si sta ripetendo oggi e non in un film, ma nella realtà delle guerre medio-orientali : si mandano ragazzini di 12 anni a fare i kamikaze!!!! Li si offre in sacrificio al crudele Moloch della guerra!
Era già successo nella guerra Iran-Iraq e ora è lo Stato Islamico a usare i bambini come proiettili: mi pare un segno di disperazione …. gli ultimi rantoli prima della fine. Almeno spero….

Prima di partire.

Elisa e Davide sono partiti poco fa con la loro mamma. Erano dispiaciuti di doversene andare e questo mi ha confermato che si sono trovati bene e che si sono divertiti. Questo mi fa molto piacere, perchè così spero che i miei “tre moschettieri” tornino a riincontrarsi qui alla prossima occasione. Prima di ripartire abbiamo fatto una gitarella a Como con pic nic sulle panchine dei giardini a base di pizza. Eccoli qui nella foto insieme a mia figlia sulla diga del lago.

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Film: il drago invisibile.

Ieri a Cantù abbiamo assistito alla proiezione di un bel film della Disney: IL DRAGO INVISIBILE.

E’ una storia che richiama per alcuni tratti iniziali quella di Tarzan.

C_2_fotogallery_3003939_11_imageUn incidente d’auto provoca la morte dei genitori di Pete, un bimbo di cinque anni, che trova in un drago l’amico che gli consente di sopravvivere in una foresta americana.  Dopo sei anni il ragazzo viene trovato da una guardia forestale , che se ne prende cura e cerca di capire come abbia fatto a sopravvivere. Da un disegno di Pete si intuisce la verità, che sembra confermare i racconti del padre della guardia forestale (Robert Redford), il quale da sempre andava raccontando la storia di un suo incontro con un drago nella foresta vicina.  Elliot, il drago, che ha la facoltà di rendersi invisibile,  cerca il suo amico e per questo ha inizio una caccia al drago che finisce con la sua cattura. Ma Pete con l’aiuto di una sua amichetta e del nonno interpretato da Redford  riesce a liberarlo …non senza creare qualche problema. Il lieto fine è inevitabile e anche benefico in questo tipo di film per ragazzi e tutto si risolverà nel migliore dei modi.

Questo film è piaciuto molto ai ragazzi e ha il pregio di esaltare il coraggio, la generosità, la bontà, il rispetto per l’ambiente e per tutte le creature.

A me è piaciuto particolarmente rivedere un Robert Redford ormai vecchio, ma sempre bravo e affascinante anche se porta evidenti tutti i segni della sua età, anzi forse proprio per questa sua accettazione della vecchiaia credo di ammirarlo ora più che mai