Bambini che migrano, bambini che scompaiono….

bambini soliQuesto articolo risale al 14 giugno scorso. Tratta di un problema gravissimo : la sorte dei molti bambini che arrivano in Italia e in Europa da soli. Il fenomeno è veramente macroscopico ed è tremendamente tragico se si pensa che di molti di loro si perdono le tracce, non se ne sa più nulla…..e le ipotesi prospettate nell’articolo fanno venire i brividi.

Credo che dovremmo parlare ogni giorno di questi bambini , invece le notizie che li riguardano scompaiono presto dai notiziari e dalle pagine dei giornali…..

Leggendo l’articolo che ho linkato sopra, mi sono ricordata di un film, ““VAI E VIVRAI”; in particolare ricordo una scena che mi ha commosso : una madre spinge suo figlio a partire da solo per offrirgli una possibilità di sfuggire alle privazioni e alla morte nei campi profughi africani. Negli occhi e nel viso di quella donna c’era un dolore immenso…..chissà quante madri hanno detto ai bambini che arrivano qui “Vai e vivrai”….ma per molti di loro la conclusione del viaggio non è quella che sognavano….

Benvenuto Gioele!

annuncio-di-nascita-del-neonato-12757912E’ nato Gioele! Ne ho sentito la voce potente proprio qualche minuto fa al telefono! Il miracolo della vita si è ripetuto ancora una volta!

Benvenuto Gioele!

Tutti insieme.

IMG-20160119-WA0005E’ una foto scattata qualche mese fa, come si può capire dagli abiti, e ritrae i miei quattro nipoti in una delle rare occasioni in cui si trovano tutti insieme. Sono tutti bellissimi e lo sarà anche Gioele che sta per arrivare ad ingrandire la squadra….

Per Elisa…..

 

WP_20160723_09_26_56_Pro (1)Elisa aveva cinque anni e mezzo quando ha abbozzato con pochi tratti, senza cancellature o ripensamenti, questo disegno della sua famiglia. Da notare che lei è quella piccola a sinistra :  si ritrae più piccola del fratellino Davide, che allora aveva poco più di un anno e , da notare, solo il fratellino viene tenuto per mano: una dichiarazione esplicita della sua sofferenza per sentirsi spodestata dal ruolo di figlia unica.

Ho sempre conservato con cura questo disegno e ora ne ho fatto un quadretto da regalare all’autrice perchè si ricordi sempre che, nonostante abbia scelto il liceo linguistico, lei ha un talento prezioso da coltivare comunque: il disegno , la pittura .  Forse sarà solo uno dei suoi hobbies in futuro, ma sarà sempre una risorsa su cui potrà contare, se non la lascerà inaridire…

Congratulations!!!

Samu vince la coppa

Samuele è stato premiato oggi dal capo di Dulwich College per i risultati conseguiti durante questo anno scolastico e per aver contribuito alla vita della scuola. Bravo , Samuele! IMG-20160701-WA0004 (1)Siamo tutti orgogliosi di te!

I dieci anni di Davide!

decimo compleannoAuguri, Davide!!!

Oggi è il tuo decimo compleanno e voglio dirti che sei un bambino fortunato perchè hai intorno a te tante persone che ti vogliono bene e che saranno sempre pronte ad aiutarti a  crescere BUONO; FORTE E CORAGGIOSO, come diciamo nella nostra preghiera. Buona vita , Davide! Questa nonna ti vuole tanto bene.

La soluzione.

nascondin– Io nascondo- dice Giovanni , arrampicandosi sul divano e affondando il viso nei cuscini. Io allora faccio finta di non vedere il suo sederotto all’aria e lo cerco, chiamandolo, nei posti più improbabili. Poi lui alza la testa e io allora esclamo: – AAAHHHH !Ecco dov’è Giovanni!- Il gioco prosegue per un po’ e poi ci scambiamo le parti : anch’io mi nascondo semplicemente mettendo la faccia contro il muro e naturalmente lui mi trova subito.  Infine Giovanni propone di nasconderci tutti e due, ma poco dopo si accorge che qualcosa non funziona: non c’è nessun altro che possa venire a cercarci….allora aspetta qualche secondo poi salta fuori dal nascondiglio gridando : –  Cercati!!!- che vuol dire “trovati”.  E’ riuscito a trovare una soluzione ad un problema piuttosto complesso….

Bambini e sport.

Alla radio, poco fa si dibatteva proprio di questo  alimentazione e sport dei bambini italiani e si diceva , come nell’articolo linkato, che i bambini italiani non solo mangiano male, ma fanno pochissima attività fisica., per  il costo elevato e la scarsità delle strutture sportive,  per mancanza di spazi liberi e adatti ai giochi all’aperto , soprattutto nelle città.

Quest’ultimo non è solo un problema di casa nostra, infatti nel mio ultimo soggiorno a Londra , ho accompagnato Samuele, che , emozionatissimo, doveva partecipare alla sua prima partita di calcio.  Camminavamo tra grattacieli altissimi e tutti stretti l’uno all’altro, come per sostenersi a vicenda, e mi chiedevo dove mai avremmo trovato uno spazio verde, quando siamo entrati in un vecchio autosilo . Un ascensore ci ha portato agli ultimi piani e lì erano allestiti dei mini-campi da calcio con una moquette verde che simulava l’erba e due piccole reti . I soffitti erano bassi e al passaggio dei treni sopraelevati poco distanti tutta la struttura vibrava sotto i piedi.

Non era certo l’ambiente più adatto per fare sport, ma in mancanza d’altro almeno i bambini potevano muoversi e scatenarsi per un paio d’ore.  Samuele prima della partita si era prefisso di segnare almeno un gol, invece ne ha segnati tre e alla fine era molto soddisfatto.