Appunti di viaggio.

Chi viene a Milano all’ EXPO , spero non passi dall’ aeroporto di Linate: i servizi igienici sono tenuti malissimo e credo che i nostri ospiti si farebbero un’ idea poco lusinghiera del nostro paese.

A parte questo il viaggio è andato bene, anche se avendo fatto il check -in all’ultimo minuto, mi son vista assegnare proprio l’ ultimo posto dell’ ultima fila. All’ arrivo a Gatwick (aeroporto che dimostra tutti i suoi molti anni di vita ), sono rimasta colpita dalla enorme quantità di ragazzini e bambini in attesa al posto di polizia per il controllo dei documenti. Credo si trattasse di scolaresche che d’ estate invadono Londra e i suoi college per quei corsi di full-immersion nella lingua, che non so quanto siano utili, ma sono tanto di moda.

A casa abbiamo trovato la bella pagella di Samu e una richiesta di autorizzazione per una nuova pubblicazione della sua storia sul ladro pasticcione.

Ieri sera faceva freddo, ma oggi c’ è un bel sole……..speriamo che duri…

Un dibattito di mezza estate.

Da tre giorni sto dibattendo su facebook sul problema del costo di certi giocattoli.

I miei nipotini sono stati qui da me per un po’ di giorni e volevo che potessero riportare a casa un qualche cosa che ricordasse loro questi momenti. Li ho portati al supermercato che ha il più vasto assortimento di giocattoli della zona.

Le scelte dei nipotini si concentravano però su un reparto particolare: quello dei mostri componibili della Lego. econ mio grande sconcerto son venuta a scoprire che esistono confezioni  da 30, 40, 80, 180 e più euro!!!!

Per me era immorale spendere tutto quel danaro per un giocattolo e me ne sono venuta via senza comprare nulla tra le proteste dei due bambini, spiegando loro che con quei soldi il bambino africano che seguo ci campa sei mesi.

Ho parlato dell’ immoralità, a mio parere, di questo tipo di giocattoli su facebook e ne è nata una lunga discussione. Alcuni dichiaravano che davvero prezzi tanto esorbitanti creano come minimo una discriminazione tra chi può permetterseli e chi non può. Altri facevano rilevare come fosse compito dei genitori dire dei no, anche per educare i figli a scelte responsabili e non crescere degli smidollati che ritengono che tutto sia loro dovuto, e a questo fine si faceva notare l’ importanza del colloquio continuo coi propri figli.

A qusto punto sono andata sulla pagina facebook della Lego e ho scritto le mie critiche, aggiungendo che certi articoli andrebbero commercializzati non come giocattoli , ma come oggetti da collezione in un reparto a sè. Allora ha avuto inizio un accesissimo dibattito tra me e due che ritengo fosseo i curatori della pagina .

La prima bordata verteva sul fatto che nessuno punta una pistola alla tempia per far acquistare certi articoli e che tra le mani oggi i bambini hanno comunque telefonini e play station anche più costosi dei giocattoli Lego. A questa argomentazione ho risposto che erano condannabili tutte quelle spese improntate al consumismo più sfrenato.  Poi una signora ha posto l’ accento sulla “creatività” dei giochi Lego, ma io ho fatto notare che i vecchi mattoncini lego avevano questo valore educativo, ma che questi nuovi kit insegnano solo a seguire degli schemi , poi i bambini lasciano le costruzioni ultimate sugli scaffali a riempirsi di polvere. Infine mi è stato detto che il come commercializzare i prodotti non dipende dalla Lego e che non farebbe ALCUNA DIFFERENZA ESPORLI IN REPARTI A LORO RISERVATI : a questo punto ho replicato che chi stava affermando questa sciocchezza sapeva benissimo l’ importanza della dislocazione delle merci nei punti vendita e che non mi si potevano raccontare storie.

Stamattina ho cercato di rintracciare questa conversazione sulla pagina della Lego, ma è stata oscurata per lasciare solo una traccia del mio primo intervento.  Questo è il segno più evidente che l’ attuale commercializzazione è dettata dalla più bieca speculazione sui bambini e sull’ amore che i genitori hanno per i loro figli, perchè se il più delle volte è  facile dire dei no educativi, lo è molto meno quando ci sono altri problemi a complicare la vita, siano essi di tipo familiare o di salute o altro……

 

 

Poesia: Un bambino al mare. (G. Rodari)

Un bambino al mare

Conosco un bambino così povero

che non ha mai veduto il mare:

a Ferragosto lo vado a prendere,

in treno a Ostia lo voglio portare.

Ecco guarda gli dirò

questo è il mare, pigliane un po’!

Col suo secchiello, fra tanta gente,

potrà rubarne poco o niente:

ma con gli occhi che sbarrerà,

il mare intero si prenderà

Questa poesia proviene da: Agosto | Poesie dei mesi dell’Anno | Mesi e Stagioni http://www.poesie.reportonline.it/poesie-dei-mesi-dell-anno/agosto.html#ixzz3iW1Qzdw7

Giovanni , 18 mesi, è andato al mare e ne è rimasto tanto colpito che al ritorno lo cercava ogni giorno….gli riesce difficile capire che basta un sonnellino in auto per far cambiare tutto intorno a te….

Alpe del Vicerè.

Oggi siamo andati all’ Alpe del Vicerè: sembrerà incredibile , ma non ci ero mai stata.

E’ un posto molto noto in zona e molti vi si recano per fare picnic, per godersi il fresco (è a 925 m. sul livello del mare) o per farne il punto di partenza per escursioni più impegnative. Ho trovato che il nome della località riporta ai tempi di Napoleone Buonaparte e al Regno d’ Italia sul cui trono il Generale aveva posto, come vicerè, il figliastro Eugenio Beauharnais. Egli soleva portare all’ Alpe i cavalli del suo allevamento nei mesi estivi e da allora quella che si era chiamata Alpe Villa divenne Alpe del Vicerè.

Vi si accede comodamente in automobile e arrivati lassù si può godere di aria buona, di boschi odorosi pieni di alberi secolari e di scorci panoramici incantevoli sull’ erbese e sui laghi della zona. I nipotini hanno molto apprezzato la  gita.

 

Risveglio mattiniero.

Giovanni (quasi 18 mesi ) e i suoi genitori, ieri sera erano in zona per un evento organizzato poco lontano da Erba e per questo sono venuti a passare la notte qui da me.  Giovanni, dopo il bagnetto si è subito addormentato e, poco dopo è stato seguito  dai genitori e da me.

Naturalmente il mio risveglio è stato piuttosto mattiniero e stavo facendo alcune considerazioni in base alla luce che entrava dalle imposte, quando ho sentito una vocina proveniente dalla stanza accanto: Giovanni aveva deciso che era ora di alzarsi.

Era particolarmente loquace e frizzante e, dopo una buona bevuta  di latte al biberon, ci siamo messi a giocare: di questi tempi è molto interessato ai colori e al disegno.  La scatola dei colori è sempre sotto pressione: i colori entrano ed escono a ritmo continuo , salvo i casi in cui riescano a trovare un provvisorio rifugio sotto il divano o dentro un scarpa. A Giovanni piace vedere le figure che un pastello o una matita riescono a creare sul foglio di carta  e gli piace giocare a individuare nei poveri schizzi che abbozzavo le cose che ormai sa riconoscere : il mare, la casa, il nonno, il sole, il bau…….

Altra grande passione di Giovanni è la musica e ogni cosa che emette un suono o una melodia attira a lungo la sua attenzione. Per questo gli ho mostrato un vecchio flauto e ci ho soffiato dentro: Giovanni ha fatto un gran sorriso e mi ha ripetutamente porto il flauto perchè  ne traessi qualche suono.

Appena sente nominare la pappa va in cucina e vuole essere preso in braccio per poter vedere cosa c’è sui fornelli e stamattina c’ era , naturalmente, la caffettiera: lui ormai conosce bene quello che  accade in queste circostanze e aspetta tutto concentrato il  momento in cui il caffè comincia a borbottare spandendo in giro il suo aroma e qualche nuvoletta di vapore e si mostra assai soddisfatto quando il tutto si conclude secondo le sue aspettative.

Tutti questi momenti sono sempre stati accompagnati da un gioioso chiacchierio che somiglia molto al cinguettio di un uccellino: ci sono dentro certo molte parole  “in germe” che a poco a poco troveranno una loro precisa identità, ma al momento io riesco a comprenderne solo alcune, senza che la reciproca empatia   ne abbia a soffrire.

 

 

A Davide.

Caro Davide,

sono già passati nove anni da quando sei arrivato tu, primo nipote maschio , a portare a tutti noi tanta gioia. Ora sei già un piccolo uomo, che va incontro alla vita circondato da tanto affetto e da tante speranze.

Ricorda – come dice un noto scrittore – che l’ unica battaglia che sicuramente non vincerai , sarà quella che non vorrai combattere.

Tanti auguri, Davide, da questa nonna lontana, che ti pensa sempre.

….e sono già 13!!!!

Cara Elisa, tredici anni fa facevi sentire per la prima volta la tua voce, che ci riempiva di gioia. Ora sei una teen-ager, come si dice oggi, e stai vivendo l’ età più densa di promesse e di incertezze. Per questo vorrei regalarti una lampada magica, come quella di Aladino, perchè tu possa realizzare i tuoi sogni , ma visto che non è più tempo di favole , voglio dirti che i sogni si possono realizzare con l’ impegno, con lo studio, con la tenacia e con la fiducia in se stessi. E’ bello avere dei sogni e tu fa’ in modo da averne sempre qualcuno nel tuo cassetto.

Riporto qui e faccio mia una frase scritta da un padre per suo figlio:Non dimenticare mai che l’ amore che provo per te è come il vento: non potrai mai vederlo, ma potrai sentirlo sempre….ovunque sarai.

. Tanti auguri, Elisa !!!!

Parlando di pettini …..

I pomeriggi con Giovanni (quasi quindici mesi) sono sempre molto allegri, divertenti.

Gli piace  una piccola spazzola per capelli che lui chiama “pette” e ha ben capito che la struttura di quell’ oggetto è composta da un manico e da una parte con setole   e quindi quando gli hanno comprato una minuscola scopa l’ ha subito chiamata pette. Nonostante tutti noi adulti gli ripetiamo che è una scopa, lui non si lascia convincere. Ieri facevamo un gioco che ripetiamo spesso: io dico una parola che lui conosce e lui la ripete. Ho cominciato:

– Mamma  –  e lui: – Mamma.-

-Papà-….. papà

luce—–uce

nonna….nonna

pettine….pette

Alla fine, per vedere se riuscivo a fargli dire questa parola, ho detto: Scopa…- ma lui imperterrito ha risposto : Pette !!!-

Non  si lascia convincere facilmente il piccolino, anzi cerca di imporre il suo punto di vista!!!