Strisce blu: malumore.

Era stato annunciato: parte dei parcheggi dietro l’ex tribunale di Erba diventeranno blu, cioè a pagamento.

Con un po’ di ritardo rispetto a quanto detto nell’articolo, le strisce del parcheggio in questione hanno cambiato colore ed è stata sistemata la colonnina per il pagamento della sosta.

Certamente, come si dice nell’articolo, quei parcheggi faranno guadagnare l’amministrazione comunale, visto l’andirivieni nei vari uffici ospitati nel complesso dell’ex-tribunale, ma è anche certo che la cosa sta creando molti malumori.  Nel vicino salone dell’oratorio di S. Maurizio vengono ospitati numerosi corsi di ginnastica, i cui frequentatori usufruivano di quel parcheggio: ora si vedranno costretti a pagare, oltre al costo del corso, anche la sosta. Molti sono anziani e per loro fare ginnastica non è un capriccio, ma necessità per mantenere la funzionalità di muscoli e articolazioni  e il  malumore suscitato da questo provvedimento è diffuso.

 

Cose su cui riflettere…

In questi giorni diversi avvenimenti mi hanno portato a riflettere.

Ad esempio mi ha colpito la visita di Papa Bergoglio nella camera ardente allestita per l’ex-presidente Napolitano. Ricordo i tempi in cui si andava avanti per via di scomuniche ai “comunisti mangia bambini”, poi fortunatamente Papa Roncalli aveva cambiato tono, dicendo che era da condannare la teoria ma che bisognava trattare con carità chi la seguiva, però non avevo mai visto un Pontefice uscire dal Vaticano per rendere omaggio a un ex-presidente per di più comunista da sempre.

E’ un segno che i tempi sono cambiati, che si privilegiano il rispetto e il dialogo e si riconosce il valore della persona al di là del suo credo: Bergoglio e Napolitano erano amici pur nella loro diversità.

Un altro evento che mi ha dato da pensare è stata la notizia della morte di Messina Denaro, non tanto per la notizia in sé, che del resto era prevista, ma per il modo in cui è stata trattata dalla stampa: a mio avviso quella notizia avrebbe meritato al massimo un trafiletto in fondo alla pagina di cronaca, invece ad ogni notiziario venivano dedicati a questo pluriomicida lunghi servizi con dovizia di particolari: la cosa mi ha infastidito. Certo il giudizio ultimo non spetta certo a me, ma tanto clamore rischia di far sembrare degno di menzione un uomo che ha fatto del crimine la sua regola di vita…

Non so poi a chi possa far piacere la notizia che se un clandestino ha cinquemila euro da versare allo stato allora può evitare di stare 18 mesi (!!!) in un carcere da innocente …

Chi semina vento…

In Niger il governo golpista vuole espellere i Francesi per favorire l’appoggio della Russia; il Marocco, colpito da un terremoto disastroso rifiuta gli aiuti europei …

L’Africa, memore del suo triste passato, segnato dallo sfruttamento coloniale, che ha mirato per secoli unicamente a depredare le sue risorse senza dare nulla in cambio, sta alzando la testa e ci ripagherà col suo disprezzo.

Chi semina vento, raccoglie tempesta … Dovremo fare i conti con un’Africa ostile, sotto l’ala protettrice di Cina e Russia…non mi pare una bella prospettiva..

Lasciti solidali

Ieri in Sala Isacchi, in occasione della giornata dei lasciti solidali, ha avuto luogo un incontro molto interessante sul tema. A rappresentare Casa Prina, ente organizzatore, c’era l’avv. Carpani che ha introdotto la conferenza e ha presentato le relatrici: Maria Cenini, associato di diritto civile all’Università dell’Insubria, il notaio Camilla Pellizzatti e la commercialista Cristina Nava. Erano presenti anche la vicesindaco Sofia Grippo e il presidente  Bongiasca della Provincia di Como. Il dr. Rigamonti, non potendo essere presente, ha inviato un messaggio.

L’avv. Carpani ha accennato all’origine della fondazione Giuseppina Prina, nata come atto di carità con la donazione della propria abitazione da destinare alla cura dei malati di Incino. Col passare degli anni, la fondazione è diventata una delle migliori RSA della Provincia di Como.

La dr.ssa Cenini ha poi spiegato cosa si intenda per donazione, atto assimilabile al testamento, ma può avvenire in vita del donante. Se la donazione è di grande valore, è necessario un atto notarile e richiedono l’accettazione del beneficiario, se è  di modico valore può non essere pubblica.

Si possono donare somme in denaro, beni mobili o immobili e si possono stipulare polizze assicurative in caso di morte (donazione indiretta).

Esistono anche le donazioni con onere, cioè soggette alla destinazione indicata dal donante. I lasciti solidali sono donazioni a favore di enti e fondazioni senza scopo di lucro; la legislazione cerca di incentivare questo tipo di donazioni che sono espressione di amore per il prossimo e per il futuro e che possono consentire agli enti benèfici di sopperire alle carenze dello Stato in campo di assistenza ai più fragili.

Il Notaio Pellizzatti interviene informando che dal 2013 è sorta un’associazione, “Testamento solidale” Che riunisce le maggiori organizzazioni del Terzo Settore; ha come finalità la promozione dei lasciti solidali. Questi, per non dare luogo a contenziosi spiacevoli e costosi, devono essere fatti secondo regole precise, la prima delle quali è indicare sempre con precisione il beneficiario del lascito.

Il testamento, che può essere olografo o stipulato con atto notarile, prevede il passaggio di proprietà dopo la morte del donatore e può essere modificato in ogni momento.

Il testamento olografo deve essere scritto a mano, deve riportare la data in cui è stato scritto e deve essere firmato. La mancanza di uno di questi elementi rende nullo il testamento stesso.

Se non si fa testamento, l’eredità  viene assegnata ai parenti fino al 3° grado. Nella nostra legislazione vi sono eredi che hanno automaticamente diritto a una quota ereditaria, sono i cosiddetti eredi necessari: coniuge, figli e (in assenza di questi) i genitori. C’è però una quota disponibile, che varia a seconda delle situazioni, che può essere destinata ad altre persone o ad enti benefici.

La commercialista, Cristina Nava, ha infine precisato che:

  • ogni lascito testamentario, che superi le franchigia meno che sia devoluto a favore di un ente benefico è soggetto a tassa di successione;
  • dal capitale vanno dedotti i debiti:
  • in caso di donazione, il donatore può consultare i bilanci dell’ente che l’ha percepita per verificare l’uso che ne è stato fatto.

L’incontro è stato concluso dal dr. Carpani, che ha ancora una volta sottolineato l’importanza delle donazioni: esse rappresentano un nobilissimo gesto d’amore.

 

Falcetti: sotto inchiesta.

Mi capita spesso di ascoltare la trasmissione radiofonica ” Italia sotto inchiesta” condotta su Rai Radio 1 da Emanuela Falcetti, che affronta ogni giorno (dalle 18:05 alle 19:00) i temi più scottanti del giorno.

La conduttrice mette spesso sotto pressione amministratori e politici contestando loro  le responsabilità per i  disservizi che vengono presi di mira di volta in volta.

Ieri, nell’imminenza dell’apertura delle scuole, la Falcetti aveva convocato il Presidente di un’associazione di Presidi e non ricordo chi altro per mettere sotto inchiesta un problema che non è certo nuovo: lo stato di decadimento di molti edifici scolastici, che attendono invano da anni interventi di risanamento e di adeguamento alle norme di sicurezza. La discussione era intensa e vivace: il preside lamentava la propria impossibilità di intervenire perchè gli edifici scolastici sono in genere di proprietà degli Enti locali e allora la conduttrice gli contestava abbastanza vivacemente la passività dei responsabili di Istituto, che in certe situazioni dovrebbero coinvolgere le famiglie in  manifestazioni di piazza e rifiutarsi di aprire le scuole. Dal canto suo il rappresentante dei presidi ribatteva che la loro funzione non prevede di farsi promotore di manifestazioni di popolo.

Nel pieno della discussione, la conduttrice annuncia che è appena stata diffusa una notizia eclatante: Pogba è stato trovato positivi all’esame antidoping!!!!

Come per incanto. tutta la passione civile della Falcetti è sembrata svanire e frettolosamente ha congedato i suoi ospiti dando loro appuntamento al giorno seguente, per lasciare spazio a un commentatore sportivo.

Riflessione personale: Capisco le esigenze imposte dall’audience, ma che cosa avranno pensato gli ascoltatori della trasmissione? che cosa è più importante: la sicurezza dei nostri figli e nipoti o la sospensione di un calciatore?  Quale scala di valori comunichiamo ai nostri giovani?

Devo dire che sono rimasta piuttosto perplessa e un po’ delusa dalla pur brava Emanuela Falcetti.

Oggi le nonne….

Ieri le nonne filavano davanti al camino, raccontando vecchie storie o fiabe di dame e cavalieri, di principesse infelici salvate con un bacio.

Oggi molte nonne hanno la valigia sempre a portata di mano e vanno per aerei dai nipoti lontani.

Oggi le nonne aiutano i nipoti a fare i compiti al telefono, o cantano una ninna nanna davanti al computer per calmare il pianto di un bambino di là dal mare.

 

Facciamo ginnastica!!!

E’ ricominciato il corso di ginnastica dolce. Il gruppo non è ancora al completo, perché molti sono ancora in ferie, ma è lo stesso piacevole ritrovarsi dopo la pausa estiva, che però si fa sentire nella fatica di ritrovare certi movimenti e certe posture.

Non si fa ginnastica dolce per dimagrire, ma per mantenere in buono stato la nostra muscolatura o per farle recuperare un po’ di tono e di flessibilità. Ho fatto solo pochi mesi nella scorsa stagione, ma mi sono accorta di fare meno fatica a compiere certi gesti, come allacciarmi le scarpe o fare pedicure.

Tutti possono fare ginnastica dolce , perchè non comporta un grande impegno fisico, ma migliora il controllo del proprio corpo, della respirazione e dell’equilibrio….. e poi ti dà un motivo per alzarti presto, prepararti e uscire, vincendo la pigrizia sempre in agguato.