Cugini.

Coi cugini a ModenaCi si incontra spesso da piccoli, nelle riunioni di famiglia o quando i genitori si fanno visita reciprocamente, poi ci si forma una famiglia e si è presi dal lavoro, dai figli, da mille impegni e ci si perde , come dice Vasco, “ognuno dentro ai fatti suoi”.

Ma poi il tempo passa, gli impegni familiari e lavorativi diminuiscono, i genitori a poco a poco scompaiono e allora si sente il bisogno di ritrovare un po’ delle proprie radici e della propria storia e , per fortuna, c’è facebook che azzera le distanze e ci si ritrova… Grazie, cugine e cugini!!!

Pellegrinaggio annuale nelle terre di S. Paolo VI

Come ogni anno, stiamo preparando il pellegrinaggio quaresimale, che quest’anno, il 18 marzo, ci porterà nelle terre di S. Paolo VI, a Brescia e dintorni.

La prima tappa prevede la visita e la sosta in DuomDuomo-Vecchio-31o Vecchio, una chiesa antichissima con una struttura architettonica piuttosto singolare: un grande anello circolare sovrasta la navata centrale.  Con una passeggiata di circa 15 minuti ci porteremo poi sulla collinetta dominata dal complesso architettonico del Santo Corpo di

http://www.dreamstime.com/stock-photography-brescia-frescoes-crucifixion-central-motive-main-apse-church-chiesa-del-santissimo-corpo-di-cristo-italy-may-image79172082

Cristo (Santo Cristo) una chiesa ormai sconsacrata e stupendamente affrescata. Qui potremo anche consumare il pranzo al sacco ospitati da un accogliente salone o, chi vorrà, potrà recarsi alla “Trattoria Ma'” dove si potrà consumare un pranzo a base di casoncelli, manzo all’olio e contorno.

abbazia-olivetana-san-nicolaDopo la pausa pranzo, ci si recherà al pullman che ci porterà all’abbazia olivetana di Rodengo, a pochi chilometri da Brescia, riportata all’antico splendore, dopo un periodo di abbandono, per volontà di Paolo VI.

Essendo un pellegrinaggio e non una gita turistica, ogni tappa prevede una riflessione e una preghiera guidata da don Claudio.

Per le prenotazioni e le informazioni rivolgersi alla segreteria parrocchiale di Arcellasco.

 

Evviva!! Tutti assolti!!! Tutti innocenti???

Se devo essere sincera questa sentenza  mi lascia disorientata: da quel che posso capire l’assoluzione non dipende dal fatto che le accuse fossero immotivate, ma dal fatto che il processo non è stato regolare, perciò solo per un vizio di forma!!!???!!!

Ora io mi chiedo chi abbia commesso un tale madornale errore e come tale errore non sia stato mai rilevato nel corso di 11 anni, durata di questo processo… che è conosciuto come Ruby ter  (che penso significhi terzo processo)

Mi viene il dubbio che l’errore non sia stato involontario, ma ben calcolato perché tutto finisse a tarallucci e vino… forse sono troppo maliziosa, ma sapete cosa diceva Andreotti: A pensar male si fa peccato, ma molto spesso si indovina….

La mia fiducia nella Giustizia italiana sta vacillando paurosamente…

Riflessioni sul voto.

Ebbene sì! Ci godremo ancora per cinque anni la sanità lombarda targata Lega e FdI!!!

Ai Lombardi deve essere piaciuta molto la gestione della pandemia da parte del governatore (ricordate i primi malati di COVID ricoverati nelle RSA??), visto che lo hanno riconfermato …. e devono aver gradito anche il fatto che non esiste una sanità a livello territoriale ….

Quanti sfottò e quanti risolini di compatimento si sono visti e sentiti sul PD partito bollito, partito in confusione, partito in liquidazione, ma mi pare che abbia tenuto, mentre chi lo dava ormai per spacciato (Terzo Polo) si ritrova ridotto ai minimi termini.

L’amarezza più grande però è constatare le dimensioni dell’astensionismo: chi si astiene è come se insultasse le tombe dei tanti che hanno dato la vita perchè potessimo votare liberamente. Tanti nel mondo lottano ancora per conquistare questo diritto e noi qui non sappiamo apprezzare la fortuna di poterlo esercitare.

Concorso letterario”Giovanni Segantini”

Come è noto, Segantini ha passato un periodo della sua vita qui in Brianza e, in particolare, a Pusiano e alcune sue opere ritraggono proprio momenti di vita rutale sulle rive del lago.

Per ricordare questo suo illustre cittadino (anche se solo per un periodo), a Pusiano è sorta  l’associazione “Promoterre” che si pone il fine di far conoscere sempre più l’opera di Segantini. E’ nell’ambito di queste attività che è stato indetto un concorso letterario. I partecipanti dovevano inviare poesie, racconti e saggi ispirati ai quadri del pittore. Gli elaborati inviati sono stati poi raccolti e pubblicati in un libro dal titolo : “Giovanni Segantini -Concorso letterario”,  che  è stato presentato  ieri, a Palazzo Beauharnais,  nella sala Civica di Pusiano.

Sono state proiettate alcune diapositive riproducenti le opere dell’artista e intanto un pianista, un clarinettista e un violinista commentavano le immagini con le loro note. A condurre la presentazione c’era il prof. Creuso, che si è rivelato anche un buon flautista e un attore appassionato.

La sala era affollatissima e si è reso necessario aggiungere molte sedie a quelle predisposte in anticipo; molti tra i presenti erano gli autori dei testi pubblicati: scrittori già conosciuti, ma anche persone semplici e alunni delle scuole dei paesi vicini.

E’ stato un bel momento e per me anche un’occasione per conoscere un po’ di più Palazzo Beauharnais.

Io ho inviato questo racconto : nella stalla ++

 

 

Mattarella a Sanremo.

Qualcuno avrà certamente storto il naso per la presenza di Mattarella a Sanremo, considerando questa manifestazione come qualcosa di Kitsch  (vedi spiegazione del termine secondo Treccani).

Io invece sono del parere che il nostro Presidente abbia fatto bene : comunque lo si consideri, è innegabile che il festival italiano per antonomasia sia un evento che riscuote l’interesse di gran parte della popolazione e rappresenti un fenomeno socio-economico di grande rilievo ( basta vedere quanti e quali spot pubblicitari si alternino alle canzoni). Mattarella ha perciò voluto rendere omaggio a questo aspetto rilevante della cultura popolare per mostrare la sua vicinanza al popolo italiano.

Fiorello ha poi fatto notare che il Presidente si è allontanato dall’Ariston subito dopo l’inno di Mameli e il monologo di Benigni sulla Costituzione, ma credo che alla sua età (81 anni) e con la probabile  necessità di rientrare a Roma per espletare oggi i doveri del suo ruolo non si possa stare in ballo fino alle ore piccole.

Del resto, devo confessare che non ho capito nulla di nessuna canzone, soprattutto di quelle dei cosiddetti rappers: sia per il modo di cantare, sia per la pronuncia indecifrabile. Mi sono sentita molto vecchia….

Si avvicinano le votazioni regionali e tutto va bene …

Se ripenso ai primi tempi della pandemia, ricordo con angoscia la sensazione di abbandono totale in cui malati , medici e popolazione in genere erano precipitati. Se ti ammalavi non restava che chiuderti in casa, sperare che qualcuno ti portasse qualcosa da mangiare e che il tuo fisico fosse abbastanza forte da reagire positivamente, mentre vedevi intorno tanti morire senza possibilità di aiuto.

Quando sono stati messi a disposizione i vaccini, sentivo che  molte regioni si erano prontamente attrezzate per proteggere subito anziani e fragili, mentre qui da noi, in Lombardia gli hub vaccinali (poi molto efficienti) sono stati allestiti con almeno un mese di ritardo; e intanto la gente continuava a morire.

Certo la situazione era nuova, non era stato possibile prevederla, ma io credo che in quelle circostanze qualcosa di meglio si sarebbe potuto fare: in certe regioni, ricordo, si era prontamente allestito un servizio di medici che andavano a domicilio per assistere quelli che non potevano essere ospedalizzati o che, pur molto malati, non necessitavano di ricovero.  Qui solo qualche telefonata, se eri stato fortunato nella scelta del medico di base, ma per il resto tanta inefficienza e confusione di idee, come rilevato anche da un’inchiesta ufficiale.

La gente però pare non ricordare tutto questo e si appresta a riconfermare un governatore che non ha certo brillato e che rappresenta una coalizione  che, in 28 anni di governo ininterrotto, non ha fatto che privilegiare la sanità privata ospedaliera a scapito di quella territoriale pubblica.

Pensiamoci quando andremo a votare, non mettiamo per inerzia la croce sempre sullo stesso simbolo solo perché pensare è troppo faticoso.

Preghiera.

Oggi sono molto in apprensione: una persona di famiglia sta per essere sottoposta a un intervento impegnativo come può esserlo un doppio trapianto.

Prego il Signore perché tutto possa andare per il meglio, perché dia a tutti coloro che sono impegnati in questa difficile impresa la forza, il coraggio e le capacità per affrontarla.

In certe situazioni non resta che affidarsi nelle mani del Signore e pregare.