Allarme per la Terra.

La terra sta soffocando, tra gas serra, variazioni climatiche, sfruttamento scriteriato delle risorse naturali e inquinamento degli oceani per  rifiuti di ogni genere.

Questo problema dovrebbe essere al centro dell’attenzione di tutti i governi, dovrebbe essere considerato la madre di tutti i problemi del nostro mondo.  Ma sembra invece che lo stiamo ignorando, che, come l’orchestra che suonava  sul Titanic che affondava, stiamo continuando a trastullarci mentre la Terra muore.

greta-per-il-climaA risvegliare le coscienze ci ha pensato però  Greta, una sedicenne svedese, che sta mobilitando l’opinione pubblica di diversi paesi e soprattutto sta mobilitando i giovani di diversi paesi per chiedere provvedimenti seri e adeguati.

I giovani dovrebbero porre questo problema al centro di tutte le loro rivendicazioni, perchè la posta in gioco   è la possibilità di continuare a vivere su questo pianeta che vaga nell’Universo.

Schiavitù.

Non posso accettare di essere diventata complice di questi orrori:  i trafficanti di uomini  vengono pagati con i soldi anche miei !! Non possiamo fare finta di non sapere quello che accade.

La schiavitù moderna (che esiste anche in Italia e non solo in Libia) è uno scandalo peggiore di quella praticata anticamente: è la negazione di tutto ciò che proclamiamo nelle nostre leggi, nelle nostre Costituzioni, scritte dopo la Rivoluzione Francese, è la negazione delle tante Dichiarazioni dei diritti dell’uomo e del cittadino fiorite negli ultimi secoli ….parole dettate da nobili ideali, ma che ora appaiono solo espressione di una grande, terribile ipocrisia.

Una canzone per tutte le donne: Respect.

Anche ieri i giornali hanno riportato la notizia di altri due femminicidi: è una vera strage! Ho sentito alla radio La canzone “Respect” cantata da Aretha Franklin, come dedica alle donne per questo 8 marzo e faccio mia questa idea: le donne devono pretendere rispetto, che, si direbbe oggi, è il minimo sindacale in un rapporto di coppia.

Ecco qui di seguito il testo. Aretha chiede solo un po’ di rispetto al suo uomo quando rientra a casa, solo un po’ di rispetto o lei se ne andrà. Rispetto, dice ancora la canzone, è PRENDERSI CURA.

oo) What you want
(oo) Baby, I got
(oo) What you need
(oo) Do you know I got it?
(oo) All I’m askin’
(oo) Is for a little respect when you come home (just a little bit)
Hey baby (just a little bit) when you get home
(just a little bit) mister (just a little bit)

I ain’t gonna do you wrong while you’re gone
Ain’t gonna do you wrong (oo) ‘cause I don’t wanna (oo)
All I’m askin’ (oo)
Is for a little respect when you come home (just a little bit)
Baby (just a little bit) when you get home (just a little bit)
Yeah (just a little bit)

I’m about to give you all of my money
And all I’m askin’ in return, honey
Is to give me my profits
When you get home (just a, just a, just a, just a)
Yeah baby (just a, just a, just a, just a)
When you get home (just a little bit)
Yeah (just a little bit)

Ooo, your kisses (oo)
Sweeter than honey (oo)
And guess what? (oo)
So is my money (oo)
All I want you to do (oo) for me
Is give it to me when you get home (re, re, re ,re)
Yeah baby (re, re, re ,re)
Whip it to me (respect, just a little bit)
When you get home, now (just a little bit)

R-E-S-P-E-C-T
Find out what it means to me
R-E-S-P-E-C-T
Take care, TCB
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Nell’ira della gente il riflesso dell’ira di Dio…

Vorrei qui ribadire chiaramente: se nella Chiesa si rilevasse anche un solo caso di abuso – che rappresenta già di per sé una mostruosità – tale caso sarà affrontato con la massima serietà. Fratelli e sorelle, infatti nella rabbia, giustificata, della gente, la Chiesa vede il riflesso dell’ira di Dio, tradito e schiaffeggiato da questi disonesti consacrati. L’eco del grido silenzioso dei piccoli, che invece di trovare in loro paternità e guide spirituali hanno trovato dei carnefici, farà tremare i cuori anestetizzati dall’ipocrisia e dal potere. Noi abbiamo il dovere di ascoltare attentamente questo soffocato grido silenzioso

pedofiliaIl brano riportato qui sopra è tratto dal discorso che Papa Francesco ha pronunciato a conclusione dei lavori sulla pedofilia. Sono parole chiare e giustamente dure: cosa si può immaginare di più atroce dell’angoscia di un bambino che viene mandato all’oratorio e lì trova il suo aguzzino in colui che dovrebbe essergli guida e padre spirituale?

Per troppo tempo la Chiesa ha steso veli di ipocrisia su questi crimini. Ci voleva il coraggio e la forza di Papa Francesco per affrontare di petto questa piaga infamante. Grazie, Papa Francesco!

Donne invisibili.

Per quanti secoli le donne sono state ritenute esseri umani di serie B!! E fino a pochissimo tempo fa le famiglie non ritenevano utile far studiare le figlie femmine: a loro doveva bastare il saper fare le mogli e le madri.

Solo poche fortunate hanno potuto accedere a studi superiori, favorite dalla condizione sociale e da genitori particolarmente illuminati; eppure anche in questi casi, anche quando queste donne hanno saputo arrivare ai vertici della scienza o dell’arte o della politica,  la storia non le ha mai tenute in considerazione: sono state rese invisibili.  Continue reading “Donne invisibili.”

Barbarie.

Da quanti anni sentiamo il ripetersi di notizie come questa?

baraccopoli_Gli incendi nelle baraccopoli che ospitano i lavoratori stranieri che lavorano alla raccolta delle arance  si ripetono periodicamente e quasi sempre alla fine si deve fare la conta di morti e feriti.

Mi chiedo: non si potrebbe predisporre per questi lavoratori una sistemazione, sempre provvisoria, ma un po’ più sicura? Anche solo un semplice capannone che possa offrire un riparo dal freddo delle notti invernali? Sarebbe una spesa troppo onerosa per i datori di lavoro? Se sì, non potrebbero concorrere alle spese le amministrazioni locali?

Si sa che ogni anno c’è bisogno di mano d’opera per la raccolta  degli agrumi, perchè si deve continuare a costringere questi giovani lavoratori a sistemarsi in ripari di fortuna, in condizioni sub-umane?

Il protrarsi di queste situazioni ci dice quanto poco valore attribuiamo alla vita umana e quanta barbarie si annida nella nostra società.

Auto fantasma e burocrazia.

Sono stata lontana da casa per un lungo periodo e al mio ritorno, tra la posta, ho trovato due solleciti di pagamento, per importi diversi, che si riferivano al bollo auto per l’anno 2018.

L’ auto  doveva essere molto vecchia, a giudicare dalla targa, forse poteva risalire a quarant’anni fa.  Negli avvisi si diceva che avevo pochi giorni di tempo per regolarizzare la mia posizione o sarebbero scattate multe del 30%.

Mi sono subito attivata per contattare, prima e inutilmente per telefono, poi  via mail l’ufficio addetto a fornire spiegazioni agli utenti, facendo notare che non avevo notizia alcuna di quell’auto e che era forse illegittima la richiesta che mi era pervenuta. Nell’attesa di una risposta erano scattati i termini per la maggiorazione della quota richiesta, quindi ho continuato a sollecitare via mail una risposta, infine ho anche inviato una raccomandata.

Stamattina mi è arrivata la risposta: non devo tenere in considerazione gli avvisi che mi sono stati inviati, frutto di un errore amministrativo!!!

Meno male che questa storia si è conclusa felicemente, ma perchè non fare un semplice controllo prima di mettere in subbuglio le persone?

 

Una nuova speranza.

Devono aver lavorato a lungo in segreto i collaboratori di Papa Francesco e del Grande Imam che ieri si sono incontrati ad Abu Dhabi.

Il risultato di tanto lavoro è un documento che testimonia come nel mondo islamico ci sia la capacità di dialogare in spirito di fratellanza e tolleranza con le altre religioni.

In tante occasioni, quando accadevano gli attentati terroristici, molti si chiedevano perchè non si alzassero le voci dei capi religiosi musulmani a condannare la violenza, lo spargimento di sangue innocente, l’integralismo bieco e feroce. Oggi abbiamo avuto una presa di posizione chiara e forte che afferma la volontà di pace e di giustizia che è alla base anche della religione islamica e afferma inoltre che è intollerabile la strumentalizzazione della religione da parte della politica. Nessuno può più associare il nome di Dio (o Allah) ad azioni violente e sanguinarie.

Papa Francesco ha compiuto un vero capolavoro, che può dare speranza di un futuro di pace.