19 gennaio.

diana-ilva-e-vanna Gennaio: Compleanno di mia sorella Ilva , la maggiore di noi tre e in questa occasione le voglio  regalare questa foto-ricordo.

Anno 1961 : monastero Cappuccine di Carpi. E’ la festa della vestizione di Vanna e mia sorella Ilva ed io posiamo per una foto sul portone della clausura.

Come eravamo giovani tutte e tre!!!  Da allora sono passati tanti anni, e abbiamo vissuto tanti eventi, lieti e dolorosi, ma quello che conta è che siamo ancora in grado di sorridere come allora.

Tanti auguri, Ilva, che la vita ti riservi ancora tanti anni sereni, tanta salute e tanti momenti belli da vivere con le persone che ti sono vicine e che ti vogliono bene e grazie per  essere sempre stata per me un esempio di forza, di fede e di dedizione alla famiglia.

Chi fa da sé…..è soddisfatto.

Ho sempre avuto come compagnia telefonica la Telecom e avevo sempre rifiutato di cambiare gestore, nonostante i numerosissimi tentativi di vari call center di convincermi a questa mossa . Io  però la ritenevo foriera di complicazioni di cui non sentivo proprio il bisogno.

Ho detto “avevo”…infatti circa un mese fa mi sono stancata di vedere offerte a basso costo per i nuovi abbonati , mentre io dovevo continuare a pagare bollette salatissime e così ho fatto il classico salto nel buio, anche perché dovrei poter risparmiare una cifra rispettabilissima.

Ieri sera , mi son decisa a controllare quando sarebbe avvenuto il passaggio e son venuta a sapere che il giorno fatidico sarebbe stato proprio oggi. Ero un po’ preoccupata : sarei riuscita a non combinare pasticci al momento di collegare il nuovo modem col telefono e con il computer? Stamattina mi son messa all’ opera e, seguendo le istruzioni ho sistemato il nuovo apparecchio, ma non funzionava nulla….

-Bell’ affare !- mi son detta, ma poi ho chiesto al numero verde cosa stava accadendo e mi son sentita dire che occorreva un po’ di tempo perchè i collegamenti  “si allineassero” (questo è il termine usato dall’ operatrice al telefono).

Un po’ scettica e un po’ perplessa sono andata fuori per i miei soliti impegni, col dubbio che forse avevo io combinato qualche pasticcio.

Stasera al rientro, ho notato subito che la linea telefonica era di nuovo in funzione e allora ho  acceso il computer e, passando dal pannello di controllo,  ho attivato la nuova rete e ora sono di nuovo connessa col mondo!!!!

Solo qualche tempo fa non mi sarei mai azzardata a toccare fili o prese che avessero a che fare col computer  e avrei dovuto aspettare mio figlio….. oggi invece ce l’ ho fatta!! Sono proprio contenta!!!

Gratitudine.

Le feste sono quasi finite, ma sono contenta di come le abbiamo passate. Abbiamo potuto riincontrarci tutti ancora una volta : i bambini si sono divertiti insieme e noi grandi abbiamo riso di episodi che ormai appartengono alla “mitologia” della nostra famiglia e che ci hanno permesso anche di richiamare tra di noi presenze perdute.

Sono grata ai miei figli perchè mi consentono di essere fiera di loro e stasera, anche se sono di nuovo sola , rivolgerò una particolare preghiera di ringraziamento per come è cominciato questo anno nuovo, sperando che possa proseguire in modo altrettanto positivo……anche se il mio pensiero andrà ancora una volta a chi sta affrontando situazioni difficili.

La Passione di Rossana.

Si chiama Rossana, ma potremmo chiamarla anche Passione: passione per il canto e per la musica soprattutto. Infatti è venuta da queste parti in macchina, da sola (250 Km) , con il tempo da tregenda di ieri, per seguire il concerto di un complesso vocale molto conosciuto: i The Kings Singers.

Ci siamo incontrate qui davanti a casa mia e siamo andate a prenderci un caffè ed è così che ho trascorso un bellissimo momento ascoltandola parlare del suo coro e della sua vita, che non deve essere stata facile, ma che non le ha tolto l’ allegria e il gusto per le cose belle. Grazie a Facebook che ci ha fatto conoscere e grazie a Rossana per aver voluto passare un po’ di tempo con me prima di ripartire per l’ Emilia.

A questo link potrete ascoltare  un brano cantato dai The Kings Singers : bisogna dire che l’ entusiasmo di Rossana per questo gruppo è veramente giustificato e comprensibile.

A questo link, invece, potete ascoltare un brano cantato dal coro GRAM ENSAMBLE diretto da Rossana ,  il  cui repertorio è vastissimo e si presta a fare da accompagnamento musicale ad ogni tipo di evento civile o religioso . Bravi davvero!!!

gramensamble.wordpress.com

 

 

Educazione al movimento.

Quante volte riuscite ad alzarvi e a sedervi da una sedia in 30 secondi?

Quale distanza riuscite a percorrere in sei minuti , camminando ?

Fatevi  questo test  che è stato proposto a noi giovedì pomeriggio, nel corso del primo incontro  di Educazione al Movimento previsto nell’ambito del progetto “Invecchiare in Erba ” e conoscerete il vostro stato di forma fisica.

Sono rimasta veramente ammirata dalle performance delle più anziane tra i presenti: due donne ultraottantenni (molto ultra) hanno superato brillantemente tutte le prove dimostrando di essere veramente in forma. Bello invecchiare così!!

Le mie prestazioni sono state discrete, ma sono curiosa di vedere quanto potranno migliorare alla fine del corso… certamente dovrò impegnarmi un po’ , ma credo ne valga la pena….

P.S. I risultati delle varie prove sono stati registrati su un foglio che richiedeva anche la misurazione dell’ altezza ; ebbene sono rimasta sconvolta ieri sera quando armata di metro da sarta mi sono misurata: ero 1,66 metri in gioventù…ora sono 1,62!!!!

L’ Africa e le donne.

Segnalo questo articolo dal sito di UNIMONDO, nel quale si parla del ruolo delle donne africane nello sviluppo del Continente Nero. Sono sempre di più le donne che arrivano a ricoprire cariche e ruoli importanti, ma purtroppo resta molto diffuso l’ analfabetismo femminile.

Giustamente nell’ articolo citato si mette in evidenza che istruire una bambina vuol dire avere in futuro una donna che sarà in grado di assicurare un ‘ educazione migliore ai propri figli e saprà anche proteggere meglio la loro salute. Istruendo le bambine  in pochi anni si potrebbe  registrare un notevole salto  nella qualità della vita di tutto il continente, ma purtroppo spesso sono gli uomini che decidono e una donna ignorante è più facilmente dominabile di una donna istruita….

Una donna ai vertici della scienza: Fabiola Gianotti.

La notizia di Fabiola Gianotti nominata capo del CERN di Ginevra è una di quelle che consentono di tirare un sospiro di sollievo in tempi in cui le  notizie in genere hanno l’effetto di un pugno allo stomaco.

I motivi della mia soddisfazione sono due: il primo è perchè per la prima volta una donna ricopre quella carica importantissima , in un ente che è simbolo di cooperazione internazionale e quindi di “buona volontà” (nel senso della costruzione della pace); il secondo è perchè è una scienziata vera, che ha contribuito a scoperte sensazionali (bosone di Higgs), la quale ammette con semolicità che l’ idea di una Mente ordinatrice nella nascita dell’ Universo non è certo da considerare una storiella per creduloni, ma la spiegazione possibile di quanto di “misterioso” ancora nasconde questo campo di ricerca.

Chi volesse saperne di più, può riascoltare una bella intervista di Minoli a Fabiola Gianotti andata in onda su Radio24  cliccando QUI

 

2 Novembre….

Negli ultimi anni della sua vita, mia madre mostrava di aver assunto a poco a poco una certa “confidenza” con l’ idea della morte.
Quando stavo qualche giorno da lei (non abitavamo vicino), mi chiedeva sempre di accompagnarla al cimitero. Preparava un mazzo di fiori che raccoglieva nel suo giardino e saliva in macchina.
Il “giro” cominciava dalla tomba di papà, dove si fermava a lungo mormorando delle preghiere.
Poi andava a rendere omaggio ai parenti e ai conoscenti e davanti alle tombe di ognuno rivolgeva una frase di saluto. Quando passava davanti alla tomba di  suo fratello, la sentivo dire a voce abbastanza alta: – Ciao Virginio, ti ricordi quanto abbiamo ballato e quanto abbiamo lavorato insieme?-.     Passando accanto alla tomba di una vicina : – Vedrai che faremo presto delle altre belle chiacchierate!-
Era come se l’ idea di morire non la spaventasse più, ma fosse entrata naturalmente nei suoi pensieri e nella sua vita; quando poi l’ ho vista sul letto di morte ho avuto quasi una conferma a questa mia impressione: il suo volto era disteso e sereno come non lo era stato più da molto tempo per le lunghe sofferenze e sembrava dire:- Finalmente!
Spero, nel momento supremo,  di poterlo affrontare anch’io come lei, con la serena consapevolezza di aver interpretato al meglio delle mie possibilita` la mia parte, pur con tutti i limiti che la condizione umana impone ad ognuno.