Anche qui come in Tunisia e in Egitto i social network stanno diventando il mezzo di organizzazione del dissenso e della protesta.
In questi giorni su facebook sono tantissimi i gruppi che si stanno formando e che velocemente riscuotono adesioni per rivendicare “Rispetto per le donne” . In un momento in cui certe notizie ci umiliano , mettendo in prima pagina ragazze disposte a proporsi come bambole in cambio di cospicui assegni o carriere fulminee, è giusto far sentire la voce delle donne normali , quelle che accettano di portare sulle proprie spalle la responsabilità di una famiglia e contemporaneamente anche un lavoro fuori casa, quelle che non dormono mai abbastanza perchè i bimbi si svegliano di notte o perchè c’ è un malato da accudire, quelle che studiano con volontà ferrea per affermarsi nel lavoro dove, si sa, per una donna la carriera è sempre più ardua che per un uomo.
Con un veloce tam-tam elettronico già sabato pomeriggio a Milano le donne si sono radunate e hanno riempito la piazza davanti alla Scala ; questa è stato solo l’ anteprima: la manifestazione in grande stile è fissata per il 13 febbraio in ogni piazza d’ Italia e lì le donne diranno : BASTA !
E’ importante dare un messaggio alle nostre figlie e alle nostre nipoti per far loro capire che i modelli proposti loro da certa TV e dallo stile di vita di un premier “in disfacimento politico e morale” sono ingannevoli e falsamente luccicanti.