…. Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta… (Cantico delle creature)
Milena Gabanelli in questo video racconta una proposta di investimenti, nell’ambito del Recovery Plan, che viene dal mondo dell’agricoltura per sfruttare l’acqua piovana e farla diventare sia una risorsa in periodi di siccità, sia una fonte di energia idroelettrica pulita. La realizzazione di questa proposta comporterebbe anche la creazione di molti posti di lavoro e questo non è un aspetto da trascurare di questi tempi.
Mi sembra un’ ottima idea: va nella direzione giusta, visto che è da tempo universalmente accettato il fatto che l’acqua sarà sempre più in futuro un problema anche nel nostro paese.
Dovremmo rendercene conto tutti e contribuire tutti in ogni modo a non sprecare un bene così prezioso; dovremmo capire che non sarà più così scontato averla a disposizione senza limiti come è stato fino ad ora.
Io, per quel che posso, mi sto già attrezzando: ho riflettuto che anche nella mia cucina sprecavo molta acqua che poteva benissimo essere riutilizzata e ho deciso di cambiare le mie abitudini.
Ho acquistato una bacinella di plastica di dimensioni tali da poter entrare nel lavandino della cucina e quando lavo la verdura o la frutta, quando mi capita di sciacquare un attimo le mani sena usare il sapone, o quando lavo la caffettiera, recupero l’acqua che altrimenti andrebbe sprecata finendo direttamente nello scarico e la utilizzo per annaffiare orto e giardino.
Certo il mio risparmio influisce solo minimamente sulla mia bolletta dell’acqua e non ha certo ripercussioni sull’andamento generale del consumo idrico, ma, se tutti provassimo a limitare gli sprechi, certamente ne gioverebbe tutto l’ambiente.