“Mosaico di pace” è un sito che visito spesso per le sue prese di posizione non conformiste e improntate sempre a profonda onestà e coerenza.
Anche questa volta vi ho trovato un articolo che vale la pena di segnalare: l’assegnazione di una villa sequestrata ai Casamonica a un’associazione di genitori di bambini autistici.
Naturalmente, essendo una buona notizia, non ha fatto molto clamore, ma mi pare un ottimo punto messo a segno dalla Giustizia contro la criminalità.
Nella diocesi di Milano si sta vivendo un momento particolare: il card. Angelo Scola sta vivendo le sue ultime ore come arcivescovo di Milano e mons. Delpini si sta preparando a sostituirlo.
Per prendere contatto con le comunità che si troverà a guidare, in questi giorni mons. Delpini si sta recando nelle varie chiese della sua futura diocesi (la più vasta del mondo).
Oggi è venuto nella nostra città e in Prepositura in tanti sono venuti a pregare insieme a lui. E’ un uomo minuto e basso di statura, ha modi semplici ed è parso sorpreso di trovare tante persone ad aspettarlo. Mi è piaciuto il suo modo di parlare a braccio, con parole che, si sentiva, venivano dal cuore: ha espresso i suoi timori di fronte al compito gravoso che lo attende, ma anche la speranza e la gioia che deve animare tutti coloro che hanno la fortuna di potersi affidare alla bontà di un Dio che si fa chiamare Padre.
Una breve preghiera, una benedizione e poche parole di saluto e di incoraggiamento, poi mons. Delpini si è allontanato a bordo della sua utilitaria.
Queste visite ai fedeli, che vengono affidati alle sue cure pastorali, mi sembrano un ottimo modo di iniziare la sua missione.
Ti saremo vicini, come ci hai chiesto, mons. Delpini!
“E’ vero, credetemi è accaduto, ….un angelo vestito da assante…” Sono parole della bella canzone di Modugno “MERAVIGLIOSO” …
Ieri ho incontrato anch’io degli angeli vestiti da passante…. stavo entrando su un ascensore e ho visto nell’angolo più lontano un mucchio di panni malconci…poi si è alzata la testa di un giovane insonnolito e dalla presenza poco rassicurante che mi ha fatto cenno di salire, di non aver paura. Io, forse spinta dalla fretta, sono entrata e solo dopo ho pensato che se quel giovanotto avesse avuto intenzione di derubarmi gli avrei dato la migliore delle possibilità…poi l’ascensore si è fermato ed ho potuto scendere senza problemi. Forse quel giovane era un angelo poco fortunato…stava solo cercando di dormire in un posto riparato dal vento gelido che soffiava fuori di lì.
Poco dopo mi sono avviata a salire due rampe di scale, tenendo la mia valigia, ieri particolarmente pesante. Fatti i primi scalini, ho visto venirmi incontro un giovanotto alto, biondo, bello, ben vestito, che mi faceva segno di volermi aiutare e ha preso la valigia …anche in questo caso ho pensato per un istante: “Se volesse derubarmi, non riuscirei certo a riprendere il mio bagaglio” …ma il giovanotto, arrivato in cima ha appoggiato la valigia a terra e mi ha salutato, mentre io lo ringraziavo calorosamente col mio inglese incerto….Questo era un angelo di alto rango…o forse un boy-scout per il quale rappresentavo l’occasione per la sua buona azione quotidiana…la più classica: aiutare la vecchietta in difficoltà.
Altri angeli mi hanno aiutato in aereo, dove le cappelliere sono così alte…. e questi ultimi erano angeli di media categoria, ai quali ho dedicato il mio grazie riconoscente.
Anche se a volte facciamo finta di non saperlo, la buona gente esiste ancora…
Ecco un quadro che ricorda il mattino della Resurrezione. E’ di Bourguerau che lo ha dipinto verso la fine del 1800. Le donne sono state le prime testimoni di questo evento misterioso, su cui si fonda la fede dei Cristiani. Ad accorrere alla tomba non sono stati gli apostoli o qualche discepolo , ma le donne, che da sempre sono custodi della vita (anche quando essa è ormai finita)
Nel mio giardino ho sorpreso una scena di accoppiamento tra due cavallette . .. Le ho sorprese sulle foglie dei mughetti e poi si sono spostate di pochi cm. più in alto e lì sono rimaste immobili. Ho scattato la prima foto più di un’ ora fa e ancora i due innamorati sono intensamente abbracciati… A primavera tutta la vita riprende con forza i suoi cicli vitali. Vorrei vedere come si conclude l’incontro amoroso, ma tra poco devo uscire ….
Ormai la teoria della relatività di Einstein è universalmente accettata e anche le teorie olistiche puntano tutto sulle relazioni….ma forse sta spuntando un nuovo astro della fisica che sta forgiando una nuova teoria…. e questo astro nascente potrebbe essere Giovanni (tre anni), il mio nipotino.
-Vedi che bacione grosso ti ho dato? – gli ho chiesto stamattina dopo avergli stampato sulla testa un rumorosissimo bacio. Lui mi ha guardato per un attimo e mi ha chiesto: – Perchè? –
– Perchè ti voglio tanto bene – rispondo io. E lui ribatte: – Anche perchè sei una nonna grossa!!! (alludendo impietosamente ai chili di troppo che mi porto dietro).
Nonna grossa….bacio grosso…. Per Giovanni non è la relatività a regolare l’universo, ma la PROPORZIONALITA’!!!!
La moglie di Manet, Suzanne, con il figlio che legge per lei.Il balcone: ancora Berthe (a sinistra) e due amici .
Stamattina a Milano, al Palazzo Reale, ho potuo ammirare alcune opere di Manet, il grande innovatore della pittura moderna, colui che, grazie alla sue condizioni di benestante, ha potuto non ascoltare la critica e perseguire il suo stile pittorico con risultati rivoluzionari rispetto alla pittura precedente… Chi volesse sapere di più di Manet può cliccare QUI
Berthe Morisot, l’ ispiratrice di tanti quadri del Manet. Era una valente pittrice, ma i suoi meriti furono riconosciuti solo dopo la sua morte.