Francesco (con la sua enciclica) visto da una valdese.

Lo scopo dell’Enciclica era di portare l’attenzione del mondo sulla crisi ambientali collegando con i temi del creato, della pace e della giustizia verso i poveri. Uno scopo raggiunto in modo efficace.
La Chiesa si propone come forza morale e come una possibile forza di moderazione e risoluzione dei conflitti negli ambiti internazionali, nella costruzione di una nuova capacità di regolare gli interessi economici e finanziari con gli interessi della natura e delle persone. Possiamo essere grati per questa voce forte che esprime amore per la terra nel quadro di una fede forte nel Dio creatore; una voce capace di disegnare un mondo migliore, in cui tutti gli esseri umani, anche gli ultimi della terra, siano messi in grado di ritrovare la propria dignità di vita e di partecipare davvero alla trasformazione del mondo nel luogo di bellezza creato da Dio.

Questa che ho riportato qui sopra è la conclusione di un articolo che potete trovare a questo link. E’ stato scritto da una pastora Valdese che analizza l’ enciclica “Laudato sì'”. Se la parte elogiativa è già stata letta più volte su varie fonti, mi ha particolarmente interessato la parte critica , quella in cui si evidenziano i temi trascurati o appena accennati, forse in attesa di tempi più tranquilli. Così la pastora rileva l’ assenza di un approfondimento del ruolo delle donne e della violenza di cui sono fatte oggetto, così evidenzia l’ assenza di una presa di posizione sugli OGM e sul problema del controllo demografico, argomento che , secondo certe teorie scientifiche, sarà ineludibile in un prossimo futuro.

Consiglio vivamente la lettura dell’ articolo linkato sopra , che compare su “mosaico di pace” il blog di Pax Christi.

Ferie casalinghe.

Lambrone beach.

Se ci si prende le ferie nei primi giorni di agosto, si è condannati a fare lunghe code in autostrada, ad andare a contendersi qualche centimetro quadrato di spiaggia con la folla che gremisce i nostri litorali in questi giorni oppure si può andare più tranquillamente in qualche remota baita montana a  godersi il fresco e l’ aria pura dell’ alta quota.

C’ è però un’ altra opzione più comoda e meno costosa: starsene in quel di Erba con tutte le comodità della propria casa e poi andare al “Lambrone beach” (come chiamo io il nuovo impianto sportivo cittadino con annesse piscine all’ aperto e toboga gigante).

E’ proprio lì che siamo stati oggi e siamo stati molto bene: sole caldo, acqua pulita, atmosfera calma e rilassata nonostante ci fosse molta gente. I bambini si sono divertiti molto e non hanno avuto il tempo di rimpiangere il mare.

Nuovi orizzonti.

New Horizons  è il suo nome  , cioè nuovi orizzonti, ed è arrivata dopo 9 anni e mezzo di viaggio attraverso il sistema solare  nelle vicinanze di Plutone. Questo fatto davvero strabiliante, mi suscita alcune domande:

– Se è  possibile viaggiare per 9 anni e mezzo senza fare rifornimento ( infatti non mi risulta che ci siano stazioni di servizio tra la Terra e il confine del Sistema Solare), significa che la sonda New Horizons ha utilizzato energia solare? – Se così stanno le cose, perchè le nostre auto devono ancora utilizzare carburanti fossili che stanno rovinando l’ ecosistema Terra? – Allora è vero che esiste la tecnologia per sfruttare energia solare , o comunque energie rinnovabili, tanto da soddisfare i bisogni dell’ intera umanità? – E se si continua invece a usare petrolio  è solo per salvaguardare gli interessi dei fabbricanti di veicoli e dei petrolieri? E non importa come stiamo danneggiando questo pianeta su cui viviamo e su cui forse per i nostri nipoti non sarà più possibile vivere?

A parte questi interrogativi, penso che sia meravigioso poter conoscere meglio questo nostro piccolo angolo dell’ immenso universo, davanti al quale ci si sente come piccoli atomi presuntuosi.

All’ EXPO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non dico che chi ha duramente criticato l’ Expo2015  non avesse le sue ragioni, anzi….Ora però l’ Expo è una realtà e c’ è solo da augurarsi che tanti investimenti possano dare buoni frutti e , da quel che ho visto ieri sera, credo che questo sia possibile.

L’ UTE di Erba ha organizzato un pullman per una visita serale e in breve tutti i posti sono stati prenotati. Siamo partiti alle 17 e  alle 19 siamo potuti entrare dopo i controlli minuziosi della sorveglianza. Per prima cosa ti colpiscono le strutture dei padiglioni, avveniristiche, sorprendenti per le forme del tutto insolite, per i materiali utilizzati , per la creatività del modo di offrirsi ai visitatori. C’ era molta gente, ma tutto era ben organizzato e ordinato. La nostra prima meta è stata il padglione Zero dedicato alla vita sulla terra : immagini  splendide che davano l’impressione di essere via via negli ambienti più suggestivi del nostro Pianeta o di esere trasportati indietro nel tempo , in un mondo pastorale e primitivo.

Entrando alle sette di sera , col biglieeto ridotto (5 euro) c’ è l’ nconveniente di trovare chiusi molti padiglioni, ma c’ è il vantaggio di potersi godere lo spettacolo veramente incantevole dell’ albero della vita che si illumina in un vortice di colori, di giochi d’acqua , di immagini che si rincorrono anche su nuvole evanescenti seguendo le evoluzioni di brani musicali suggestivi. C’ era tanta gente ai bordi della enorme fontana ai piedi di quell’albero tecnologico e tutti trattenevano il fiato sbalorditi, fino a esplodere poi in un lungo applauso quando le ultime sintille si sono spente.

Ho un biglitto ancora per una visita giornaliera e credo che cercherò di sfruttarlo al meglio, perchè un posto come l’ Expo bisognerebbe visitarlo più e più volte ….sono tante le cose da vedere…. è come  fare in uno spazio limitato un interessante giro del mondo…

Un lieto evento….

Annuncio con grande  emozione e gioia un lieto evento di cui mi ha informato  la mia vicina: dentro la mia siepe c’ è un nido che ospita un merlo neonato!!!!

Che i merli quest’ anno frequentassero più del solito il mio giardino, lo avevo capito bene dal gran numero di tracce che lasciavano sulle beole e sull’ automobile, ma non avevo immaginato quello che stava accadendo.

Ieri sera, invece, l’ ho visto : era solo e se ne intravvedeva il corpicino implume che palpitava . Faceva una gran tenerezza.

Questa mattina la mamma merla  (o il papà merlo – nella penombra della siepe non si distingue bene il colore delle piume) non lo ha mai lasciato solo e tra le foglie si intravvedeva la sagoma scura del genitore immobile dentro al nido con l’ occhio luccicante sempre all’ erta.

Dicono che un nido vicino a casa porti fortuna e lo credo bene: è già una fortuna saperlo qui accanto mentre custodisce una piccola nuova vita…..

Mi sorge però un angoscioso dilemma: come e quando provvedere all’ annuale taglio della siepe senza danneggiare la famigliola dei merli? Si aspettano consigli….

 

UTE: Pietà Rondanini e storia di Visconti-Sforza.

Faceva caldo a Milano oggi, ma ciò non ha impedito a noi dell’ UTE di Erba (noi indomiti diversamente giovani)  di andare al Castello Sforxesco e al Palazzo Reale  per dare una rispolverata alla nostra cultura.

La prima tappa ci ha portati ad ammirare la straordinaria  “Pietà Rondanini” nella sua nuova collocazione.  E’ un’ opera di una modernità incredibile, se si pensa che risale a oltre quattro secoli fa.  Come è noto rappresenta la Madonna china sul corpo di Gesù morto. che lei pare voler sostenere  e quasi voler sottrarre alla morte. Le gambe di Gesù sono impressionanti: sono completamente tornite come un’ opera classica, ma danno l’ idea del totale abbandono, danno l’ idea  della più totale inerzia , mentre vengono  trascinate ;  la parte superiore della statua, rimasta  incompleta (forse volutamente incompleta), aggiunge particolare  forza, dinamicità e drammaticità alla scena  rappresentata .

Dal Castello Sforzesco siamo poi andati a Palazzo Reale, ove abbiamo visitato la mostra sulla  Milano dei Visconti e degli Sforza: una Milano già ricca alla ricerca di un riconoscimento come grande città europea. Molti sono i quadri, le sculture e i documenti esposti, che ripercorrono le vicende  delle due potenti famiglie che hanno governato Milano per secoli, ma ciò che mi ha sorpreso maggiormente è stato un libro miniato in maniera mirabile con profusione di particolari in oro.

Come al solito, Don Ivano si è dimostrato un’ ottima guida : ci ha letteralmente inondato di notizie storiche e artistiche e ci ha anche svelato alcuni  retroscena…… ad esempio chi immaginava che il ricorrere del nome Maria nei nomi di vari personaggi e il culto della Madonna del Latte avessero come comune origine la difficoltà dei Signori di Milano di procreare eredi maschi?

Milano mi  è parsa particolarmente bella , certo. per presentarsi nella sua forma migliore ai  visitatori che, oggi affollavano Piazza Duomo e le vie attigue.

 

 

Le farfalle (poesia)

A proposito di farfalle …..c’è una breve e delicata poesia di Wei Li Bo , un poeta cinese  di epoca T’Ang,  dedicata a questi insetti.   Le sue parole vengono da un tempo lontanissimo (oltre 1.500 anni) eppure riescono ancora a trasmettere emozioni e sentimenti che restano immutati di fronte alla bellezza.

Primavera e farfalle

Fiocchi di cielo

alitano intorno

alla chioma fiorita

degli albicocchi:

messaggeri di sole

intessuti di seta

Incontri di primavera…

Ho fotografato due bellissime e coloratissime farfalle che si erano posate sui garofani giapponesi (non so se si chiamano proprio così) che sono in piena fioritura.

Erano intente a succhiare il nettare e non si sono accorte della mia presenza.

Da molto tempo non si vedeva che qualche sparuta cavolaia, invece oggi mi son potuta godere la vista di queste due splendide creature.