Un museo poco noto.

Il Figliol Prodigo (da notare che i due personaggi sono vestiti come due contadini russi)

Stamattina di buonora io e una mia vicina di casa abbiamo preso il treno per Milano e siamo andate al Museo Diocesano (a proposito: Milano è tutta un cantiere, l’ EXPO si avvicina…). Io ne ignoravo pure l’ esistenza e invece è un museo che vale la pena di essere visitato, perché, oltre alla mostra di “Chagall e la Bibbia” che ospita attualmente, custodisce delle opere veramente pregevoli.

Ciò che ci ha motivato a questa uscita mattutina è stata la mostra delle opere di Chagall ispirate alla Bibbia.  Due belle tele, raffiguranti Giobbe e il figliol prodigo, aprono l’ itinerario della mostra , allestita all’interno di uno spazio che per forma e colore vuole richiamare l’ idea dell’ Arca dell’ Alleanza.  In quelle due prime opere sono evidenti le caratteristiche della pittura di Chagall : uso di colori surreali, motivi ricorrenti come i suonatori di violino o le crocifissioni, le figure “volanti”, la mancanza di qualsiasi preoccupazione di prospettiva…

Poi c’ è una serie di opere minori : disegni, gouaches, ceramiche, sculture sempre ispirati a episodi e personaggi biblici.

Ci sono poi tre magnifiche opere : Crocifissione, Resurrezione, Liberazione , che colpiscono per l’ uso del colore e per l’ espressività. Per ulteriori particolari si può cliccare QUI.

Conclusa la visita a questa sezione del museo, siamo passate ad altre sale dove sono esposte opere di grande pregio appartenenti ad epoche diverse e tra esse spiccano anche un autoritratto di Van Gogh, un Nudo femminile di Lucio Fontana,   quadri di Degas,  di Gauguin , di Renoir e Rodin.

E’ stato anche bello attraversare Milano su un tram mentre la mia amica , che è nata e cresciuta lì, mi faceva da cicerone e dalle sue parole traspariva non solo il suo amore per la città, ma anche la sua competenza non comune in fatto di arte .

 

 

 

Il Faith Gospel Choir a Rolo!!

Domani sera, 6 gennaio, nella chiesa parrocchiale di Rolo, si esibirà il Faith Gospel Choir, un gruppo di 15 elementi che provengono da Carpi e dintorni. Questo gruppo è diretto dalla mia amica Rossana Bonvento, di cui ho già avuto occasione di magnificare la simpatia, la bravura e la “grande anima”.

Rossana mi ha detto che la chiesa di Rolo è un vero gioiello  per l’ acustica perfetta, quindi raccomando a tutti i Rolesi di accorrere numerosissimi per non perdersi un’ occasione preziosa per gustare la magia di belle voci e ottima musica.

Per conoscere meglio il gruppo vocale potete cliccare QUI.

Se le notizie non vi bastano, ecco che potete anche (cliccando qui: faithgospelchoir.it) avere un assaggio , un piccolo aperitivo, per stimolare la vostra curiosità ….se fossi a Rolo non mancherei di assistere a questo concerto.

P.S.: Dopo aver cliccato sul secondo link che ho indicato, bisogna scorrere in basso nella pagina per trovare il filmato.

Pomeriggio a teatro: “Il pifferaio magico”

Su segnalazione di una gentile vicina di casa, oggi pomeriggio siamo andati al Teatro Studio di Milano, dove veniva rappresentato uno spettacolo di marionette liberamente tratto dalla fiaba dei Fratelli Grimm “Il pifferaio magico”. La versione messa in scena dalla storica famiglia Colla, ha un taglio ecologico-animalista che arricchisce la fiaba originale e ha inoltre il merito di finire bene.

Ai bambini lo spettacolo è piaciuto abbastanza, ma credo sia stato apprezzato di più dagli adulti presenti, infatti le marionette e i loro abiti erano talmente belli, così curati in ogni particolare, da restare incantati. E cosa dire delle movenze delle marionette? Basti dire che a volte mi dimenticavo che fossero solo dei pupazzi, tanto i loro gesti erano morbidi, naturali, espressivi….

Se ne avete la possibilità non lasciatevi sfuggire questo spettacolo, che verrà replicato fino al 6 gennaio….E se volete risparmiare, acquistate i biglietti on line….

Non solo regali….

Ecco un altro racconto di Natale, che deve farci riflettere…Dedicato alle persone che trascorreranno il Natale in solitudine.

“Il postino suonò due volte. Mancavano cinque giorni a Natale. Aveva fra le braccia un grosso pacco avvolto in carta preziosamente disegnata e legato con nastri dorati.

«Avanti», disse una voce dall’interno.
Il postino entrò. Era una casa malandata: si trovò in una stanza piena d’ombre e di polvere. Seduto in una poltrona c’era un vecchio.

«Guardi che stupendo pacco di Natale!» disse allegramente il postino.
«Grazie. Lo metta pure per terra», disse il vecchio con la voce più triste che mai.
«Non c’è amore dentro»

Il postino rimase imbambolato con il grosso pacco in mano. Sentiva benissimo che il pacco era pieno di cose buone e quel vecchio non aveva certo l’aria di spassarsela male. Allora, perché era così triste?
«Ma, signore, non dovrebbe fare un po’ di festa a questo magnifico regalo?».

«Non posso… Non posso proprio», disse il vecchio con le lacrime agli occhi. E raccontò al postino la storia della figlia che si era sposata nella città vicina ed era diventata ricca. Tutti gli anni gli mandava un pacco, per Natale, con un bigliettino: «Da tua figlia Luisa e marito». Mai un augurio personale, una visita, un invito: «Vieni a passare il Natale con noi».

«Venga a vedere», aggiunse il vecchio e si alzò stancamente. Il postino lo seguì fino ad uno sgabuzzino. Il vecchio aprì la porta.

«Ma … » fece il postino. Lo sgabuzzino traboccava di regali natalizi. Erano tutti quelli dei Natali precedenti. Intatti, con la loro preziosa carta e i nastri luccicanti.
«Ma non li ha neanche aperti!» esclamò il postino allibito.
«No», disse mestamente il vecchio. «Non c’è amore dentro».”

Tratto da  menocinque.htm

Che ogni nostro regalo fatto o ricevuto  contenga un po’ d’ amore….

La Passione di Rossana.

Si chiama Rossana, ma potremmo chiamarla anche Passione: passione per il canto e per la musica soprattutto. Infatti è venuta da queste parti in macchina, da sola (250 Km) , con il tempo da tregenda di ieri, per seguire il concerto di un complesso vocale molto conosciuto: i The Kings Singers.

Ci siamo incontrate qui davanti a casa mia e siamo andate a prenderci un caffè ed è così che ho trascorso un bellissimo momento ascoltandola parlare del suo coro e della sua vita, che non deve essere stata facile, ma che non le ha tolto l’ allegria e il gusto per le cose belle. Grazie a Facebook che ci ha fatto conoscere e grazie a Rossana per aver voluto passare un po’ di tempo con me prima di ripartire per l’ Emilia.

A questo link potrete ascoltare  un brano cantato dai The Kings Singers : bisogna dire che l’ entusiasmo di Rossana per questo gruppo è veramente giustificato e comprensibile.

A questo link, invece, potete ascoltare un brano cantato dal coro GRAM ENSAMBLE diretto da Rossana ,  il  cui repertorio è vastissimo e si presta a fare da accompagnamento musicale ad ogni tipo di evento civile o religioso . Bravi davvero!!!

gramensamble.wordpress.com

 

 

Ecocena ? Sì, grazie!!!

Avete mai sentito parlare di ecocena? Forse no, del resto anch’ io l’ ho sentito per la prima volta qualche giorno fa quando sono stata invitata a parteciparvi.

In un locale dell’ Oratorio di Crevenna (Erba alta)  è stata offerta a oltre 100 persone una cena a base di prodotti del Commercio Equo e Solidale offerti da SHONGOTI , provenienti in genere dalle cooperative dell’ Associazione Libera, oltre che da due aziende agricole locali.  Gli studenti dell’ Istituto Alberghiero cittadino, sotto la guida dei loro insegnanti, hanno provveduto a cucinare e a servire in tavola. Abbiamo gustato vari piatti ben preparati, che sono stati tanto più assaporati , perchè conditi da piacevoli conversazioni con persone amiche in un’ atmosfera serena e rilassata.

Un rappresentante di “LIBERA” verso la fine della serata, ci ha illustrato  le attività e  gli obiettivi  dell’ Associazione, che è stata creata da Don Ciotti nel 1995 con lo scopo di utilizzare i beni confiscati alla mafia per creare lavoro vero e offrire una speranza di futuro a gente altrimenti costretta a sottostare ai ricatti della criminalità.

negozio di Shongoti a Erba

E’ senz’ altro stata una lodevole iniziativa che spero possa ripetersi in futuro: rappresenta infatti un momento di promozione per SHONGOTI, per LIBERA  e per le aziende che vi contribuiscono,  un’ occasione di cimentarsi sul campo per i ragazzi della scuola alberghiera ,  un’ occasione per gustare prodotti di qualità e per trascorrere una serata diversa senza spendere troppo per tutti i partecipanti.

Grazie quindi ai volontari che hanno reso possibile la realizzazione della prima ECOCENA !!!

A teatro: Giulietta e Romeo – balletto.

Pomeriggio al Teatro alla Scala per assistere al balletto “Giulietta e Romeo” , musiche di Prokofiev e coreografia di Kenneth MacMillan.

Temevo che mi sarei un po’ annoiata, visto che lo spettacolo si annunciava piuttosto lungo : quasi tre ore! Devo invece dire che è stato un bellissimo spettacolo: i costumi stupendi creavano composizioni di colori fantastiche soprattutto nelle scene in cui sul palco si affollavano molti personaggi; il corpo di ballo ha fornito un’ esibizione impeccabile e i due primi ballerini, entrambi giovanissimi, ci hanno incantato per la loro leggerezza ed eleganza. La musica  poi riusciva a sottolineare e, direi , a descrivere ogni situazione ed ogni emozione con una raffinatezza sbalorditiva; l’ orchestra era diretta da ZHANG XIAN, una donna cinese: un direttore d’ orchestra donna è una vera rarità.

Io e alcune mie amiche eravamo sedute in un palco  di fianco al palco reale e la vista  da lassù era veramente mozzafiato. Il teatro era stracolmo e, come accade sempre in occasione di queste rappresentazioni pomeridiane, il pubblico era composto per la maggior parte da anziani e da studenti. Tra questi ce n’ erano anche di giovanissimi e tutti hanno seguito il lungo spettacolo in religioso silenzio per poi esplodere alla fine in lunghi applausi pieni di entusiasmo: questo può solo far piacere e fa ben sperare per il futuro del teatro….

Costruiamo un pezzetto di pace.

Se fossi un ingegnere, credo che vorrei costruire ponti.

I ponti mettono in comunicazione mondi che sarebbero rimasti lontani ed estranei l’ uno all’ altro. Quando non ci si conosce ci si guarda con sospetto o con invidia , attribuendo all’ altro pensieri e intenzioni che sono solo il riflesso del nostro disagio, delle nostre paure. Ma se si può attraversare un ponte e imparare a conoscere chi sta dall’ altra parte , ecco che si capisce che quella che sembrava ostilità è solo difficoltà a decifrare una realtà nuova……

Il ponte principe per incontrare chi viene dall’ altra parte del fiume o dall’ altra parte del mare o dalla parte opposta del mondo è la possibilità di parlare, di capire e di farsi capire . Per questo anche quest’ anno sotto il patrocinio della Caritas di Erba riprenderanno i  corsi della “Scuola di italiano per stranieri”. Sono corsi gratuiti tenuti da volontari che regalano un po’ del loro tempo per costruire il ponte della comunicazione, che potrà permettere a chi è venuto da lontano di trovare più facilmente occasioni di inserimento. Anche questo è un modo per contribuire alla costruzione di un pezzetto di pace.

C’ è  bisogno di allargare la squadra dei volontari , per questo invito quanti , comprendendo l’ importanza di questa iniziativa, sentono di potersi unire alla nostra squadra. Non sono richiesti titoli specifici per l’ insegnamento , ma la buona volontà di mettersi al servizio di una iniziativa che vuole costruire la pace e la collaborazione nelle nostre comunità.

Spero che qualcuno in Erba e dintorni voglia accogliere questo appello e decida di venire alla riunione  di giovedì 11/9/14 alle ore 20,45 , presso la Casa della Gioventù di Erba .