Ora che il tempo non c’ è più.
Un grande rammarico per ciò che poteva essere
e non è stato , ora che non c’ è più tempo
per darsi un’ altra possibilità…
Notte d’insonnia.
Il caldo impedisce agli occhi stanchi di chiudersi;
Improvviso un ricordo di sensazioni
non più provate da tanto tempo…
Una voglia di tenerezza soffocata da anni ….
Desiderio di cancellare i brutti ricordi
per recuperare i momenti più dolci
che riescono ancora ad accarezzare l’ anima
Ma tutto è inutile ormai.
Nulla si può più rivivere o cambiare
quando il tempo si ferma per sempre
Temporale notturno.
Sere d’ inverno.
più lunghe dell’ anno;
il buio divora le ore di luce
ogni giorno di più. Le strade
viscide di pioggia riflettono
le luci fredde dei fanali
e gli alberi restano neri
e immobili in attesa,
mentre una nebbia leggera
li avvolge pietosa…
Sera di Marzo.
Stasera canta gagliardo il torrente
dopo la pioggia scrosciante
del giorno appena finito.
Nel cielo, tornato sereno,
molte stelle scintillano vivide,
mentre si odono gli ultimi stridi
degli uccelli nei nidi.
Io resto in ascolto e respiro
l’aria che sa di primavera.
10 febbraio 2011
Oggi è il suo compleanno ed è anche il giorno in cui più palese si è fatta l’ imminenza della fine.
Non so quanti giorni (o mesi?) sto trascorrendo qui chiusa in casa, spiando i gemiti e il ritmo del respiro.
Negli ultimi giorni è stato un veloce tracollo, che mi lascia pietrificata:.
Nel giorno della memoria.
Guardando i documenti e ascoltando le testimonianze dei sopravvissuti…..
Il filo spinato non serve a trattenere l’ orrore, l’ odore nauseante, il fumo acre dei camini …. Dietro al filo spinato appaiono larve umane avvolte in stracci luridi, gelide baracche allineate, stipate di corpi vilipesi dal freddo , dalla fame, dalle umiliazioni.
Fuori dal campo: viltà e indifferenza che diventano complicità con gli assassini.
Oggi si impone il dovere di lottare contro le discriminazioni di ogni genere, contro i soprusi verso i più deboli e indifesi, che ci passano accanto.