Fantadialogo : pratica e grammatica.

Fantadialogo tra Salvini e Di Maio:

Salvini – I  me disen che ghem na caterva di brava gent che lauran come dutur ma i gh’an no ul titul… se fem?

Di Maio -Mattè, perchè nui c’avemo il titolo pe’ governà??

Salvini: Te ghe resun, Giggino, ….l’è mej che disema che la pratica vale più della grammatca, senò i pretendaran che ci mettiamo a studiare anche noi….

Questo dialogo è totalmente inventato, ma viste le circostanze potrebbe anche essere avvenuto (chiedo venia a napoletani e lombardi per aver abusato dei loro bei dialetti, ma in mezzo a tanti abusi, questo non sarà certo il più grave…)

 

 

 

 

Quando le promesse vanno in fumo….

Infantilismo …..l’ho sempre pensato e detto:  le promesse elettorali di Di Maio e Salvini erano irrealistiche  e avevano il solo scopo di buttare fumo negli occhi della gente, ma il voler pervicacemente insistere che ciò che era stato promesso doveva essere fatto anche contro l’evidenza dei fatti era atteggiamento molto infantile.

E ora?  Dopo aver dato dell’ubriacone a Junker, dopo aver millantato un’irremovibilità assoluta sulle proprie posizioni…..ecco che finalmente abbassano la testa e la coda e, per amore di poltrona, si assoggettano  alle leggi dell’economia e della convivenza.
Resterà ben poco di quelle promesse fatte sette mesi fa e che ormai sembrano appartenere alla preistoria ….resta però il danno di miliardi causato dall’innalzamento dello spread. Dovrebbero pagarlo Lega e M5s decurtando gli assegni dovuti ai loro eletti.
Se tutto rientrerà nella normalità, un grosso grazie va al Presidente Mattarella, che, senza clamori, ha messo subito in chiaro per iscritto le condizioni per ottenere la sua convalida alla manovra e ha evidentemente tenuto il punto. Io sono convinta di questo e anche se c’è chi giudica il nostro Presidente della Repubblica troppo “molle” perchè non strepita, io penso invece che se non andremo a rotoli lo dovremo a lui.
 Grazie, Presidente Mattarella!.

Parlando di treni

Un po’ di tempo fa scrivevo questo post in cui esprimevo il disagio di certi viaggi in treno e me ne sono ricordata stasera andando alla conferenza sui trasporti nell’erbese.

In questa conferenza ho potuto constatare che la situazione non è affatto migliorata, anzi forse si è aggravata per il disinteresse della regione che forse ritene marginale il nostro territorio. Basti dire che da mesi i pendolari usufruiscono di uno sconto sull’abbonamento per i continui ritardi dei convogli dovuti ai motivi più disparati: solo un treno su quattro arriva in orario

Ho imparato questa sera che esiste un’Agenzia per il TPL (Trasporto Pubblico Locale) che si occupa di monitorare tutta la rete dei trasporti ferroviari e su strada della zona Como, Varese, Lecco. Da questa agenzia vengono alcune proposte che mi sono parse interessanti, tra queste l’attivazione di una linea ferroviaria Erba-Merone-Como, che potrebbe togliere traffico automobilistico dalla statale sempre troppo intasata con tempi di percorrenza biblici per fare pochi chilometri.

E’ stata una serata ben riuscita: c’era parecchia gente (e, incredibile a dirsi, anche molti giovani!!!)  e ci sono stati anche numerosi e interessanti interventi da parte del pubblico presente. Speriamo che le proposte presentate possano andare a buon fine e non restino solo parole al vento….

 

Trasporto Pubblico: punto dolente….

Vivere in una piccola città ha molti vantaggi per quel che riguarda la qualità della vita: tutto è più a misura d’uomo…. Ma c’è anche il solito immancabile altro verso della medaglia: in una grande città i servizi pubblici ti consentono spostamenti più veloci e capillari, qui a Erba e dintorni, se non hai l’auto ti trovi troppo spesso in grosse difficoltà. Ne sanno qualcosa i numerosi pendolari che si servono delle Ferrovie della Nord o gli studenti che devono raggiungere Como o Lecco, per non dire Cantù…

E’ proprio per affrontare queste problematiche che si è pensato a una conferenza su questo tema spinoso. Vi attendiamo numerosi!!!

Ecco la locandina dell’evento:

trasporti-como

Promesse di Salvini e Di Maio? Promesse da marinaio!!!

Hanno finito di fare i bauscia? (termine milanese che significa sbruffone – propriamente il bausciare indica l’atto di sbavare proprio dei bambini piccoli)
Era ora!!! Dopo mesi di esternazioni irresponsabili, al grido di : “Tireremo diritto!” “Non arretreremo di un millimetro !!!!”  con cui i nostri due ineffabili vicepremier hanno baldanzosamente fatto salire lo spread, sprecando fior di miliardi degli Italiani, ora si sono resi conto che per trattare bisogna essere disposti a qualche concessione e lo spread scende
Bisognerebbe addebitare a Lega e M5s l’aggravamento del nostro debito di questi giorni. E continuano a dire che loro devono mantenere le promesse elettorali, ma perchè fare promesse irrealizzabili? Solo per incantare i grulli?
Le riforme promesse slitteranno in attesa di tempi migliori e intanto ho letto di una proposta veramente esilarante: ben 17 euro lordi di aumento agli insegnanti!!!!! Mi vedo già gli insegnanti italiani tutti presi a programmare vacanze natalizie alle Maldive o preoccupati per trovare un consulente che li aiuti a investire il capitale che inaspettatamente arriverà a rimpinguare i loro conti correnti!!!!
Promesse di Salvini e Di Maio?
Promesse da marinaio!!!!

Religiosità di comodo.

salvini-e-il-rosario
Salvini e il rosario verde in mano, Salvini che sbandiera  il Vangelo: erano immagini da campagna elettorale.

Ora c’è Salvini con la Madonna di Medjugorie …….mi ricorda tanto quei terroristi che seminano morte gridando “Allah è grande” …. è lo stesso uso strumentale della religione, lo stesso cinico tentativo (purtroppo spesso riuscito) di buttare fumo negli occhi a chi già non ha le idee chiare.

Bisognerebbe tenere sempre presente che “…l’albero si riconosce dai frutti” e i frutti di Salvini non sono propriamente in linea con il discorso della montagna….

 

 

Ad occhi chiusi…

Sono molto preoccupata….. Sto ascoltando la radio dalle prime ore di questa mattina, dato che un fastidioso acciacco mi costringe a starmene tranquilla.

Ho sentito e sento da ore (ma la cosa si ripete da molti giorni) moniti che mettono in guardia il nostro governo riguardo agli effetti della manovra finanziaria che sta portando avanti e mi chiedo: possibile che tutti siano così prevenuti contro il nostro paese (e contro l’attuale governo) da profetizzare il disastro mentendo sapendo di mentire? Possibile che solo Di Maio (senza competenze in economia), Salvini (idem), Conte (avvocato penalista) abbiano individuato nuove strabilianti strategie economiche? E se riuscissero solo a portarci al disastro? Le cose viste fino ad ora non è che mi autorizzino ad essere ottimista…..l’economia sta frenando paurosamente, l’occupazione sta precipitando …… non mi sembrano segni incoraggianti.

Se poi ripenso alla proposta di assegnare un pezzo di terra alle famiglie che fanno il terzo figlio, resto allibita ….. penso che senso abbia dare un pezzo di terra a una famiglia che abita ad esempio in centro a Milano: quale pezzo di terra le verrebbe assegnato? Dove sarebbe ubicato? e cosa ci potrebbe fare una coppia che non ha mai preso in mano una zappa?

E il reddito di cittadinanza: chi ne avrà diritto? come si fa a selezionare i destinatari di questo provvedimento senza beneficare chi lavora in nero ed evade già tasse e contributi?

Che senso ha avuto preannunziare la riforma della prescrizione che entrerà in vigore nel 2020? Non era più giusto cominciare a predisporre le riforme necessarie per renderla possibile? E’ chiaro che questa mossa ha solo una motivazione nella necessità di arginare il calo di consensi per il M5s …. ma è questo un criterio valido per legiferare?

Ma quello che più mi fa paura è che moltissimi non si pongono nessuna domanda e anzi sembrano felicissimi di andare ad occhi chiusi verso l’ignoto…..