Secondo round….

Anche per questo secondo confronto tra i sei candidati alla carica di sindaco di Erba, voglio scrivere qui le mie impressioni a caldo.

La serata è stata resa piacevole e interessante da un moderatore corretto e imparziale e anche da alcuni “giochetti” a sorpresa che hanno movimentato il dibattito.

Se si dovesse fare un pronostico basandosi sulla forza delle claque presenti in sala, sarebbe facile predire chi sarà il vincitore, ma fortunatamente da un po’ di tempo non è facile azzeccare il risultato finale.

La cosa che è balzata più agli occhi è l’evidente miglioramento della giovane candidata del M5s: aveva tutti i suoi bei foglietti e stasera ha saputo rispondere a tutte le domande….almeno dimostra di saper studiare (e visto che a 27 anni ed è  studentessa a Brera…la cosa può esserle utile).

Ho già detto che il programma del candidato che sostengo, Enrico Ghioni, mi piace molto e stasera ha potuto esporlo nelle sue linee portanti con chiarezza, dimostrando di conoscere bene le esigenze della città.

Sarà difficile arrivare al ballottaggio, ma , come dicevano i Latini “spes, ultima dea”.

 

 

 

Confronto tra aspiranti sindaci

wp_20170516_20_44_16_proE’ appena finito il primo dibattito tra i sei candidati che si contendono la carica di sindaco della città di Erba. Il confronto era stato organizzato dalla Confartigianato. Le mie impressioni le scrivo subito qui a caldo.

  • Il moderatore che doveva gestire la serataè stato veramente un po’ scandaloso: avrebbe dovuto almeno apparire super-partes, invece ha mostrato chiaramente le sue simpatie per i due candidati di destra, mentre addirittura aveva omesso di presentare il candidato del PD!!!
  • Il M5s, sapendo che ciò che attirerà voti è il suo simbolo, non la persona che lo rappresenta e non avendo persone all’altezza della situazione, ha presentato una 27enne, che frequenta Brera e che, a suo dire, ha avuto qualche esperienza nel consiglio di facoltà (o qualcosa del genere). Ascoltarla è stato veramente imbarazzante, visto che per ben due volte, rispondendo alle domande del moderatore, ho dovuto ammettere di non sapere cosa rispondere e che ” loro contano sulla partecipazione dei cittadini” ” che il suo gruppo troverà le soluzioni” “che quell’argomento non figurava tra quelli indicati in precedenza”!!!! Complimenti per la faccia di tolla, ragazza mia!!!
  • Il pubblico era naturalmente per i candidati di destra (il fatto che siano due è già una consolazione: si spartiranno i voti e c’è speranza che almeno uno di loro non arrivi al ballottaggio).
  • Il candidato del PD, nonostante “giocasse fuori casa” – parole sue – ha però mostrato di conoscere bene la città e la macchina burocratica del comune; per questo sono contenta di aver accettato di candidarmi in una delle liste che lo sostengono.

E’ una persona competente, che porta avanti i valori in cui credo anch’io

 

Informazione e disinformazione.

bbc_news_logoQuante volte ho sentito, in Italia, elogiare l’informazione televisiva della BBC! Tutti a sbracciarsi nell’elogiare la professionalità, la serietà dei giornalisti, l’obiettività dell’informazione…….

Chi ci ha creduto, come me, stasera ha dovuto ricredersi: si sono appena concluse le votazioni in Francia e io, per sapere come stava andando lo scrutinio ho dovuto smanettare tutta sera sul cellulare, collegandomi al sito di Repubblica.it, perchè la BBC non ha fatto nessun servizio su un evento che non mi pare affatto secondario.

Probabilmente i giornalisti inglesi si sentono ormai estranei agli avvenimenti europei e li giudicano tutti non degni di nota, o forse temono che, vedendo i risultati, che danno fiato agli europeisti, gli Inglesi possano porsi qualche domanda, che potrebbe influire sulle elezioni anticipate chieste dalla May.

Mi dicono comunque che questo non è il primo caso di informazione tendenziosa e omertosa: qualche settimana fa, c’è stata in Trafalgar Square una grande manifestazione anti-Brexit con la partecipazione di migliaia di persone, ma la BBC l’ha pressoché ignorata, non dedicandole nè un servizio, nè un’intervista a qualcuno dei manifestanti, ma riservando all’evento un semplice annuncio di un paio di secondi.

Se questo è quello che viene valutato come l’eccellenza dell’informazione, teniamoci stretta la mediocrità dell’informazione nostrana…

Rumori di guerra…..

I giornali sono pieni di notizie futili e intanto pare che siamo sull’orlo del baratro: una guerra in oriente  certo non potrebbe non avere pesanti ripercussioni in ogni parte del mondo.

A fronteggiarsi ci  sono due potenze in possesso di bombe nucleari e con gli arsenali strapieni di armi convenzionali (e non?); riusciranno a far prevalere la ragionevolezza?

Trump ha forse visto troppi film western da piccolo e ora non vede l’ora di fare lo sceriffo….. tutti i timori suscitati dalla sua elezione trovano piena giustificazione.

Rinasce la speranza.

Ieri, 25 marzo 2017, va segnato sul calendario come una felicissima giornata!

A Roma 27 paesi hanno confermato la loro volontà di proseguire sul cammino che porta alla costruzione di un’unità europea più forte e più giusta….certo qualcuno ha firmato torcendo il naso, ma di questi tempi il solo fatto di firmare si deve considerare un successo.

Contemporaneamente a Londra, anche se non ne parla nessuno, molte migliaia di persone si sono trovate a Westminster e, dopo aver commemorato le vittime dell’ultimo attacco terroristico, hanno manifestato contro la Brexit, a pochi giorni dall’inizio delle trattative della May con la UE.

A Milano ieri Papa Bergoglio, in una visita breve, ma intensissima ha mostrato a tutti quale deve essere il volto nuovo della Chiesa; mi rendo conto che dire “nuovo” è un errore, visto che la Chiesa da sempre dovrebbe avere e  dovrebbe aver avuto questo volto: è così che è nata e così deve ritornare.

Due grandi manifestazioni di diverso tenore, ma ugualmente importanti si sono svolte in piena sicurezza, senza incidenti …e questo non è poco di questi tempi…

Nella giornata di ieri è  rinata la speranza….almeno la mia…

Inquietudine…

Trump non esclude l’opzione militare contro le provocazioni della Corea del Nord ( così leggo sui giornali di oggi), ma io non credo che la Corea del Nord si stia muovendo da sola e per sua spontanea iniziativa……Non ci sarà la Cina a dettare le sue mosse?

La corsa agli armamenti di cui si legge da tempo da parte di molti paesi (Cina e America in primis)  mi pare un brutto segnale. Cosa dobbiamo aspettarci?
Intendiamoci, se sparisse il sanguinario dittatore della Corea del Nord, il mondo ne avrebbe solo da guadagnare , visto che tiene rinchiusa buona parte della popolazione in lager che poco hanno da invidiare a quelli tedeschi di infausta memoria, ma la Cina starebbe a guardare se il suo alleato venisse attaccato?
C’è poco da star tranquilli, mi pare

Superficialità: colpa grave.

Imprecisioni e superficialità sono forse peccati veniali e non meritano i rigori della legge, ma non si possono perdonare a chi vuole governare una città come Roma: questa è in sintesi la storia dell’ex- sindaco di Roma. Marino infatti è stato assolto dal suo giudice, ma pur riconoscendo la sua buona fede, possiamo perdonargli di aver fatto naufragare la sua giunta sotto i colpi della magistratura, per la sua faciloneria? Può permettersi di essere superficiale chi ha ricevuto il mandato di governare una città complicatissima e sa di essere sotto la lente di ingrandimento delle opposizioni? Io direi di no e tutto sommato è un bene che Marino si sia dimesso.

D’altra parte però mi chiedo se la magistratura non possa esperire tutti gli accertamenti possibili PRIMA di mandare sotto processo un cittadino : possibile che le imprecisioni e le superficialità non potessero essere certificate in tempi brevi? Si sarebbe risparmiato un processo e i magistrati avrebbero potuto impiegare meglio il loro tempo…. o no?

Perchè tanti procedimenti giudiziari a carico di politici vanno poi a finire in un nulla di fatto? Non sono forse un po’ superficiali anche i magistrati inquirenti?

 

 

Dall’Austria un soffio di aria buona.

Un segnale molto incoraggiante viene oggi dall’ Austria: è stato eletto presidente il candidato ecologista che ha stravinto contro il candidato dei populisti, Hofer.

Forse gli Austriaci si sono stufati  di slogan  grondanti egoismo e meschinità: speriamo accada anche qui da noi, speriamo che la gente ritrovi la voglia di inseguire quegli ideali di solidarietà e di cooperazione che soli possono portarci verso un’ Europa più coesa e più forte-