L’Europa deve capire….

 L’Europa, ha detto Draghi, deve capire che la società globale nella quale ormai viviamo e che sempre più accrescerà le sue caratteristiche globalizzanti, politiche e tecnologiche, non consente la persistenza di staterelli nazionalistici. Bisogna mantenere e magari rafforzare libertà e sovranità popolare; bisogna convincere popoli e classi dirigenti della necessità dell’unità europea; bisogna che l’opinione pubblica comprenda che questa è la strada da percorrere perché il tempo scorre velocemente e non consente ritardi.

Questo che ho riportato (dall’editoriale di Scalfari su Repubblica.it) è un passo del discorso che Draghi ha pronunciato nel ritirare il premio De Gasperi conferitogli a Trento.

Credo che se il governatore della BCE si è deciso a fare un discorso non tecnico, ma politico è perchè l’Europa sta veramente attraversando un brutto momento…..

Gli Stati europei che pensano a chiudersi nei loro orticelli sanno che buttando all’aria l’ Unione Europea sono condannati all’insignificanza sulla scena mondiale?

Io vedo nuvoloni neri addensarsi sull’Europa e sul futuro dei nostri giovani….

Theresa May e la scuola.

La sig. May, primo ministro inglese, si sta forse accorgendo che la sue scuole , soprattutto le università, e l’organico dei suoi ospedali pullulano di stranieri, perchè il sistema scolastico inglese favorisce una selezione feroce fin dai primi anni di scuola, non solo in base alle capacità, che sono indispensabili, ma anche in base al reddito familiare. Ciò esclude dai gradi più elevati dell’istruzione buona parte del popolo inglese, pertanto medici, docenti, avvocati , ingegneri devono venire da fuori.

Ma se si intende veramente attuare una Brexit “severa” sorge il problema di come rimpiazzare i “cervelli” che non hanno i requisiti per restare….

Ecco forse il perchè della sua proposta di rendere più democratico il sistema scolastico ,  con una nuova attenzione verso i figli delle famiglie a basso reddito.

Buona fortuna, Virginia…

Chi si è presentato candidato alla carica di sindaco di Roma ha dato certo prova di coraggio e forse ha sperato di non vincere.

I Romani però hanno votato e hanno scelto una giovane donna del M5s, Virginia Raggi: giovane e brillante avvocato, alla quale da subito ho augurato ogni bene (anche se non sono del suo partito), perché per riuscire nella sua titanica impresa non basta essere bravi e saper scegliere ottimi collaboratori; ci vuole anche tanta , tanta fortuna.

Purtroppo però le difficoltà non si sono fatte attendere e la sua giunta, appena insediata, già perde pezzi a varie riprese.p

Virginia sta sperimentando come sia ben più difficile governare che fare proclami elettorali, tuttavia le sorti di Roma ora dipendono molto da lei e non posso che rinnovarle i più sinceri auguri, per il bene della Capitale e dei Romani.

La doppia beffa.

Sarà anche per questo che non si riesce a sradicare la malavita da questo paese? Naturalmente è una domanda retorica…..

Le banche prestano con facilità i soldi a gente poco raccomandabile, poi non riescono a riscuotere il denaro prestato, si trovano così in difficoltà e noi come stato le salviamo ….così siamo doppiamente beffati…

Jihadisti nostrani.

Ci siamo tutti sentiti colpiti nel profondo dall’attacco terrorista di Dacca, in cui nove nostri connazionali sono stati barbaramente trucidati mentre cenavano pacificamente al ristorante. E’ stato un atto di una violenza e di una crudeltà assurde, perpetrato da un manipolo di giovani esaltati, che hanno preferito la morte a una prospettiva di vita agiata e privilegiata.

Ci è sembrato tutto incomprensibile……

Poi leggiamo i fatti di casa nostra: un ragazzo americano appena giunto a Roma trova la morte per mano di uno sbandato; un ragazzo di colore difende sua moglie da insulti razzisti e viene ucciso, da un ultrà di destra , che ha inteso così affermare la superiorità della propria razza.

Riflettendo su questi fatti mi viene da dire che anche noi abbiamo i nostri fanatici, i nostri jihadisti, che però molto vigliaccamente colpiscono senza giocarsi la vita. Jihadisti un po’ cialtroni , come si conviene a un paese in cui i cialtroni hanno molto seguito.

Credo che aspetterò inutilmente che vengano organizzate fiaccolate di solidarietà , fiaccolate per la sicurezza dei cittadini……questi casi verranno presto dimenticati.

Da Dacca….a Bordeaux. :-(

Ho seguito a lungo fin dalla notte scorsa le dirette da Dacca che documentavano l’orrore dell’ennesimo attacco terroristico.  Inizialmente speravo che non ci fossero vittime all’infuori dei due poliziotti caduti per primi , però il prolungarsi dei servizi e le edizioni straordinarie dei notiziari mi dicevano che non era andata così…. Anche l’edizione  del TG1 alle 13:30 è stata dedicata in gran parte al lutto che colpisce soprattutto noi Italiani, a quel che sembra: tanti servizi, interviste , dichiarazioni ufficiali di autorità e esponenti politici.

Alla fine però si è cominciato a parlare di calcio e della sfida che stasera vedrà opposte la nazionale tedesca e quella italiana e ho ascoltato con un po’ di fastidio tanti commenti, tanti addetti ai lavori che analizzavano ogni più piccolo particolare……..mi sembrava irrispettoso verso coloro che ora sono in angoscia e in lutto e mi dicevo  che ci vuole fortuna anche a morire: se non ci fosse la partita , oggi tutta l’attenzione sarebbe rivolta a Dacca.

Ma ora invece penso che sia giusto continuare a fare ciò che era stato programmato, continuare a parlare di sport: calcio, ciclismo, automobilismo fanno parte del nostro modo di vivere, che ci siamo costruiti generazione dopo generazione e non deve bastare un manipolo di fanatici crudeli e sanguinari a stravolgerlo.

Perciò mentre il cuore è vicino ai familiari delle vittime , diciamo lo stesso: . In bocca al lupo, Italia!!! – ( e non solo per questa sera, ma anche per non farci intimorire mai)

Vecchi Vs giovani.

Nel Regno Unito (per quanto tempo ancora resterà unito?) a decidere per la Brexit sono stati i vecchi, così almeno dicono gli analisti .

Sono sempre i vecchi a giocare sulla vita dei giovani. Dovrebbero essere i genitori , i nonni a preoccuparsi del futuro delle nuove generazioni, a proteggerle da sciagure alla luce della loro esperienza di vita, invece spesso, direi quasi sempre , nella storia sono stati i vecchi a mandare a morire i propri ragazzi sui fronti di guerre assurde.

E ancora oggi i vecchi spesso sono a capo di movimenti terroristici che spingono al suicidio giovani, giovanissimi e , a volte, anche bambini; e col voto inglese i vecchi hanno deciso contro l’interesse e la volontà dei tanti giovani che in questi ultimi decenni sono cresciuti sentendosi cittadini di Europa, grazie agli studi effettuati in paesi diversi dal proprio, grazie agli scambi culturali, ai gemellaggi, alla facilità degli spostamenti che ha favorito i viaggi di istruzione e le vacanze all’estero.

I giovani che tanto spesso critichiamo tacciandoli di superficialità , di scarso impegno politico e sociale, hanno invece motivo di risentimento verso i vecchi che tolgono loro le speranze in un futuro di pace e di solidarietà.

Dopo la Brexit….

Il Regno Unito lascerà la UE….almeno sembra…

E i populisti esultano, prospettando la possibilità di referendum anche in altri paesi europei. Illudono la gente con l’idea che isolandosi si possano lasciare oltre i confini nazionali tutti i problemi, ma il rischio invece è quello di scomparire dalla scena mondiale, di rimanere asfissiati nel proprio orticello.

Questa strada non porterà a niente di buono. Ricordate la Cecoslovacchia di una volta? Era sempre presente sulla scena europea e mondiale : ora nessuno sa più nulla nè della Repubblica Ceca , nè della Slovacchia.

Gli Inglesi, inventori del calcio, vincono ben poco in campo internazionale in questo sport: c’è una nazionale inglese, una gallese, una scozzese, una nordirlandese….Se facessero un’unica squadra forse sarebbero imbattibili…. ma se lo avessero capito ieri avrebbero votato in maniera diversa