Alla deriva…

Siamo alla frutta ….

In questo articolo preso dal sito di GIORNALETTISMO, si cerca di capire chi nel PD abbia boicottato la candidatura di Prodi , decisa all’ unanimità questa mattina, e insieme a lui il segretario del partito.
Dopo le varie ipotesi dice che Bersani farebbe bene a togliersi dal marasma e a lasciare che il partito vada alla deriva insieme a questo nostro paese che ha scelto l’ ingovernabilità e l’ ha ottenuta….

Ritorno all’ UTE.

Ho ricominciato a frequentare la nostra UTE , dopo un lungo periodo di assenza per i miei continui spostamenti.

Ieri si è avuta una “lezione ” fuori programma: è venuto a salutarci Don Ivano, il sacerdote che per molti anni ha guidato sapientemente la nostra associazione. Ora è a Kinshasa, nel Congo a svolgere una importante missione educativa tra giovani universitari e bambini di strada.

Ci ha parlato della difficoltà della sua missione e della miseria che affligge gran parte della popolazione di quel paese, nonostante le enormi ricchezze di quella terra africana. Ci ha parlato anche della diffidenza che secoli di colonialismo e di sfruttamento feroce hanno lasciato nei cuori della gente.

Fa bene  essere costretti a rendersi conto di cosa sia la vera povertà, quella che non ti consente di contare sulla possibilità di mangiare ogni giorno qualcosa o di avere un posto sicuro dove sdraiarti la sera per dormire:  fa sentire come il nostro “sentirci poveri” che ci accomuna in questi momenti di difficoltà per il nostro paese, sia fuori luogo.

Tra i soci ,accorsi abbastanza numerosi per l’ occasione, è stato raccolto materiale di cancelleria unitamente a una piccola somma che Don Ivano potrà utilizzare per  la sua comunità di giovani e anche per tutti coloro che dall’ esterno vanno a chiedere aiuto.

Credo che tutti rimpiangano un po’ le belle lezioni di Don Ivano, ma è confortante sapere che non ci perderà di vista e che continuerà a seguire anche da lontano la nostra associazione.

Declino di Grillo?

Grillo, non sei più l’ idolo della rete

Nell’ articolo linkato qui sopra, si parla della popolarità dei vari leader (??) politici di casa nostra . Ebbene , dopo il momento immediatamente successivo alle elezioni, in cui la popolarità di Grillo era in rapida ascesa fino ad arrivare all’ 80% di popolarità , ora dopo un mese essa si è ridotta a meno della metà!!!

Questo conferma che l’ intransigenza di Grillo, mirante soprattutto a salvaguardare il suo ruolo di capopopolo, non viene gradita dalla gente: i suoi elettori sono molto mobili, non hanno avuto modo di essere “fidelizzati” , la loro scelta è stata dettata da esasperazione non dalla condivisione di valori; sono elettori “contro”  qualcosa, più che “per” qualcosa.

Molti  “grillini” speravano di  costringere  i politici a dare finalmente impulso alle riforme per uscire da questa crisi interminabile  (vi ricordate quando qualcuno diceva che era solo una crisi psicologica?), invece vedono sfumare questa possibilità , che sarebbe finalmente realizzabile.

Morale della favola: Grillo, non pensare di poter a lungo ipnotizzare l’ opinione pubblica; alle prossime elezioni potresti veder ridimensionato il tuo successo. Non sei Berlusconi che può disporre di un potere mediatico e soprattutto economico senza pari, che gli consente di tenere “la piazza” da vent’ anni…. Oggi sei ancora l’ idolo della stampa, che ieri si è in modo farsesco data all’ inseguimento dei pullman dei tuoi, ma se la gente ti volterà le spalle, la stampa non ti inseguirà più.

Tu hai costruito il tuo successo sulla rete, ma la rete non è facilmente dominabile a lungo.

 

Larghe intese: ma ci faccia il piacere…..

Berlusconi propone un governo di larghe intese; proprio come quello che ha fatto cadere prima della sua scadenza naturale qualche mese fa?

Ma se ha sabotato ogni tentativo di riforma seria  negli ultimi mesi del governo Monti, come può pretendere che la sua proposta sia credibile?
E’ solo un tentativo di allontanare lo spettro di elezioni a breve, che potrebbero andare molto peggio di quelle che si son appena tenute.
Il PDL non è un partito come gli altri, è un partito fatto a immagine e somiglianza del suo creatore e non può che portarne avanti i molteplici interessi. Questo ci ha già portato sull’ orlo del baratro e non possiamo permetterci di continuare sulla stessa strada.
Meglio andare al voto al più presto , se non si trova altra soluzione.

Notizie dalla Palestina.

Le condizioni di vita nella Palestina   devono essere veramente penose, dato che qualcuno ha definito i territori occupati come “lager a cielo aperto”; ma a leggere alcuni articoli di questi giorni si scopre anche un’ altra terribile realtà: quella delle carceri israeliane dove molti palestinesi stanno facendo lo sciopero della fame o dove vengono rinchiusi anche ragazzi minorenni per aver lanciato pietre contro gli occupanti.

Accanto a queste notizie che non occupano certo le prime pagine dei nostri giornali, ne arriva un’ altra sempre dalla Palestina:.L’ ONU annulla la maratona di Gaza.
Da qualche  anno l’ ONU organizzava una maratona per raccogliere fondi da destinare agli abitanti dei territori occupati e anche quest’ anno tale iniziativa era stata programmata per i primi di aprile. Hamas però ha vietato alle donne di parteciparvi e l’ ONU ha giustamente annullato la manifestazione.
Se in Palestina tutti vivono male per il peso dell’ occupazione, le donne sono doppiamente oppresse: dagli Israeliani e dai loro stessi uomini

Manovratori e sognatori.

Sogni pericolosi?

Il mestiere del  tecnico informatico dev’ essere un tantino alienante: star sempre a parlare con un computer e cercare di addomesticarlo alle più varie esigenze, deve suscitare una voglia smodata di crearsi una via di fuga attraverso la realizzazione di sogni ad occhi  aperti e non.

Mio figlio,  informatico, sogna di notte delle frasi musicali, dei ritornelli che poi diventano canzoni da suonare con gli amici e da incidere per divertimento, facendo solo un po’ inquietare ogni tanto la moglie per gli impegni  che questo hobby comporta.

C’ è invece un altro perito informatico  che fa sogni un po’ più pericolosi..: è Casaleggio, il manovratore occulto del M5s.  Nel link qui in alto si può leggere un articolo de “il sole 24ore”  che ne illustra la storia, ma non dice, come si legge da altre parti, che la sua società Webegg  si è dissolta , che controlla moltissimi siti internet, che ha soci  strani per uno che contesta, a parole, i poteri forti.

Ora intende paralizzare l’ Italia fino a quando non potrà governare da solo, per manovrarci tutti come in un terrificante video-game e questo sta facendo arrabbiare un’ intera nazione…..

Casaleggio, una volta hai detto che Grillo è come Gesù; tu che lo mandi a predicare il tuo verbo sulle strade del nostro povero paese , credi forse di essere dio? Datti una calmata, per favore……e sogna anche tu melodie da strimpellare con gli amici e sarà meglio per tutti.

Un Papa che se ne va.

Sullo schermo  del televisore da alcuni minuti appare la sagoma bianca dell’ elicottero che porta il Papa Benedetto (papa ancora per le prossime tre ore) a Castel Gandolfo, sede nella quale rimarrà per i prossimi due mesi, in attesa di rientrare nel monastero del Vaticano nel quale ha deciso di ritirarsi in preghiera.

Le campane  di tutta Roma continuano a riempire l’ aria coi loro rintocchi festosi per salutare il loro vescovo che se ne va. Nella piazza molta gente si è commossa seguendo sugli schermi i momenti della partenza, che è stata caratterizzata da un’ estrema semplicità, come del resto tutti i momenti pubblici che si son susseguiti dall’ 11 febbraio ad oggi.

Questo papato che sta per terminare in questo modo del tutto anomalo, è cominciato all’ insegna delle incomprensioni, delle difficoltà di comunicazione tra il papa, studioso  riservato, e i mezzi di comunicazione e quindi con la gente. A volte appariva  incauto nelle sue esternazioni, quasi come se non riuscisse a tener presente quanto poteva pesare ogni sua parola. Poi  sono venuti i momenti difficili, gli scandali, e il suo merito è stato quello di consentire che venissero a galla, dopo decenni in cui tutto era stato soffocato, in nome del prestigio della Chiesa, ma ignorando completamente le ragioni della giustizia.

Ora questo Papa sta salutando la gente che lo ha aspettato a Castel Gandolfo: l’ affetto che forse non era riuscito a suscitare durante il suo papato, lo sta suscitando ora, andandosene con umiltà, con semplicità, come se non si trattasse di un evento quasi unico nella storia della Chiesa, ma di una prassi normale-

Quello di Benedetto XVI è senz’ altro un atto  rivoluzionario, dirompente, la cui portata potremo misurare solo fra qualche tempo; ma già da ora possiamo pensare che abbia umanizzato il ruolo del papa, appesantito nel corso dei secoli da una zavorra di formalismi che l’ hanno portato molto lontano dalla semplicità di Pietro, il pescatore.

Il mio auspicio è che, dal ridimensionamento del ruolo e della figura del Pontefice, possa scaturire un avvicinamento tra le varie Chiese Cristiane e che si possa intravedere l’ obiettivo prefissato da Gesù nell’ Ultima Cena quando pregò  “UT UNUM SINT”.

 

 

 

W Bennato!!

 

 

Celentano , predicatore televisivo per antonomasia , è diventato il gregario di un altro predicatore….e ha pure composto l’ inno del movimento dei grillini.

 

 

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Bennato è sceso in campo anche lui e ha diffuso una canzone intitolata “Al diavolo il grillo parlante” chiaramente diretta al nuovo imbonitore delle folle.

 

 

 

 

 

Celentano mi ha delusa profondamente……..W BENNATO!