Il Parco Gabbia.

Eupilio_Parco-Gabbia_2020-5-768x432Era quasi un anno che non andavo a passeggio sulla riva del lago del Segrino, e sono rimasta sorpresa di vedere i lavori che vi sono stati realizzati.

Una volta c’era solo un brutto campo sterrato pieno di buche (e di fango quando pioveva) a costeggiare la strada di accesso, ora al suo posto, c’è un bel giardinetto con piante, panchine, un ponticello che scavalca un ruscelletto e porta verso unaltro piccolo parco pieno di verde, con una ripida  riva erbosa: è il Parco Gabbia, inaugurato questa primavera alla fine del lockdown.

Lì, su quella discesa, i miei cucciolotti (Davide e Samuele) si sono divertiti un sacco a lasciarsi ruzzolare giù sull’erba . Quando si rialzavano in piedi avevano il capogiro, quindi spesso perdevano l’equilibrio e cadevano di nuovo.

Non credo che la sistemazione di quell’angolo sia costata tanto, ma è stata certamente una bella idea quella di valorizzare così anche tutta la passeggiata, che ora offre anche la possibilità di una sosta piacevole nel verde.

Gioele ha quattro anni!!

Quattro anni!!!
auguri 4 anniGioele compie oggi quattro anni!

Quanti momenti belli  ci hai regalato, Gioele, con la tua vivacità e originalità!

Continua a crescere così come hai fatto fino ad ora: gentile, affettuoso e simpaticamente  birbante!!  Tanti auguri, Gioele!

Brutte notizie.

Si sa che la felicità è fatta di attimi, non dura molto anche perchè diamo per scontato tante piccole cose che riusciamo ad apprezzare solo quando vengono a mancare.

Ed è così che  la felicità di ieri è stata subito ridimensionata da una notizia, a mio avviso sconcertante: da tre anni nella caserma di Piacenza alcuni carabinieri avevavo costituito una banda criminale, dedita ai reati più orrendi.!!  Il luogo che doveva essere il baluardo della legalità e della difesa dei diritti, era stato trasformato in un covo di banditi!!!

La gente che si recava in caserma pensava di potersi fidare, di potersi affidare a chi aveva fatto giuramento di fedeltà ai principi costituzionali e non sapeva invece di aver di fronte degli spacciatori, dei torturatori… Come sia stato possibile che per tre anni questi lestofanti abbiano potuto agire indisturbati non riesco a capirlo, speriamo che le indagini ci diano delle risposte chiare e rassicuranti.

Un’altra brutta notizia riguarda me personalmente: tra le mail in arrivo (tanta pubblicità di prodotti di ogni genere) ne ho trovato una piuttosto singolare: sembrava inviata dal mio stesso account perciò l’ho aperta e con mio grande disappunto ho scoperto che si tratta di un tentativo di ricatto: se non verso 300 euro entro 48 ore diffonderanno video osceni a mio nome.  Visto che non ho nulla da rimproverarmi e nulla da nascondere, non cederò certo alle minacce e preavviso tutti i miei contatti che se riceveranno tale “spazzatura” non dovranno credere che provenga da me.

Internet presenta tanti vantaggi ed è tanto utile in tantissime occasioni, ma c’è sempre chi sporca le cose belle con la sua meschinità.

Poesia: Ho bisogno di silenzio (A. Merini)

Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.

Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorietate dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.

Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.

Gli amici veri, pochi, uno?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.

Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.


Avete visto la cometa?

Leggo che in questi giorni è visibile una stella cometa nel cielo della Lombardia in condizioni di assenza di inquinamento luminoso e in assenza di nuvole, insomma bisogna essere un po’ fortunati per poterla avvistare e contemplare.

cometaHalleyNella tradizione cristiana la cometa più conosciuta è quella della notte di Betlemme, quella che ha guidato i Magi nel loro viaggio di ricerca, ma presso molti popoli antichi le comete apparivano come fenomeni misteriosi e forieri di sciagure; lo stesso Aristotele non ne capì  nulla, ma la sua erronea teoria sugli astri con la coda resistette per duemila anni.

Ora ne sappiamo qualcosa in più, ma il fascino delle comete che vagano all’infinito nell’universo, comparendo solo per brevi periodi,  resta immutato.  Spero di poterla vedere nei prossimi giorni.

 

 

 

Dedicato a Morricone …Quando muore un artista.

Gli artisti non muoiono mai: restano nella memoria di tutti con le opere che hanno lasciato in dono all’umanità; così è stato per i grandi dell’arte e della musica di tutti i tempi e sarà così anche per Ennio Morricone.

Quando muore un artista, non la tomba
gli servirà per esser ricordato:
la voce rimarrà, sua, che rimbomba
nelle opere d’arte che ha creato.

Si disperdano pure sopra l’onda
le ceneri del corpo ormai bruciato:
resterà la sua fama, assai profonda,
se noi vediamo ciò che ci ha lasciato

(Antonio Terracciano)

Auguri, Davide!

Oggi Davide compie 14 anni! E’ ormai un ragazzo bello e gentile.

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Sono così fiera dei tuoi risultati scolastici, Davide: hai ottenuto i voti migliori di tutti i tuoi compagni maschi…(le ragazze a questa età studiano più dei ragazzi, è risaputo).

Ora puoi passare in serenità questo tempo d’estate in attesa di iniziare una nuova scuola che ti offrirà nuove occasioni per esperienze e conoscenze nuove. Sono certa che affronterai le novità con la sicurezza e la serenità che hai conquistato nella scuola media.

Sei un bravo ragazzo e sai farti voler bene …. e tutti noi te ne vogliamo tanto.

In Emilia!!

Sono da poco arrivata in Emilia. Il viaggio è cominciato con una leggera pioggia intermittente che mi ha accompagnato fino a Bergamo ed è finito nel caldo e afoso pomeriggio del mio paese natio.

I camionisti forse hanno premura di recuperare i mesi di forzata inoperosità, o almeno così viene da pensare, vedendoli spadroneggiare sull’autostrada, dove si immettono con prepotenza, ti sorpassano senza preavviso quando stai per affiancarli costringendoti a rallentare bruscamente  e occupano quasi costantemente due corsie su tre.  Forse l’autostrada del Brennero, ancora a due corsie per ogni senso di marcia, costringe i camionisti a una guida più tranquilla, infatti stanno tutti incolonnati senza sorpassarsi e consentono così alle auto di camminare tranquillamente sulla corsia di sinistra.

L’importante è, comunque, che tutto è andato bene e, dopo aver rintuzzato l’assalto festoso di Locki (il cane dei miei nipoti) ho potuto riabbracciare i miei che non vedevo da oltre sei mesi.