Ricordando Kofi Annan

E’ morto Kofi Annan, che è stato Segretario ONU dal 1996 al 206 e voglio ricordarlo con queste parole tratte da un suo scritto pubblicato su Avvenire:

“Dobbiamo sottolineare ciò che ci unisce molto di più di ciò che ci divide. E dobbiamo cominciare ribadendo – e dimostrando – che il problema non è il Corano, né la Torah o la Bibbia. La fede, lo ripeto spesso, non è mai il problema, lo è semmai il modo con cui i fedeli si comportano nelle relazioni degli uni verso gli altri. È per questa ragione che dobbiamo sottolineare ed enfatizzare i valori fondamentali comuni a tutte le religioni: compassione, solidarietà, rispetto per la persona umana. Soprattutto la regola d’oro del nostro agire deve essere di «fare agli altri quel che vorresti fosse fatto a te».

In un tempo di incertezza, di divisioni, di scontri e di paure abbiamo invece bisogno di uscire da stereotipi, generalizzazioni e preconcetti. Occorre fare attenzione a non lasciare che i crimini commessi da singole persone o da piccoli gruppi ci facciano cadere nella trappola delle generalizzazioni, in modo che questi atti condizionino il nostro modo di guardare a intere popolazioni, intere regioni e religioni.”

Ferragosto con imprevisto.

Dovevamo trovarci tutti insieme a ferragosto e non mi ero organizzata come faccio di solito in queste circostanze, perciò avevo lanciato l’idea di andare a pranzo in piazza mercato dove gli alpini allestiscono ogni anno il loro “ristorante di ferragosto”.

Ieri perciò ci siamo avviati tutti (il clan familiare conta 11 membri) verso la nostra meta, pensando già al menù di piatti tradizionali che ci aspettava, ma giunti alla meta abbiamo  constatato che eravamo in ritardo….tutti i posti  erano occupati e c’era anche  una lunga coda in attesa davanti ai tavoli delle prenotazioni….. Cosa fare? Dopo un breve giro di consultazioni decido che sarà bene tornare a casa per arrangiare un pasto veloce, dato che i più piccoli davano segni di impazienza.

Mentre gli altri andavano in cerca di qualcosa per tamponare l’appetito dei piccoli, io mi sono affrettata verso casa, dove mi sono messa ai fornelli e,in attesa che l’acqua si mettesse a bollire, ho cominciato  a pulire e a tagliare una padellata di pomodorini del mio orto per realizzare la ricetta suggerita da Elisa: pasta con pomodorini e mozzarella.

Nel giro di mezz’ora, con la collaborazione di tutti, ecco in tavola una bella zuppierona piena di pennette fumanti, che sono sparite in un batter d’occhio e abbiamo concluso  allegramente con una fetta di cocomero e gelati vari.

Siamo stati benissimo: ancora una volta tutti  insieme ad aggiornarci sulle nostre vicende.

 

Auguri, Gioele!!!

buon-compleanno-due-anni-69583996Oggi 1 Agosto,  Gioele compie  due anni .

E’ il più piccolo dei miei nipotini ed è un simpaticissimo monello, con un temperamento ben definito; veloce nel comprendere e nell’agire, sa ben manifestare i suoi gusti e le sue preferenze.

Tanti auguri, Gioele! Sei un bimbo molto amato ; cresci mantenendo  la tua serenità e la tua allegria per la gioia di tutti noi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Restare umani.

E’ morto Marchionne.

In questi giorni si è parlato mlto di lui in tanti modi. Qualcuno lo ha esaltato, qualcuno ha minimizzato i suoi meriti, qualcun altro ha osservato come la sua ambizione lo avesse portato ai livelli più alti a scapito però della sua vita affettiva ….. Quasi tutti sottolineavano come la morte poi metta tutti sullo stesso piano: poveri, ricchi, famosi e sconosciuti… tutte considerazioni condivisibili, ma io mi chiedo: e se non ci fossero uomini così ambiziosi da arrivare ai vertici?  Potrebbero esistere le grandi aziende?

La FIAT senza Marchionne forse non esisterebbe più e tante persone avrebbero perso il lavoro (molte di più di quante lo abbiano perso realmente).

In un mondo come il nostro c’è bisogno di grandi condottieri che sappiano tenere il timone delle grandi imprese e i loro guadagni stratosferici tentano di compensare quella parte di vita che il lavoro “disperatissimo” inevitabilmente toglie loro.  Il difficile per chi fa questa scelta di vita, avendone le capacità, è restare umani, non farsi travolgere dal successo e dal denaro e, da quel che ho sentito nelle parole di Marchionne  in occasione della sua ultima uscita pubblica (donazione di una jeep all’arma dei carabinieri), credo che lui ci sia riuscito.

 

Notizie dall’UTE.

Con questo post, voglio informare i soci UTE che è stato allestito un nuovo sito della nostra università di Erba. Lo troverete a questo indirizzo: http://www.ute-erba.info

Informo anche che il giorno 5 agosto la compagnia teatrale UTE si esibirà ad Onno nella replica della commedia: NON TI CONOSCO PIU’ e che per il 15 settembre è prevista un’uscita molto interessante con meta Solferino, visita al museo storico e successivo concerto per violino e pianoforte di maestri di grande fama.

Potrete trovare maggiori particolari visitando il nuovo sito.

Fratelli.

giochiaperto-600
Non sono i miei nipotini, ma me li ricordano molto…

Giovanni e Gioele giocano spesso insieme con le macchinine e con i grossi camion dei pompieri. Come è naturale ogni tanto si contendono i giocattoli, allora vola qualche spintone e ad avere la peggio è quasi sempre Gioele, che è più piccolo.

Ma basta che Giovanni si sdrai a terra che Gioele gli si fionda sopra e si mette seduto su di lui per fare la lotta. Giocano anche a rincorrersi tra i mobili di casa, a bordo di triciclo (Giovanni) e di veicolo non ben definibile, spinto coi piedi (Gioele).

L’altro giorno siamo usciti nel loro grande giardino e si divertivano a raccogliere gli aghi secchi dei pini con rastrellini e palettine e a caricarle su una piccola carriola per spostarle da un capo all’altro della piazzola. A un certo punto dovevo rientrare in casa e Giovanni mi ha detto subito con aria seria seria:-Vai pure, nonna! Ci penso io a curare Gioele! Sono il fratello maggiore!!!-

Giovanni ha solo quattro anni, ma si sente già responsabile del fratellino più piccolo…. è bello veder crescere insieme due fratellini che si vogliono bene…

Erba chiama QuezonCity.

Sarei molto curiosa di sapere chi da Quezon City (parte della città  di Manila – Filippine) viene puntualmente a visitare questo piccolo, modestissimo blog …. Se  si tratta di un computer, certamente non avrò risposta, ma se invece si tratta di un umano, gli sarei molto grata se volesse manifestarmi i motivi del suo interesse….Grazie!

Tra il dire e il fare….

 Il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, 5Stelle, non taglierà gli acquisti dei cacciabombardieri F-35. 
Dopo anni in cui i grillini hanno detto che quel programma era fallimentare, promettendo di chiuderlo per finanziare il reddito di cittadinanza, adesso propongono solo di diluire maggiormente nel tempo la spesa degli F-35.
Il M5S aveva nel suo programma di governo votato dagli iscritti alla piattaforma Rousseau lo stop all’acquisto degli F-35 perché ritenuto “inutile e costoso”.
Tutto svanito: Trenta assicura che il nostro Paese non ridurrà gli ordinativi dei caccia F-35. Al massimo, il governo potrebbe “allungare il suo piano d’acquisto”. 
Non è finita: il Ministro grillino ha anche confermato al consigliere per la Sicurezza nazionale americana John Bolton, in visita a Roma il 26 giugno scorso, che l’Italia farà di tutto per raggiungere l’obiettivo di spesa della difesa della NATO pari al 2% del prodotto interno lordo entro il 2024. Ciò vorrebbe dire ulteriori 16 miliardi di euro che porterebbero gli investimenti militari a ben 39 miliardi di euro l’anno.
E meno male che per loro la spesa militare era “uno degli aspetti più oscuri“.

 

Ho ricevuto via mail, da Vincenzo D’Arienzo questa notizia e mi pare che sia significativa di quanto le promesse debbano poi scontrarsi con la realtà…