Giocare insieme.

Giovanni  (3 anni) pedala sul suo triciclo, facendo la gimkana tra divano, tavolo, sedie e giocattoli sparsi qua e là; Gioele (11 mesi) arranca dietro di lui gattonando il più velocemente che può. Giovanni si volta a guardare il fratellino e ride divertito. Quante volte le ruote del triciclo sfiorano le mani e i piedini del più piccolo non è dato sapere: ogni volta pensi che stiano per essere schiacciati, invece, chissà se per abilità di Giovanni o per fortuna, non succede nulla e i due continuano a giocare.

Poi arriva l’ora del bagnetto nella piscina gonfiabile esposta al sole sul terrazzo e i due monellini si divertono a sguazzare e a spruzzarsi reciprocamente. Giovanni, nella foga del gioco, urta spesso e volentieri, a volte anche con una certa forza,  il fratellino, che però pare non farci caso ….è così abituato a quei modi un po’ ruvidi …. e sa che non ci si deve far caso ….

Le priorità di Teresa May.

OGGI il giornale che viene distribuito nelle stazioni dedicava pagine intere all’attentato di London Bridge e questo mi pare logico e comprensibile….Quello che invece non capisco molto è l’enfasi con cui si sottolinea l’intervento della polizia, che in otto minuti ha stroncato l’attacco uccidendo i terroristi….secondo me la polizia avrebbe dovuto arrivare almeno dieci minuti prima per sventare l’attacco…..

Come me forse la pensa Corbyn che rimprovera la May per aver tagliato risorse alla polizia, mentre invece pare abbia stanziato 500 milioni di sterline per cambiare il colore delle copertine dei passaporti……questa era senz’altro una priorità in tempo di Brexit….

71…. e sentirli, ma non troppo…

diana-71Oggi ho compiuto 71 anni! Cominciano a essere tanti, è vero, ma ho la fortuna di godere ancora di buona salute (e di questo ringrazio Dio mille volte al giorno), anche se gli acciacchi non mancano.

E’ questo un periodo in cui attorno a me vedo amiche, più o meno della mia età, lottare contro gravi malattie e questo mi fa pensare che potrà accadere anche a me …..  quindi questo tempo di residua efficienza fisico-psichica deve essere considerato un dono prezioso da mettere a frutto, da usare al meglio…

Per questo mi viene difficile dire di no quando mi si offre l’occasione di impegnarmi in qualche cosa di utile  per la comunità o per qualcuno in particolare.  Così  mi sono ritrovata tanti impegni da dover incastrare durante le mie  giornate ed è capitato più di una volta di accorgermi soltanto a tarda sera di non aver avuto il tempo di rifarmi il letto!!!

Mi sono occupata delle mie amiche anziane, di seguire le lezioni del gruppo di inglese, di dare una mano per il catechismo, di seguire le lezioni dell’Università e di curarne le relazioni con i giornali locali, di  partecipare al “Gruppo culturale”, di collaborare alla realizzazione di una raccolta di memorie scritte e orali riguardanti Arcellasco e , ultimamente, di impegnarmi in politica …. senza dimenticarmi di figli e nipoti…

Non credo di aver sprecato molto tempo, anche se quello che passo su questo blog e al computer forse non è proprio da considerare impiegato al meglio…ma per me è un modo per rilassarmi, per riflettere, per farmi compagnia…

So che non potrà sempre essere così, ma è inutile pensarci ora e mi metto nelle mani misericordiose di Dio….

 

Tra Brexit e terrore…

attacchi-a-london-bridgeFino a qualche tempo fa venire a Londra voleva dire immergersi in una città accogliente, in cui il tuo valore e la tua preparazione erano le sole unità di misura con cui dovevi confrontarti; era la città delle mille culture che convivevano pacificamente, in cui ognuno poteva vestirsi e acconciarsi come più gli piaceva senza sentirsi guardato con sospetto o con pregiudizi.

Da un po’ di tempo però non è più così: gli europei sono diventati all’improvviso degli indesiderabili e trovano difficoltà anche sul posto di lavoro dopo che il governo ha chiesto alle imprese di denunciare il numero di stranieri impiegati e da quando le cariche più elevate vengono riservate agli Inglesi.

Se a questo si aggiungono gli attentati che, come ieri sera a London Bridge, seminano imprevedibilmente  terrore e morte tra passanti inermi è facile immaginare come si viva qui in questi giorni.

Chi deve necessariamente recarsi al lavoro passando per i punti nevralgici della città, vive col fiato sospeso e nell’ansia continua: in certe stazioni in cui si incrociano più linee della metropolitana sovrapposte l’una all’altra nelle viscere della terra, basterebbe un grido di allarme o lo scoppio di un petardo a seminare reazioni di panico dalle conseguenze disastrose.

Un consiglio: lasciamo, quando è possibile, la Gran Bretagna agli Inglesi, visto che ci tengono tanto al loro isolamento ……. io però continuerò a venirci finchè qui resteranno  un pezzo della mia famiglia e del mio cuore.

P.S. : Mi sono affacciata ora al balcone (nono piano) da cui si vede una panorama piuttosto vasto, ebbene le vie sono tutte insolitamente vuote e anche nella stazione ferroviaria qui sotto solo pochissimi viaggiatori: tutti preferiscono oggi restarsene  a casa……

Quando si viaggia…

Quando si viaggia si sperimenta in maniera molto più concreta l’atto della Rinascita. Ci si trova dinanzi a situazioni del tutto nuove, il giorno trascorre più lentamente e, nella maggior parte dei casi, non si comprende la lingua che parlano gli altri. E’ proprio quello che accade a un bambino appena nato dal ventre materno. Con ciò si è costretti a dare molta più importanza alle cose che ti circondano, perchè da esse dipende la sopravvivenza. Si comincia a essere più accessibili agli altri, perchè gli altri ti possono aiutare nelle situazioni difficili. E si accoglie qualsiasi piccolo favore degli dei con grande gioia, come se si trattasse di un episodio da ricordare per il resto della vita. Nello stesso tempo, poichè tutte le cose risultano nuove, se ne scorge solo la bellezza, e ci si sente più felici di essere vivi.

Paulo Coelho.

Bolle di sapone.

Quando ero piccola, mi preparavo da me le mie bolle di sapone: un barattolo vuoto, qualche scaglia di sapone e  uno stelo cavo di dente di leone o di spiga. Il tutto andava lasciato riposare fino a quando il sapone non si fosse ben sciolto, poi potevo affacciarmi a una finestra del ballatoio al primo piano e da lì ammirare le mie bolle iridescenti che volavano leggere per qualche attimo prima di svanire.

wp_20170531_16_51_05_pro-1Ora le bolle di sapone si comprano già pronte per l’uso e ne esistono di tantissimi tipi…… ci sono anche quelle degli artisti di strada.

Ce n’è uno che si trova ogni giorno davanti al Parco di Greenwich: è un giovanotto alto, biondastro, magro, che, con una reticella appesa a due bacchette inventa vere e proprie nuvole di bolle e i bambini gli si affollano intorno per catturarne il maggior numero possibile.

I genitori fanno cerchio intorno a quella festa e ogni tanto lasciano cadere una moneta nella ciotola posata a terra e quando il giovanotto pensa di aver raccolto a sufficienza per quelle sue ore di “lavoro” raccoglie le sue poche attrezzature e se ne va, mentre genitori e bambini si allontanano soddisfatti

Alla fine dell’impresa…

4117_chiesa-di-san-bernardino-arcellasco-erba-6L’anno scorso di questi tempi stavamo allestendo una mostra di vecchie foto di famiglia; quest’ anno stiamo tentando di far stampare un libretto con la storia della parrocchia di Arcellasco.

Esiste un archivio che pochi conoscono, con documenti che giacciono polverosi da tempo immemorabile; inoltre in parrocchia solo pochissimi conservano memoria di storie che rischiano di andare perdute.

E’ così che abbiamo cominciato la nostra ricerca, che a poco a poco ci ha preso la mano; ne son venute fuori anche storie minori, che non compariranno mai sui libri di scuola, ma che sono molto significative del modo di vivere  e della mentalità di epoche molto lontane o anche più recenti, ma da cui sembra ormai dividerci un abisso.

E’ stato un lavoro faticoso, fatto quasi sempre di sera e fino alle ore piccole, perchè di giorno ognuno aveva i propri impegni;  è difficile per noi che ci abbiamo speso tante ore giudicare il risultato, ma speriamo che una volta pubblicato, anche in numero limitato di copie, possa assolvere la funzione per cui è stato pensato: condividere e partecipare a chi ne fosse interessato u patrimonio di cultura locale che non deve andare perduto.

In bocca al lupo, ragazzi!

Quante volte ci siamo sentiti dire che i giovani di oggi si interessano solo di social, musica e, nei casi migliori, sport ! e quante volte abbiamo dovuto constatare, con dispiacere, il loro diffuso assenteismo quando si è trattato di andare a votare.!….

Per loro fortuna, sono nati in un’epoca in cui il voto è un diritto acquisito e non riescono a sentirne l’importanza per i sacrifici di tanti giovani come loro che, in altre epoche, hanno dato la vita per conquistarlo.

giovani-pd-alla-cena Se questo è il panorama che abbiamo immaginato fino ad oggi, a Erba c’è un gruppo di giovani che vuole sfatare questa idea poco entusiamante: Luca Gallarati e i suoi amici, tutti sotto i trent’anni, si  sono riuniti per presentarsi alle elezioni amministrative di Erba, appoggiando la candidatura di Ghioni insieme al PD. Vogliono portare avanti le istanze dei loro coetanei, che sono spesso costretti a uscire dalla città sia per trovare strutture in cui divertirsi, sia per trovare luoghi di incontro e di studio, sia (e sempre più) per trovare lavoro.

La ristrutturazione del centro di Erba e quella della vecchia stazione ormai inutilizzata, offre un’ occasione unica, da cogliere al volo;  i ragazzi l’hanno capito e vogliono poter far sentire le loro proposte e, comunque vadano le cose, potranno almeno dire di averci provato.

In bocca al lupo, ragazzi!