Era il fratello maggiore….

Oggi sarebbe il tuo compleanno e per ricordarti voglio riportare qui uno dei  ricordi che più frequentemente rievocavi….

americani in SiciliaEra il 1943 e gli Alleati avevano occupato la Sicilia procedendo lentissimamente per rischiare il minor numero di soldati, ma senza curarsi delle sofferenze della popolazione che doveva sopportare i disastri che i bombardamenti infiniti producevano su cose, animali e persone. Suo padre era andato in guerra come volontario lasciando a casa una moglie e 4 figli di cui lui, Giuseppe, era il maggiore. Soldi in casa non ce n’erano e c’era anche poco da mangiare; quando si poteva arrangiare qualcosa erano sempre patate : bollite, arrostite, fritte, in umido….ma sempre patate…. Giuseppe allora si ingegnò a vendere vino ai soldati americani. Una signora di sua conoscenza glielo forniva e lui lo portava a un militare con cui aveva stabilito dei contatti. Il ricavato era per comprare la farina, qualche uovo , un po’ di olio. Un giorno però qualcosa andò storto: forse la donna che procurava il vino era rimasta a corto di rifornimenti e probabilmente lo aveva annacquato….così quando Giuseppe tornò dal soldato, si vide accogliere con un’arma puntata e con  parole minacciose, che nemmeno riusciva a capire…. Lui ebbe molta paura e scappò a gambe levate col cuore che gli scoppiava in petto.

Tra i ricordi di guerra, quali i crampi di stomaco provocati dalla fame, i bombardamenti provenienti dalle navi militari e dai carri armati , le mine antiuomo, questo era quello che raccontava con una certa soddisfazione pensando forse che aveva fatto quello che era nelle sue possibilità come fratello maggiore….

Pomeriggio a teatro: Mister Green.

IMG-20170209-WA0001Oggi al teatro Grassi di Milano ho assistito insieme ad alcuni amici dell’Università della Terza Età alla rappresenrazione del lavoro teatrale “Mister Green”

Mister Green è anziano ebreo rimasto vedovo da poco; un giorno attraversando la strada viene buttato a terra da un’automobile alla cui guida è il giovane Ross. Per punirlo della sua guida poco prudente, il giudice condanna il ragazzo a visitare una volta la settimana Mister Green e a portargli aiuto. L’anziano però rifiuta a più riprese la mano tesagli , anche se non volontariamente , da Ross: lui è orgoglioso, non ha bisogno di nessuno lui, lui vive bene nella sua casa disordinata….Ma Ross DEVE continuare a fargli visita e a poco a poco il vecchio si addolcisce un po’ soprattutto quando viene a sapere che anche il giovanotto è ebreo e si lascia andare a qualche confidenza su Ester, la moglie perfetta che ha vissuto accanto a lui per 59 anni. Ma proprio quando sembra che l’accordo tra i due sia a portata di mano ecco che Ross confessa di essere gay e di vivere la pena del rifiuto della sua famiglia per quella sua condizione.

Il vecchio rimane sconcertato: un ebreo non può essere gay, l’omosessualità è contro la religione , contro i comandamenti, contro natura…Mister Green si arrabbia moltissimo e in preda all’ira si lascia sfuggire che Ross è proprio come sua figlia!!!! Lui aveva sempre detto di non avere avuto figli….. Sotto  l’incalzare delle domande di Ross racconta che, sì, aveva una figlia di nome Rachele, ma per lui è come morta da quando ha voluto sposare un uomo non ebreo….Sarà Ross a risolvere la situazione ….

Allo spettacolo erano presenti moltissimi ragazzi delle superiori e credo che esso potrà offrire molti spunti di discussione:

  • Mister Green, che ricorda con dolore la persecuzione subita nei pogrom russi a causa dei pregiudizi sugli ebrei, non è immune da pregiudizi derivantigli dalla sua cultura e dalla sua religione.
  • La solitudine inasprisce e inselvatichisce chi è costretto a viverla.
  • Mister Green ricordando la moglie Ester   magnifica il perfetto accordo che regnava tra di loro, ma poi scopre che lei di nascosto intratteneva rapporti regolari con la figlia che invece lui aveva rinnegato : può dirsi un’unione perfetta quella in cui non si litiga, ma si è costretti a nascondere i propri sentimenti?
  • L’omosessualità non è una scelta, ma una condizione da vivere spesso con sofferenza , pertanto merita comprensione e rispetto.

Sono stati veramente molto bravi i due interpreti della pièce: Massimo de Francovich e Maximilian Nisi, che hanno saputo emozionare il pubblico presente con una recitazione misurata ed efficace.

A Lentate un gioiello non abbastanza conosciuto

Oratorio Santo Stefano di Lentate

Cenni storici

santo stefano lentate piccolaL’oratorio è stato costruito nel 1369 su commissione del conte Stefano Porro, personaggio molto potente ed importante, uomo di fiducia dei fratelli Gian Galeazzo e Bernabò Visconti , signori di Milano, ed ambasciatore di questi presso la corte dell’Imperatore Carlo IV di Boemia..

I motivi che spingono il nobile all’edificazione della cappella sono presumibilmente due: il primo è che voleva avere un posto privilegiato di preghiera, secondo la moda del tempo di avere un luogo di culto privato. Il secondo motivo, è che lo stesso sentiva l’esigenza di riconciliarsi con Dio perché nel 1252 due suoi antenati avevano pianificato col capo degli eretici (i catari) della zona, un certo Confalonieri di Agliate, l’omicidio del predicatore domenicano Pietro da Verona, inquisitore inviato dal Papa per combattere l’eresia.

L’oratorio di Santo Stefano, cappella di epoca medioevale, dopo un periodo di restauro è stato riaperto al pubblico il 21 ottobre 2007.

 

Gli affreschi.Lentate_sul_Seveso,_Oratorio_di_Santo_Stefano_006 crocefissione

santo stefano di lentate internoIl più importante affresco dell’oratorio è la Crocefissione di Anovelo da Imbonate, della scuola di Giovanni da Milano (che fu discepolo di Giotto), il quale dipinge anche le vele e l’Imago pietatis posta sulla lunetta del portone d’entrata. Gli affreschi di Anovelo richiamano così tanto il pittore fiorentino che si è a lungo creduto fossero di quest’ultimo

 Gli altri affreschi sono opera di un gruppo di pittori chiamati per convenzione Maestri di Lentate.

Il ciclo di affreschi dedicato al Santo si compone di 43 riquadri disposti su due registri.  Gli affreschi narrano vicende legate alla vita del Santo prima e dopo la sua morte.

 

Film: LA LA LAND.

lalalandIeri sera ho visto insieme alla mia amica P. il film “LA LA LAND” (traduzione : terra del La La La?).

E’ ambientato a Los Angeles; un’aspirante attrice, Mia, incontra casualmente un musicista spiantato, Sebastian. Entrambi si adattano a lavori saltuari in attesa di realizzare il loro sogno: Mia insegue un’occasione di successo e Sebastian vuole  aprire un locale dove poter finalmente suonare il Jazz, la musica che preferisce.

I due si sostengono a vicenda nel perseguire i loro obiettivi, ma se i sogni  li hanno uniti , sarà la realizzazione di quei sogni a dividere le loro vite per sempre.

La storia non ha nulla di eccezionale , ma ci sono belle musiche, belle immagini e i due protagonisti sono molto bravi sia nel canto, che nella recitazione che nel ballo. A me è piaciuto in modo particolare lui, Ryan Gosling, che non avevo mai visto in un ruolo così a tutto tondo e che, se non si è servito di una controfigura, è bravissimo amche come pianista…

Video: Noi ce la faremo…

La voce stupenda di Joan Baetz e le parole cariche di suggestioni fanno di questa canzone uno dei motivi conduttori della mia giovinezza.

 https://youtu.be/nM39QUiAsoM

We shall overcome,
We shall overcome,
We shall overcome, some day.
Oh, deep in my heart,
I do believe
We shall overcome, some day.
We shall walk hand in hand,
We shall walk hand in hand,
We shall walk hand in hand, some day.
Oh, deep in my heart,
We shall live in peace,
We shall live in peace,
We shall live in peace, some day.
Oh, deep in my heart,
We shall all be free,
We shall all be free,
We shall all be free, some day.
Oh, deep in my heart,
We are not afraid,
We are not afraid,
We are not afraid, TODAY
Oh, deep in my heart,
We shall overcome,
We shall overcome,
We shall overcome, some day.
Oh, deep in my heart,
I do believe
We shall overcome, some day.

STORIA e storia.

E’ stato cercando un libro di storia locale che ho scoperto la Società Archeologica Comense e l’esistenza di una sua biblioteca.

Stamattina ci siamo andate, la mia amica B. ed io .

Si trova al piano terra di un antico palazzo gentilizio e vi si accede attraverso una ancora più antica porticina scura di legno massiccio. All’interno un piccolo locale con alle pareti antiche librerie e scaffali.  Ai due tavoli di lavoro sono seduti due volontari: un uomo e una donna di una certa età che ci accolgono festosamente e si prodigano a cercare il materiale che potrebbe interessarci.  Dopo qualche incertezza ecco che ci consegnano  il libro che siamo venute a cercare: è un opuscolo scritto nel 1902 , che riporta minuziose notizie sulla storia e sulle vicende che hanno avuto come scenario la nostra città e i dintorni.

La maggior parte del materiale riguarda la Pieve di Incino, chiesa che è stata per secoli la più importante della zona; a noi però interessa Brugora, località alla periferia del territorio della Pieve e per questo le sue origini e le sue vicende sono spesso avvolte dalle nebbie della storia minore. Qualcosa comunque riusciamo a trovare e ci viene consentito di fotocopiare il raro , o forse unico, volumetto scritto e stampato oltre un secolo fa da un canonico con la passione della storia.

Concluso il lavoro di fotocopiatura saluto e ringrazio i due anziani bibliotecari , che sembrano particolarmente soddisfatti dell’interesse da noi mostrato per la loro non conosciutissima istituzione: devono avere una grande passione per i loro libri ingialliti , che custodiscono le memorie di persone e luoghi che hanno solo subito l’effetto  degli eventi che hanno determinato la STORIA  che si studia sui banchi di scuola..

UTE: biologia – Donne nel Novecento.

BIOLOGIA: Come salvare gli animali in estinzione con la matematica e con la scienza (dr. Elena Cantaluppi)

La Terra è ricca di biodiversità: ci sono otto milioni di specie sulla terra tra vegetali e animali, ma ne sono state classificate solo due milioni e ogni anno si scoprono diciottomila  nuovi vegetali  o animali.  L’estinzione di specie di esseri viventi è un fenomeno che si è sempre verificato, ma negli ultimi tempi, per effetto delle attività umane, il ritmo delle estinzioni si è accelerato notevolmente, tanto che entro il duemila si prevedono estinzioni di massa.

Sono moltissime le specie a rischio, come tentare di salvarle? Bisogna renderle più adattabili alle condizioni ambientali che cambiano.

Un primo metodo per ottenere questo scopo è il trasferimento di organismi con geni più resistenti tra la popolazione a rischio. Con l’andare del tempo i geni si diffonderanno a molti altri individui arrestando la diminuzione della specie. Con questo sistema il numero dei puma della California è raddoppiato in appena 12 anni.

Altro metodo è quello del DNA ricombinante: trasferimento di geni in cellule staminali (cellule capaci di differenziarsi ).

Infine si possono riprodurre esseri viventi tramite la clonazione, anche se ancora la percentuale di successi in questo campo è molto bassa.

Si è arrivati a formulare un’equazione che permette di calcolare il beneficio in dollari derivante dalla sopravvivenza delle specie, pertanto si potrebbe arrivare a salvare solo le specie utili, visto che è impossibile salvarle tutte.

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STORIA/FILOSOFIA : Donne e politica nel Novecento (docente : M. Cossi).

Hannah ArendtLa prima affermazione di uguaglianza dei diritti tra uomo e donna risale alla Rivoluzione Francese (1789), ma nel 1804 col Codice Napoleonico si ritorna al primato del “pater familias”, idea che resterà a lungo nelle Costituzioni di diversi paesi occidentali.

La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo emanata dall’ONU non è vincolante per tutti i paesi aderenti, perciò mentre alcuni ne hanno recepito i principi nella propria  Costituzione altri la  intendono come una dichiarazione di intenti…

Dopo la II Guerra Mondiale le donne partecipano poco alla politica e rifuggono sia dai partiti di estrema destra che da quelli di sinistre, determinando la vittoria del partito di centro. Più tardi i temi dell’ecologia e della pace spostano il voto delle donne a sinistra.

Le donne che partecipano attivamente alla vita politica e che vengono elette al Parlamento sono più numerose nei paesi del Nord Europa di più antica tradizione democratica, mentre da noi sono pochissime le donne che arrivano a ricoprire cariche di alto livello.

A questo punto il nostro docente ci ha illustrato il pensiero di una grande filosofa del Novecento : Hannah Arendt

 

UTE : Attualita’ (docente : U. Filippi)

Il dr. Filippi, docente da poco entrato a far parte della squadra dell’UTE, ha cortesemente inviato un breve, ma efficace riassunto della sua lezione odierna ; eccolo qui di seguito:

CHE COS’E’ LA PUBBLICITA’ E COME FUNZIONA

la mucca viola
Una mucca viola: esempio di spot che vuole stupire e colpire la fantasia.

Dopo un breve accenno agli aspetti giuridici che definiscono che cos’è la pubblicità viene presentata una sintesi della sua evoluzione storica: dall’impero romano all’era di internet. Si presentano poi i passi fondamentali della strategia pubblicitaria: la creazione dell’annuncio pubblicitario e la selezione dei mezzi pubblicitari. In particolare nella creazione del messaggio pubblicitario si illustra il modello “AIDA” acronimo di attenzione, interesse, desiderio, acquisto. Si descrive inoltre uno degli aspetti psicologici determinanti nel comportamento d’acquisto : la percezione. A supporto della creazione pubblicitaria viene presentato il documento che contiene la strategia creativa della campagna pubblicitaria: La copy strategy documento che
descrive a chi rivolgiamo il messaggio, (Target) quale promessa/beneficio comunichiamo, come desideriamo comunicarlo, la ragione per cui il consumatore deve preferire il nostro prodotto e non quello della concorrenza, ed ultimo la reazione che vogliamo ottenere dal consumatore. A conclusione della presentazione vengono proiettati e commentati due spot televisivi a forte impatto emotivo.