Noi ce la faremo…

Oggi ho appreso dalla TV che Joan Baez terrà un concerto a Roma. ora ha 75 anni e la sua voce non è più così limpida e argentina, ma in me suscita ancora le emozioni di un tempo. Ecco qui di seguito una delle sue canzoni più conosciute, che mi pare adatta a dare speranza in un momento tanto buio.

We shall overcome,
We shall overcome,
We shall overcome, some day

Oh, deep in my heart,
I do believe
We shall overcome, some day

We’ll walk hand in hand,
We’ll walk hand in hand,
We’ll walk hand in hand, some day

Oh, deep in my heart,

We shall live in peace,
We shall live in peace,
We shall live in peace, some day

Oh, deep in my heart,

We shall all be free,
We shall all be free,
We shall all be free, some day

Oh, deep in my heart,

We are not afraid,
We are not afraid,
We are not afraid, TODAY

Oh, deep in my heart,

We shall overcome,
We shall overcome,
We shall overcome, some day

Oh, deep in my heart,
I do believe
We shall overcome, some day

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Testo canzone di Joan Baez: We Shall Overcome http://lyrics-keeper.com/it/joan-baez/we-shall-overcome.html#ixzz4ErzFFvjy

Una buona notizia: insieme contro la fame dei più poveri.

bottura e DeNiroTra i temi messi in evidenza da EXPO2015 c’era anche quello dello spreco alimentare: un terzo del cibo prodotto nel mondo va sprecato , mentre la fame miete ancora tante vittime innocenti in tanti paesi .

E’ da qui, per dare un esempio di come limitare questo scandalo, che uno dei più grandi chef , Massimo Bottura, ha dato il via a una lodevole serie di iniziative :  chiamare i più grandi chef a cucinare gli avanzi per le mense dei più poveri.  Così è stato realizzato il Refettorio Ambrosiano a Milano durante l’Expo, così verrà aperto il Refetto-Rio durante le Olimpiadi di Rio De Janeiro  così nascerè il Refettorio nel Bronx, uno dei quartieri più poveri di New York. In quest’ultima opera il nostro campione tra i cuochi verrà affiancato da un grande nome del cinema americano e mondiale : Robert De Niro.

Certo non sarà con queste iniziative che si potranno risolvere i problemi dello spreco alimentare e della fame nel mondo, ma bisogna pur fare sempre il primo passo e si spera che l’esempio di questi due GRANDI possa essere imitato da molti altri . Solo unendo gli sforzi di tanti sarà possibile limitare gli scandali derivanti dall’ingiustizia di un mondo che ha sempre come priorità il profitto a tutti i costi.

 

Complimenti per la trasmissione!

Complimenti per la connessione!  E’ il titolo di una nuova rubrica serale di Rai1 , che vuole spiegare agli Italiani l’uso di internet e del computer. Mi sembra un’ottima iniziativa; forse la Rai si è ricordata che è sua precisa “mission ” fare servizio pubblico e aiutare la gente a vincere le proprie paure nei confronti delle nuove tecnologie è sicuramente cosa lodevole. Noi Italiani siamo un popolo di età media molto avanzata, ed è forse per questo che l’ Italia è tra i paesi che in Europa usano di meno il computer, perciò  ben venga la trasmissione RAI , se può invogliare qualcuno a non vederlo più come una diavoleria di cui diffidare, ma come un mezzo per sentirsi più inseriti in una realtà in continuo divenire.

Le lezioni, della durata di pochi minuti, hanno come protagonisti i personaggi della serie “Don Matteo” e Frassica, con il suo modo di fare sempre un po’ stralunato  saprà certamente interpretare il ruolo dell’ apprendista informatico con la sua solita, divertente ironia.

Complimenti per la trasmissione! Questa frase , tanto abusata, in questa occasione mi pare cada proprio a fagiolo, come si suol dire….

D’estate.

farfalla-steloD’Estate

Le cavallette sole
sorridono in mezzo alla gramigna gialla.
I moscerini danzano al sole
trema uno stelo sotto una farfalla.

G. Pascoli

 

Breve e bellissima  questa poesia di Pascoli …quasi un aiku.

Di che colore è la pelle di Dio?

Negli anni ’60, quando ero una ragazzina, il problema del razzismo sembrava così lontano da noi, sembrava una cosa brutta che non ci riguardava. Negli Stati Uniti , sì, c’era la discriminazione dei negri, in Sud Africa c’era addirittura l’ apartheid, ma qui , qui da noi tutto questo non sarebbe mai accaduto. Noi eravamo “brava gente”!!!

Non sapevo invece che noi eravamo ancora immuni dal razzismo solo perchè non esisteva nessun contatto con altre culture e altre colorazioni dell’epidermide.

Poi venne la globalizzazione, vennero le guerre a destabilizzare paesi non tanto lontani da noi, accadde che la facilità delle comunicazioni fece capire a chi aveva sempre vissuto nella miseria più estrema, che altrove si viveva senza l’incubo della fame, della sete, degli attacchi di nemici sanguinari (prezzolati da chissà chi) e le nostre coste furono prese d’assalto.

Ecco allora che tra la “brava gente” cominciò a serpeggiare l’insofferenza verso chi arrivava portando usi e costumi diversi, chiedendo qui tra noi quel “posto al sole”, che noi avevamo preteso di cercare in terra africana tanto tempo fa. E ora scopriamo che molti tra noi non ricordano più quello che cantavamo in gioventù…

 

Canzone degli anni ’60, rientrante nel repertorio musicale dell’organizzazione statunitense Up With People. Tradotta in italiano da A. Costa e P. Marchetti per la casa discografica ECO di Milano.

Testo

Buona notte dissi al mio bambin
Tanto stanco quando il giorno finì.
Allora chiese: “Dimmi, papà,
La pelle di Dio che colore ha?”

Di che colore è la pelle di Dio?
Di che colore è la pelle di Dio?
E’ nera, rossa, gialla, bruna, bianca perché
lui ci vuole uguali davanti a sé.

Con l’occhio innocente egli mi guardò,
mentire non potevo quando domandò:
“Perchè le razze s’odiano, papà,
se per Dio siamo una sola umanità?”

Di che colore…

Questo, figliolo, non continuerà,
L’uomo infine imparerà
come dobbiamo vivere noi,
figli di Dio, da ora in poi.

I due Papi.

Lo confesso: non ho amato molto Papa Ratzinger finchè è rimasto sul trono di Pietro. Ne apprezzavo certamente la sapienza e la raffinata cultura, ma lo sentivo incapace di riscaldare il cuore della gente: troppo abituato a stare tra i libri e poco avvezzo ai rapporti umani. I suoi libri poi erano veramente “pesanti”.

La mia tiepidezza nei suoi confronti si è tuttavia trasformata di colpo in grande ammirazione nel momento in cui , tre anni fa, annunciava le sue dimissioni. Un atto rivoluzionario, inaspettato, dirompente: in un attimo restituiva alla carica papale una dimensione anche umana, che prima eravamo portati a ignorare e io speravo che questo potesse anche favorire il lento riavvicinamento dei cristiani non cattolici. Poi si è ritirato e , da allora non si è mai fatto sentire, fino ad oggi, quando con voce incerta ha ringraziato Papa Francesco per quanto sta facendo per la Chiesa e perchè lo fa sentire amato e protetto.

Mi ha ispirato ammirazione e tenerezza insieme  e mi pare particolarmente bello che Papa Francesco abbia voluto fare festa per i 65 anni di sacerdozio del suo vecchio predecessore: segno di grande rispetto e di affetto fraterno.

Dopo la Brexit….

Il Regno Unito lascerà la UE….almeno sembra…

E i populisti esultano, prospettando la possibilità di referendum anche in altri paesi europei. Illudono la gente con l’idea che isolandosi si possano lasciare oltre i confini nazionali tutti i problemi, ma il rischio invece è quello di scomparire dalla scena mondiale, di rimanere asfissiati nel proprio orticello.

Questa strada non porterà a niente di buono. Ricordate la Cecoslovacchia di una volta? Era sempre presente sulla scena europea e mondiale : ora nessuno sa più nulla nè della Repubblica Ceca , nè della Slovacchia.

Gli Inglesi, inventori del calcio, vincono ben poco in campo internazionale in questo sport: c’è una nazionale inglese, una gallese, una scozzese, una nordirlandese….Se facessero un’unica squadra forse sarebbero imbattibili…. ma se lo avessero capito ieri avrebbero votato in maniera diversa

Come Mary Poppins..

-Aspetta un attimo che guardo nella mia borsa magica…- dico a uno dei quaranta bambini di prima che si sono messi disciplinatamente a fare i loro compiti. Mi ha chiesto una matita e io frugo nel guazzabuglio tipico delle borse delle donne e ne estraggo una delle matite di cui mi sono provvista prima di partire da casa.

mary_poppins_thumb400x275 Dopo un po’ lo stesso bimbo mi mostra la punta di un pastello malinconicamente pendente e mi chiede un temperino;  io ripeto  : –  Aspetta, vediamo se lo trovo nella mia borsa magica…- ed ecco il temperino compare …. Il bimbo mi guarda un po’ meravigliato.  Io mi allontano e rispondo alla richiesta di aiuto di un altro bambino.

Di lì a poco il primo bimbo viene di nuovo e mi chiede nuovamente il temperino per appuntire un altro pastello e mentre cerco nella borsa magica , dice all’amichetto:- E’ proprio magica quella borsa , vengono fuori tante cose!!!!!-

Per un momento mi sono sentita  Mary Poppins…