Uomini e donne come noi….

Stasera alle 20:30 a Erba un corteo  partirà dalla stazione delle Ferrovie Nord Milano e percorrerà le vie del centro fino alla scalinata del monumento ai caduti per ricordare le vittime del traffico di esseri umani e in particolare le vittime dei naufragi nel Mediterraneo. La manifestazione porta il titolo “Uomini e donne come noi…”

Sarà un modo per attirare l’ attenzione su un problema che da troppo tempo viene affrontato con superficialità e scarsità di mezzi,  tanto che rischiamo di abituarci anche a notizie terribili come quelle giunte nei giorni scorsi.

In tempi brevi bisogna certo salvare le vite dei migranti prima di tutto, ma non dimenticando di adoperarsi per rimuovere le cause di questo esodo epocale, anche se questo vorrà dire andare ad intaccare interessi colossali di molti paesi (compresi quelli europei) e di molte imprese nazionali e internazionali, che da sempre vedono nell’ Africa una miniera di materie prime preziosissime da depredare.

I partecipanti sono invitati a portare sulle spalle uno zaino, per significare che siamo tutti in cammino su questo mondo, senza distinzioni di sorta.

Stazione rinnovata.

Da qualche giorno andando in stazione , qui a Erba, si ha l’ impressione di essere in un paese civile.!!!!!

Ci sono infatti molte novità:  banchine nuove e rialzate rispetto a come erano prima , consentendo di salire sui treni senza dover fare acrobazie pericolose; ascensori che agevolano l’ accesso ai treni per  portatori di handicap e mamme con passeggini; pensiline che riparano  i viaggiatori dal sole e dalla pioggia; un altoparlante che diffonde gli annunci in italiano e in inglese.

Sembrano lontani i tempi in cui ci si ritrovava ad attraversare i binari saltellando tra le rotaie e si doveva aspettare l’ arrivo dei treni sfidando le intemperie , invece sono passati solo pochissimi mesi. Come però spesso accade , anche in questo caso c’è un rovescio della medaglia: spesso la biglietteria è chiusa e per acquistare i biglietti bisogna utilizzare una macchina che a me è un po’ antipatica, perchè a volte mi crea qualche difficoltà e non mi consente di usufruire della riduzione cui l’ anagrafe mi dà diritto..

In occasione dell’ inaugurazione delle opere ultimate, è stato anche ripulito un antico cippo che ricorda coloro che oltre un secolo fa vollero e realizzarono la stazione e la ferrovia che collega Erba a Milano e che tanta importanza ha avuto nello sviluppo della città-

Certo è grazie ad EXPO che sono state realizzate queste opere di rinnovamento che hanno interessato tutte le stazioni sulla linea Milano-Asso  e possiamo dire che Erba è pronta per accogliere coloro che, dopo aver visto l’ esposizione, vorranno fare un salto da queste parti per  vedere i nostri laghi e i nostri monti.

 

Accade a Erba: invito a teatro!

Sabato 28 marzo, alle ore 16 e 30 al teatro Excelsior di Erba, i ragazzi de La Nostra Famiglia di Bosisio Parini metteranno in scena “il Piccolo Principe”, una storia che piace ai bambini , ma che fa molto bene ai grandi.  Credo che l’ eccezionalità degli interpreti renda l’ occasione imperdibile.

Lazzati, un laico al servizio della Chiesa e della società.

Segnalo agli amici di Erba e dintorni  questo evento che avrà luogo giovedì 26 marzo 2015 nella parrocchia di Arcellasco  ( cliccare 1 Lazzati con eremo – Copia)

Il postulatore della causa di beatificazione di Lazzati, il professor Piergiorgio Confalonieri, terrà una conferenza per illustrarne la figura e l’ operato. L’ incontro è stato organizzato dal “gruppo cultura” della Parrocchia  che si ispira proprio al Lazzati, che in questa terra di Brianza , e precisamente nell’ eremo di S. Salvatore, veniva a trascorrere momenti di riposo e di raccoglimento.

Paura della verità?

Ieri sera ho partecipato all’ incontro sul valore della cultura, di cui ho dato notizia nel precedente post. C’ era un buon gruppo di persone , per la maggior parte non più giovanissimi. Il relatore ha esposto il concetto di cultura come sapere e come ricerca di valori, facendo un bell’ excursus storico . E’ seguito un apprezzabilissimo intermezzo musicale offertoci da due coniugi al violoncello (lei) e al contrabbasso (lui) con lettura di versi di Alda Merini e di passi del “Cantico dei Cantici” . Alla fine c’è stato spazio per porre alcune domande a mons. Balconi e io, dopo altri interventi, mi sono fatta coraggio e ho chiesto se la Chiesa Cattolica non avesse qualcosa da rimproverarsi per il fatto di avere spesso diffidato della cultura , cosa di cui credo si possano portare numerose prove . Il volto del relatore, prima sempre molto mite e sorridente, si è fatto improvvisamente serio e mi ha risposto seccamente che anche nel medioevo ci sono stati grandi fermenti culturali. Non era certo quello il senso della mia domanda e mi dispiace che , dopo aver asserito che la vera cultura rende miti e umili, lui stesso si sia arroccato in un atteggiamento di difesa abbastanza fuori luogo….se si pensa che solo Papa Giovanni Paolo II ha fatto ammenda per il trattamento riservato a Galilei, per non parlare dell’ Inquisizione o del Sillabo….. “La verità vi farà liberi” ha detto Gesù e non se ne deve aver paura.

Accade a Erba.

Tra le numerose iniziative che si terranno a Erba in questi giorni, segnalo in particolare questi due eventi.

* Mercoledì sera, 28/1/15,  nella parrocchia di Arcellasco , mons. Balconi, responsabile dei centri culturali della diocesi di Milano, parlerà  sul tema “Il benessere e il valore della cultura per la vita umana e sociale” ..

L’ incontro è stato promosso in collaborazione con alcuni laici che intendono dare vita al “gruppo cultura” della Parrocchia per promuovere attività tendenti a valorizzare i beni culturali della parrocchia e a favorire il diffondersi di una cultura ispirata dalla fede .

* Mercoledì pomeriggio , sempre 28/1/15 alle ore 15 e 30 in Sala Isacchi, in occasione del giorno della Memoria, si terrà una lezione-spettacolo che avrà come filo conduttore gli scritti di Primo Levi. Conoscendo il “narratore” prof. Mario Porro , e l’ attore, Christian Poggioni , credo che sarà un evento molto coinvolgente.

 

Educazione al movimento.

Quante volte riuscite ad alzarvi e a sedervi da una sedia in 30 secondi?

Quale distanza riuscite a percorrere in sei minuti , camminando ?

Fatevi  questo test  che è stato proposto a noi giovedì pomeriggio, nel corso del primo incontro  di Educazione al Movimento previsto nell’ambito del progetto “Invecchiare in Erba ” e conoscerete il vostro stato di forma fisica.

Sono rimasta veramente ammirata dalle performance delle più anziane tra i presenti: due donne ultraottantenni (molto ultra) hanno superato brillantemente tutte le prove dimostrando di essere veramente in forma. Bello invecchiare così!!

Le mie prestazioni sono state discrete, ma sono curiosa di vedere quanto potranno migliorare alla fine del corso… certamente dovrò impegnarmi un po’ , ma credo ne valga la pena….

P.S. I risultati delle varie prove sono stati registrati su un foglio che richiedeva anche la misurazione dell’ altezza ; ebbene sono rimasta sconvolta ieri sera quando armata di metro da sarta mi sono misurata: ero 1,66 metri in gioventù…ora sono 1,62!!!!

A proposito di uso dei soldi pubblici..

Mi è arrivato un invito dall’ URP del comune di Erba a iscrivermi a un corso – base sul gioco degli scacchi organizzato coi fondi ministeriali del progetto “Invecchiare in Erba” e questo invito è stato preceduto da altri che invitavano a partecipare a un torneo di bocce o di briscola ……

La cosa mi lascia un po’ perplessa, visto che appena due giorni fa ho chiesto di iscrivere alcuni amici al corso di informatica e mi è stato risposto (solo al terzo/quarto passaggio telefonico) che le iscrizioni sono chiuse da tempo e che non si sa quando e come sarà realizzato…

La mia perplessità deriva da alcune considerazioni : quante persone anziane a Erba sentivano l’ urgente bisogno di imparare a giocare agli scacchi? Quanti saranno stati i partecipanti ai vari tornei estivi?

E mi chiedo anche: visto che le domande per partecipare ai corsi di informatica erano talmente tante da chiudere le iscrizioni già a maggio/giugno, perchè non concentrarsi su questo sentitissimo (da parte degli anziani) bisogno ? Non si sarebbero potuti prevedere più corsi di informatica e meno tornei ?

Forse conoscendo l’ uso di un computer la vita dell’ anziano può fare un salto di qualità più apprezzabile, che non conoscendo le regole del gioco degli scacchi….o  no?

Certamente io non so tutte le problematiche sottese a queste iniziative e alla loro realizzazione , perciò forse le scelte fatte sono le migliori in assoluto, ma guardando le cose dal mio piccolo e miope punto di vista , qualche perplessità resta….