Al proprio posto.

All’ora di pranzo, in questi giorni, sto seguendo le repliche delle puntate della serie di “Don Matteo”(non l’ ho mai seguito nella programmazione serale) e devo dire che è il programma giusto per conciliare una buona digestione e una siesta serena: è sempre positivo e rassicurante .

Si fanno apprezzare anche tutti gli interpreti, sia i protagonisti, sia i personaggi secondari; trovo un po’ troppo ripetitiva la struttura delle puntate: è sempre il terzo sospettato il vero colpevole. Un’ altra cosa  mi pare troppo fuori dalla realtà: avete notato come Terence Hill, dopo aver cavalcato a velocità supersonica la sua bicicletta , poi la abbandoni senza nessuna cautela dove capita prima? E vi pare possibile che la ritrovi sempre e che nessuno gliela rubi mai? Non è realistico!!!!  😀 😀

A parte queste considerazioni, mi piacciono i “sermoncini” che ogni tanto il prete-detective dispensa qua e là: non sono mai bigotti e sono sempre ispirati a grande tolleranza e carità.

Nella puntata di un paio di giorni fa, Natalina, la simpatica perpetua, in piena crisi esistenziale , aveva deciso di entrare in convento, ma non era molto convinta di questa sua scelta e per questa incertezza si sentiva depressa. Don Matteo allora le ha detto che in quei momenti , che possono capitare a tutti , ci si deve chiedere: dove sono? E se la risposta è “dove devo e voglio essere” allora va tutto bene e si può riprendere la propria strada con slancio rinnovato.

Credo sia profondamente vero e l’ ho sperimentato anch’ io. Non c’ è nulla che rassicuri di più che il sapere di essere AL PROPRIO POSTO.

Samantha, una donna….

Stasera a “Che fuori che tempo che fa” , Fazio si è collegato con Samantha Cristoforetti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Vedere il bel volto  di questa giovane donna , che  parla del suo lavoro tanto impegnativo con entusiasmo e intanto scherza con spontaneità sugli oggetti che fluttuano intorno a lei, mi ha fatto sentire orgogliosa : le donne possono davvero fare cose stupende …..come e forse anche meglio degli uomini.

E pensare che in certi paesi non possono nemmeno guidare l’ automobile !!!!!

Un giallo emozionante…

Il giallo ben si addice alla Sicilia e ai Siciliani : è giallo il sole che li scalda (a volte anche troppo!!), gialli sono spesso i campi riarsi e  sono gialli i limoni che profumano le  contrade dell’ isola …ma oggi c’ è un altro giallo a far felici tutti noi: è la maglia gialla conquistata dal siciliano Vincenzo Nibali, insieme con la vittoria nella seconda tappa del Tour, con uno scatto emozionante, mozzafiato…Bravo, Nibali! Che questa vittoria sia la prima  di molte altre in questo Tour de France..

Schiavi di ieri, schiavi di oggi…

Viaggio nell’ orrore

L’ articolo, che ho linkato qui sopra, parla dell’ ultima strage di migranti su un barcone stracolmo di gente stipata come animali . La lettura dell’ articolo suscita orrore e fa ricordare alcune scene di un film di Spielberg che ho rivisto in TV proprio pochi giorni fa: Amistad.

Un gruppo di uomini neri viene giudicato in un tribunale americano per aver ucciso l’ equipaggio della nave che li stava portando a Cuba come schiavi. L’ avvocato che li difende però riesce a dimostrare che sono nati liberi e che, quindi per la Costituzione americana avevano il diritto di difendere la loro libertà. Quando con l’ aiuto di un interprete il capo dei neri riesce a raccontare la sua storia, la sua cattura, il viaggio sulla nave negriera, ecco che si assiste a scene che certo corrispondono alla realtà di quei tempi : uomini, donne, bambini stipati all’ inverosimile, senza possibilità di muoversi, incatenati , picchiati e addirittura buttati in acqua perché le provviste imbarcate non sono sufficienti .

E’ in questo punto del film che la ricostruzione storica coincide tragicamente con la realtà di oggi….. nuovi schiavi, nuovi negrieri …e la storia si ripete a distanza di due secoli trascorsi inutilmente.

Real Time : Matrimoni al buio!!!!

Quando la realtà supera la fantasia….

Ieri su “realtime”, un canale TV che si fa notare per i suoi programmi demenziali , è stato trasmesso uno spot che pubblicizza una serie tV di prossima programmazione; si intitola “MATRIMONI AL BUIO” !!!!

Un’ equipe , non so con quali criteri sia stata predisposta, analizza i profili degli aspiranti al matrimonio e li abbina in base alle loro caratteristiche. I due si conosceranno solo davanti al giudice che li sposerà e poi dopo un periodo di convivenza decideranno se continuare ad essere marito e moglie o se divorziare!!!!!

Che grandissima svalorizzazione di tutto quello che un matrimonio può e deve rappresentare!!!! Che messaggio si fa passare ai giovani che , per loro disgrazia, dovessero seguire questo programma? Il matrimonio è un gioco da cui si può uscire senza difficoltà e senza strascichi, come se fosse una partita a carte?

Le donne hanno tanto lottato nella storia per affermare il loro diritto a scegliere chi sposare, lottando contro le tradizioni che le costringevano ad assoggettarsi a matrimoni per interesse o per ragioni di prestigio e ora ci sono donne disposte a lasciare che la scelta sia demandata a un’ equipe di estranei?

D’ accordo è quanto succede in ogni agenzia o sito per cuori solitari, ma lì almeno non si prende in giro un’ istituzione fondamentale per la società come il matrimonio e non parlo del sacramento  (che è una scelta di chi vuol dare alla propria unione un significato religioso) , ma del matrimonio civile….

Spero tanto che l’ indignazione  mia diventi indignazione di tutti e si blocchi questo programma che si annuncia più deleterio del più pornografico dei programmi…

Confesso: ho fatto le ore piccole…

Per due sere consecutive questa settimana ho fatto le ore piccole….state pensando a chissà quali divertimenti trasgressivi?  Sbagliato!!! Ho fatto le ore piccole davanti alla TV nelle sere di martedì e mercoledì scorso.

Martedì in seconda serata Porta a Porta ha ospitato i tre ragazzi del complesso vocale “IL VOLO”. Sono nati come gruppo nella trasmissione di Antonella Clerici “Ti lascio una canzone” quando erano poco più che bambini e da lì è cominciata la loro brillantissima carriera che li ha portati e li porta tuttora in giro per il mondo a cantare nei teatri più famosi e con i cantanti più celebri . Portano all’ estero il bel canto e la bella musica italiana (e non solo) ed è stato un piacere per me ascoltarli cantare in diretta, divertendosi, le arie che più mi appassionano.

Mercoledì sera invece sono rimasta sveglia fino a tardi per seguire la finale di “The Voice” che ha visto la vittoria (annunciatissima peraltro) di Suor Cristina, che ha conquistato le simpatie degli Italiani e del mondo intero con la sua semplicità e la sua serenità. Dopo la premiazione ha voluto recitare insieme al pubblico il “Padre Nostro”…un finale davvero insolito per un talent-show.

A questi quattro ragazzi auguro che il successo non li cambi, non tolga loro la voglia di divertirsi cantando e  quel gusto per le cose autentiche della vita, che hanno mostrato di possedere ancora intatto…

 

 

Va di moda la trasgressione…

Chi ha seguito l’ Eurofestival di sabato scorso, ha potuto meravigliarsi per due motivi: sia per il grande spreco di danaro che la messa in scena tradiva platealmente, sia per la vittoria di Conchita Wurst, una drag queen austriaca dalla bella voce e dall’ aspetto insolito: non è solo una transgender, ma del suo sesso originario ha mantenuto la barba (a dir la verità a me pareva una barba dipinta come i capelli di chi sappiamo). Certamente il suo aspetto ha avuto un peso notevole nell’ indirizzare i voti delle varie giurie nazionali, che hanno voluto premiare , penso, il coraggio di voler affermare il diritto di essere diversi, hanno premiato la trasgressione .

Ieri sera ho invece assistito all’ ultima puntata di “The voice Italia” il programma di nuovi talenti in onda su Rai2. Qui, tra ragazze e ragazzi bravissimi davvero, ha particolare successo una cantante singolare: Suor Cristina, una religiosa venticinquenne che canta benissimo e che con la sua prima esibizione ha attirato su di sè l’ attenzione del mondo intero. Mentre le altre ragazze fanno del loro meglio per colpire la fantasia del pubblico anche col loro modo di presentarsi, oltre che con la loro voce, Suor Cristina appare sempre con la  divisa del suo ordine, ma con un sorriso sereno, uno sguardo luminoso, sempre una parola gentile….In un mondo chiassoso , superficiale e un po’ fasullo come quello dello spettacolo, la vera trasgressione è la semplicità di Suor Cristina.

 

L’ astronauta-poeta.

Ieri sera mi son persa questo momento del festival , che avrei invece voluto vedere. Per fortuna la tecnologia moderna consente di conservare e rivedere le immagini che amiamo di più e io le ripropongo qui . Si tratta di Luca Parmitano , l’ astronauta che ha da poco terminato la sua missione spaziale, missione che io ho seguito tramite il suo blog.

Nel video Parmitano dice che ci vorrebbe un poeta per descrivere le meraviglie che ha potuto vedere nello spazio, ma lui è certamente anche un poeta, oltre che scienziato; lo ha dimostrato con i suoi reportage di viaggio e con le foto che ci inviava man mano. Ripeto: è un poeta e ne è un’ ulteriore testimonianza la lettera che ha scritto alle sue figlie . Ne riporto qui un breve passo

…”Vorrei potervi indicare la strada che porta al vostro futuro, ma non è questo il compito di un padre. Quello che invece vorrei darvi è la mappa che contiene tutte le strade, affinché voi possiate scegliere il percorso.”

Chi volesse leggerla per intero può cliccare QUI e vi troverà anche una frase che dovremmo dire sempre ai nostri figli:- Scegliete ciò che amate e amate ciò che avrete scelto….