UTE: La vergine delle rocce – Buccinigo nella storia. (resoconto di A. D’Albis)

La carissima amica Angela D’Albis ha inviato il suo resoconto sulle lezioni di oggi: Grazie infinite, Angela! Ottimo lavoro!

ore 15:00 – UN GRANDE ARTISTA: LEONARDO DA VINCI – LA VERGINE DELLE ROCCE E L’INVENZIONE DEI PAESAGGI – docente: Manuela Beretta

Ancora una volta abbiamo seguito, in religioso silenzio, la nostra bravissima docente, prof. Manuela Beretta, che ci ha illustrato l’opera di Leonardo da Vinci: “La vergine delle rocce”.Quest’opera ci mostra l’invenzione dei paesaggio da parte dell’artista. Ce ne sono tante altre, ma la nostra docente ha scelto questa perché  è un’opera che Leonardo realizza a Milano.

la-vergine-delle-rocce“La vergine delle rocce” è un olio su tavola di grandi dimensioni (2 metri x 1.20). E’ un’opera che ha diverse testimonianze documentari ed ha una nascita molto travagliata. Dal contratto di appalto di Leonardo per quest’opera, sappiamo che venne commissionata da una confraternita dell’Immacolata Concezione che aveva una cappella nella chiesa di San Francesco grande. Questa chiesa, che oggi non esiste più, era la Chiesa più grande di Milano dopo il Duomo.

“La vergine delle rocce” doveva essere collocata nella prima cappella a destra, poi spostata in una delle absidi minori nel ‘500 perché la cappella venne distrutta. Quando l’ordine dei Francescani venne abolito, nel ‘700, Napoleone  fece distruggere la chiesa e al suo posto vi fece costruire una caserma. Il dipinto doveva essere un trittico: una tavola centrale (opera di Leonardo) e due laterali (opere di due suoi collaboratori: Leonardo e Giovanni Ambrogio De Predis).

La cornice c’era già (opera di Giacomo Del Maino). Oggi la cornice non c’è più perché quando la chiesa venne distrutta, l’opera venne smembrata e le parti furono vendute separatamente.

La tavola centrale rappresenta la Vergine all’interno di una caverna. A sinistra c’è San Giovanni Battista bambino e a destra ci sono  Gesù e l’arcangelo Gabriele. E’ un’iconografia molto complessa e altamente simbolica. Le braccia della Vergine fanno comunicare le due parti del dipinto; la parte dove c’è Giovanni Battista è la parte terrena, mentre la parte a destra dove c’è Gesù è la parte divina. Gesù benedice con una mano, ma tocca la terra con l’altra e questo gesto simboleggia la doppia natura del Cristo: divina e umana.

Leonardo fa parlare i suoi personaggi attraverso la gestualità. Tuttavia, è anche molto importante il paesaggio di questa tavola.  Per realizzare la caverna (nella quale c’è la Vergine), Leonardo usa  due originali espedienti pittorico-stilistici: la prospettiva aerea e lo sfumato.  Lo sfumato è quella tecnica per cui la pittura non ha una linea precisa di contorno. Il contorno è sempre sfumato. La prospettiva aerea è un qualcosa che ci permette di percepire, di due oggetti simili per dimensioni, quale dei due si trova a una maggiore distanza. E’ quella prospettiva che non utilizza le linee, ma il colore.

 De “La Vergine delle rocce” esistono due versioni: una si trova al Louvre e l’altra alla National Gallery di Londra. Anche le tavole laterali si trovano a Londra.

___________________________________________

ore 16:00 – TRACCE DEL NOSTRO TERRITORIO LOMBARDO – PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI EMILIO GALLI “BUCCINIGO NELLA STORIA” – docente: Emilio Galli.

Dopo la presentazione dell’associazione La Sorgente da parte della Presidente, gruppo che ha promosso il testo sulla storia di Buccinigo, il prof. Emilio Galli ci ha introdotto nella descrizione del libro da lui scritto: ”Buccinigo nella storia”.

Il libro è una specie di racconto, facile da leggere.

torre-di-buccinigoCi ha spiegato che ha voluto collegare la storia nazionale con quella locale perché una fa capire l’altra. Ha usato l’asse cronologico e la sua narrazione parte dalla preistoria fino a giungere ai nostri tempi.

 Ci sono dei reperti che testimoniano l’esistenza di agglomerati urbani in questa zona nella Preistoria. Poi questi territori sono stati occupati dai Celti e dai Romani.

Con la cristianizzazione sono nate le “pievi”. Buccinigo si trovava nella pieve d’Incino. Con la caduta dell’impero romano, ci sono state le invasioni barbariche e la fascia prealpina si è fortificata per difendersi da queste invasioni.Nell’Alto Medioevo, i Longobardi occuparono l’Italia. Essi furono sconfitti da Carlo Magno e nacque il Sacro Romano Impero.

Poi arrivarono gli Spagnoli, poi gli Austriaci, fino all’avvento,  nell’ ’800, del Regno d’Italia. Le grandi famiglie nobili di questa zona sono: i Carcano, I Parravicini. I Sacchi (di questi ultimi, però, si sono perse le tracce) e i Carpani.

Una curiosità: da dove deriva il nome Buccinigo?

Ci sono varie ipotesi. Una leggenda dice che potrebbe derivare da “buco iniquo”, riferendosi a un pozzo dove mettevano le persone che non si comportavano bene.

Un’altra ipotesi è che potrebbe derivare da una parola latina che indicava il tubo che usavano i romani per gli acquedotti.

C’è chi dice che tutti i nomi dei paesi che finiscono in -igo, -ago, -ugo sono di origine longobarda. Tuttavia, queste sono tutte leggende o supposizioni e il mistero rimane!

Teatro: La duchessa del Bal Tabarin.

Quanta gente c’era a Milano ieri pomeriggio! Certo per fare gli acquisti di Natale e per vedere la città illuminata dalle mille luci degli addobbi natalizi. E’ stata un’impresa raggiungere a piedi il Teatro San Babila: bisognava fare un’incessante gimkana tra la gente che riempiva strade e portici.

Eravamo un buon gruppo dell’UTE e avevamo i biglietti per assistere alla rappresentazione dell’operetta: La Duchessa del Bal Tabarin (musiche di Carlo Lombardo e libretto di Franci). E’ un’operetta nata nel 1917, in piena Grande Guerra, ma ambientata nel  mondo luccicante e frivolo della Belle Époque, che si era conclusa da poco.

Racconta la storia di Frou Frou, una chanteuse del Bal Tabarin che ha sposato un alto funzionario, al quale però non è propriamente fedele e il marito, avendo scoperto un suo tradimento, promette di prdonarla solo se supererà sei mesi di prova di morigeratezza e onestà coniugale. Lo spettacolo comincia dal giorno della scadenza del sesto mese e Frou Frou aspetta con ansia la mezzanotte: allo scoccare dei dodici rintocchi potrà incontrare un suo giovane possibile amante, ma alla fine anche lei rinsavirà e si arriverà all’immancabile lieto epilogo.

Gli interpreti hanno  voci splendide, i costumi sono molto belli e curati  e la musica è eseguita dal vivo da una orchestrina guidata  da una giovanissima direttrice. E’ stato uno spettacolo piacevolissimo e rilassante ed è stato bello risentire l’aria più nota  di questa operetta che vi ripropongo  nel video qui sotto.

UTE: M. Balzano – De Gasperi.

Marco Balzano
Marco Balzano

Oggi la prof.ssa Granata ci ha fatto fare un’escursione rapida nella narrativa italiana contemporanea, presentandoci uno scrittore che io non conoscevo: Marco Balzano, giovane autore milanese che ha già pubblicato vari romanzi e ricevuto diversi premi. La nostra docente ci ha parlato in particolare di tre opere.

Il figlio del figlio – Un giovane milanese di origini meridionali racconta la storia di suo nonno  e di suo padre, trasferitisi a Milano dalla natia Puglia. In questa storia viene raccontato bene il “dramma” (forse esagero un po’) di chi migrando perde un po’ della propria identità originaria senza riuscire ad assimilarne pienamente un’altra.

L’ultimo arrivato – Un bambino siciliano migra da solo e si trova ad affrontare mille difficoltà nella grande città di Milano, così diversa dal piccolo mondo in cui era vissuto, ma si butta con coraggio nella sua nuova vita fino a riuscire a costruirsi una famiglia, ma quello che resta in lui di cultura delle sue origini lo porterà a compiere un atto di violenza che gli costerà una condanna.

Io resto qui – E’ la storia di Trina, una donna sud-tirolese che al tempo del fascismo ha perduto la figlia, fuggita in Germania senza dare più notizia di sè, che fugge in montagna col marito disertore durante la guerra e che , quando ritorna la pace, vede il suo paese, il suo mondo, le sue memorie sepolti dalle acque di un lago artificiale formatosi dopo la costruzione di una diga.

La prof.ssa Granata ha posto l’accento sul linguaggio usato da queto autore: frasi brevi, parole semplici, perchè ogni storia è raccontata in prima persona dai protagonisti dei romanzi e la loro lingua è quella della gente comune.  Tuttavia si sente sempre una particolare attenzione all’efficacia della parola, soprattutto nella ricerca di aggettivi a volte inaspettati.

Credo che dovrò a breve leggere qualcosa di questo giovane scrittore.

___________________________________________

Continuando la storia di De Gasperi (vedere QUI la lezione precedente), il prof. Cossi ci ha riportato alla fine del fascismo il 25 luglio 1943, quando Mussolini viene arrestato e si instaura il I governo Badoglio. Dopo poco più di un mese si arriva alla firma dell’armistizio di Cassibile l’8 settembre del ’43: l’Italia è divisa in due dalla linea Gustav. A nord c’è la repubblica Sociale, a sud l’Italia occupata dagli alleati. Nelle regioni del Nord ha inizio la guerra di Resistenza, portata avanti CLN di cui anche De Gasperi fa parte.

de_gasperi_costituenteNel 1944 De Gasperi entra come ministro denza portafogli nel II Governo Bonomi, poi dal dicembre ’44 al dicembre 45 ricopre l’incarico di ministro degli Esteri nel Governo Parri, alla fine del quale De Gasperi ottiene la  nomina a Primo Ministro: gli Inglesi e i Francesi sono ostili all’Italia, mentre gli Americani sono più propensi ad aiutarci, ma per tutti loro De Gasperi rappresenta una garanzia contro lo spauracchio del comunismo.

La situazione è complessa: il governo assume provvisoriamente sia il potere esecutivo che quello legislativo in attesa del referendum istituziomale e di nuove elezioni.

Alla prossima lezione il compito di concludere la storia di questo uomo politico, forse il più grande della nostra storia del novecento.

UTE: Gandhi e la non-violenza – la conquista dello spazio.

Nella precedente lezione la prof.Russo ci aveva presentato l’avventura umana di Gandhi fino al momento in cui ritorna in India dopo aver vissuto 22 anni in Sud Africa.

Nella sua patria, provata da due secoli di sfruttamento da parte degli Inglesi (Compagnia delle Indie Orientali prima e poi deposizione dell’ultimo imperatore nel 1858 e trasformazione in colonia ), spiravano venti di ribellione.

gandhiQuando arrivò  con la nave che lo riportava in patria, Gandhi era atteso da una numerosa folla e da molte personalità importanti, preceduto come era dalla fama che si era conquistato in terra africana.  Gandhi si presentò vestito con i tipici “mutandoni” indossati dai paria: era una implicita dichiarazione di quale sarebbe stata la sua missione in terra indiana: difendere i diritti degli ultimi, servire Dio nei fratelli più poveri. Per onoscere meglio la sua terra e la sua gente (era stato lontano molti anni) cominciò a viaggiare in treno in terza classe e venne a sapere che molti contadini stavano perdendo la terra che le tradizioni indiane avevano sempre garantito loro; inoltre il governo inglese arrivò a imporre leggi severissime contro chiunque fosse sospettato di terrorismo.

Il malcontento dei reduci indiani, che avevano combattuto nella Grande Guerra senza ottenere nessun riconoscimento, nel 1920 si aggiunse all’insofferenza generale verso i colonizzatori e tutto questo sfociò in una grande manifestazione di popolo; la polizia però chiuse le vie di fuga e cominciò a sparare sulla folla  provocando la morte di mille persone.

Gandhi rispose con la disobbedienza pacifica invitando la popolazione a non comprare più i tessuti inglesi, ma solo quelli di produzione locale: la polizia arrivò a tagliare i pollici dei tessitori!!! Un gruppo di ribelli però provocò la morte di 22 poliziotti e Gandhi, che non aveva partecipato all’attentato, venne processato  per aver istigato alla disobbedienza civile e fu condannato.

Nel 1930 fu introdotta la tassa sul sale e Gandhi guidò la marcia di una grande folla fino al mare dove tutti  si misero a estrarre il sale dall’acqua marina. Invitato a Londra, Churchill lo definì “il fachiro mezzo nudo”, ma Gandhi non si lasciò intimorire e accusò l’Inghilterra di terrorismo mentre chiedeva a gran voce l’indipendenza per la sua terra. Nel 1947 si arrivò alla costituzione di uno stato indù (la repubblica indiana) e due stati islamici, Pakistan e Bangladesh. Ne nacque una situazione di grande caos e un anno dopo Gandhi fu ucciso da un fanatico.

__________________________________________

Nella seconda ora di lezione il prof. Damiani ha continuato a spiegarci quali grandi ostacoli tecnologici siano stati affrontati e superati prima di  poter intraprendere la conquista dello spazio, impresa complessa, piena di rischi e molto costosa. Si sono registrati anche molti insuccessi.

Tuttavia la ricerca spaziale ha avuto notevolissime ricadute sulla vita di tutti noi, perchè molte delle conoscenze acquisite  hanno trovato applicazione nella nostra quotidianità. Si calcola che queste invenzioni siano duemila, tra esse ricordiamo:  i termometri auricolari che usiamo per misurare la febbre ai nostri bambini – gli arti artificiali – le lenti antigraffio -i rilevatori di massa ossea – i diodi – i sensori digitali per fotocamera – il sistema GPS dei nostri navigatori – gli elettrodomestici a controllo remoto . i radar geologici e strutturali

 

UTE: la fragilità della società del piacere – I batteri.

E’ opinione diffusa che si stia vivendo un’epoca di grandi cambiamenti antropologici, sia riguardo alla considerazione del proprio corpo, sia relativamente ai cambiamenti ambientali derivanti dall’urbanizzazione. I geologi infatti indicano la nostra epoca col termine antropocene, che sta ad indicare come  all’essere umano e alla sua attività sono da attribuire le cause principali delle modifiche territoriali, strutturali e climatiche.

Nella nostra società i ritmi sono talmente frenetici da togliere alle persone il tempo per pensare e allora si è indotti ad accettare il mondo così come è, si è indotti alla rassegnazione, che porta all’accidia.

Per trovare pensieri che riguardino il buon vivere conviene tornare indietro nel tempo.  Aristotele affermava che bisogna trovare il giusto mezzo tra ricerca del piacere e temperanza; Platone diceva che l’Ateniese (il buon cittadino) deve aver sostenuto numerose battaglie contro le sue brame; col Cristianesimo dall’ammettere l’esistenza di un unico essere trascendente (il Grande Altro, Dio) derivava la necessità di controllare i propri comportamenti.

Poi arriva il Rinascimento che inneggia al soddisfacimento dei propri piaceri e nel ‘700 si diffondono manuali in cui si insegna come giungere alla soddisfazione dei propri piaceri per arrivare a vivere meglio, senza giungere ad eccessi nocivi. Freud molto tempo dopo dirà che la legge proibisce ciò che gli uomini sarebbero capaci di fare sotto la pressione dei loro istinti.

edward-bernays

In America negli anni 20 del novecento, il nipote di Freud, Edward Bernays intuisce che la mente umana è influenzabile e riesce a debellare il tabù che riteneva sconveniente che le donne fumassero per incentivare la vendita di sigarette che restavano invendute nei magazzini.

Oggi in politica ci sono due tipi di protagonisti della vita pubblica: chi analizza i desideri degli elettori e dice loro di volerli soddisfare e quelli che vogliono imporre il loro ego. Il dibattito politico è spesso infestato e deviato dalle fake news che la gente diffonde attraverso le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, senza sottoporle al vaglio della ragione e della scienza.

Per concludere il prof. Creuso ci ha letto questo racconto che Ascanio Celestini ci racconta in questo video.


____________________________________________

Nella seconda ora di lezione il prof. Sassi ci ha parlato dei batteri, che sono gli organismi più antichi e rappresentano la maggior parte degli esseri viventi sulla terra.
Solo da poco essi sono stati scoperti dagli scienziati. Anticamente e fino a pochissimo tempo fa si era soliti distingueresoltanto un Regno minerale, vegetale e animale.
Da questo momento in poi il nostro docente ci ha mostrato le rappresentazioni dell’albero della vita negli ultimi secoli da Darwin in poi. In ogni albero della vita ogni punto di convergenza rappresenta l’antenato comune di specie diverse e andando a ritroso nel tempo si ipotizza l’esistenza di un battere che deve essere stato l’antenato di ogni orma vivente, visto che in ognuna di esse è presente un DNA cche presenta lo stesso funzionamento.
Anche oggi conosciamo solo una piccola parte dei batteri e anche il nostro corpo è formato da un numero di cellule batteriche 10 volte più grande di quelle eucariote (cellule presenti in animali e piante, funghi…)lalbero-della-vita-2

UTE: Dalla lira all’euro- La conquista dello spazio

Il prof. Spagnuolo ha continuato a parlarci del processo di integrazione dei paesi europei nell’unione e  degli effetti economici della moneta unica sull’economia nazionale.

Nel 2008 scoppia in America  una grave crisi finanziaria, la più grave crisi economica globale dopo la grande depressione del 1929. La società finanziaria Lehman Brothers annuncia la bancarotta. L’America mette in piedi una serie di interventi e, per la prima volta, lo Stato interviene per erogare fondi diretti anche alle banche.

Nella seconda metà del 2009, U.S.A. ed Europa sembrano riemergere dalla crisi finanziaria, quando scoppia la crisi greca. Nel 2002, infatti, la Grecia aveva truccato i suoi conti e nascosto il 6% del suo deficit. Per mesi le autorità politiche dell’Eurozona temporeggiano e non si decidono ad aiutare la Grecia.

Soltanto nel maggio 2010 viene adottato un primo piano di aiuti alla Grecia da 110 miliardi, erogati da UE e FMI in cambio di un rigoroso piano di austerity basato su pesanti tagli alla spesa.

Sempre nel 2010 viene costituito il Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF) o fondo salva-stati. L’EFSF è una società finanziaria costituita dai 19 stati membri con il compito di elargire prestiti agevolati agli Stati con difficoltà finanziarie. Viene costituito anche un secondo fondo (ESM) che dal 2011 diventa permanente. L’ ESM  è un’ organizzazione intergovernativa guidata dai ministri delle Finanze dei paesi membri.

Nel 2011 la stabilità è ancora a rischio. Le borse subiscono ripetuti capitomboli e la speculazione colpisce grandi paesi come Italia e Spagna. I prezzi dei bond governativi di Roma e Madrid colano a picco e si comincia a parlare di Spread.

Il 9 novembre 2011 lo Spread arriva a 574 punti in Italia e il tasso decennale al 7,5%.

Quello stesso giorno il Quirinale si rivolge a Mario Monti e, dopo averlo eletto Senatore a vita, gli chiede di formare un nuovo governo dopo le dimissioni di Berlusconi.

Arriva anche per l’Italia un periodo di austerity.

qeNel 2012, l’artefice del salvataggio dell’euro è Mario Draghi, il presidente della BCE.Draghi afferma che la BCE è pronta a salvare l’euro con ogni mezzo.

Nel 2015 la BCE approva il suo primo programma di allentamento quantitativo o “Quantitative Easing”: il così detto “bazooke”. In pratica, la BCE crea moneta a debito e lo fa attraverso iniezioni di liquidità, con operazioni di mercato aperto, tramite l’acquisto di titoli di stato e di altre obbligazioni.

Il Quantitative Easing continua anche negli anni successivi, ma a dicembre di quest’anno questi interventi della BCE finiranno.

(Questo ottimo resoconto è stato inviato dall’amica e socia UTE Angela D’Albis: Grazie, Angela!!!)

___________________________________________

sbarco-sulla-lunaL’anno prossimo  ricorderemo un evento che ha segnato significativamente il secolo scorso: lo sbarco sulla Luna, avvenuto nel luglio del 1969. E’ per questo che il nostro amatissimo docente, prof. Rodolfo Damiani, ha preparato per noi un ciclo di lezioni sulla conquista dello spazio.

La conquista dello spazio è un’avventura che riguarda tutta l’umanità,è un’uscita dal grembo della nostra Madre Terra, è un viaggio del pensiero che ha concepito questa idea e l’ha resa possibile.

Non è esatto parlare di “conquista”: questo è un termine convenzionale che appartiene al linguaggio del passato, quando l’uomo si concepiva come dominatore del creato e non come suo custode.

Come giungere a conquistare lo spazio? Le risposte sono venute dalla Scienza e dalla tecnologia. La prima ha fornito le conoscenze, la seconda ha fornito i mezzi.

Sapendo che è l’ambiente che ci sostiene in vita, si doveva capire come arrivare sulla Luna, dove non c’è ossigeno e come fare per restare vivi e ritornarci…La Terra ha molte protezioni che consentono lo sviluppo della vita: fondamentale è il campo magnetico generato dal nucleo ferroso della Terra; esso ci difende dalle numerose radiazioni nocive che provengono dal Cosmo; e non è certo meno importante il “sottile” strato dell’atmosfera indispensabile ad ogni essere vivente.

Dopo aver considerato  che l’ambiente lunare è diverso da quello terrestre, si è dovuto considerare anche che la Luna dista dalla Terra circa 400mila chilometri (teniamo presente che la Stazione Spaziale Internazionale viaggia ad appena 400 km. dalla Terra).

Come vincere la forza di gravità? Si è utilizzata la propulsione a razzo (funziona come quando si gonfia un palloncino e lo si lascia poi andare senza chiudere l’apertura e il palloncino schizza via)

Alla fine della sua lezione, il nostro docente, scienziato-poeta, ci ha regalato la solita bellissima poesia, che questa volta posso riportare qui.

Dove esisti,
sfilacciata Luna dei miei pensieri,
appena una nuvola di chiaroscuri là in alto,
quanto sei reale nel mezzo del cielo diurno?
Può darsi che tu esista solo nella notte
quando la mente perde il Sole del suo Io,
e tu sei fedele compagna del mio cammino,
reale e splendente come il paesaggio interiore,
non so veramente se esisti anche da qualche parte
lassù in cielo,
o la tua vera esistenza è nella notturna luce
della realtà della mia coscienza?

(R. Damiani)

 

UTE: piccole istruzioni di pronto soccorso – De Gasperi.

Oggi il dr. Rigamonti, affiancato da una dr.ssa che lavora in un ospedale milanese, ha continuato a illustrarci il “Pianeta Nonni-Nipotini”, presentandoci i vari modi di intervenire nei tanti casi che si possono verificare durante i momenti in cui i nostri piccoli sono affidati alle nostre cure.

La prima raccomandazione è quella di cercare di valutare la situazione in modo oggettivo, senza trascurare i segnali di pericolo, ma anche senza eccessivi allarmismi. Un atteggiamento improntato a paura immotivata potrebbe influire negativamente sullo sviluppo psicologico dei bambini.

Asma, bronchiti, infezioni batteriche o virali possono provocare emergenze respiratorie. In tal caso, prima di chiamare il medico, bisogna valutare il modo in cui il bimbo respira (affanno, fischio, …), il suo colorito, la reattività e la temperatura corporea; il bambino non va tenuto sdraiato, ma seduto o, meglio, in braccio. Se il bambino soffre di asma allergica è buona norma tenere sempre a portata di mano il Ventolin.

In caso di episodi ricorrenti di vomito e diarrea si può incorrere nella disidratazione: bisogna che il bambino continui a bere a intervalli a piccoli sorsi. In caso di febbre alta, non bisogna coprirlo troppo nè si deve abbassargli troppo la febbre, che serve a combattere l’infezione. Gli antipiretici andrebbero somministrati in orari tali da prevenire i picchi più alti di febbre, che possono causare episodi di convulsioni febbrili, che durano in genere pochi minuti.

Le nostre case sono piene di sostanze che devono essere tenute fuori dalla portata dei bambini: candeggina, detersivi, ammoniaca, medicinali, ma anche vischio e stelle di Natale… E’ buona norma non travasare mai i prodotti pericolosi in contenitori diversi da quelli in cui sono stati acquistati (perchè non capiti di bere candeggina credendola prosecco…!!!), nè si devono trasferire medicinali in contenitori che non riconducano alla loro esatta identificazione. In caso di intossicazione rivolgersi a un ospedale , riferendo con precisione il nome della sostanza ingerita o inalata. E’ importante ricordare di:

  • non indurre il vomito,
  • non somministrare latte o altre bevande,
  • riferire l’ora in cui il bambino ha mangiato l’ultimo pasto,
  • non perdere tempo.

In estate si può andare incontro a colpi di calore; in questi casi il bambino è apatico, è molto caldo, può svenire e allora bisogna bagnarlo, avvolgerlo in lenzuola bagnate in attesa del medico.

bimbo-caduto-dalla-biciSono piuttosto frequenti i traumi, che possono assumere diversa gravità a seconda delle modalità in cui è avvenuto l’infortunio e a seconda della parte del corpo interessata. In caso di trauma cranico è il caso di correre al Pronto Soccorso se il bambino vomita ripetutamente o se piange in modo inconsolabile o appare apatico e poco reattivo. Il semplice bernocolo non deve far paura.

Le ustioni possono essere di vario grado e non si devono mai strappare i vestiti per non rischiare di aggravare i danni; le ferite aperte vanno sempre lavate sotto acqua corrente prima della disinfezione; le contusioni vanno trattate con ghiaccio e antidolorifici.

In caso di inalazione di corpi estranei vanno seguite queste istruzioni.

Ricordiamoci sempre che nulla vale più di un abbraccio per tranquillizzare un bambino che si è fatto male.

_______________________________________

Ed ecco il resoconto di Angela  sulla seconda lezione:

de-gasperiAlle 16, il nostro bravo docente professore Cossi, ha continuato a parlarci di Alcide De Gasperi., partendo dal 1922, anno della Marcia su Roma di Mussolini, molto scenografica, ma che poteva essere fermata. Con questa marcia, Mussolini prende il potere. E’ il re che gli dà il mandato, perché il partito fascista aveva solo 35 parlamentari. Il re, però, aveva il potere di dare il mandato per formare il governo a chi voleva e lo dà a Mussolini. I rappresentanti del Partito Popolare di Don Sturzo vanno al governo con Mussolini.
Nel frattempo diventa papa Pio XI, che è un sacerdote moderato e conservatore. Con lui la Chiesa non accetta né la libertà di coscienza, né la democrazia. Solo più tardi la Chiesa capirà che l’idea di religione di Mussolini è una statolatria (culto dello stato).
Nel 1923 il Fascismo è abbastanza affermato, ma non ha ancora una forma autoritaria. Con la legge Acerbo del 1924, che modifica il sistema proporzionale con quello maggioritario, il Fascismo diventerà un regime totalitario. Nel giugno del 1924 viene rapito e ucciso Matteotti, probabilmente per volontà di Mussolini. Alla fine di quest’anno, il re dà maggiori poteri al regime. I parlamentari non fascisti si ritirano dal governo, ma nel 1926 vengono espulsi. De Gasperi torna in Trentino. Ma è controllato dal regime. Viene arrestato e condannato a 4 anni di carcere, ridotti poi a 2. Per motivi di salute esce prima, ma in libertà vigilata. Non ha più un lavoro. Allora ritorna a Roma, dove, per le sue conoscenze, riesce a impiegarsi come bibliotecario alla Biblioteca vaticana. Fino al 1933 De Gasperi è controllato dal regime fascista. L’11 febbraio del 1929 vengono siglati I Patti Lateranensi. Per De Gasperi i Patti Lateranensi sono un successo per Mussolini. In realtà lo sono anche per la Chiesa perché con essi nasce lo Stato del Vaticano. Alla fine del Fascismo, De Gasperi comincia a tessere rapporti con i vecchi popolari ma anche con i socialisti. E’ contro il comunismo, anche se con i comunisti dovrà parlarci. De Gasperi non è anti-monarchico. Cercano di fargli cambiare idea, ma non ci riescono perché nella neonata Democrazia Cristiana ci sono tanti monarchici. Nel dopoguerra, nasce il governo Bonomi, nel quale De Gasperi è ministro senza portafoglio. Si comincia a parlare di Assemblea Costituente e di epurazione dei fascisti..

 

Il prof. Cossi si ferma qui. Anche questa è stata una lezione molto interessante.